1857-attig | attin-comba | combi-do | docil-gaio | galan-inter | intes-mutar | mutat-pranz | preca-rinun | riord-shake | shaks-tener | tenes-zufol
Parte, Cap.
2003 2, 4 | due ostinati e ineducati galanti, che quasi le sbarrano il
2004 1, 15| sissignore! Ma è uno di quei galantuomini lei... che fanno paura ai
2005 1, 6 | indifferentissimo, perchè già noti in Galilea pei loro furori da Otello,
2006 1, 5 | ricupero dell’epistolario Galileiano scoperto in quella città —
2007 2, 3 | Roma, a farmi strillare i galli di Renzo! (In fretta per
2008 1, 10| commediografo! Che io abbia preso un gambaro, e che la marmottina non
2009 1, 15| tua oratoria, hai preso un gambero, anzi un’aragosta addirittura! (
2010 1, 2 | content! (si ferma sulle gambette a roncolo per aspettare
2011 1, 11| c’è un altra Emma colle gambine esili, e i piedi grandi,
2012 1, 14| e l’intelligenza vanno a gara per suscitare e imporre
2013 1, 13| ne fai quello che vuoi: garantisco io. Anche per la salute.
2014 2, 6 | lavori straordinari, avrebbe garantito la mia indipendenza e la
2015 2, 9 | altro, il vecchio colonnello garibaldino, furiosamente, mangiandola
2016 2, 9 | distende sulla tela, sotto la garza, che ne sente il tepore
2017 1, 13| di cattive digestioni, di gastralgie. Ma!... E intanto in ballo
2018 1, 6 | inquieto, senza capire) Gatta?... melata?...~Borghetti.
2019 1, 13| fisso del dottore, come una gattina che fa le fusa) Avrò dormito,
2020 1, 6 | Oh! Oh!... Adagio!... È Gattinara vecchio!~Carlo Borghetti (
2021 1, 7 | rode di un bicchier d’acqua gelata, si sfoga colle sue conoscenze —
2022 2, 9 | bacca di tossico sotto una gelatina di zucchero candito, egli
2023 1, 10| occhio. (Finisce in fretta il gelato; si asciuga i baffi col
2024 2, 11| primo. E me lo tengo lì, gelosamente custodito sul tavolino accanto
2025 2, 9 | più geloso. Geloso di una gelosietta acuta, certe volte, come
2026 1, 6 | poeta seccatore!~— Esigente! Gelosissim!~— Donna Fanny non ha più
2027 1, 8 | Qualunque ora!~Donna Fanny (gemendo) Ma, Dio mio, come farò?... (
2028 2, 11| desolata a Brenzonino, a gemere, a lamentarsi con una boccetta
2029 1, 11| signora Letizia? — sospiri, gemiti, e noce vomica, per non
2030 2, 6 | francamente, lealmente, da gen... (stava per dire «gentiluomo»,
2031 2, 15| saputo guadagnare le simpatie generali. (sospira: con una lunga
2032 2, 9 | occhi) I giornalisti poi, generalmente, bisogna trattarli come
2033 2, 12| altro grand’uomo che in genere «donne» deve averne fatte
2034 2, 10| il solo grande nei vari generi; ciò si sa e si deve sapere.
2035 2, 1 | farlo sentire al suo futuro genero; la signora Letizia gli
2036 2, 5 | perchè io... potresti anche generosamente risparmiarmi l’amarezza
2037 2, 7 | sai quanta bontà, quanta generosità, quanta abnegazione... E
2038 2, 9 | fate presto a inventare i genî!... Come, per esempio, anche
2039 1, 3 | equilibrata ad un tempo tutte le genialità, gl’impeti, e gli entusiasmi
2040 1, 2 | di cui ecco l’artefice genitore — benissim: son proprio
2041 2, 13| le mani di tutta quella gentaglia di Padova? E non c’ero io —
2042 1, 8 | Permetta, cara marchesa gentilissima, che finalmente possa avere
2043 1, 7 | con Emma, parla forte e gestisce molto animatamente colla
2044 2, 12| dice una parola, non fa un gesto, rimane immobile e muta,
2045 1, 15| spavento e la contentezza) Gesummaria! (Guardando esitante verso
2046 2, 9 | Emma (alzandosi d’un balzo: gettando via libro) In fine, che
2047 1, 13| capisce e non capisce).~Emma (gettandogli le braccia al collo con
2048 2, 10| retrospettive che sembrano gettare sprazzi di luce e di calore
2049 2, 9 | di erudizione. Di primo getto mi era riuscito molto più
2050 1, 11| topolino: sempre pronto per ghermirlo) Io me la godo, come suol
2051 1, 15| Cambiar vita, alla tua età? (Ghignando) Fai ancora il biondino
2052 2, 7 | per il dottore, (con un ghignetto ironico) donna Fanny lo
2053 2, 2 | d’Africa, ma invece ne è ghiotto, smanioso. Li scorre tutti
2054 1, 15| Tancredi. (cogli occhi da ghiottone e i due denti che gli ballano
2055 2, 3 | assopire, diremo, la retorica giacobina. Pensa un po’ anche ai miei
2056 1, 1 | artificiosa (nota di petto), Gian Giacomo Rousseau ha posto i fondamenti
2057 2, 12| Mondes, e, dalla copertina gialla, molti libri francesi.~Emma (
2058 1, 13| sclerotiche sono ancora un po’ gialline (pausa). Continueremo colla
2059 1, 5 | viso da pallido, diventa giallo, gonfio, sformato... i solchi
2060 | Giammai
2061 1, 1 | artificiosa (nota di petto), Gian Giacomo Rousseau ha posto
2062 2, 8 | lavorare, ti avrei condotta al Gianicolo, o a San Pietro. Appunto,
2063 1, 1 | appoggiare il discorso)... Giganti della ragione i due primi,
2064 2, 2 | ridicolo: è chiamato «il Gigione dell’eloquenza», il «rigattiere
2065 1, 7 | flessuoso e candido come giglio. Non fosse la ricca ereditieria;
2066 1, 1 | specialmente, stanno benissimo col gilèt bianco e la cravatta nera.~
2067 1, 13| nel taschino del gilet, giocando, al solito, nervosamente
2068 2, 9 | giuoca! Adesso ti diverti a giocare con me «al signor dottore» (
2069 1, 10| che si diverta a tener in gioco l’architetto, il commediografo,
2070 2, 2 | ottenere — e fra la schiera giocondamente disinteressata degli «elegantissimi»,
2071 2, 10| Devo, sottomettermi al giogo più odioso, che ho sempre
2072 2, 10| Emma, che sta mettendosi i gioielli e la interroga fissamente
2073 2, 4 | pompeiane, un magnifico gioiello destinato alla principessa
2074 2, 12| col bel sole e le tepide giornate, Emma si era sempre figurata
2075 1, 8 | Fanny coi miei amici: tutti giovanotti! tutti simpatici! e lui,
2076 1, 17| posizione, potrebbe anzi giovare al miglioramento, al collocamento
2077 2, 4 | à la peau d’Espagne!~Un giovinotto biondo, insaccato in un
2078 2, 12| Alla giovane signora F. Giovio».~ ~Allora rilegge tutta
2079 1, 11| capo d’opera: a mezza voce, girando gli occhi attorno, ammirato)
2080 2, 5 | per far colpo, per far girar la testa a tutti gli uomini,
2081 1, 3 | due o tre degli “ultimi giri” poi guarda ancora l’orologio).
