Parte, Cap.
1 1, 9 | fondo all’appartamento. È lo studio del cavalier Venceslao,
2 1, 9 | Venceslao, denominato «lo studio del Maestro» perchè le pareti
3 1, 10| Finalmente! (Emma esce dallo studio del Maestro: è seguita da
4 1, 11| appunto dove immagina sia lo studio del Borghetti, quasi coll’
5 1, 12| Giordano Mari entrano nello studio ancora buio. Carlo Borghetti
6 1, 12| apre la finestra: è uno studio severo, raccolto; le pareti
7 1, 12| Quanto ordine in questo studio! Chi direbbe che è l’officina
8 1, 12| Carlo Borghetti. Non è lo studio dell’architetto; qui non
9 1, 12| ricevo i clienti. È il mio studio particolare, in cui non
10 1, 12| Borghetti è ancora nel suo studio; è ancora seduto, sprofondato
11 1, 13| Poi verrai con me nel mio studio: discorreremo a lungo.~Emma (
12 1, 14| fatiche della mente, dello studio, del lavoro.~«Sì, sì; riacquistate
13 1, 15| serve anche da salotto e da studio: la Veronica, seduta sotto
14 2, 1 | correggere; si chiude nello studio e dorme. Che sia il vino?...
15 2, 1 | Mentre io sono nel mio studio, per esempio, a lavorare,
16 2, 1 | nuovo per avviarsi verso lo studio).~Emma (lo lascia andare
17 2, 1 | entrato appena nel suo studio, vi si chiude dentro a chiave;
18 2, 7 | a posare per noi, nello studio dello scultore Quadrelli.~—
19 2, 9 | altro in mente; tutto il tuo studio è di piacere... agli altri.~—
20 2, 10| camere e il tuo piccolo studio del primo piano.~Giordano
21 2, 10| libri andranno tutti nel mio studio del primo piano, vicino
22 2, 10| tua roba e la mia, il tuo studio e le nostre camere, e poi,
23 2, 12| camere da letto e dello studio.~— E anche le casse, i bauli
24 2, 12| del padrone?~— Sono nello studio nuovo del signor commendatore,
25 2, 12| voleva trovar pronto il suo studio da lavoro e i libri messi
26 2, 12| spalancare l’uscio dello studio.~— Non c’è altro, signora
27 2, 12| rinchiudersi a chiave nello studio. È di nuovo sola in quella
|