Parte, Cap.

 1  1, 4 |        giovane povero...~— Oppure il Padrone delle ferriere, che è più
 2  1, 4 |             al portinaio che «per il padrone» si debba sonare due volte.~
 3  1, 7 |        quelle stelle e ne diventa il padrone. E inconsapevolmente, la
 4  1, 9 |        parlato ho sentito... che era padrone lui di me. Mi pareva quasi
 5  1, 11|             Milano! È l’amante, è il padrone di Emma: Emma è cosa sua.
 6  1, 11|       sconosciuto. È lui, adesso, il padrone, il solo padrone — padrone
 7  1, 11|          adesso, il padrone, il solo padrone — padrone anche di non lasciargliela
 8  1, 11|           padrone, il solo padrone — padrone anche di non lasciargliela
 9  1, 14|          ricchezza di essere il solo padrone di me stesso — sempre indomabile
10  1, 15|       famiglia, di tre individui: il padrone, la serva e Truffaldino,
11  1, 15|              bisogno di amore; ma il padrone, al galletto, avrebbe preferito
12  1, 15| conferenziere, il gonfio e pettoruto padrone del mondo: è un altro: un
13  2, 1 |          indovinare al suo signore e padrone quel suo immenso desiderio:
14  2, 1 |        desiderio: e il suo signore e padrone esita, riflette, si commuove
15  2, 1 |           quelle due parole: «signor padrone» che lo accompagnano dovunque
16  2, 9 |        ammalata e, invece, il signor padrone, glielo assicuro io… starà
17  2, 9 |             fin presso all’uscio del padrone, ascolta attentamente, poi,
18  2, 9 |            del cielo! Ho promesso al padrone, ho giurato al padrone che
19  2, 9 |            al padrone, ho giurato al padrone che avrei sempre taciuto,
20  2, 9 |        signora — mi raccomando! — Il padrone ha minacciato di mandarmi
21  2, 9 |              non tradirmi col signor padrone?~Emma (seriamente) Basta!
22  2, 10|          ricchezza di essere il solo padrone di me stesso — sempre indomabile
23  2, 12|          anche le casse, i bauli del padrone?~— Sono nello studio nuovo
24  2, 12|              È tutta qui la roba del padrone che è stata mandata da Padova?~—
25  2, 12|               Emma. Quando arriva il padrone, signora Giovanna, deve
26  2, 14|   premurosamente.~— Come mai, signor padrone? A piedi? Senza avvertirci?~—
27  2, 14|              posso garantire, signor padrone.~— Bravo! Dopo colazione,
28  2, 14|          Dall’occhiata che gli dà il padrone, il signor Formenti teme
29  2, 14|            creatura, se ci sarà, sei padrone di tutto. Sei disposto ad