1857-attig | attin-comba | combi-do | docil-gaio | galan-inter | intes-mutar | mutat-pranz | preca-rinun | riord-shake | shaks-tener | tenes-zufol
Parte, Cap.
2522 2, 12| torna indietro, guarda l’intestazione della lettera:~ ~«Alla giovane
2523 1, 8 | Chavannes.~— Una conferenza! Un’intiera conferenza! (Più stizzita
2524 2, 2 | per la sua conferenza, le intiere pagine del Michelet, del
2525 2, 4 | rivolta le sue fibre più intime, tutto ciò che c’è in lei
2526 1, 8 | lunghissima conversazione e intimissima, sotto la tenda dei segreti,
2527 2, 12| veduta. Vi arriva stanca, intirizzita dal freddo, coll’anima desolata
2528 2, 12| sente correre nelle vene intirizzite come un senso di calore:~—
2529 2, 2 | Argentera c’era il Monterosa che intirizziva le gambe e a Napoli il mare
2530 1, 10| sindaco il quale, vorrebbe intitolare col nome di Verdi una delle
2531 1, 12| mi devi concedere, che io intitoli al tuo nome, così simpaticamente
2532 2, 9 | sotto la dolcezza della intonazione, come una bacca di tossico
2533 2, 8 | stesso calore, le stesse intonazioni di voce, le stesse pause,
2534 1, 2 | la voce stanca che gli si intorbita frequente mente) Ecco appunto —
2535 2, 2 | l’agilità del pensiero, a intorpidirlo nell’ozio? Che rimorso sarebbe
2536 2, 3 | voluttuoso fruscio delle sete ne intravede — sono rapide, apparizioni —
2537 1, 8 | potrebbe architettare un bell’intreccio, romantico- sentimentale,
2538 1, 17| Pausa) Adesso ha quell’intrigante del Marzetti.~Emma. Oh,
2539 2, 10| suo valore? Il suo merito intrinseco, tu dici? Ma chi saprà mai,
2540 2, 9 | che ci venisse apposta per intromettersi fra lui e sua moglie, fra
2541 1, 11| gli gira nel capo e gli introna gli orecchi, egli si sente
2542 1, 12| Biagi ed il Venturi avevano intuito, sospettato appena...~—
2543 2, 10| di studi» — Bravo! — «di intuizioni, di divinazioni!»~— Bravissimo!~«....
2544 1, 15| trionfando, la faccia rossa, invasata; gli occhi loschi, la boccaccia
2545 2, 9 | arrendevole.~Giordano (rosso, invasato: hanno pasteggiato collo
2546 2, 9 | sola, senza poterlo vedere, inventando mille bugie, mille finzioni
2547 1, 16| sarebbe almeno una ragione! Inventano, o fingono di farsi scrivere
2548 2, 9 | a Milano fate presto a inventare i genî!... Come, per esempio,
2549 1, 8 | signor professore, avrei inventata l’emicrania; oppure che
2550 2, 11| Figaro, tutte spiritose invenzioni per darsi importanza! Ma
2551 2, 1 | poi tutte accettate. Sono, invero, condizioni, come quella,
2552 1, 11| sguardo acuto, minuzioso, investigatore, ricercando somiglianze
2553 2, 3 | lancia qualche occhiata d’investigazione al bel profilo della nipote,
2554 1, 11| Indicando a Carlo Borghetti l’invetriata dello scalone~— Per di là?~—
2555 1, 11| ampio e maestoso scalone, le invetriate, i tappeti, i fiori, gli
2556 1, 2 | borbottando, scagliando invettive contro il nobile Barbarani:
2557 2, 12| astuzie di donna innamorata, invia la lettera a Bologna, sperando
2558 2, 1 | finito col dover pregare, inviando messaggi e suppliche. Era
