1857-attig | attin-comba | combi-do | docil-gaio | galan-inter | intes-mutar | mutat-pranz | preca-rinun | riord-shake | shaks-tener | tenes-zufol
Parte, Cap.
1 1, 6 | Museo del Risorgimento. Nel 1857 ha ucciso in duello, per
2 1, 6 | Cairo con grande sfarzo nel 1871. Dunque, settantuno e venticinque...~
3 1, 11| ultimo suo ritratto: dal 1887 continua sempre a farsi
4 1, 15| corri; Portici del Santo, n. 337.~Giordano. Ho da parlare
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8 1, 2 | lucenti; china gli occhi quasi abbagliata, e al contatto della sua
9 1, 2 | tiene in branco le pecore, abbaiando allegramente il suo benissim.
10 2, 10| subito il Sant’Ambrogio, e, abbandonando per la circostanza lo stile
11 2, 7 | credeva ingannata e si vedeva abbandonare per un’altra. Ma s’intende
12 2, 14| odiarmi! Disprezzami, ma non abbandonarmi! Io ti amo come il primo
13 1, 10| tutta, coll’aria quasi di abbandonarsi, di farsi portare) Grazie.~
14 1, 7 | strettoie del busto, più che mai abbarbagliante per i vividi colori dello
15 1, 17| fiero non ha mai voluto abbassarsi a domandare, a strisciare
16 2, 10| andato. Il Cogoleto aspetta d’abbasso, nella sala da pranzo; e
17 1, 1 | la via ai tempi nuovi e abbatterono l’antico edificio della
18 1, 12| Borghetti. (a mano a mano, dall’abbattimento, dalla cupa taciturnità
19 1, 11| Borghetti (di nuovo stanco, abbattuto, la testa pesante) A dormire... (
20 2, 12| mentre le più care memorie abbellivano quel momento, e il suo cuore
21 | abbi
22 2, 6 | faccia! — non c’è un uomo abbietto.. un… un mantenuto... (la
23 2, 5 | non hai bisogno di grandi abbigliamenti! Tanto più mi piaci quanto
24 2, 2 | toelettta la mattina o si abbigliava la sera per il pranzo, senza
25 1, 6 | col lungo sospiro dell’abbonato) Bei tempi per la Scala!
26 2, 14| Per Dio, apri!~Emma (si abbottona la giacca, si dà un’occhiata
27 2, 6 | nè guardarlo).~Giordano (abbottonandosi la giacca) Una sola promessa
28 2, 3 | Sua Eccellenza, subito, abbraccia Emma con molto entusiasmo.~
29 2, 1 | perduto! Mi piace tanto! (Abbracciandolo) Mi par che siamo ancora
30 2, 9 | all’improvviso, correndo ad abbracciarlo con un grido di gioia) Sei
31 1, 16| sgridata... e ha finito coll’abbracciarmi piangendo. Ho pianto tanto
32 1, 4 | Fanny (più calma, dopo aver abbracciata, senta stringerla, donna
33 2, 3 | intanto non vi siete ancora abbracciati.~S. Eccellenza (con qualche
34 2, 8 | Orso nero. Speriamo bene. Abbracciovi. — Mamma» Come vedi, tesoretto
35 2, 13| peggio!... È di una tale abiezione, di una tale bassezza, che
36 2, 7 | solo per prudenza; per un’abile diplomazia. In tal modo
37 1, 2 | nei gomiti e scivolando abilmente con dei sommessi «pardon!»
38 1, 13| rorida, tutta fragrante nell’abitino tutto rosa) Buon giorno!...
39 2, 11| collettone tutto pelo; un abitone con maniche enormi, d’un
40 2, 11| innamoratissim, secondo la sua abitudine. Invece, per molto tempo
41 2, 8 | abituarmi»; io non mi «abituerò» mai, mai, mai... a niente!~
42 2, 9 | la più ammirabile delle abiure filosofiche ed estetiche.
43 2, 7 | quanta generosità, quanta abnegazione... E forse adesso, in questo
44 2, 6 | ultima raccomandazione: Sono abolite le parole inutili.~Giordano (
45 2, 6 | DURARE PIÙ DI DIECI MINUTI.~ABOLITI I COMPLIMENTI I TITOLI E
46 2, 10| più odioso, che ho sempre aborrito di più: a quello della réclame!
47 2, 9 | sono sopra tutto sincero e aborro i bigotti di tutte le chiese,
48 1, 12| per sè quell’«amico»). Non abuserò.~Carlo Borghetti cerca fra
49 1, 1 | tanto che qualche volta gli accade di prendersi anche lui...