2082 1, 16| C’è di mezzo una certa gita in stage combinata dalla
2083 2, 9 | Giordano Mari, a Genova, gittare ad un pubblico di anime
2084 2, 9 | donna mi crede? Come mi giudica? Ha più vanità per sè stesso —
2085 2, 9 | dell’avvenire al passato e giudicammo quell’oratore fervido e
2086 2, 14| perderti!... Tu non puoi giudicarmi, tu, perchè non puoi comprendere,
2087 1, 15| Certo che... a guardarti, a giudicarti dagli abiti... altro che
2088 1, 7 | di quella notte calda di giugno, egli non le dà, per sfondo
2089 2, 5 | È la scuola vecchia del giulebbe romantico-sentimentale a
2090 1, 12| dalla via e dalla casa, giungono i primi rumori, i primi
2091 2, 2 | pieni di lacrime, le mani giunte, tremando, balbettando)
2092 1, 11| mazzetto delle chiavi. Sono giunti sulla soglia di casa sua,
2093 2, 1 | di vetro; gli dolgono le giunture delle dita. — Che sia la
2094 1, 8 | donna Fanny.~La marchesa (giuocando) È una matta! Non si può
2095 2, 9 | Mi promette, non è vero? Giura di non tradirmi col signor
2096 2, 9 | promesso al padrone, ho giurato al padrone che avrei sempre
2097 2, 7 | forse.... chi sa?.... Non giurerei!~Giordano. Il leggere le
2098 1, 17| il nonno del mio, siamo giusti, non era un farmacista?~
2099 2, 5 | trasporto, per farsi capire, per giustificarsi) Impossibile! Ho detto impossibile
2100 1, 6 | prendevano sul serio! Sotto Giustiniano, per esempio... (si ferma
2101 2, 11| Barbarani?~— Benissim! Giustissim!~— E il Sant’Ambrogio! Che
2102 2, 11| meglio tardi che mai.~— Giustissimo!~La marchesa. Del resto
2103 2, 12| Questi, per altro, non glieli do! Basta la lettera! I
2104 1, 4 | noce vomica, prima quattro gocce, poi cinque, poi sei, a
2105 2, 13| the molto caldo con una goccia di rhum. La mamma, dunque,
2106 2, 1 | minuta, fine, silenziosa, che gocciola dai rami senza foglie le
2107 2, 10| che desideri, al patto di goderla un po’ tutti insieme. Perchè
2108 2, 9 | Giordano Mari non sa bene se godersene o dolersene. «Ricordatevi»,
2109 1, 14| del dolore e dell’amore e godete la vita.~«Una sola preghiera:
2110 2, 1 | gioie e i veri e sicuri godimenti dell’amore matrimoniale;
2111 2, 1 | sarà per me uno squisito godimento spirituale. (Fa di nuovo
2112 1, 11| per ghermirlo) Io me la godo, come suol dirsi, a osservare
2113 2, 12| terra, appoggiandosi con un gomito al bauletto, continua a
2114 1, 2 | di sincero (continuando a gonfiarsi a vista d’occhio). Come
2115 2, 2 | conferenziere gli hanno gonfiato le tasche a furia di giornali
2116 2, 9 | Emma. No, no! È un po’ di gonfiezza, soltanto. Apri la bocca!
2117 2, 10| novita.~ ~La mattina dopo, il gonfiore è scomparso; Giordano Mari
2118 1, 13| un leggero buffetto sulla gota in segno di approvazione
2119 2, 1 | delle dita. — Che sia la gotta?... — Poi un dolorino persistente
2120 2, 12| cameriera di sua madre, la governante, di cui mi ha parlato. «
2121 1, 15| a sua volta, emette dal gozzo un corrocochè strozzato.~
2122 2, 10| nomen, se le rane vorranno gracidare, infischiatevene chiamandole
2123 2, 4 | su: allora fa di volo i gradini e col fru-fru delle sue
2124 1, 5 | Per ora non volermene e gradisci una filosofica stretta di
2125 2, 2 | nel rendere loro ancor più gradita, più splendida e più simpatica
2126 2, 2 | Roma non fosse stato in grado per la seconda conferenza
2127 2, 14| nell’ira, nel furore gli graffia le mani, tenta persino di
2128 2, 9 | dove mettere il piede, graffiandosi, scorticandosi, insanguinandosi
2129 2, 14| Emma (anelante, col viso graffiato, sfigurata: tutti i capelli
2130 1, 11| fronte) Quanto sei buono, grandemente buono!~ ~ ~
2131 1, 14| gioventù, l’ammirazione grandissima per le doti dell’anima vostra
2132 2, 1 | Anche per, me, sicuro, un grandissimo dolore! Ma torneremo, questa
2133 2, 2 | cioccolatino?~— No.~— Un grano di zucchero, immolato in
2134 1, 15| rinnovazione, ha fatto, gratis, la sua abbondante provvista
2135 2, 13| Il dottore (lisciandosi, grattandosi la barba assai preoccupato)
2136 1, 17| sospira: tace: torna a grattarsi la barba).~La signora Letizia.
