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152 ne
151 occhi
Gerolamo Rovetta
L'idolo

IntraText - Concordanze

colla

    Parte, Cap.
1 1, 1 | elevato, accanto al tavolino, colla solita bottiglia e il solito 2 1, 1 | , infissi alle pareti, colla testolina ben pettinata, 3 1, 2 | rischiarandola, rallegrandola, colla gaiezza delle vesti, coi 4 1, 2 | labbra e non fuma più).~Nino (colla voce grossa per un’indigestione 5 1, 2 | Milano: non è come Roma colla sua storia schiacciante, 6 1, 3 | ogni compromissione venale colla moda bottegaia, sfacciata 7 1, 3 | lentamente. Egli si ferma colla scusa di accendere un altro 8 1, 3 | conoscere (colpetto di tosse: colla voce più forte) un grande 9 1, 4 | è salito adagio, più su, colla mano, dentro la manica larga 10 1, 4 | altra pausa, poi risalendo colla mano dentro la manica della 11 1, 4 | Il dottore (sorridendo e colla punta del dito mignolo rovesciando 12 1, 4 | nascondendosi il viso, impone colla mano al dottore di tacere, 13 1, 4 | Ho parlato, alla lontana, colla madre... del Sebastiani ( 14 1, 4 | domani farà altrettanto colla moglie. Se frequenta un 15 1, 4 | a ridere come una matta, colla sua cameriera? Di amiche 16 1, 4 | Fanny... Ma poi durerà anche colla Fanny?... No, no; creda, 17 1, 4 | anche Nino Sebastiani?~Emma (colla più candida disinvoltura, 18 1, 6 | volte e riuscendo ad imporsi colla vocetta strillante) «Anche 19 1, 7 | sinistra: Nino Sebastiani, colla faccia stralunata e l’occhio 20 1, 7 | soltanto! (Le afferra la mano colla quale Emma tiene il ventaglio, 21 1, 7 | come parlerebbe un babbo colla sua figliuola.~Emma (interrompendolo, 22 1, 7 | dalla storia e di concretare colla filosofia e colla scienza: 23 1, 7 | concretare colla filosofia e colla scienza: la verità; l’inesorabile 24 1, 7 | candide e delicate, sboccianti colla fragranza d’un fiore dal 25 1, 7 | gestisce molto animatamente colla contessina D’Arborio. — 26 1, 8 | il capo, a dir di no, ma colla bocca mobile e quasi scintillante, 27 1, 8 | fidarmi! Lei... (fermandosi colla punta del ventaglio, in 28 1, 8 | avvicinandosi a donna Fanny colla faccia da volerla mordere: 29 1, 8 | partita interessantissima, colla marchesa Gonzales.~— Andiamo 30 1, 8 | questo: un’ora di tête-à-tête colla signorina Emma sul terrazzo; 31 1, 8 | dispetto, col cervello vuoto e colla lingua di piombo. Eppure 32 1, 9 | le pareti sono tappezzate colla raccolta completa di tutti 33 1, 9 | verticale, rappresenta una tomba colla iscrizione in oro: A Carlo 34 1, 9 | Allora, lasciami fare. (E colla ingenuità spensierata di 35 1, 10| vecchiaccio esoso di mio fratello colla lusinga del gran matrimonio?... 36 1, 10| Carina in tutti i modi! Colla freschezza sana e soda di 37 1, 10| non è con Emma. È invece colla d’Arborio.~Giordano Mari ( 38 1, 10| indicando il Borghetti colla punta del ventaglio) !~ 39 1, 10| Borghetti (a Giordano Mari: colla voce troppo alta e fuori 40 1, 11| gigante» l’avesse chiamata colla sua voce forte di comando, 41 1, 11| alla maniglia e borbotta colla voce sempre più bassa, più 42 1, 11| il lume di mano) Imbratta colla cera tutti i tappeti, i 43 1, 11| e un po’ pretensiosetta, colla grossa treccia pesante, 44 1, 11| casa Ottolini; poi Emma colla camicetta, il berrettino 45 1, 11| Borghetti come del Sebastiani e colla fede nella sua buona stella 46 1, 11| sul petto violentemente colla mano ferita: si scioglie 47 1, 11| dovere di confessarlo. Ma colla stessa lealtà, colla stessa 48 1, 11| Ma colla stessa lealtà, colla stessa franchezza vi ripeto: 49 1, 11| ne sono orgoglioso. Anzi, colla mia testarda sincerità, 50 1, 11| avuto un lungo colloquio colla signorina, colloquio in 51 1, 11| prezioso (con mesto sospiro) e colla costanza, la forza e il 