50 1, 14| Vi ripeto: che cosa sia accaduto fra voi e vostro padre,
51 2, 6 | naturalmente, contrarissimi ed accaniti contro di me, dopo si mostrano
52 2, 1 | odio ancora dissimulato, ma accanito, esistente fra i Dionisy
53 1, 16| contento, guardandole a lungo, accarezzando coll’occhio amoroso, commosso,
54 1, 13| Prendendole una mano e accarezzandogliela con affetto sincero, con
55 2, 13| Il dottore (continua ad accarezzar la mano di Emma: cercando
56 1, 4 | dottore (continuando ad accarezzarle la mano, a premerle leggermente
57 1, 4 | lamentarsi, sedendo più comodo e accavallando le gambe, d’essere in gran
58 1, 15| Piazza delle Erbe, ma vi si accede da un vicoletto angusto
59 1, 11| entrano.~Giordano Mari (accendendo un cerino) Il servitore
60 1, 3 | si ferma colla scusa di accendere un altro sigaro, e intanto,
61 2, 2 | assai di tutti costoro! (accennando alla folla che circonda
62 1, 14| non vi lascerò senza prima accertarvi che voi siete riamata; amata
63 1, 6 | a mano a mano, da rosso acceso, è diventato sempre più
64 1, 13| stamattina ha avuto uno dei suoi accessi. Quell’altro, il Nino, è
65 1, 11| Mari. La vostra amicizia? L’accetto, ne sono orgoglioso. Anzi,
66 2, 5 | chiude l’uscio) Emma!~Emma (accigliata, col viso pallido, stravolto,
67 2, 4 | aprirle la vetratina, e passa acciliata, furente, dinanzi ai due
68 1, 7 | signore calvo e pingue che si accinge a cantare?~— Il maggiore
69 2, 9 | nuovo «finale» più moderno è accolto, come l’antico, da un’impotente
70 2, 13| dottore. Carlo... Vedremo! (accomodandole lo scialle sulle spalle
71 2, 2 | cappellino).~Giordano (si è già accomodato, rincantucciato, nell’angolo
72 2, 4 | Sì! Nino mio! Nino caro! Accompagnami soltanto fino dal Marchesini!~
73 1, 4 | dal salone, solfeggiando e accompagnandosi cogli accordi del pianoforte)
74 2, 1 | signor padrone» che lo accompagnano dovunque e che, mutate nell’
75 1, 3 | verde, colpevole di farsi accompagnare per la strada da quel ciarlatano
76 2, 6 | stato presentato e l’avevo accompagnata a casa e subito — un colpo
77 1, 4 | presentato, ed egli ci ha accompagnate fin qui. Anche Guido lo
78 2, 9 | gran russare di Giordano, accompagnato da un sibilo, da un fischiettio,
79 2, 4 | braccio, sorridendo) anzi, mi accompagnerai tu, fino da Aragno.~— È
80 2, 4 | Marchesini!~Giordano Mari accompagnerebbe sua moglie volontieri. È
81 2, 4 | sei buono!~Giordano. Ti accompagnerò (appoggiandosi lui al suo
82 1, 11| Mari. Se mi permettete, vi accompagno. Immagino che non vorrete
83 2, 5 | appariscenti; state un’ora ad acconciarvi allo specchio prima di uscire,
84 2, 10| invece per i cappellini e le acconciature che fanno risaltare la bellezza
85 2, 11| occhi al cielo, sospira e acconsente:~— Sopra tutto io non sono
86 1, 12| accontentato, ben lieto di accontentarti.~Giordano Mari (tra l’ansia,
87 1, 12| io ti ho servito, ti ho accontentato, ben lieto di accontentarti.~
88 2, 12| di pagare un altro buon acconto a scanso di dispiaceri».~ ~
89 2, 9 | innalzato sugli altri!... accoppalo!... — se non è, dico, per
90 1, 9 | quasi con rassegnazione accorata: quasi col presentimento
91 2, 6 | quarto d’ora ed io posso accordarle venti minuti. Il tempo per
92 1, 4 | senza che nessuno se ne accorga.~Il nobile Barbarani (a
93 2, 7 | paziente di memoria. E poi si accorgerebbe troppo presto che sono sempre
94 2, 2 | accettate un mio consiglio. Vi accorgerete presto che io vi voglio
95 2, 6 | qualche parola e subito devo accorgermi che il Barbarani ha ragione.
96 2, 9 | Lei deve continuare a non accorgersene!~Emma fissa la Carolina
97 1, 8 | nessuno ha il diritto di accorgersi degli altri; di mormorare. —
98 2, 2 | nuove bellezze, come se si accorgesse adesso, per la prima volta,
99 1, 7 | Giordano Mari non se ne accorgono e la trovano davvero deliziosa.
100 1, 13| tirarsi su).~Il dottore (accorre per aiutarla, per sorreggerla).~
101 1, 11| Giordano Mari (ad un tratto, accorrendo) A me! Dia a me, don Carlo! (
102 2, 1 | Giordano Mari; entusiasmo accresciuto per l’odio ancora dissimulato,
103 2, 9 | di lui», quasi quasi non accusa altri che sua moglie:~—
104 1, 14| E voi forse non sareste accusata di avermela fatta perdere?
105 1, 14| che eleggo giudice, ecco l’accusato, forse il colpevole; eccovi
106 1, 12| che rinnegano~Il gallo è accusator!»~Sono inni armonici, canti
107 2, 7 | tregua da quella sua nemica acerrima: anzi più ancora di una
108 2, 1 | usignuolo e dal mormorio delle acque correnti. Essa ha bensì
109 1, 8 | coll’interesse di chi vuole acquistar cognizioni che, non si sa
110 2, 11| monsieur de La Roche per acquistarne la traduzione francese;
111 1, 3 | ai quarant’anni, ha già acquistato una bella rinomanza; ma
112 1, 5 | fronte alle irregolarità di acquisto emerse dal recente processo —
113 1, 8 | Ambrogio?...~Barbarani (con acume e competenza) A’ suoi tempi,
114 2, 9 | ambrosiano, così pieno di acutezza e di buon senso. Resta l’
115 1, 10| dà un dolore nevralgico acutissimo alle tempie: si ferma, chiude
116 2, 12| pensiero di Carlo che l’addolora e l’opprime, passa dalla
117 2, 9 | occhi, ma non riesce ad addormentarsi: resta immobile, rannicchiata,
118 1, 5 | Il direttore (che si era addormentato in quel caldo pomeriggio,
119 2, 10| Maestà? Me le hanno portate adess’adesso. Guarda che splendore
120 1, 4 | nutrita... il pannicolo adiposo abbondante, ma... ma... (
121 1, 11| il soprabito sul braccio, adocchiando il compagno.~Giordano Mari (
122 1, 15| informati a Milano. Non adoperare, s’intende, il primo che
123 2, 12| cartaccia mezzo sudicia, adoperata dalla Veronica per le sue
124 2, 9 | vanità di marito amato, adorato:~— Quella mia cara Emma,
125 2, 1 | non s’è mutata. Essa lo adorava prima, il suo idolo, quand’
126 2, 11| figliuola, pur sorridendo affabilmente a chi lo sta osservando,
127 2, 2 | ma intanto tutti corrono affaccendati vicino ad Emma, smaniano
128 2, 10| libertà comunali lombarde si affaccia come un prezioso anacronismo.