2137 1, 17| fronte) Sempre un senso di gravezza — vero? — di peso?~Emma (
2138 2, 12| telegramma per un ammalato gravissimo. Ha detto a Natale di riverire
2139 1, 9 | suoi atti, colle movente graziose e serpentine, l’incanto
2140 2, 9 | la Triplice e la guerra greco-turca; contro «l’asservimento»
2141 1, 15| certe scarpacce di tela greggia, come le pantofole da bagno)
2142 1, 5 | solo il rumore del respiro greve, affannoso del Mari, e un
2143 1, 15| altra stanza).~Veronica (gridandogli dietro incollerita, mentre
2144 2, 10| frequentarli, viver con loro. Gridano, strepitano, certe volte;
2145 2, 9 | tentar non nuoce.~— Non gridarmi! Non sono venuto a prenderti~
2146 1, 11| Non dite bugie, e non gridate tanto forte. Sveglierete
2147 1, 15| So che cosa devo dire. Gridavano tanto che ho sentito tutto.
2148 2, 3 | ben pettinati, molto più grigi della barba. Un tipo aristocratico,
2149 1, 14| ultimo sforzo e le lacrime grondano sulle parole che scrivo
2150 2, 10| sotto l’occhio, egli la guada sorridendo, «povera piccola»,
2151 2, 10| devo lavorare per vivere e guadagnar molto, molto… (abbracciandola)
2152 2, 15| Giordano Mari ha saputo guadagnare le simpatie generali. (sospira:
2153 2, 1 | nevrastenia del suo stomaco, guadagnata col grande e continuo lavoro
2154 2, 11| gli scialli, i cuscini, i guancialetti e persino l’acqua per lo
2155 2, 7 | buttandosi riversa sui guanciali e scoppiando in un pianto
2156 2, 4 | stupidi! (mentre si leva il guanto per togliersi l’anello e
2157 1, 16| dopo. Sorride contento, guardandole a lungo, accarezzando coll’
2158 1, 14| alla sua figliuola». Voi mi guardaste attonita, coi divini occhi
2159 2, 6 | ingannato! Dinanzi a voi — guardatemi in faccia! — non c’è un
2160 1, 6 | colle guance accese: una guardatura ed un sogghigno insoliti)
2161 1, 17| adesso, prima di tutto, di guarire. Poi, a suo tempo, si potrà
2162 2, 10| bellezza e dello spirito, non guastarti. Dove hai messo l’allaccia
2163 1, 11| volta verso l’architetto, guatandolo bieco, mentre a sua volta
2164 1, 15| romantiche... ma rinunciò al guazzetto di Truffaldino.~La Veronica
2165 2, 7 | famiglia, erano quelle solite guerre di donna, lo sfogo del dispetto,
2166 1, 10| di sentirlo, quel piccolo guerriero da club! — Felicissim! Una
2167 1, 3 | cosa bella ed armonica, lo guida sin dagli inizi nel lavoro
2168 2, 9 | Alessandro! E poi... lasciati guidare da me. Adesso è troppo presto;
2169 1, 4 | così — vero? — è possibile guidarla, consigliarla, farle fare
2170 2, 3 | conoscenza degli uomini, guidato dalla coscienza storica
2171 1, 11| Borghetti (vivamente: con un guizzo di gioia che non può frenare)
2172 2, 11| con garbo e pacatezza, gustando insieme la spiritosità e
2173 2, 11| cara signora Emma non può gustare la piccantissima allusione,
2174 2, 11| artistico-letterario! Voglio gustarmelo adagio, adagio, un po’ per
2175 2, 10| alta voce, l’articolo) «Habemus un libro! Anzi un libro
2176 1, 2 | per l’Italia ed alla casa Hartleben per la Germania.~Il nobile
2177 1, 12| Surgamus ergo strenue,~ Gallus iacentes excitat;~ Et somnolentos
2178 1, 10| giornata e come tutti gli ibridi hanno, per atavismo, tutte
2179 1, 13| disapprovazioni insistenti. Il dramma, ibseniano nel concetto, sembrò troppo
2180 1, 4 | il ritratto anche a donna Ida: È un Demostene, un Cicerone —
2181 1, 6 | parole Med e Lan che nell’idioma celtico significano Fertile
2182 2, 3 | cavar i denti a quel cane idrofobo?~— Sentirò mio zio.~E, infatti,
2183 2, 11| nozze di can! Ma, se ella ignora il grande avvenimento, non
2184 1, 14| due forze, non foste più ignota al mio cuore: eravate voi,
2185 1, 14| sorriso, e in quel mondo di ignoti — voi — da quel primo incontro
2186 1, 7 | delle spalle e delle braccia ignude, essa sospira e langue,
2187 1, 7 | passato, tutto si allontanava, illanguidiva, spariva!... I suoi occhi
2188 2, 5 | gli occhi di Emma perchè s’illude quasi di essere ancora in
2189 1, 1 | lasciando Emma al buio, per illuminare co’suoi sguardi i giovani
2190 1, 7 | invece tutte le finestre illuminate dello splendido e ricco
2191 1, 10| fissandolo con gli occhi belli, illuminati) Mi promette, non è vero,
2192 1, 7 | luna e il salone di faccia, illuminato, lascia il terrazzo ancor
2193 2, 12| così vasta e che dopo la illuminazione sfarzosa e gaia dei restaurants
2194 2, 1 | Bruxelles, in Norvegia, illustrato colle visite al Lemaitre,
2195 2, 1 | maraviglie e di tutti gli illustri da visitare, ma poi, sul
2196 2, 11| di forze e di vezzi e già imbaccucata fra i veli come un’apparizione
2197 2, 13| Emma, mentre comincia a imbaccuccarla nello scialle) Ma perchè
2198 1, 15| nella speranza di potermi imbalsamare colla tua oratoria, hai
2199 1, 9 | bella! La fissa cogli occhi imbambolati, mentre quei due o tre bicchieri
2200 1, 13| tavola bianca elegantemente imbandita: il collo avvolto nell’ampio
2201 1, 8 | tutti e due.~Barbarani (imbarazzato) Ti dirò — come vuoi, ma,
2202 2, 6 | fuggo, vado a Genova per imbarcarmi! (Cercando colle dita tremanti