2559 2, 9 | occhiolino alla nipote e inviandole sospiri e tenerezze dietro
2560 2, 12| Uno è della mamma che le inviava mille tenerezze, l’altro
2561 2, 9 | Mari. Io ho avuto la sorte invidiabilissima di trovarmi a Napoli, a
2562 1, 6 | certamente per quelle gelosie, invidie e battibecchi tra scienziati,
2563 2, 2 | quella folla desolata ed invidiosa degli adoratori di sua moglie,
2564 1, 13| sussultando colla vocina inviperita) Per questo ti dirò che
2565 2, 7 | brutto coso — un brutto coso invisibile che non vuol lasciarmi dormire.~
2566 2, 10| scriverai un bigliettino tardi, invitandolo a pranzo. (ridendo) E ti
2567 2, 5 | moglie, ma ha finito per invitare lui stesso il colonnello
2568 1, 16| la marchesa non è stata invitata.~«Sento la Rosina nel corridoio;
2569 2, 9 | e non sopporto la luce. Invitate Emma a pranzo!~Emma (rivoltandosi
2570 2, 2 | lo scoglio di Frisio che invitavano a cantare «Santa Lucia...».~
2571 1, 8 | due. Per essere libera, inviterò mia suocera a colazione.~ ~
2572 2, 12| una prova che domanda, che invoca, che implora al suo Dio,
2573 1, 14| per quanto cara, bramata, invocata, sarebbe troppo pericoloso
2574 1, 12| a dirmi di chi sia quest’invocazione, così ispirata e pura, degna
2575 2, 12| alza in piedi stracciando l’involto... Non ha più scrupoli,
2576 2, 9 | formidabile razionalista aveva inzuppata la sua prosa (e un maligno
2577 2, 9 | Hai un po' di tintura d’iodio o di laudano?~Giordano (
2578 2, 9 | circonlocuzioni! Di tante ipocrisie!~Giordano (alzando la voce:
2579 2, 9 | i più fanatici e i più ipocriti. — Santo; sicuro. Sai che
2580 1, 4 | succedesse anche, per un’ipotesi, per una combinazione come
2581 1, 12| intima... E qui Agostino d’Ippona e la regina Frigitilla,
2582 2, 9 | è una voce dura, aspra, ironica. E poi... arrabbiarsi e
2583 2, 7 | dottore, (con un ghignetto ironico) donna Fanny lo avrà saputo
2584 2, 9 | estri, piena di rancori, di ironie, di bizzarrie. È geloso
2585 2, 10| fratello, e ormai in modo irreconciliabile, per molte ragioni di interesse
2586 1, 5 | italiano di fronte alle irregolarità di acquisto emerse dal recente
2587 2, 6 | scrivere l’articolo: scrive irregolarmente, ma rapidissimamente colla
2588 2, 1 | in tutto punto nel frak irreprensibile, che entra passo passo senza
2589 1, 5 | pratica. Un elemento così irrequieto e tempestoso, da sottrarsi
2590 1, 11| pennello fiorentino! Quanta irrequietudine intellettuale sotto quell’
2591 1, 5 | apprendo che la missione è irrevocabilmente affidata all’onorevole Toscolani.
2592 2, 2 | per questo sono facilmente irritabile, irascibile. Ma poi mi passa
2593 2, 9 | la rabbia, le continue irritazioni e, per conseguenza, le cattive
2594 1, 4 | Dantoniana! Drlirinin!.. Irrompente! Drlaronn!.. Maestosa! Drlarumm!..~
2595 2, 9 | mettendo in fuga con le punte irte dei baffi verdi gli adoratori
2596 1, 8 | soffrire, finchè salta in iscena il buon dottor Speranza;
2597 1, 2 | un piccolo saltetto per ischivare una pozza) E dopo Milano...