129 1, 14| ardori, di pentimenti, di affanni, io vo errando da quel tempo,
130 2, 2 | improvvisamente, più grave, come un affanno, come una pena, e il dolorino
131 1, 5 | rumore del respiro greve, affannoso del Mari, e un tic-tic-tac
132 2, 9 | giovane e gaia, dalle grazie affascinanti della moglie, e per amore
133 2, 14| cercando di sedurla, di affascinarla col ricordo delle loro carezze,
134 2, 12| contenuti nella cassa — e si affatica, studia per poter decifrare
135 2, 13| questo, nemmeno per Emma, di affaticarsi, di strapazzarsi, di prender
136 2, 9 | dicono corna del nipote per affermare la loro indipendenza dallo
137 1, 15| commettere.~Giordano Mari (afferrando ad un tratto, stringendo
138 1, 15| credo niente.~Giordano (afferrandolo per una mano; sottovoce)
139 2, 12| suo cervello, riesce ad afferrare la verità, a indovinare,
140 1, 15| lo guarda, imbronciata, affettando le patate in una scodella).~
141 1, 14| che, alla età vostra, gli affetti, le simpatie, passano presto:
142 2, 10| ricordo dell’autore, coi più affettuosi e cordiali saluti).~ ~Niente.
143 1, 10| piedini da marchesa. Con un’affettuosità sentimentale, docile remissiva
144 1, 15| a modo suo, fosse anche affezionato. La Veronica era sempre
145 2, 1 | devozione ed anche — vero? — di affezione.~Giordano Mari sospira profondamente,
146 2, 10| vita dei caffè e del Corso, affidando la moglie allo zio, che
147 1, 5 | missione è irrevocabilmente affidata all’onorevole Toscolani.
148 2, 1 | questo! Non è questo che mi affligge, che mi rende melanconica,
149 1, 10| uomini in piedi —, che si affolla rumorosamente mangiando
150 2, 12| sfarzosa e gaia dei restaurants affollati e delle splendide sale dei
151 1, 15| diventato livido: gli occhi affossati, cattivi. Non è più lui,
152 1, 3 | cappello e tira via diritto, affrettando il passo, e con una faccia
153 1, 11| essermi molto utile, per affrettare alcune mie ricerche.~Carlo
154 2, 7 | pensando che donna Fanny si è affrettata a mandare quella notizia
155 2, 10| camicia, va innanzi e indietro affrettatamente, come se le due camere fossero
156 2, 12| col desiderio avvicinava e affrettava l’ora in cui l’avrebbe rivista,
157 2, 10| della Rivista Nuova. Io mi affretto a mandartelo sperando di
158 2, 3 | sotto il naso due ditini affusolati e profumati che il galante
159 2, 9 | Mascagni e contro l’espansione africana, contro la Duplice, la Triplice
160 2, 11| della commedia o dramma, Afrodite, che il Sebastiani e la
161 1, 15| grossi affari ha i suoi agenti, le sue teste di legno.
162 1, 14| slancio: il saluto mi si agghiacciò sulle labbra. Colpito, ma
163 2, 9 | sua prosa (e un maligno aggiungerebbe anche quella del Faguet,
164 2, 1 | mandandogli appunti, note, aggiunte, correzioni per l’Ambrogio
165 2, 11| collo nel foulard bianco e aggiustandosi con un colpo di mano le
166 2, 1 | invece d’un riposo, che gli aggrava lo stomaco e la testa. Poi,
167 2, 6 | venuto per insultarlo o per aggredirlo.~Giordano Mari (niente soprabitone
168 1, 6 | la voce: con impeto quasi aggressivo contro il Bardi) E questo
169 2, 9 | i cordoncini di seta si aggrovigliano fra le dita nervose). Che
170 1, 15| momento, con un impeto d’ira, agguantando il galletto che continua
171 2, 9 | mi era riuscito molto più agile! Mah! a Milano fate presto
172 2, 10| Emma si alza, con le mani agili dà gli ultimi tocchi di
173 2, 2 | freschezza della mente, l’agilità del pensiero, a intorpidirlo
174 2, 6 | impeto, ma di gran cuore, e agire in conseguenza.~«Un duello?....
175 1, 7 | finanziarie che lo turbano, che lo agitano, che diventano di giorno
176 1, 15| Sei matto!~Giordano (è agitatissimo: un tremito delle labbra,
177 2, 13| pieno di debiti!~Il dottore (agitato, ansante, per la forte commozione)
178 1, 17| questo stato di continue agitazioni, di continue contrarietà,
179 2, 12| riaddormenta; è sempre quell’agonia, quello stesso sogno. Ma
180 2, 13| il cavallo per il morso e aiuta il cocchiere a fare la voltata.~
181 1, 15| rifiutato, non lo hai voluto aiutare.~Tancredi (colpito) Sei
182 1, 11| chiamare il servitore. Vi aiuterà a mettervi a letto. Vi farà
183 1, 15| Ebbene, pensaci. Se non mi aiuti, al punto in cui sono, al
184 1, 8 | appartiene alla drammatica, al-la dram-ma-ti-ca~Giordano Mari (
185 1, 6 | mangiando) Proseguono... alacremente... i lavori... a Pontida?
