Parte, Cap.
1 1, 1 | quarantacinque anni, che all’occhio superficiale, e dopo le
2 1, 2 | quasi da riempere, all’occhio, colle lunghe falde svolazzanti
3 1, 2 | continuando a gonfiarsi a vista d’occhio). Come parlo per un’ora,
4 1, 7 | colla faccia stralunata e l’occhio sempre attento con inquietudine
5 1, 7 | figliuola, per tenerla d’occhio, per sapere almeno con chi
6 1, 7 | distratta, tenendo dietro coll'occhio a Giordano Mari, che entra
7 1, 8 | Bardi (la lente ficcata nell’occhio; i baffi da gatto più irti
8 1, 8 | può cadere la lente dall’occhio) Oh! Oh! Oh! Povero Nino!~
9 1, 8 | socialista. Io, col mio colpo d’occhio famoso, appena visto, l’
10 1, 10| ma non bisogna perderla d’occhio. (Finisce in fretta il gelato;
11 1, 12| seguendolo sempre coll’occhio: sempre in ammirazione)
12 1, 12| sembra ricomporsi, il suo occhio ritorna vivo, scintillante).~
13 1, 13| guarda tutti in giro con occhio fosco: la barba spettinata
14 1, 15| Tancredi (strizzandole l’occhio) Mancano ancora quattro
15 1, 15| nome a suo fratello, il cui occhio, il ghigno della boccaccia
16 1, 15| piazza, tenendo sempre d’occhio il portone dell’albergo.~
17 1, 16| lungo, accarezzando coll’occhio amoroso, commosso, il bel
18 1, 16| sua faccia tetra e il suo occhio terribile da Torquemada,
19 1, 16| apre in fretta e corre coll’occhio alla firma: è di Carlo Borghetti:~«
20 1, 17| la studia, strizzando l’occhio). Da brava; fammi veder
21 2, 4 | gioielliere, colla coda dell’occhio vede i due «stupidi» che
22 2, 4 | doppio giro, che la teneva d’occhio, le si avvicina subito,
23 2, 5 | strani e che dànno più all’occhio, nelle vesti più vistose,
24 2, 5 | faccia cambia a vista d’occhio: diventa raggiante: con
25 2, 6 | sempre in sospetto, tien d’occhio ogni mossa di Giordano.
26 2, 9 | fosse trattato (strizzando l’occhio) di Nino o di Carlino. Un
27 2, 9 | Ed Emma, ormai, chiude un occhio, e lo zio continua a prendersi
28 2, 10| posto dove baciarlo, sotto l’occhio) Ha scritto la mamma! Se
29 2, 10| sulla bocca, ma sotto l’occhio, egli la guada sorridendo, «
30 2, 11| e si ficca la lente nell’occhio tanto per far l’inglese,
31 2, 11| lente non ben ferma nell’occhio e tiene in mano un calice
32 2, 11| lente che si è rimessa nell’occhio) L’ho passata al Figaro.
33 2, 11| serio pericolo: egli apre l’occhio, la fa cadere sul palmo
34 2, 12| amorosi! (scorre qua e là coll’occhio sulle due pagine del volume
35 2, 13| indovinata: ha avuto più occhio di noi!... Brava! (a un
36 2, 13| a un tratto strizzando l’occhio per mirare lontano) Eccola
37 2, 15| sempre quello, dà troppo nell’occhio!»~Una grande scampanellata:
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