2598 1, 9 | rappresenta una tomba colla iscrizione in oro: A Carlo Magno sia
2599 1, 3 | tutte le donne. Le donne in ispecial modo: leggere, vane, civette,
2600 1, 7 | il discorso di prima per ispirarle sicurezza e far combattere
2601 1, 8 | dalle fanciulle poetiche, ispirate! (Con un sorriso e un’occhiatina
2602 1, 12| una miniera! Semplicità, ispirazione, impeto lirico, fervore
2603 1, 8 | sentite? Pace, mio Dio! Ispiriamoci... e facciamo la pace anche
2604 1, 1 | lo richiama ai provvidi istinti della natura. Ma se questi
2605 1, 11| al Borghetti con un moto istintivo) I Dionisy! La famiglia
2606 2, 10| mirabilmente scritte e istoriate di questo Sant’Ambrogio,
2607 1, 12| coperti di pelle a fregi istoriati. Non una penna, non un foglio
2608 1, 8 | maligna e appunta come un’istrice i peli corti dei baffetti)
2609 2, 9 | dello stesso frammento, istrionicamente rimpolpettato della prosa
2610 1, 16| don Fulvio era già stato istruito, preparato dalla mamma,
2611 1, 4 | delle ferriere, che è più istruttivo.~— In conclusione, Emma
2612 1, 11| stordimento, in quel suo istupidimento, con un ronzio crescente
2613 1, 6 | basta guardare la faccia d’itterizia del Bardi!... Invece, mi
2614 1, 7 | viene adesso?~— Il Credo di Jago.~— Ecco, incomincia. Suo
2615 2, 4 | tanto buono. Poi? Poi da Janetti per comperarmi un ombrellino…..
2616 2, 4 | Quelque fournisseur?... Je suis à vos ordres pour vous
2617 2, 2 | stupidaggine!... E questo enorme kakatoa predicatore, questo fanfarone
2618 2, 9 | secondo consulto professor Klebers preferibile stato attuale
2619 1, 4 | rovesciando delicatamente il labbro inferiore della signora
2620 1, 1 | uggia classica spirante sui labbruzzi anemici, votati alla sigaretta,
2621 1, 2 | finire vi spreme quattro lacrimette che fanno digerire il pranzo
2622 2, 1 | per sorridere, mentre due lacrimone le rigano le guance) E...
2623 1, 15| lei... che fanno paura ai ladri.~Si sente camminare in fondo
2624 2, 11| piccolo calice di Château Lafitte) Quali novità?~Barbarani.
2625 1, 9 | non deve nè imprecare, nè lagnarsi contro il proprio destino;
2626 2, 11| a Milano, o è ancora sul lago?~Guido Bardi (un po’ rauco)
2627 1, 6 | gli fanno osservazioni e lamentele.~— Quella è gente del tuo
2628 1, 13| tazza di cioccolato sospiri, lamenti e chiffelli.~La signorina
2629 2, 6 | Schiavino si avvicina alla lampada a gas e ormai senza più
2630 1, 6 | compone di due parole Med e Lan che nell’idioma celtico
2631 2, 4 | a voltarsi, a fermarsi, lanciandole addosso occhiate lunghe,
2632 2, 6 | tale, che se mi fosse stato lanciato da un cretino, prima lo
2633 1, 7 | braccia ignude, essa sospira e langue, co’ suoi più intimi, per
2634 1, 8 | comincia a dimagrare, a languire, a soffrire, finchè salta
2635 1, 4 | uniformità di carattere... certi languori... Se avesse bisogno lei
2636 1, 15| gioia) Una bella fetta di lardo, quattro carciofi, sedano,
2637 1, 11| alta, sporgendo all’aria il largo petto dallo sparato bianco;
2638 1, 15| contenere: sedendosi) Quando mi lascerai parlare, ti dirò che non
2639 1, 12| sacro...~Giordano Mari. E mi lasceresti vedere?... Potrei portare
2640 1, 14| cara figliuola... Io non vi lascerò senza prima accertarvi che
2641 2, 9 | soltanto la Carolina!~— E tu lascialo colla Carolina, e vieni
2642 1, 14| insieme?... E quando ci lasciammo sulla porta di casa vostra? —
2643 2, 10| di spalle:~— I rospi... lasciamoli tacere!~ ~ ~Una sera, prima
2644 2, 14| spaventato, dandole le lettere, lasciandola andare) Prendi le tue lettere!