186 2, 12| indice) «Alla contessa d’Albany», «Alla donna gentile», «
187 2, 1 | spaventata dall’idea degli alberghi, della gente, del rumore,
188 2, 12| vaghi e striati i rami degli alberi coperti di ghiaccio e gli
189 | alcun
190 | alcuno
191 2, 9 | personaggio del nostro grande Alessandro! E poi... lasciati guidare
192 2, 4 | fugga spaurito, sbattendo l’ali.~ ~ ~
193 1, 1 | dirla col nostro immortale Alighieri:~... ad un fine fur l’opere
194 1, 11| diffuso. Un soffio, quasi un alito fresco, leggero leggero,
195 2, 10| guastarti. Dove hai messo l’allaccia scarpe?~— Guarda sul canapè.~—
196 1, 1 | smanacciate degli uomini s’alleano ai battimani in sordina
197 1, 9 | Giuseppe Verdi, coi quadri allegorici di tutte le sue opere; coi
198 2, 1 | caramelle e i misteriosi allettamenti, nel suo angolo buio, le
199 2, 7 | ho visto diventar bianco, allibire, tremare... pure — ero pazza! —
200 1, 12| sui pacchetti di cartelle, allineati, legati ad uno ad uno, numerizzati,
201 2, 4 | saltellando, allegra come l’allodoletta che frulla trillando sotto
202 1, 4 | alzandosi mezzo soffocata, allontanando, come difendendosi, la figliuola)
203 2, 7 | volta, si alza d’un balzo, allontanandolo colle due braccia) Va via.~
204 2, 9 | i rumori dell’albergo si allontanano, si perdono e nella camera
205 2, 5 | sui capelli, poi fa per allontanarla).~Emma. No! No! Qui! Lasciami
206 2, 9 | bugie, mille finzioni per allontanarmi! Voleva mandarmi fuori a
207 1, 7 | Emma: Giordano Mari si è allontanato a tempo) Ma con l’umidità
208 1, 7 | immaginosa del passato, tutto si allontanava, illanguidiva, spariva!...
209 2, 10| e poi di nuovo, dopo gli allori, l’«adorata» che lo aspetta
210 2, 5 | tirandole un po’ il nasino, allungandole i ricciolini della fronte,
211 2, 3 | di Renzo! (In fretta per allungare il passo e raggiungere la
212 1, 11| quell’ombra distendersi, allungarsi smisuratamente sul marciapiede.
213 2, 11| gustare la piccantissima allusione, perchè non è più al corrente
214 2, 9 | poco, faticosamente, come l’alpinista che prima di fare un passo
215 | alquanto
216 2, 4 | Giordano. Un uomo che sente altamente la delicatezza e il rispetto
217 2, 8 | luce rossastra, presso un altare in fondo alla navata...
218 1, 12| le pareti ricoperte da alte e ricche librerie, ornate
219 1, 14| riserbo, nella fierezza altera dell’animo mio; sicuro della
220 2, 10| fremente alla vita, tutto si alterna nelle pagine strane, dense,
221 2, 10| che possa arrivare a tanta altezza.~— Fatti bella!.... Sì,
222 1, 1 | ben pettinata, i solini alti, marmorei e l’uggia classica
223 | altr’
224 | altrettanti
225 | altrimenti
226 2, 1 | uno sguardo lungo senza alzare il capo, fissando ancora
227 2, 7 | vengo io.~— Non si può. Devo alzarmi in fretta e rimettermi al
228 2, 7 | lavori: io dormo.~— Devi alzarti anche… per salute! Devi
229 1, 2 | con un fil di voce, mentre alzatasi la sottana fa un piccolo
230 1, 2 | presentare ad una delle più amabili e più belle signore, la
231 1, 12| conto che questo lavoro di amanuense io l’abbia fatto per incarico
232 2, 10| dopo tanto lavoro e tante amarezze, ho il mio quarto d’ora
233 1, 14| più se stupore o dolore amarissimo.~«Vostro padre (e per la
234 1, 7 | dunque ha tutto il diritto di amarla.~Costamagna finisce il Credo:
235 2, 7 | Carlo, ha confessato di amarmi! Me l’ha detto! Quella sera
236 1, 8 | imporsi a dispetto degli amati genitori... oppure, la sensitiva
237 1, 3 | interessante per gli appositi amatori; per la storia — bravo! —
238 2, 7 | era troppo tardi», che io amavo un altro — te — mi ha risposto
239 1, 8 | onore e il piacere della sua ambita conoscenza.~La marchesa.
240 2, 12| sorridere... e l’acuto profumo d’ambra che esala da quella letterina
241 2, 9 | quell’indulgente umorismo ambrosiano, così pieno di acutezza
242 2, 6 | come altrettante storielle amene. La ragazza era stata ad
243 2, 1 | voleva partire, andare in America, non farsi vedere mai più.
244 2, 4 | Elena; compera una spilla americana con una piccola turchese —
245 1, 9 | Mari, non è vero?... Lo ami?~Emma (col capo chino accenna
246 2, 1 | donna Fanny, che è ritornata amicissima di Emma ed ha imposto a
247 2, 3 | non irragionevole. Perciò, ammaestrato dalla conoscenza degli uomini,
248 1, 18| tutta sossopra; ha fatto ammalare la ragazza; le ha fatto
249 2, 13| le ragioni; ma vuoi anche ammalarti?~Emma (rossa di fuoco, stravolta
250 2, 15| marchesa. L’assistenza agli ammalati è un’opera meritoria, e
251 2, 9 | io soffro, mi rodo e mi ammalo, sembra che lo faccia apposta,
252 1, 15| Cosa succede?~Tancredi. Mi ammazza per le cambiali!~Giordano. (
253 2, 14| io! Non ho detto di voler ammazzar me. No! No! Prima qualchedun
254 1, 15| Per colpa mia? No, caro. Ammazzati quanto vuoi; io non ho rimorsi.~
255 1, 11| la vita.~Poi Emma, nell’ammazzone, a cavallo, e tutti quei
256 1, 15| nostra madre e arriva ad ammetterlo anche Veronica: tu mi vuoi
257 1, 15| vede che hai in animo di amministrarla bene la dote di tua moglie.