2203 2, 1 | recato, e i più temono per imbarcarsi:~— Insomma — vero? — data,
2204 2, 13| consultarmi?... Carlo è appena imbastito, alla bell’e meglio! Per
2205 2, 10| possono parlarne e darne l’imbeccata! Per te, invece, giorno
2206 2, 8 | per forza un cretino, un imbecille!~Emma (colla voce bassa,
2207 1, 15| colla coperta bianca e l’imbottita rossa: seggiole di paglia;
2208 1, 11| Strappandogli il lume di mano) Imbratta colla cera tutti i tappeti,
2209 2, 9 | viso preoccupato, torbido, imbronciato. Si sente intimidita, si
2210 2, 10| trovarvi traccia di una sola imitazione pedissequa e indolente» —
2211 1, 7 | è impadronito della sua immaginazione e dei suoi sensi… e Giordano
2212 1, 7 | momento presente, l’evocazione immaginosa del passato, tutto si allontanava,
2213 1, 14| felicità, e i felici sono immemori: voi, cara fanciulla mia,
2214 1, 14| durezza così inattesa e immeritata, da indurre in me non so
2215 1, 14| offesa, un insulto dato e immeritato; era la porta di casa vostra,
2216 1, 6 | colpo coi fedeli commensali, immersi, beatamente, nel tepido
2217 2, 12| Monterosa tutto bianco, immerso nel cielo azzurro, sembra
2218 2, 2 | Un grano di zucchero, immolato in un dito di cognac?~—
2219 1, 15| centellinando il cognac, immollando nel bicchierino tutti i
2220 2, 7 | ha proibito perchè troppo immorale!... (Con un grido) Carlo
2221 1, 1 | poichè, per dirla col nostro immortale Alighieri:~... ad un fine
2222 2, 12| come la morte. Ella fissa immota un piccolo pacchetto di
2223 1, 12| sotto gli occhi fissi, immoti. Con voce cupa, con un atto
2224 2, 10| ma questa sua profonda e immutabile opinione egli la esprime
2225 2, 14| sempre il fattore che vede impacciato, confuso) E quel povero
2226 1, 7 | lucenti e fissi, che si erano impadroniti di me, coll’intimo, profondo
2227 1, 7 | ha subito dominata, si è impadronito della sua immaginazione
2228 2, 14| camerops che non furono bene impagliati, chiama il giardiniere e
2229 1, 14| sfiorire le vostre gote e impallidire le vostra labbra. Siete
2230 1, 15| minchione.~Giordano Mari (impallidisce di nuovo. Guarda, fissa
2231 2, 9 | brilla negli occhi, sta imparando — è lo zio che le dà lezione —
2232 2, 8 | quattro volte, certo per impararlo a memoria, il nuovo finale
2233 1, 1 | contentissimo di averlo imparato a conoscere, risponde a
2234 1, 18| adesso ha l’obbligo, per imparzialità, di non mettere, come si
2235 2, 7 | possono sentire!~Emma (quasi impaurita, fissandolo con gli occhi
2236 1, 16| della Rosina, essa non potrà impedirmi, intanto, di mandarle queste
2237 1, 11| a una seggiolina che gli impedisce il passo e si butta sul
2238 1, 18| tenendosi lui, viceversa, impegnatissim! (la rabbia gli fa mancare
2239 2, 10| domani, purtroppo, sono impegnatissimo. Non so ancora se terrò
2240 1, 8 | Borghetti rimane sempre più impenetrabile, freddo, muto, in un atteggiamento
2241 2, 7 | dal numero 31, comincia ad impensierirsi. Vorrebbe appunto, perchè
2242 1, 4 | contradicente?~— E mentre io sono impensierita per non potermi spiegare
2243 1, 18| Mari, sarebbe assolutamente imperdonabile. Ha messo la famiglia Dionisy
2244 2, 3 | proprio tu?... La piccola e impertinentissima Emma colle dite sempre sporche
2245 2, 1 | discute a proposito degli impianti dei vigneti e della peronospora,
2246 1, 6 | saranno vere no, questo non implica, ma interessano moltissim.
2247 2, 12| domanda, che invoca, che implora al suo Dio, alla sua fede,
2248 1, 7 | Mari (supplichevole, umile, implorandola, domandandole scusa). Non
2249 2, 11| da lei tanto desiderato e implorato, per scappare con suo marito
2250 1, 11| detto...~Giordano Mari (imponendogli di tacere: protendendo le
2251 2, 2 | conferenza finisce con un’imponente ovazione... venti minuti
2252 2, 1 | poi, subito, con serietà e imponenza, allontanandola da sè) Ed
2253 2, 6 | la prudenza, i riguardi m’imponevano di non andare in casa Dionisy,
2254 2, 14| In caso diverso, te li imporrò col mezzo del tribunale
2255 1, 18| No? Bisogna leggerlo; è importantissim! È la prova di una coltura,
2256 2, 6 | lettere cubitali)~ ~AVVISO IMPORTANTISSIMO.~NON SI ESPORTANO GIORNALI
2257 1, 11| costo anche di riuscirvi importuno, non solo ho voluto conoscervi,
2258 1, 14| pregarvi, di supplicarvi, di imporvi io stesso ciò che la vostra
2259 2, 5 | ostinandosi) Impossibile! Impossibilissimo.~Giordano (colla voce leggermente
2260 2, 9 | accolto, come l’antico, da un’impotente ovazione. Ma i giornali? —
2261 1, 9 | costo di morire, non deve nè imprecare, nè lagnarsi contro il proprio
2262 2, 10| sembra uomo dell’epoca che ha impreso a dipingere, rinato nella
2263 2, 2 | colorito e certo il più impressionante dei nostri oratori, il prosatore
2264 2, 13| sforzavo di parer lieta per non impressionarlo, per non spaventarlo! Ebbene,
2265 2, 2 | saremo a Roma?~Emma (agitata, impressionata, inquieta) A Roma? A Roma?...~—
2266 2, 2 | Giordano ne rimane assai impressionato, tanto più che la sonnolenza,
2267 1, 4 | quanto a salute, salvo casi impreveduti, potrei anche garantire.