2645 1, 7 | dica così!~Giordano Mari (lasciandole la mano rimasta tutta rossa,
2646 2, 7 | per questo e forse... da lasciarci la vita.~Emma. E a te? Di’?...
2647 1, 11| padrone — padrone anche di non lasciargliela più vedere! E, forse, non
2648 2, 11| indietro, inchinandosi, per lasciarla passare.~La marchesa (si
2649 1, 8 | Bisogna rompere il ghiaccio, o lasciarselo scappare!~Ma ogni istante
2650 2, 9 | mamma, ed Emma ha finito per lasciarsi fare un po’ di corte, ricambiandola
2651 2, 14| lettere, no! Non voglio lasciarti le mie lettere! No! No!
2652 2, 10| piacevolmente. — Vorresti che io ti lasciassi andar sola all’Argentera?...
2653 1, 6 | oltre questi due, che lo lasciavano indifferentissimo, perchè
2654 2, 6 | impegnato per tutta la vita, lasciavo lei, ancora, perfettamente
2655 1, 2 | Nino. Che diavolo fanno lassù?~Guido. Andiamo a vedere.~
2656 2, 13| pleurite, ma gli è rimasto latente nei polmoni un... focolaio...~
2657 2, 9 | Egli disprezza nei popoli latini precisamente tutte quelle
2658 2, 9 | L’Albertoni ha inteso il latino senza aversene a male, e
2659 2, 9 | di tintura d’iodio o di laudano?~Giordano (con fermezza)
2660 1, 12| limitem». A te il Passio Laurentii martyris (e ad uno ad uno
2661 2, 10| beatamente soddisfatta, dopo una lauta indigestione di lodi. Soltanto
2662 1, 15| la mette nel secchio per lavarla, Tancredi, che la sta osservando,
2663 2, 12| sdrucita, per quanto bene lavata e bene stirata.~Emma (fra
2664 2, 11| lamentarsi con una boccetta di Lavender Salts sotto il naso, e a
2665 2, 12| bauletto, e cerca fra i libri) Lavisse... Boissier... De Roberty...
2666 1, 13| Emma non accomoda, io me ne lavo le mani.~La signora Letizia (
2667 2, 6 | famigliarmente a dargli del voi) Lavorate di lena, e amate vostra
2668 2, 10| grande oratore, un grande lavoratore, insomma il solo grande
2669 1, 12| nostri più instancabili lavoratori?~Carlo Borghetti. Non è
2670 2, 15| hanno fatto il miracolo di Lazzaro risuscitato!... Dico bene?~
2671 2, 6 | eccomi a lei, francamente, lealmente, da gen... (stava per dire «
2672 1, 11| confessarlo. Ma colla stessa lealtà, colla stessa franchezza
2673 1, 6 | quarto da Pontida: linea di Lecco-Bergamo-Milano).~Carlo Borghetti.~Il nobile
2674 1, 11| Federico Barbarossa e la Lega lombarda — il Carroccio
2675 2, 6 | relazione, a Milano. Uno di quei legami colpevoli e fatali, che
2676 1, 12| di cartelle, allineati, legati ad uno ad uno, numerizzati,
2677 2, 1 | vicino al fuoco. Dopo mi leggerai anche la lettera della mamma.~
2678 1, 18| ho avuto l’imprudenza, la leggerezza, la vanità di voler portare
2679 2, 11| benissimo. Sono diventata più leggerina; più elastica! (guardando,
2680 2, 6 | capo; ma mentre comincia a leggerla sempre in sospetto, tien
2681 2, 9 | basta, ti comando di non leggerli.~Ed Emma, sdegnosa e orgogliosa
2682 2, 7 | solo, solo. Vieni qui per leggermi due lettere che mi ha portato
