Parte, Cap.
1 1, 3 | naturalezza... sincera) Mio cugino, l’architetto Carlo Borghetti.~
2 1, 3 | delle originalità di suo cugino) Già: e si figuri: adesso
3 1, 8 | don Carlo Borghetti, il cugino della signorina Emma, lo
4 1, 9 | sentito dal Barbarani che suo cugino Carlo si è ferita una mano «
5 1, 9 | appena lo vede, presso il cugino, che, sorpreso, si alza
6 1, 10| quell’«oltracotante» di suo cugino?... Mi ascolterebbe tremando,
7 1, 10| non c’è. E nemmeno suo cugino!... E nemmeno il commediografo!
8 1, 10| e dall’amore) Carlo, mio cugino, vuole parlarle: vuole scusarsi
9 1, 10| sia. Mi conduca da suo cugino.~Emma (lo avvolge con uno
10 1, 10| volta per l’imbarazzo del cugino e sforzandosi per essere
11 1, 10| Sarebbe rimasto lui con suo cugino Carlo: non lo avrebbe lasciato).~
12 1, 11| Sono cugini; si sa: il cugino e la cugina! (Ma è un lampo:
13 1, 14| giovevole consiglio da vostro cugino Borghetti, un caro giovine
14 1, 16| otto.~«Come è buono mio cugino Carlo! Mi ha detto che gli
15 2, 6 | famiglia stessa dei Dionisy, un cugino, l’architetto Carlo Borghetti...~
16 2, 7 | quel Borghetti, per quel cugino che l’ha tanto amata, tanto
17 2, 7 | in disperazione per tuo cugino...~Emma (con un nuovo scoppio
18 2, 8 | ritorna col pensiero a suo cugino ammalato, gravemente ammalato
19 2, 9 | sè) Ma, e quell’altro? Il cugino? Il malinconico e antipatico
20 2, 9 | di scrivere al suo povero cugino. Gli scriverà subito, dopo,
21 2, 9 | illustre e straordinario cugino non è altro che un erudito.
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