2268 2, 9 | era parsa una splendida improvvisazione lirica e scientifica. Uscimmo
2269 2, 8 | emozioni quante angosce improvvise, inaspettate! E quanto dispetto,
2270 1, 1 | effetto, allora guai, si impunta da vera bestia, a non capir
2271 2, 6 | e ti professano intera e inalterata la loro stima e contano,
2272 2, 5 | piedi e coi ditini bianchi, inanellati, scintillanti, sollevandogli
2273 2, 6 | vista la bella donna, dalla inaspettata confidenza del marito) Parola
2274 2, 8 | quante angosce improvvise, inaspettate! E quanto dispetto, quanta
2275 2, 13| calmarti. È un fatto così inaspettato, straordinario. Così, su
2276 2, 13| potrebbe anche, una volta inasprito, irritato, non usare tutti
2277 1, 14| studiata, con una durezza così inattesa e immeritata, da indurre
2278 1, 13| volendo rimediare alla propria inavvertenza, riprende con calma tutta
2279 2, 8 | canapè, ai piedi del letto, e inavvertitamente ritorna col pensiero a suo
2280 2, 5 | armonioso che la rapisce, la incanta, la commuove deliziosamente.
2281 2, 2 | lombarda», «la divina», l’«incantatrice».~Ed Emma? Emma è felicissima;
2282 1, 4 | po’ inquieta per l’amabile incarnatino delle sue guance). Una conferenza!...
2283 1, 9 | barcollante. I suoi occhi sono più incavati, ma vivi; lo sguardo è risoluto.
2284 2, 9 | occhietti bigi e dai baffi verdi incerati, e dallo zio Albertoni che
2285 1, 10| crescente: le contrarietà, le incertezze i «pasticci» lo urtano,
2286 2, 2 | volta di confondersi, di incespicare: ad un dato punto deve fermarsi.
2287 2, 11| Argentera!~Guido Bardi s’inchina profondamente, alzando i
2288 1, 3 | parlandole più curvo, quasi inchinandola) Come, come, Sua Eccellenza
2289 1, 2 | giovani letterati che si inchinano appena, torvi, muti) Conoscevo
2290 2, 12| curvo per esser pronto a inchinarsi) La signora si sentirà stanca
2291 1, 15| tendina stinta: di fianco, inchiodato sul muro, vicino al cordone
2292 1, 17| come si dice, un urto, un’inciampata qualunque, per andare a
2293 2, 5 | che nasconde la stizza incipiente) Ma, insomma, cara, che
2294 2, 3 | infischio dei Popoli civili ed incivili! Ma Emma, povera creatura!
2295 1, 4 | matrimonio rappresenta sempre un’incognita, con Nino Sebastiani, finirà
2296 1, 15| Veronica (gridandogli dietro incollerita, mentre accende il fuoco
2297 1, 1 | autorevole tra le barbe più incolte. I polmoni! Va benissimo,
2298 2, 6 | finito dove si avrebbe dovuto incominciare, col ricordarsi sopra tutto
2299 1, 12| con me, senz’altro; senza incomodar nessuno. Ecco un giornale!
2300 2, 12| sera innanzi per paura d’incomodare la signora padrona, e fa
2301 2, 1 | che gli inconvenienti, gl’incomodi; se non ce ne sono, li creo,
2302 2, 2 | petto: Giordano resta troppo incomodo per dormire) Non si arriva
2303 1, 16| di belle citazioni; ma... inconcludentissimo.~«Il tempo: mi fanno un
2304 1, 6 | Quell’architett è proprio... incontentabilissim!~Il più vecchio e il più
2305 2, 11| serio! Era diventato di una incontentabilità e specialmente di una irascibilità,
2306 1, 8 | Giordano Mari (nell’altra sala, incontrandosi col nobile Barbarani) E
2307 2, 13| Olona, potrei arrischiare d’incontrarla, strada facendo. (pausa)
2308 2, 11| essa era solita vederlo, incontrarlo, come non gli era mai apparso
2309 2, 11| adesso ed è sparito per non incontrarsi con me! Sai, Emma, perchè
2310 1, 14| di me. Ma gli occhi miei, incontratisi coi vostri, non videro più
2311 2, 4 | rispetto. Se, per caso, incontri qualcuno di conoscenza,
2312 1, 17| dottore. Resterebbe l’altro inconveniente... del fratello.~Emma. Suo
2313 2, 5 | desideri e per ciò fa pompa d’incorruttibilità; è testardo come un mulo,
2314 2, 2 | ladro sfacciato fino all’incoscienza e imprudente fino alla stupidaggine!...
2315 1, 15| sogghigna, mostrandosi incredulo; ma nell’espressione della
2316 1, 12| excitat;~ Et somnolentos increpat,~ Gallus negantes arguit.~. . . . . . . . . . . . . . . . . .~«
2317 1, 13| conclusione.~Emma (è arrabbiata: increspa le ciglia, allunga il musetto:
2318 2, 14| aggrottando le ciglia, increspando le labbra ad un sorriso
2319 2, 6 | giudicato onesto dagli onesti. (Incrociando le braccia sul petto e fissandolo)
2320 2, 10| per la lezione, senza l’incubo di Emma che sente, che ascolta
2321 2, 10| poco in qua, una cert’aria indagatrice). Ma se mi ha detto il Cogoleto
2322 2, 10| quando il pensiero critico, l’indagine storica, l’evocazione artistica,
2323 2, 7 | signor Borghetti! Ma ciò è indegno di te! — Questo signor Borghetti?
2324 1, 11| candela e cammina innanzi per indicare la via aprendo gli usci,
2325 1, 4 | pausa) tutto alla sua epoca indicata, alla sua stagione prefissa —
2326 2, 13| direi, non credo molto indicato, nello stato presente di
2327 2, 4 | in furia verso il negozio indicatole).~Quell’altro (correndole
2328 2, 11| di dare gli ordini e le indicazioni necessarie alla Carolina,
2329 1, 12| i primi rumori, i primi indici del giorno che ricomincia).