2683 2, 12| Se questa letterina, la leggesse l’arcivescovo!...~E sempre
2684 1, 14| giudice severa, ma imparziale; leggete questa mia lettera voi sola —
2685 1, 18| che il Borghetti, al quale leggeva il suo Ambrogio e che ha
2686 2, 13| adesso, in questo punto, leggevo la Perseveranza... Ne fa
2687 1, 6 | congratularsene) la tua leggiadrissima cuginetta.~Ancora il commensale
2688 2, 7 | ancora le mie lettere, spero? Leggile. In una te lo devo aver
2689 2, 10| ho il mio quarto d’ora di legittima soddisfazione, tu ti annoi;
2690 1, 11| agli antipodi con tutto il legittimismo reazionario, con tutto il
2691 1, 11| Carroccio e la battaglia di Legnano...~Giordano Mari. E Sant’
2692 2, 1 | illustrato colle visite al Lemaitre, al Brunetière della Revue
2693 1, 13| e riprende colla solita lentezza) Dunque, si sarebbe detto,
2694 1, 15| un paio d’occhiali, colle lenti rotte, inforcato sul naso,
2695 1, 2 | grande bellezza (pronuncia lentissimamente e con una sapiente modulazione —
2696 2, 9 | malattia, concludeva «che il lentissimo e saltuario miglioramento
2697 2, 9 | regolare — prosegue periodo lento miglioramento — anche dopo
2698 1, 15| puzzo più forte di cavoli a lesso, si arriva dinanzi ad un
2699 2, 12| sembrano nuove, che ha già lette: rilegge tutto il periodo
2700 1, 17| Taine? E questi rubalizi letterari?~Emma. Ci credi tu a Guido
2701 2, 2 | come studi, come centro letterario, non è più importante di
2702 1, 15| baci) Vediamo: fuori le letterine!... Due sole?~Giordano.
2703 1, 15| da letto di Tancredi:~Un lettone alto e gonfio colla coperta
2704 2, 10| di aver trovato un primo lettore: il Bernabeis. Già, dovrò
2705 1, 7 | morbida poltrona, come in un lettuccio, scintillante di gemme e
2706 2, 10| Ambrogio! Ho fatto bene a levare la dedica. È un invidioso!...
2707 2, 14| gli dà una strapazzata da levargli la pelle e continua a gridare
2708 1, 17| orologio).~Emma. È ora? Posso levarlo?~Il dottore. No. Sono appena
2709 2, 12| esattamente cogli abiti levati dalla cassa e gli abiti
2710 2, 2 | Sono stufo di smorfie, di leziosaggini; di trovarmi tra i piedi
2711 2, 8 | pensando al modo di potersi liberare di sua moglie per un paio
2712 2, 7 | dei tre color!» Bisogna liberarsi di Emma; bisogna mandarla
2713 1, 11| Shakspeare, che lievemente librandosi pare in procinto di slanciarsi
2714 1, 12| ricoperte da alte e ricche librerie, ornate dall’ingorda biscia
2715 2, 10| adorata» che lo aspetta nei lieti ozî dell’Argentera. — Perchè
2716 1, 11| come dice Shakspeare, che lievemente librandosi pare in procinto
2717 1, 5 | tagliarsi, a regolarsi, a limarsi le unghie...~— E le altre?...
2718 1, 12| complessa di Romano fiorito sul limitare della barbarie; ed io...
2719 1, 12| cardine — Ad usque terrae limitem». A te il Passio Laurentii
2720 1, 3 | lavora; la cera fosca di Lindoro in collera con Zelinda.