52 1, 11| scuote, si alza, trasalendo) Colla sua mansuetudine e la sua 53 1, 12| il punto più importante, colla pratica dell’usciere che 54 1, 12| hai avuto più fortuna, e colla pazienza sei andato fino 55 1, 13| Venceslao (sussultando colla vocina inviperita) Per questo 56 1, 13| gialline (pausa). Continueremo colla Vichy. (Sempre passo passo 57 1, 13| ritorna grave e riprende colla solita lentezza) Dunque, 58 1, 13| appunto, un momento fa, colla signora Sebastiani... (si 59 1, 14| sospettoso; in relazione colla assoluta indipendenza del 60 1, 14| potreste dire a voi stessa, colla voce amara del pentimento, 61 1, 14| insopportabile spettacolo, colla debolezza del carattere, 62 1, 14| debolezza del carattere, colla rinuncia ad ogni fierezza, 63 1, 14| punto, col vostro cuore, colla vostra poesia.~«Voi vivete 64 1, 14| quello che vi promette, colla felicità, tutte le gioie 65 1, 15| Tancredi. Starà allegro colla gloria e le sue contesse!... 66 1, 15| Un lettone alto e gonfio colla coperta bianca e l’imbottita 67 1, 15| speranza di potermi imbalsamare colla tua oratoria, hai preso 68 1, 15| l’eleganza del fratello e colla boria esosa dei propri quattrini) 69 1, 15| soldo, paga le cambiali colla bellezza e col genio.~Giordano ( 70 1, 15| capiti fra i piedi. Allora, colla scusa di lavorare, col pretesto 71 1, 15| concludere un matrimonio; colla nipote di un ministro, molto 72 1, 15| Non sei degno di baciare, colla tua bocca schifosa dove 73 1, 16| Forse è corsa dalla mamma colla notizia che sto scrivendo. 74 1, 16| la chiuda in una busta, colla data del giorno. Me le manderà 75 1, 16| più. Ma il buon dottore, colla sua faccia tetra e il suo 76 1, 17| le vuoi guardare!~Emma (colla vocina sempre debole, ma 77 2, 1 | volta, stare in esercizio colla mente e col corpo. Mentre 78 2, 1 | mi guardi così. Piangi? (Colla voce un po’alterata per 79 2, 2 | egli rimane a bocca aperta, colla sua mente, colla sua memoria 80 2, 2 | aperta, colla sua mente, colla sua memoria smarrite dinanzi 81 2, 2 | smanioso. Li scorre tutti colla speranza, coll’ansia di 82 2, 2 | Eccellenza.~Giordano Mari (colla voce alterata) Già; questo 83 2, 2 | ginocchia) Non essere cattivo colla mia Napoli! L’amo tanto! ( 84 2, 2 | petto e comincia a russare colla bocca storta, la faccia 85 2, 4 | Grazie.~Emma (abbandonandosi colla bella testolina ridente 86 2, 4 | ad un lungo ufficialetto colla caramella:~— Che splendore! 87 2, 4 | e darlo al gioielliere, colla coda dell’occhio vede i 88 2, 4 | ancora e ancora — anche colla fretta ci prende gusto! — 89 2, 4 | commesso gira per il negozio colla lunga nota delle ordinazioni 90 2, 5 | Impossibilissimo.~Giordano (colla voce leggermente alterata) 91 2, 5 | effusione, al dolce calore, colla testina appoggiata al petto 92 2, 5 | sorprenderlo, di commuoverlo, colla verità.~E così è stato convenuto. 93 2, 5 | Emma è sempre alla finestra colla fronte appoggiata ai vetri.~— 94 2, 5 | no?~Emma (senza voltarsi, colla voce un po’ roca) Non ho 95 2, 5 | adagio, molto adagio... anche colla filosofia!»~Giordano (con 96 2, 5 | piano e l’idea gli sorride. Colla scusa della ristrettezza 97 2, 6 | irregolarmente, ma rapidissimamente colla mano storpiata, senza un 98 2, 6 | concerto. Vado; mi trovo colla signorina Dionisy, scambio 99 2, 6 | io, anch’io coll’amore e colla morte nel cuore, parto, 100 2, 6 | indipendenza e la mia dignità, colla sicurezza del pane quotidiano. 