2330 2, 9 | attorno al collo del marito, indietreggiando a un tratto per guardarlo;
2331 1, 14| a sbigottirmi, a farmi indietreggiare.~«Come chiedervi in moglie?
2332 1, 8 | saperlo!~— Si parlava di cose indifferentissime! Di arte, di letteratura,
2333 1, 6 | questi due, che lo lasciavano indifferentissimo, perchè già noti in Galilea
2334 2, 7 | confidenze, in casa vostra!~Emma (indignata: con profonda amarezza)
2335 2, 4 | à vos ordres pour vous l’indiquer!~Emma (turbata: sorpresa)
2336 2, 11| per quanto, pur troppo, indirettamente, posso vantarmi di averci
2337 2, 6 | nessuna persona con mire indirette, o per partito preso. Avrai
2338 1, 2 | maledettissima conferenza, indispettito, ingelosito, furibondo,
2339 1, 18| saputo che la Dionisy era indisposta, si è precipitato, incognito,
2340 1, 15| stanze; la famiglia, di tre individui: il padrone, la serva e
2341 1, 6 | verrebbe a fare? Intanto — come individuo — da dove è saltato fuori?~—
2342 1, 3 | Come quell’altro, l’amico indivisibile!... Un commediografo...
2343 2, 15| marito, già s’intende! Gl’indivisibili! — A proposito, appunto,
2344 2, 5 | lo zio... anche per altri indizi mi pare inscemito; o gli
2345 1, 4 | aspetto appariscente, l’indole... d’un cagnolino: oggi
2346 2, 10| imitazione pedissequa e indolente» — Ah no, viva Dio! — «Tutti
2347 1, 15| sciogliendosi: stirandosi il braccio indolito) È, è; sissignore! Ma è
2348 1, 6 | annunziar loro, cioè, che per l’indomani egli ha invitato a pranzo,
2349 2, 4 | otre rigonfio, dipinto e indorato.~— Dio, Dio! Come sono sfacciati
2350 2, 10| ringraziarlo~Emma (che ha già indossata la pelliccia) Io? No. Questo
2351 2, 10| nello specchio dopo aver indossato l’abito) Povera piccola!...
2352 2, 4 | voltarsi, senza vederli, indovina, sente che i due le tengono
2353 2, 13| porta alle stelle! Emma l’ha indovinata: ha avuto più occhio di
2354 2, 10| d’Università, deputato... Indovinate chi è, e ditemi grazie.
2355 2, 11| un gran libro! Stupendo! Indovinatissim! E interessantissim! L’ho
2356 2, 11| a Emma) E il successore? Indovini chi è il successore... Ma
2357 2, 9 | nessun dato favorevole che inducesse ad un pronostico soddisfacente».~
2358 2, 10| col silenzio e coi sorrisi indulgenti che non a parole. Egli passeggia
2359 2, 2 | secondo. Bisognerebbe indurci a compiere un ben penoso
2360 2, 14| la peau d’Espagne, così inebriante.~— No, non gli metteremo
2361 1, 3 | terra, confusa, turbata e inebriata. Sente che Giordano Mari
2362 1, 10| Grazie.~Giordano Mari (inebriato). Dov’è?~Emma (indicando
2363 2, 4 | dinanzi ai due ostinati e ineducati galanti, che quasi le sbarrano
2364 2, 9 | distendersi, presa da un senso d’inerzia, di freddo. È tardi; lo
2365 1, 7 | colla scienza: la verità; l’inesorabile e spietata verità che mi
2366 2, 9 | arrotolare colle ditina inesperte, l’accende, poi, dopo una
2367 1, 14| immaginare, io, non come voi inesperto, ma fatto maturo dagli anni,
2368 1, 14| non potete apprezzarne l’inestimabile valore perchè... perchè
2369 2, 9 | o piccola; fosse pure un’inezia e anche un torto mio; fosse
2370 2, 6 | anticipatamene le calunnie, le infamie degli invidiosi, dei tristi;
2371 1, 4 | altra per quelle piccole infelicità... che fanno loro tanto
2372 1, 4 | delicatamente il labbro inferiore della signora Letizia per
2373 1, 16| contro di sè tutti i Milanesi inferociti; specialmente donna Fanny (
2374 2, 6 | continuando, sempre più infervorandosi, riscaldandosi, coll’accento
2375 1, 12| questo è di lui. (Tornando ad infervorarsi nel suo argomento) È ciò
2376 2, 8 | non se ne accorge nemmeno, infervorata nel ripetere fra sè il discorsetto
2377 2, 8 | già su, al primo piano: infila il corridoio, mette la mano
2378 1, 2 | conquista dei soprabiti che infilano sbracciandosi e scendendo
2379 2, 12| vistiti del Nano...»?~Ma poi, infilata sopra un paio di calze a
2380 1, 18| di procrastinare, magari infinitamente, il matrimonio; lasciando,
2381 1, 11| intorno: un silenzio di ombre, infinito; la quiete d’ogni cosa viva.
2382 2, 10| nemmeno l’annunzio, si dà pace infischiandosene con un’alzata di spalle:~—
2383 1, 11| Emma innamorata, e torna ad infischiarsene del Borghetti come del Sebastiani
2384 2, 10| rane vorranno gracidare, infischiatevene chiamandole rospi.~«Vostro
2385 2, 3 | sopra tutto sincero, e me ne infischio dei Popoli civili ed incivili!
2386 1, 1 | pensiero che spiccano qua e là, infissi alle pareti, colla testolina
2387 1, 1 | modula la voce penetrante con inflessioni morbide, quasi tenere. Poi,
2388 2, 12| antipatica!... Quante frasi infocate!... Poi pensa al gran mutamento
2389 2, 10| altro: un pensiero che le infonde un nuovo slancio di affetto,
2390 2, 12| quasi, perduto nell’ombra, infondono in tutta la sua sensibilità
2391 1, 15| occhiali, colle lenti rotte, inforcato sul naso, rattoppa delle
2392 1, 17| qual modo, che bisognerebbe informare anche Sua Eccellenza di
2393 2, 10| Giordano. Adesso bisognerà informarsi; mandar a chiamare un dottore.