2721 1, 6 | e un quarto da Pontida: linea di Lecco-Bergamo-Milano).~
2722 1, 16| e molto ignorante in tre lingue diverse: inglese, francese,
2723 1, 17| Da brava; fammi veder la linguina? (La guarda a lungo, arricciando
2724 1, 5 | notizie! Il tuo invio a Lipsia per l’esame e il possibile
2725 2, 11| Emma) Il Bardi è liquidato! Liquidatissimo!~Barbarani (a Emma) E il
2726 1, 12| Semplicità, ispirazione, impeto lirico, fervore sacro...~Giordano
2727 2, 5 | spazzola gli abiti e si liscia i baffi e la barba, torna
2728 2, 13| ancora le otto.~Il dottore (lisciandosi, grattandosi la barba assai
2729 2, 11| discorso, le mette dinanzi la lista delle vivande:~— Guarda
2730 1, 8 | dopo le Trascrizioni di Litszt sul Don Carlos~e il «pace,
2731 2, 10| esprime senza astio e senza livori, serenamente e dolcemente,
2732 1, 6 | cameriere in frak: servitori in livrea.~Fuori, il rumore del tram,
2733 2, 11| dottor Ueberbacher del Pester Lloyd per pubblicarlo in tedesco
2734 1, 3 | vento e fuma, fuma come una locomotiva, guarda innanzi, spiando
2735 1, 15| bisogno di una parola di lode, di approvazione:~— Dunque,
2736 2, 10| una lauta indigestione di lodi. Soltanto lui è un grande
2737 2, 2 | Ambrogio?... E il lavoro logora... esaurisce. (Emma gli
2738 2, 10| tipica delle libertà comunali lombarde si affaccia come un prezioso
2739 1, 3 | nei tempi epici dei Comuni lombardi. Governo e Provincia gli
2740 2, 3 | che brilla nel bel sangue lombardo!~S. E. Albertoni, entrato
2741 1, 6 | nostri tilbury: e anche nel Longchamp dei Greci, nell’ippodromo,
2742 2, 14| mettendosi un berrettino di lontra) E adesso, ti ripeto che
2743 2, 7 | non è stato così leggero e loquace per vanità; Giordano Mari
2744 1, 15| un vecchio dalla faccia losca, truce, curvo, schiacciato
2745 1, 15| rossa, invasata; gli occhi loschi, la boccaccia enorme, sdentata
2746 1, 13| guanti di filo, sotto i quali luccicano le gemme degli anelli: melanconica,
2747 1, 1 | egli sorride sfoggiando la lucentezza candida dei denti, e modula
2748 1, 3 | carnosa, dai bei denti lucentissimi e si sente tutta avvolgere
2749 2, 2 | invitavano a cantare «Santa Lucia...».~E poi... Giordano Mari
2750 1, 7 | bianco — l’angelo ribelle, il Lucifero di Milton. Essa ritrae da
2751 1, 17| Perchè non ha una posizione lucrosa? Perchè ha voluto essere
2752 2, 8 | dalla sua fronte candida e luminosa.~La chiesa è buia, tepida,
2753 2, 10| tenerezza infinita negli occhi luminosi...~— Che hai, gioia?~Emma
2754 1, 13| signora Letizia. La guarda lungamente, strizzando gli occhi per
2755 1, 8 | signorina Emma sul terrazzo; lunghissima conversazione e intimissima,
2756 2, 4 | vecchio soprabito nero e due lunghissimi baffi verdi appuntiti, stecchiti)
2757 1, 15| il ghigno della boccaccia lurca, hanno dell’osceno nella
2758 2, 6 | sarei ridicolo e colpevole lusingandola e lusingandomi d’amore.~
2759 2, 6 | colpevole lusingandola e lusingandomi d’amore.~Schiavino. Benissimo!~
2760 2, 1 | lettera della mamma.~Emma. (lusingata, legge le due lettere).~
2761 1, 2 | a Milano?~Giordano Mari (lusingato, guardando la ragazza e
2762 2, 5 | poter sperare, nè dalle lusinghe, nè, tanto meno, dalle minacce.