258 2, 1 | intimità della vita, come nell’amministrazione dei beni; e, per ciò, la
259 2, 3 | diventata più grande e più... (ammirandola in tutto il complesso) e
260 2, 9 | supercritici, a corto di sintassi, ammirano l’Intelligence: un libro
261 1, 8 | anch’io ho applaudita, ho ammirata la sua bellissima conferenza. (
262 1, 10| vicino: fra sè, con stupore ammirativo) Un milioncino, mi ha detto
263 2, 2 | riempito il coupè di fiori; gli ammiratori dell’illustre conferenziere
264 1, 4 | Rousseau, li leggo e li ammiro anch’io, e in quanto alla
265 1, 4 | anche lui che una volta ammogliato — vero? — dovrà fare l’uomo
266 1, 11| bel prelato del Velasquez, ammorbidito, spiritualizzato da un pennello
267 1, 4 | tali che tutti tacciono ammutoliti. La signora Letizia è quasi
268 2, 11| vezzi, alle carezze, agli amoreggiamenti dei due giovani sposini...
269 2, 4 | tornando a picchiare: con voce amorosissima) Si può?~Giordano (apre
270 2, 12| Formenti. In quella sala così ampia e così vasta e che dopo
271 1, 18| tutte le dichiarazioni più ampie e più lusinghiere tanto
272 1, 9 | scherzare) Non è necessario amputarmi la mano, proprio stasera!...
273 2, 10| affaccia come un prezioso anacronismo. V’è in questo libro il
274 2, 10| abito ch’egli chiama «all’andalusa» e che lo fa andare in visibilio! (
275 2, 9 | ritorno di Carlo a Milano.~«Andamento regolare — prosegue periodo
276 1, 3 | quella gente.~In quell’«andante maestoso» che si avvicinava
277 1, 4 | solito — non ho avuto tempo d’andarci (un profondo sospiro). Sono
278 2, 13| tosa, ma è proprio inutile andarglielo a raccontare... nemmeno
279 1, 10| viene una idea) Se, invece, andassi a consigliarmi direttamente
280 1, 12| Prendete, prendete tutto. Andate; sono stanco. Vi manderò
281 1, 15| Antonio col bambino?) Ne anderebbe di mezzo anche il tuo nome;
282 1, 7 | dottore. Allora — vuoi? — anderemo dopo dalla mamma. (Pausa,
283 2, 10| miei libri! I miei libri andranno tutti nel mio studio del
284 1, 4 | giorni, d’innamorarsi... non andrebbe a finire il mondo: anzi,
285 2, 5 | ridendo) Io, veramente, andrei a pranzo prima, e farei
286 2, 14| Taci! Taci, per Dio!~Emma (anelante, col viso graffiato, sfigurata:
287 1, 13| luccicano le gemme degli anelli: melanconica, di cattiva
288 1, 1 | classica spirante sui labbruzzi anemici, votati alla sigaretta,
289 2, 13| caldo, ma in seguito ad un’aneressia nervosa, giunta persino
290 2, 11| alzando i gomiti come un’anfora, e se ne va scivolando tra
291 2, 12| placidamente e sogna gli angeli.~ ~ ~La mattina dopo:~Emma
292 1, 11| occhi, la bellezza pura, angelica, l’intelligenza della signorina
293 1, 10| Emma (trasportata fra gli angioli). Sì; per questo.~Giordano
294 1, 2 | sfollando, sono già uscite nell’angusta e tetra via di San Paolo,
295 1, 15| si accede da un vicoletto angusto e da una porticina alta,
296 2, 14| E perchè no? Se quell’animale volesse lasciarmi tutto
297 1, 7 | parla forte e gestisce molto animatamente colla contessina D’Arborio. —
298 1, 6 | dei bicchieri, cresce l’animazione fra i commensali che parlano
299 1, 4 | bella, soltanto da un paio d’annetti circa non si lascia più
300 1, 6 | festeggia il venticinquesimo anniversario della prima rappresentazione
301 2, 7 | solleva colle due mani e li annoda fermandoli sulla nuca).~
302 1, 8 | quasi ostile: si sforza per annodare la fasciatura di seta nera
303 2, 10| legittima soddisfazione, tu ti annoi; quando invece ero ammalato
304 2, 10| C’è tempo soltanto di annoiarsi.~— Ecco! Da capo! La pedantina
305 1, 6 | tepido profumo del consumè, annunziar loro, cioè, che per l’indomani
306 2, 13| Il dottore, come ha fatto annunziare dal signor Formenti, arriva
307 2, 9 | la conferenza. Non l’ha annunziata e non ne ha riferito l’esito,
308 2, 10| già da tempo promesso e annunziato dall’Amodei; Giordano Mari
309 2, 10| riesce a ottenere nemmeno l’annunzio, si dà pace infischiandosene
310 1, 4 | dice lei — un assegno annuo di circa ventimila lire; —
311 2, 8 | numero 31). Viene di là! (Annusa forte con ira, brontolando)
312 2, 8 | dopo aver molto tossito e annusato furiosamente) Ah! Ecco,
313 1, 15| Egli trema convulso e ansima per la rabbia repressa,
314 2, 12| ascolta, ascolta.... aspetta ansiosamente e non pensa più che a quella
315 1, 14| folla intenta; mille occhi ansiosi, curiosi, erano fissi su
316 2, 12| Giordano:~ ~«Sempre teco: ansioso notizie: tutti miei baci».~ ~
317 1, 11| palchetto, coperto di stoffe antiche e ornato a festoncini, c’
318 1, 15| Padova.~ ~In una casupola antichissima, sulla quale pesa la leggenda
319 1, 3 | specialità dei monumenti, delle antichità, tutta roba interessante
320 2, 6 | Prevedevo e quindi disprezzavo anticipatamene le calunnie, le infamie
321 1, 5 | domandate duemila lire — anticipate — per un volume di conferenze?