2394 2, 11| simpaticissimi, che mi tengono sempre informata di quanto succede e... (
2395 1, 15| Ebbene, come ti ho detto, informati a Milano. Non adoperare,
2396 1, 11| e i piedi grandi, ancora informi, sotto il vestitino corto
2397 1, 4 | È sempre un disastro, un infortunio riparabile quando, parliamoci
2398 1, 6 | Che cosa vuol dire quest’infrazione alle regole, al metodo di
2399 2, 1 | di risparmiargli un po’ d’infreddatura, sta studiando e dosando
2400 1, 15| Veronica (avventandosi, infuriata; togliendogli la vittima
2401 2, 14| sempre sperato di potermi ingannare! Adesso sei persuaso?...
2402 2, 13| nemmeno la pena di mentire, d’ingannarmi! Era sicuro. Sapeva che
2403 2, 6 | generoso, ma che può anche ingannarsi.... o essere ingannato.~«
2404 2, 7 | Fanny, la quale si credeva ingannata e si vedeva abbandonare
2405 2, 13| ero una stupida. Che mi ingannavo da me stessa. Oh, c’è voluto
2406 2, 2 | vuoto. È il balbettamento, l’ingarbugliamento d’un attimo; salta tutto
2407 1, 2 | conferenza, indispettito, ingelosito, furibondo, e sperando di
2408 2, 1 | la piccola manina bianca, ingemmata). Questo, sì? Tutto, tutto
2409 2, 9 | colle sue piccole mani ingemmate, così bianche e così morbide,
2410 1, 14| Non sarei crudele e ingeneroso, e folle e imprudente, se
2411 1, 3 | peccato! — mormora, sospira ingenuamente. — Siamo già a casa!...~
2412 1, 10| rinfrescarsi, ha continuato ad inghiottire champagne frappè.~Carlo
2413 1, 6 | sempre più pallido: dopo inghiottito un altro bicchiere di vino,
2414 2, 1 | mezzo ai libri ed alle carte ingiallite, egli non può più aspettare
2415 2, 12| libri francesi.~Emma (s’inginocchia per terra, dinanzi al bauletto,
2416 2, 15| Fanny s’interrompono e s’inginocchiano devotamente.~ ~ ~Fine.~~
2417 1, 9 | pareva quasi di dovermi inginocchiare dinnanzi a lui.~Carlo. E
2418 1, 12| formano il ripiano, tutto all’ingiro, sotto gli scaffali dei
2419 2, 11| Bardi. Emma, dimenticando le ingiunzioni del marito, si affretta
2420 2, 1 | favorevole. Se prima era di moda ingiuriarlo, calunniarlo, vilipenderlo,
2421 1, 15| tranquillamente, e senza ingiuriarmi?~Tancredi (continua a fissarlo,
2422 1, 8 | dunque? Le sue accuse sono ingiuste! Ho preferito la signorina
2423 1, 15| tante Riviste tedesche, inglesi, francesi? Ebbene, vuol
2424 1, 10| del patrizio! (Il sorbetto ingollato in fretta e in furia gli
2425 2, 9 | tavola appena ha finito d’ingozzarsi di rosbiffe e di bile, e
2426 1, 4 | essere ancora corteggiata. Ingrassa ogni giorno, ma per conto
2427 1, 7 | suon di musica, per Emma ingrata e disobbediente che non
2428 1, 14| indifferenza e che io paghi di ingratitudine un cuore che mi si mostrò
2429 1, 6 | Carlo Borghetti (sempre ingrugnito) No; per ora non mi muovo
2430 1, 1 | battimani in sordina delle dame inguantate. Tutti si muovono: il conferenziere
2431 2, 5 | correre il rischio di creare inimicizie... in famiglia. La donna
2432 2, 12| decifrare quel carattere inintelligibile, quelle parole lunghe, storte,
2433 1, 1 | distrutta la vecchia società iniqua e artificiosa (nota di petto),
2434 1, 3 | armonica, lo guida sin dagli inizi nel lavoro professionale,
2435 1, 2 | mormorando con un sospiro che s’innalzano come un’aureola di ammirazione
2436 1, 4 | Con due occhiate: una innalzata al cielo, l’altra rivolta
2437 2, 9 | addosso a quel cane che si è innalzato sugli altri!... accoppalo!... —
2438 1, 3 | della parola. L’artista s’innamora delle bellezze del passato;
2439 1, 16| e anche don Fulvio) «per innamorarmi seriamente». Non possono
2440 1, 4 | succedono tutti i giorni, d’innamorarsi... non andrebbe a finire
2441 2, 9 | cara, affettuosa, amorosa, innamoratissima....; pure succede adesso
2442 1, 10| avidità del mercante e, per innesto, tutti i fumi del patrizio! (
2443 1, 13| Erode, dopo la strage degli innocenti!~Il dottore (la fissa serio,
2444 1, 11| attraversano il Corso, si innoltrano nella lunga via Monforte,
2445 1, 11| indifferente quella moltitudine inoffensiva, quasi morta nel sonno).~
2446 2, 10| numero 30 e il numero 31 sono inondati di luce e di profumo à la
2447 1, 10| sua piccola ferita è stato inopportuno.~Borghetti (rintontito).
2448 2, 9 | Villach, era stato un po’ inquietante, ma tutti gli altri, a mano,
2449 1, 16| oggi, ti assicuro, non sono inquietanti.~«Carlo Borghetti.»~ ~ ~
2450 1, 13| bene, per dovermi sempre inquietare.~Un fruscio di vesti e un
2451 2, 9 | testa.~— Adesso non bisogna inquietarlo; soffre, ha la febbre.~E
2452 1, 13| di guardar bene di non inquietarsi; e poi si avvicina passo
2453 1, 17| molto intasato.~Venceslao. (Inquietissimo: andando incontro al dottore)
2454 1, 17| morale, i dispiaceri, le inquietudini, i patemi d’animo... persiste,
2455 2, 4 | Espagne!~Un giovinotto biondo, insaccato in un enorme paltò nocciuola,
2456 2, 9 | graffiandosi, scorticandosi, insanguinandosi le mani. No, egli è stato
2457 1, 6 | mano di Carlo Borghetti insanguinata: chiamando forte) «Giorgio!