2763 1, 18| dichiarazioni più ampie e più lusinghiere tanto per la ragazza, quanto
2764 2, 9 | suo quartierino elegante e lussuoso dei ricevimenti ufficiali.
2765 1, 10| Cercandola cogli occhi lustri). Ma dov’è? Dove s’è cacciata
2766 2, 1 | suo io magnifico, tutto lustro e profumato, tutto nuovo
2767 1, 12| Francesco d’Assisi:~ Tu, lux, refulge sensibus,~ Mentisque
2768 2, 3 | facile; ma tenteremo. S. M. adesso deve recarsi a Napoli
2769 2, 3 | col nostro grande Manzoni, ma-es-tosa! Quella bellezza morbida
2770 1, 11| gilet) Quell’uomo serio, macilento, tranquillo, è un mostro
2771 2, 11| mano un calice colmo di Madera, rimanendo immobile e muto
2772 1, 15| letto l’oleografia di una Madonna addolorata, con una cornicetta
2773 2, 9 | vibrante: i piccoli bottoni di madreperla saltano lontani, e i cordoncini
2774 1, 1 | uomini e di scrittori, i maestri dell’idea nuova, i critici
2775 2, 4 | Est-que vous cherchez quelque magasin?.... Quelque fournisseur?...
2776 2, 6 | inutile e dannoso, perchè maggiormente divulgherebbe l’offesa e
2777 1, 7 | fatti oramai i visibili e magici conduttori della mia parola
2778 1, 2 | dalle ombre del passato. Cor magis tibi Mediolanum pandit!
2779 2, 9 | contro «l’asservimento» della magistratura e il «torpiloquio» della
2780 2, 11| farà epoca. È scritto poi magnificamente!... Insomma, ripeto, si
2781 2, 10| loro scatole) Guarda che magnificenza! E che bel libro! (sorridendo)
2782 1, 4 | giovane, un bell’uomo! Ha magnifici denti. Il Barbarani ce lo
2783 1, 9 | iscrizione in oro: A Carlo Magno sia gloria e onor!~Emma (
2784 2, 4 | caffè un signore in tuba, magro, alto, con un vecchio soprabito
2785 2, 9 | stampa venduta; contro la malafede, l’ignoranza «di una critica
2786 1, 11| giorno della mia maledetta, malaugurata conferenza; quell’espressione
2787 2, 8 | scrollare il capo, in segno di malcontento e di disapprovazione, mentre
2788 2, 2 | questo continuo scirocco dà maledettamente alle gambe. E a te?... No?~
2789 1, 2 | stavolta, invece, dopo quella maledettissima conferenza, indispettito,
2790 1, 11| potere misterioso — una malìa forse — lo odia, e lo teme:
2791 1, 8 | la bocca nera con ironia maligna e appunta come un’istrice
2792 2, 12| eccitata un senso strano di malinconia.~Il signor Formenti (sempre
2793 2, 1 | sole e il caldo.~ ~Emma, malinconicamente, va al pianoforte, ma senza
2794 2, 9 | quell’altro? Il cugino? Il malinconico e antipatico signor Borghetti,
2795 2, 7 | ingenua: non conosce le malizie del mestiere; non sa che
2796 1, 4 | che se la gode: con fina malizietta) Sentiamo un po’... per
2797 1, 17| fratello è ricco, ma pare... in malo modo. Il padre, era un bottegaio. —
2798 2, 10| Avvenire e della Croce di Malta. E un grande landò di casa
2799 2, 14| a pranzo della marchesa Malvolti e ad una colazione offertagli
2800 1, 11| all’Ambrosiana, perchè non mancassi al suo concerto; e stasera,
2801 1, 15| volta, o mi sbaglio? Te ne mancava qualcuno.~Giordano. Sono
2802 2, 1 | scrivere a Giordani Mari, mandandogli appunti, note, aggiunte,
2803 2, 10| Adesso bisognerà informarsi; mandar a chiamare un dottore. Sentire,
