Parte, Cap.
1 1, 2 | oppressa dalle ombre del passato. Cor magis tibi Mediolanum
2 1, 3 | innamora delle bellezze del passato; lo scienziato si appassiona
3 1, 7 | evocazione immaginosa del passato, tutto si allontanava, illanguidiva,
4 1, 7 | che domando alla vita, al passato, che cerco di evocare dalla
5 1, 14| ogni mio sospiro così del passato come dell’avvenire; sicuro
6 1, 14| Casa vostra? — Ci son passato e ripassato, nella notte,
7 1, 18| Proporzionatissimo alla Dionisy, che ha passato i venti e forse anche i
8 2, 2 | una bambola, un bèbè! Hai passato i vent’anni, sei una donna,
9 2, 6 | nostro cuore, il nostro passato e la reciproca stima ci
10 2, 7 | giro sul suo conto, sul suo passato, sulla sua vita a Padova,
11 2, 9 | audace dell’avvenire al passato e giudicammo quell’oratore
12 2, 9 | così forte! Io, cara, ho passato i vent’anni... e anche tu!~
13 2, 9 | vado! Dici sempre che ho passato i vent’anni? Sì! Sì! Sì!
14 2, 9 | vent’anni? Sì! Sì! Sì! Ho passato i vent’anni, sono una donna
15 2, 10| QUESTO PROPUGNATORE DEL PASSATO.~ ~Poi aspetta: ma non arriva
16 2, 10| di luce e di calore sul passato. Giordano Mari col suo Sant’
17 2, 13| Fortunatamente, il male è passato presto. Stamattina alle
18 2, 13| io, spero ancora; vedrai. Passato questo giorno di burrasca,
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