322 2, 2 | questo, gli sposi hanno anticipato di alcuni giorni il loro
323 2, 12| Chi sa!... Chi sa, quell’antipatica!... Quante frasi infocate!...
324 2, 2 | mia. Non mi piace. Mi è antipaticissimo!~Giordano. Vorrei soltanto
325 1, 11| sono precisamente agli antipodi con tutto il legittimismo
326 1, 15| legno rappresentanti sant’Antonio col bambino?) Ne anderebbe
327 1, 1 | pleiade dei pensatori che apersero la via ai tempi nuovi e
328 2, 1 | subito, non ha osato dire apertamente che quel primo mese, almeno,
329 2, 13| finalmente! — vederlo a occhi aperti, non come lo avevo pensato,
330 1, 1 | quando scaglia un nome, un’apostrofe o dedica una volatina agli
331 1, 5 | ma sotto gli occhi gli appaiono due solchi lividi, profondi.
332 2, 13| Che schifo!~Emma non appare più stanca, sfinita: lo
333 1, 17| ma mi pare un uomo più di apparenza che altro. (Alzandosi per
334 2, 13| che non basta salvare le apparenze — cosa della quale sono
335 1, 4 | garantire. Ha un aspetto appariscente, l’indole... d’un cagnolino:
336 2, 5 | nelle vesti più vistose, più appariscenti; state un’ora ad acconciarvi
337 2, 11| imbaccucata fra i veli come un’apparizione turca, guarda il tempo.... —
338 2, 3 | intravede — sono rapide, apparizioni — il primo contorno, sottile
339 2, 9 | più seria. La piccola ruga apparsa in quei giorni per la prima
340 2, 11| Cova, nel piccolo stanzino appartato, in fondo al caffè: i primi
341 2, 10| ed alcuni oggetti che gli appartenevano, ancora per l’eredità di
342 2, 4 | sono una donna onesta e che appartengo ad un marito? Sì! Sì! Sua,
343 2, 12| affari e di famiglia che appartengono al fratello.~«.... Cambiali
344 1, 5 | Fanny e gli occhi intenti, appassionati di Emma. E sì che quest’
345 1, 6 | Sansonetto o per Drusilla, si appassionavano al punto da far degenerare
346 2, 12| anche i fiori!... I fiori appassiti sul cuore!... Questi, per
347 1, 15| Tutti bene? Bravi! (E va ad appendere il cappello al solito piolo,
348 2, 6 | istintiva alle due sciabole appese alla parete) Fa passare.
349 1, 1 | il capo chino, egli non applaude il conferenziere, ma lo
350 1, 1 | approfittano della pausa per applaudire) Maraviglioso! Straordinario!
351 1, 1 | autore drammatico molto applaudito, che non ha mai letto il
352 1, 17| terreno.~Il dottore (le applica il termometro: la copre
353 1, 1 | oratori, per dirigere ed appoggiare il discorso)... Giganti
354 1, 11| Vuol darmi il braccio? Vuol appoggiarsi, don Carlo?~Carlo Borghetti.
355 1, 11| vi ha fatto male. Volete appoggiarvi al mio braccio?~— No!...
356 1, 7 | senza muoversi: rimanendo appoggiato alla ringhiera del terrazzo)
357 1, 7 | fanciulla soave deve essere l’apportatrice di pace nelle preoccupazioni
358 1, 3 | roba interessante per gli appositi amatori; per la storia —
359 1, 1 | quando rivolge il capo, e un apposito periodo, ai giovani letterati,
360 1, 5 | diplomatici, allorchè, stamane, apprendo che la missione è irrevocabilmente
361 1, 11| camicina.~Giordano Mari (appressa la candela e legge) Emma
362 1, 14| siete nata, e non potete apprezzarne l’inestimabile valore perchè...
363 1, 6 | trovandosi a Milano, vuole invece approfittare dell’occasione, per fare
364 2, 13| essere uno scandalo, voglio approfittarne per separarmi, per fare
365 2, 13| che importa?... Niente. Ha approfittato, abusato della bontà, della
366 1, 17| attorno al collo) In sostanza, approssimativamente, io posso dire anzi di averci
367 1, 4 | Il dottore le risponde, approvando col capo, che si spiega
368 1, 8 | continua ad ammirarla, approvandola per la toilette e il resto)
369 1, 1 | segue attento, dignitoso, approvandolo con un buon sorriso di autorevole
370 1, 18| per tutti gli altri che approvano coi cenni del capo) Se fosse
371 1, 8 | nera con ironia maligna e appunta come un’istrice i peli corti
372 1, 11| tocco? (si ricorda del suo appuntamento con Fanny, e non lo vuol
373 2, 4 | lunghissimi baffi verdi appuntiti, stecchiti) Ecco il mio
374 2, 4 | gioielliere ch’è corso innanzi per aprirle la vetratina, e passa acciliata,
375 2, 8 | telegramma per la fretta d’aprirlo).~Giordano (alzando la voce)
376 1, 11| Volete darmi la chiave? Aprirò io.~Carlo Borghetti guarda,
377 1, 1 | veramente dire che sta per aprirsi il nuovo «millenio» della
378 1, 11| poltrona). La finestra... Aprite la finestra... Soffoco...
