Parte, Cap.

 1  1, 10|      nobili coi quattrini... che piccola e brutta gente! Hanno nel
 2  1, 10|    scherzo a proposito della sua piccola ferita è stato inopportuno.~
 3  1, 11|          Giordano Mari prova una piccola chiave: la porta si apre:
 4  1, 15|        al primo piano, sopra una piccola scaletta. Appena dentro,
 5  1, 15|          cento al mese, anche la piccola gioia quotidiana di un’economia
 6  2, 1 |          gli mette, sul cuore la piccola manina bianca, ingemmata).
 7  2, 2 |        di niente? (Indicando una piccola valigetta nella reticella)
 8  2, 3 |        Saresti proprio tu?... La piccola e impertinentissima Emma
 9  2, 3 |    dispiaceri, ma persino la più piccola contrarietà». (Stringendolo
10  2, 4 |       nuovo felice: anche questa piccola nube è dileguata. Il cielo
11  2, 4 |         spilla americana con una piccola turchese — sono la sua passione
12  2, 5 |     sembra così grande: si sente piccola piccola, al suo confronto;
13  2, 5 |         grande: si sente piccola piccola, al suo confronto; si sente
14  2, 5 | scarrozzata.~— Ma sicuro, povera piccola! Non hai fatto ancora colazione!~—
15  2, 8 |    geloso; sei geloso della «tua piccola!» Ma però ti perdono ad
16  2, 8 |      visetto in collera, con una piccola ruga, forse la prima che
17  2, 9 |     continua a prendersi qualche piccola confidenza. Suo marito le
18  2, 9 |     diventa ancora più seria. La piccola ruga apparsa in quei giorni
19  2, 9 |         qualunque cosa, grande o piccola; fosse pure un’inezia e
20  2, 9 |         amore per me! Una vanità piccola, meschina, ridicola. E colla
21  2, 10|        indossato l’abito) Povera piccola!... Faremo la pace. (spinge
22  2, 10|          cuor suo — ha detto una piccola bugia, soltanto per piacermi! —
23  2, 10|        guada sorridendo, «povera piccola», e gli par quasi impossibile
24  2, 10|         non dare dispiacere alla piccola cara.~— Ah! Ah! — Giordano
25  2, 10|       puntandosi nei capelli una piccola stella di brillanti) Adesso...
26  2, 10|          brava!... Brava, la mia piccola cara! Bisogna telegrafare
27  2, 11|       Roma, sacrificarti, povera piccola, mentre lavoro... e il lavoro,
28  2, 12|    figliuoli e sopra tutto della piccola Emmina, ch’essa aveva tenuta
29  2, 12|         prende per una manina la piccola Emma: corre innanzi con
30  2, 12|  risponde, non bada nemmeno alla piccola Emmina che le si era avvicinata
31  2, 13|    ancora molto precario; la più piccola scossa, il più piccolo turbamento,
32  2, 13|       piccolo turbamento, la più piccola emozione, anche piacevole,
33  2, 14|         fatta più viva.~— Povera piccola! È in collera! È arrabbiatissima
34  2, 14|    sbagliare!... Cara quella mia piccola!~Emma merita davvero ch’