2458 2, 5 | per altri indizi mi pare inscemito; o gli è montato il portafoglio
2459 2, 4 | Emma (ricordandosi gli insegnamenti di suo marito e camminando
2460 2, 10| e i monumenti, il mesto insegnamento che emana dalle morte cose
2461 1, 14| ora, sta nella filosofia insegnatami dalla sventura... e dal
2462 1, 8 | La maestra Perticari. Ha insegnato a stonare, a bocca stretta,
2463 2, 9 | della politica, è troppo insensibile, è troppo scettico. I giornali
2464 1, 7 | istintiva la vicinanza e l’insidia) No! No! Così no! ... Così
2465 2, 9 | bella, dolce, armoniosa, insinuante, penetrante; è una voce
2466 2, 7 | tutte le cattiverie, le insinuazioni, le falsità, le calunnie,
2467 1, 8 | Viva Dio!~Giordano Mari insiste, prega, supplica: donna
2468 1, 12| l’altro vorrebbe opporsi insistendo) Va bene, va bene. Adesso
2469 1, 11| sfuggirla. È stato quell’insistente seccatore del Barbarani
2470 1, 13| terzo, disapprovazioni insistenti. Il dramma, ibseniano nel
2471 1, 14| mi ripetè l’invito con un’insistenza che rendeva, oltrechè scortese,
2472 2, 5 | mi ha invitato; ha molto insistito. (Rivolgendosi a sua moglie,
2473 1, 3 | mutismo ombroso, sdegnoso, insofferente, lunatico... e che poi,
2474 1, 6 | guardatura ed un sogghigno insoliti) Dunque?... Si è deciso?~— …?~—
2475 1, 6 | Si rendono noiosi!~— Insopportabili!~Il nobile Barbarani. E
2476 1, 12| officina di uno dei nostri più instancabili lavoratori?~Carlo Borghetti.
2477 2, 14| interrogarla, sbalordito, instupidito.~Emma (senza muovere un
2478 1, 10| sospiro) Ma se anche mi lascio insultare senza chiederne ragione,
2479 2, 6 | quell’altro fosse venuto per insultarlo o per aggredirlo.~Giordano
2480 2, 6 | lei, proprio lei, mi ha insultato come uomo; e il suo insulto
2481 1, 15| ingoiare gli scherni, gli insulti, soffrire e soffocare la
2482 2, 8 | Espagne! Dà l’emicrania e intacca la gola!~Emma (si fa piccina
2483 1, 11| un mobile antico, dagli intarsi dorati: un capo d’opera:
2484 2, 9 | volta sulla fronte limpida, intatta dei bei vent’anni, si fa
2485 2, 1 | camminare su e giù e pensa come intavolare il discorso della partenza
2486 2, 10| copia:~ ~ALLO STRENUO E INTEGERRIMO CAMPIONE~DELL’IDEALE~(Omaggio
2487 2, 9 | dovuto godermi, nei centri intellettuali, la ripetizione fonografica
2488 2, 9 | di sintassi, ammirano l’Intelligence: un libro bellissimo...
2489 1, 7 | strizzatina d’occhi assai intelligenti) Dobbiamo sentire anche
2490 2, 9 | Carolina come per voler intender meglio, bene; poi passeggia
2491 2, 13| quell’altro là, potrete forse intendervi meglio. Ma quando vi troverete
2492 2, 11| Guglielmo Tell!... Noi due c’intendiamo, e basta!~Il cavalier Venceslao
2493 2, 10| Emma. Quando dico sola, intendo dire senza di te. Del resto,
2494 2, 10| prova una commozione, un intenerimento strano, morboso. Le lacrime
2495 2, 8 | le mani e torna a pregare intensamente con tutta l’anima) Dio,
2496 2, 10| Giordano (distratto: tutto intento a disfare il suo pacco)
2497 1, 1 | sottintendere una qualche… intenzionetta, oltre alla tecnica della
2498 1, 6 | per esempio... (si ferma interdetto, per timore di Guido Bardi
2499 1, 4 | esaltandosi, l’argomento che più l’interessa) Non legge, sai? Parla!
2500 2, 12| essere bellissime, assai interessanti.... (guardando l’indice) «
2501 1, 8 | all’écarté, una partita interessantissima, colla marchesa Gonzales.~—
2502 1, 6 | del giorno d’oggi, sono interessantissimi e curiosissimi! Le bighe,
2503 1, 17| quale ci consta che sarebbe interessata come parte in causa per
2504 2, 14| i trionfi, nè per i tuoi interessi, non avrai niente da temere!
2505 1, 4 | così pure rimane i giorni interi senza dirmi una parola...~—
2506 1, 4 | larga della soffice veste d’intériéur, e trovato morbido e piacevole
2507 1, 2 | e di sprezzo) Un mosaico internazionale!~Il nobile Barbarani (staccandosi
2508 2, 8 | Giordano spalanca l’uscio interno di comunicazione).~Giordano (
2509 2, 1 | famiglia, che potrebbero essere interpretate in due diversi modi: come
2510 1, 9 | opere; coi ritratti degli interpreti più famosi. Sulle scansie,
2511 2, 10| mettendosi i gioielli e la interroga fissamente negli occhi:
2512 1, 9 | molto... (si ferma come interrogando sè stessa, si passa una
2513 2, 14| minaccioso, ma come per interrogarla, sbalordito, instupidito.~
2514 1, 11| Giordano, senza osare di interrogarlo, di parlare).~Giordano Mari (
2515 1, 4 | dodici. (Dopo un momento, interrompendo il dottore che intanto ha
2516 2, 13| signore, finchè vivo. (interrompendosi: con un’alzata di spalle)
2517 1, 8 | Borghetti) Per ora no. Ho dovuto interrompere il ciclo delle mie conferenze
2518 2, 15| Gonzales e donna Fanny s’interrompono e s’inginocchiano devotamente.~ ~ ~
2519 1, 10| una cara bambina!~Sono, interrotti: Emma rimane appoggiata
2520 1, 17| dottore (senza badare all’interruzione della signora Letizia e
2521 2, 3 | Schiavino) Posso sperare nell’intervento della Regina?~— Non è molto
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