379 2, 9 | ovazione. Ma i giornali? — apriti cielo! — Tranne i pochissimi,
380 2, 11| capacità, e, senz’essere un’aquila, pieno di buon senso.~Emma (
381 2, 9 | il paese del genio, delle arabe fenici; però si rinasce
382 1, 15| preso un gambero, anzi un’aragosta addirittura! (Ride contento
383 2, 10| principe dei nostri storici, l’arca santa dell’erudizione!...
384 1, 11| definito il «Saturno degli archeologi» perchè vi mangiate i vostri
385 2, 10| Lirica e romanzo storia e archeologia, gli uomini e i monumenti,
386 1, 6 | vicino di tavola) Quell’architett è proprio... incontentabilissim!~
387 1, 8 | Giordano Mari) lei potrebbe architettare un bell’intreccio, romantico-
388 1, 3 | ricco del suo, esercita l’architettura, e sebbene ancora più vicino
389 1, 6 | giorno (le biblioteche e gli archivi si chiudono presto) per
390 1, 14| rispetto, si mutò; divenne arcigno; non ebbe più che dell’avversione
391 2, 11| a farsi compiangere dall’arciprete, per i rigori eccessivi,
392 2, 1 | denti bianchi ha una voglia ardente di dargli un bacio: poi,
393 1, 7 | abbracciarla; dal desiderio ardentissimo di quei capelli odorosi,
394 1, 11| alla sua forza, al suo ardimento e alla sua fortuna. Lo odia,
395 2, 7 | una parola tua, ho avuto l’ardire, la sfacciataggine di consegnargli
396 2, 6 | fierezza: fissandolo in faccia arditamente) So che non si viene da
397 2, 8 | fissandolo a sua volta con arditezza) Sì; e te lo dirò, se vuoi
398 1, 14| sentieri seminati di ansie, di ardori, di pentimenti, di affanni,
399 1, 12| increpat,~ Gallus negantes arguit.~. . . . . . . . . . . . . . . . . .~«
400 1, 4 | eleganza stagionata: tutte le arguzie e le risorse della professione;
401 1, 9 | sfacciataggine, per le sue arie di intimità, quasi di padronanza;
402 1, 7 | la signorina cattolica e aristocratica, pensa che doveva essere
403 1, 11| della più bella fra le sue aristocratiche penitenti.~Carlo Borghetti (
404 1, 18| indizio di un animo delicato e aristocratichi... aristocratici... aristocratichissimo!
405 1, 18| aristocratichi... aristocratici... aristocratichissimo! Si presenta appunto al
406 1, 15| che abbia rapporti coll’aristocrazia. Bada bene: sono i Dionisy,
407 1, 12| lo sportello d’uno degli armadioli che formano il ripiano,
408 2, 6 | il suo vecchio compagno d’arme, o si trova con lui in qualche
409 1, 10| gran matrimonio?... E l’armistizio da concludere col Finardi
410 1, 3 | senso per ogni cosa bella ed armonica, lo guida sin dagli inizi
411 1, 12| è accusator!»~Sono inni armonici, canti descrittivi, liriche
412 1, 1 | salone qualunque, abbastanza armonico, ornato di bandiere nazionali
413 2, 9 | la sua voce bella, dolce, armoniosa, insinuante, penetrante;
414 2, 5 | di voce così tenero, così armonioso che la rapisce, la incanta,
415 1, 13| una conclusione.~Emma (è arrabbiata: increspa le ciglia, allunga
416 2, 14| piccola! È in collera! È arrabbiatissima perchè sono ancora a Bologna!
417 2, 4 | c’è più, ed Emma torna ad arrabiarsi) No, no, no! Sola, a Roma,
418 2, 1 | qualche bella passeggiata, arrampicarti su per il bosco.~Emma. Piove.~
419 2, 12| verdeggianti, su cui si era arrampicata nelle sue passeggiate con
420 2, 9 | paziente, più tollerante, più arrendevole.~Giordano (rosso, invasato:
421 2, 6 | di me, dopo si mostrano arrendevoli, per finire col pregare,
422 2, 9 | slancio del suo cuore sembra arrestarsi di colpo, appena si trova
423 1, 10| bestia) Questi borghesi arricchiti colle macchine e coi traffici
424 1, 17| linguina? (La guarda a lungo, arricciando il naso, facendo una bruttissima
425 2, 2 | titubante: poi, finalmente, arrischiandosi) Ma... è stata ancora la
426 2, 14| pelle e continua a gridare arrivando fin sotto la villa:~— Siete
427 2, 14| lettere! Come mai erano arrivate in mano a sua moglie?...
428 2, 10| non mi lasci far presto, arriverò in ritardo.~Giordano (un
429 2, 13| Non capisci!.... Tu non arrivi nemmeno a capire tanta infamia!