101 2, 6 | Varese e verrò a prendervi colla carrozza per condurvi a 102 2, 7 | Giordano (dall’altra camera: colla voce grossa, rauca) No, 103 2, 7 | Ah! Ah! Come a Milano! Colla Rosina! (imitando la cantilena 104 2, 7 | cantilena del dindirindera) Colla Rosina che faceva la spia — 105 2, 7 | tu dica quel nome odioso, colla stessa bocca e colla stessa 106 2, 7 | odioso, colla stessa bocca e colla stessa voce, come dici Emma. 107 2, 7 | dramma in collaborazione colla contessina d’Arborio, e 108 2, 7 | altro — te — mi ha risposto colla disperazione negli occhi 109 2, 7 | sollevandola) Perdonami. (Colla voce sempre più alterata) 110 2, 8 | Giordano assonnito, livido, colla faccia storta, e ne risente 111 2, 8 | bella voce di Giordano, colla solita enfasi, il solito 112 2, 8 | cretino, un imbecille!~Emma (colla voce bassa, rotta, strozzata) 113 2, 8 | Emma (seria, pallida, colla voce alterata, mettendosi 114 2, 9 | Per pagare col mio nome, colla mia fama il portafogli dell’ 115 2, 9 | ministro. (Sua Eccellenza colla punta del piede cerca il 116 2, 9 | che si tiene in contatto colla stampa.~L’Eccellenza di 117 2, 9 | terzo cielo. Il suo Nino colla febbre, che aspetta il chirurgo, 118 2, 9 | leggermente una guancia colla punta del dito). Sicuro!... 119 2, 9 | per me; ma per te! (Passa colla Carolina nel numero 30, 120 2, 9 | birichina) Moltissimo….. colla commenda.~— E allora, perchè 121 2, 9 | sul canapè, avvicinandosi colla faccia, fissando Emma.~Emma. 122 2, 9 | Allora vengo a prenderti colla carrozza prima di pranzo 123 2, 9 | dall’altra stanza, parlando colla bocca chiusa) Vieni a prenderla 124 2, 9 | prenderla prima di pranzo colla carrozza; e stasera la condurrai 125 2, 9 | venirmi a prendere, oggi, colla carrozza. Non voglio assolutamente.~— 126 2, 9 | Eccellenza ritorna verso le sei colla carrozza: tentar non nuoce.~— 127 2, 9 | Carolina!~— E tu lascialo colla Carolina, e vieni con me!~ 128 2, 9 | pasticcio, segreti, misteri colla Carolina, colla cameriera, 129 2, 9 | misteri colla Carolina, colla cameriera, che scherza poi, 130 2, 9 | piccola, meschina, ridicola. E colla cattiveria di lasciarmi 131 2, 10| buonissimo umore. Ha ricevuto colla prima posta una letterina 132 2, 10| guarda in faccia.~Giordano (colla sua voce più bella, colle 133 2, 10| ansante, gridando, ancora colla fretta e colla furia, come 134 2, 10| gridando, ancora colla fretta e colla furia, come se n’era andato. 135 2, 10| legge tutto lui, lentamente, colla bella voce alta e sonora.~— 136 2, 10| nel poco tempo che passa colla moglie, Giordano Mari non 137 2, 11| Parisienne?~Guido Bardi (parlando colla bocca tonda per tener su 138 2, 11| matrimonio di Nino Sebastiani colla d’Arborio!~Emma. Nino Sebastiani? 139 2, 11| prefetto ha fatto tanto colla Direzione del teatro, col 140 2, 11| avrebbe detto?~Venceslao (colla bella faccia intelligente 141 2, 12| gola. E il fattore continua colla voce che gli diventa cupa, 142 2, 12| manderà anzi il cocchiere colla vittoria a prendere le notizie, 143 2, 12| dire una parola, nemmeno colla Carolina, e si addormenta, 144 2, 12| signora. È andato il cocchiere colla vittoria, poco dopo le sette.~ 145 2, 12| se ne va, ringraziando, colla roba e coi figliuoli, ma 146 2, 12| è con ardore, con ansia, colla febbre che cerca, che fruga 147 2, 13| carrozza, minacciandola colla mano e gridando) Senza la 148 2, 13| ci sono novità?~Emma (colla voce torbida, concitata) 149 2, 13| In faccia al mondo, anche colla mia famiglia, dovrò sopportare, 150 2, 13| immaginato col mio cuore, colla mia fantasia, io stupida, 151 2, 13| collera col babbo, in collera colla mamma, in collera anche 152 2, 13| Val d’Olona, ricomincia colla sua voce lenta, sommessa, 153 2, 13| alto mare, coi senapismi e colla digitale!~Carlo. Volevo 154 2, 14| avvertirci?~— Sono venuto colla ferrovia fino a Venegono. 155 2, 14| faccia, i suoi denti).~Emma (colla voce rotta) Dammi le mie 156 2, 15| Donna Fanny (avvicinandosi colla sua seggiola a quella della


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