430 1, 6 | rischiara la voce più che mai arrochita e incomincia)~— Dunque,
431 1, 3 | Venceslao) Che presunzione! Che arroganza! Per avere il diritto di
432 1, 14| vostra voce e vi vedevo arrossire: il buon Barbarani mi presentava
433 2, 9 | è riuscita finalmente ad arrotolare colle ditina inesperte,
434 2, 6 | Schiavino (un gran testone arruffato; una bella faccia onesta
435 1, 1 | bicchier d’acqua dal fondo arrugginito, parla da tre quarti d’ora
436 2, 12| momento ci sarà stato un bell’articolone da leggere, o avrà dovuto
437 1, 1 | vecchia società iniqua e artificiosa (nota di petto), Gian Giacomo
438 1, 2 | facendo sorridere donna Fanny) As-sas-si-no!~Giordano Mari. Che cosa
439 1, 4 | se sarà il caso, la cura ascendente.~La signora Letizia. E dell’
440 2, 9 | visto adesso entrare nell’ascenseur!~Giordano (ad Emma) Ricordati
441 2, 5 | appoggiata al petto di Giordano, ascoltandone tutti i battiti del cuore,
442 1, 14| sangue del cuore. Addio: ascoltate, per carità, i consigli
443 1, 10| oltracotante» di suo cugino?... Mi ascolterebbe tremando, a bocca aperta —
444 1, 15| ascoltami.~— Ebbene non ti ascolto, perchè non ti credo. —
445 2, 10| sapere. Gli altri, sono tutti asini e facchini; ma questa sua
446 1, 3 | egli sarebbe rimasto lì ad aspettarla, trattenuto dalla gelosia,
447 1, 5 | Giordano Mari sente che deve aspettarsi una contrarietà, un rifiuto;
448 1, 15| azionaccia! Che non te l’aspettavi da Nano.~Veronica (tramortita:
449 2, 10| quasi le sette. Non importa! Aspetteranno. (E legge a brani ad alta
450 2, 3 | Giordano (contento) Benissimo, aspetteremo dopo.~— Dopo o prima. Insomma...
451 2, 12| scritto Bologna: fa presto. Ti aspettiamo.~Emma».~ ~Poi va di nuovo
452 2, 9 | aver diritto, ma nemmeno aspirare ad una cattedra!~Sua Eccellenza (
453 1, 11| i miei principî, le mie aspirazioni, in fatto di politica e
454 2, 2 | subito l’articolo. È un assassinio, addirittura. È un attacco
455 2, 13| possibile per aiutarlo, per assecondarlo. E io credo che la tua vicinanza,
456 1, 2 | si riposa: la mente non è assediata e oppressa dalle ombre del
457 2, 10| fargli recapitare, in porto assegnato, all’Argentera.~Giordano.
458 1, 4 | suo figlio — dice lei — un assegno annuo di circa ventimila
459 2, 11| approvazione del bilancio, l’assemblea generale al Circolo artistico-letterario!
460 1, 6 | sicuro, anche per questa assenza, è sul punto di arrischiare
461 2, 6 | quel giorno volevo prima assicurarmi, obbligandomi con un editore
462 2, 10| chiamare un dottore. Sentire, assicurarsi...~Emma. No, no; quando
463 1, 1 | un falso erudito.... un assimilatore.~Nino Sebastiani (sempre
464 2, 2 | così conclude: «Altro che assimilazione! altro che plagio! Un ladro!
465 2, 12| Sabatier, «Vie de St-Francois d’Assise...» Roba troppo seria per
466 1, 12| pura, degna di Francesco d’Assisi:~ Tu, lux, refulge sensibus,~
467 2, 11| Roccaberla, e pare insomma che assistendo ai vezzi, alle carezze,
468 2, 15| molto bene!~La marchesa. L’assistenza agli ammalati è un’opera
469 2, 7 | anche della Regina, che assisterà alla mia conferenza. A tuo
470 2, 1 | scritto il Consiglio dell’Associazione Universitaria di Bologna,
471 2, 11| Il dottore le ha proibito assolutissimamente di pigliar freddo.~Emma.
472 2, 9 | bisogno di quiete, di silenzio assoluto, di dormire, di non mangiare
473 2, 8 | Roma, e rivede Giordano assonnito, livido, colla faccia storta,
474 2, 3 | attenuare, almeno in parte, assopire, diremo, la retorica giacobina.
475 2, 6 | inchiostro fresco, e continuo, assordante, il fracasso delle macchine
476 2, 3 | lungo tratto del Corso. Sono assorti, rispettivamente, nei loro
477 2, 2 | rumore del treno, e sempre assorto nella lettura del Popolo,
478 2, 1 | fa tardi per la posta. (Assumendo un’aria paterna) E poi anche
479 2, 1 | Giordano Mari, comincia ad assumere verso quella bimba innamorata
480 2, 10| l’evocazione artistica, assurgono al valore contenuto in queste
481 2, 10| opinione egli la esprime senza astio e senza livori, serenamente
482 2, 7 | strana, cupida, bramosa e astiosa, un impeto di passione e
483 2, 10| stringo la mano!~I medesimi «astiosi parrucconi» che non avevano
484 2, 11| voglio parlare! Di quell’astioso inconcludente del Bardi
485 1, 11| Mari: e lì per li, nell’astuto e sfacciato avventuriero
486 2, 12| ripensandoci, con una delle sue astuzie di donna innamorata, invia
487 1, 10| tutti gli ibridi hanno, per atavismo, tutte le avidità del mercante
488 2, 10| dedica alla Garibaldi:~ ~ALL’ATLETA DELLA LIBERTÀ E DELL’AVVENIRE~
489 1, 8 | Rabbiosissima) Non avete atouts?~— Sì.~— Allora state attento!...
490 2, 4 | omnibus rientrano sotto l’atrio dell’albergo per vedere
491 2, 10| la noia! Quando la noia attacca i nervi diventa una malattia.~
492 2, 9 | giornali del mattino lo attaccano allegramente, ridendo:~«
493 2, 13| ordinato al suo cocchiere di attaccare.~Emma. Perchè?~Carlo. Perchè
494 2, 3 | niente.~— E se continua ad attaccarmi? O se ricomincia dopo la
495 2, 6 | egregio amico), so che tu non attacchi mai nessuna persona con
496 1, 11| perchè io sono molto più attempato della signorina Emma, e
497 2, 11| mutamento! Adesso bisogna stare attenti come si parla! Si è fatta
498 2, 3 | distinzione, bisognerebbe attenuare, almeno in parte, assopire,
499 2, 1 | sacrifici, oltre alle maggiori attenzioni (pausa: sospiro), e verso
500 2, 8 | orecchio verso la stanza attigua. Ha il seno ancora palpitante
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