2804 2, 7 | liberarsi di Emma; bisogna mandarla a spasso per un paio d’orette! (
2805 1, 15| quand’era ragazzo, prima di mandarlo a scuola). Mi deve promettere
2806 2, 8 | Appena arrivano, badate di mandarmeli in camera, subito, subito.~—
2807 2, 10| Nuova. Io mi affretto a mandartelo sperando di farti piacere
2808 2, 14| a tradimento! Finirò col mandarvi tutti, l’uno dopo l’altro,
2809 2, 12| abiti e della biancheria, mandasse tutto in qualche stanzone
2810 2, 2 | tempo. Bisogna che me li mandino o che qualcuno me li faccia
2811 2, 9 | garibaldino, furiosamente, mangiandola cogli occhi e coll’aria
2812 1, 15| adagio, Truffaldino! Non mangiar tutto in un giorno, come
2813 1, 8 | due occhi e una bocca da mangiarselo vivo) Poco male?!~Carlo
2814 1, 11| degli archeologi» perchè vi mangiate i vostri figliuoli... cioè,
2815 2, 8 | buono colle sue piccole manie! (Ridendo) Il Quadrelli
2816 2, 5 | che sei al mondo!~— In una maniera ben diversa! E non mai sola!
2817 1, 2 | un asino pieno di belle maniere, che non sa far altro che
2818 1, 11| invece, per tirarsi su, alla maniglia e borbotta colla voce sempre
2819 1, 15| capita, ma uno dei tuoi manigoldi; uno molto prudente e che
2820 2, 9 | teatro, alla prima della Manon.~Emma gli accenna ripetutamente
2821 2, 4 | tavolino alcune cartelle manoscritte, poi va ad aprire) Buon
2822 2, 1 | mandato all’albergo un suo manoscritto da leggere; al club lo consultano
2823 1, 11| alza, trasalendo) Colla sua mansuetudine e la sua transigenza politica
2824 2, 5 | Nell’aiutarmi a mettere la mantellina, mi ha dato un bacio… (arrossendo
2825 2, 13| Tirando il cocchiere per il mantello) Ferma! Ferma! (salta dalla
2826 2, 1 | una cattedra per potersi mantener indipendente in faccia alla
2827 1, 14| coraggio quanto mi è d’uopo per mantenermi onesto e potervi dire: dimenticatemi.~«
2828 2, 11| invidia, cara la mia Emma, e mantengo la parola. (rabbiosissima:
2829 2, 9 | ma adesso, basta. Le tue manuzzole sono troppo belle e desidero
2830 2, 11| pareva una conclusione troppo manzoniana!~Dalla grande sala del caffè
2831 2, 2 | sanno fare altrettanto... e maravigliati battono le mani.~Ma a Napoli,
2832 2, 11| cronaca milanese.~La marchesa (maravigliatissima) Come? Non hai saputo a
2833 2, 1 | interessantissimo e l’elenco di tutte le maraviglie e di tutti gli illustri
2834 1, 12| canti descrittivi, liriche maravigliose, nella loro semplicità.
2835 1, 8 | sete. Essa è in fortuna, marca sempre il re; e prova un
2836 1, 13| sulla poltrona: a Venceslao: marcatamente) Ma... ma tu non avevi letta
2837 2, 4 | un barbaro francese e un marcatissimo accento veneto:~— Pardon,
2838 1, 8 | coperte di grosse gemme, le marche del piattello) Sono nove;
2839 1, 18| un pezzo che cercavano di maritarla. Trovano un nome, che se
2840 1, 8 | Ma, adesso? Ragazze e maritate… non c’è più distinzione;
2841 2, 5 | solita storia, per noi poveri mariti. Sai benissimo che per piacere
2842 1, 1 | pettinata, i solini alti, marmorei e l’uggia classica spirante
2843 1, 15| vestito con un’enorme giacca marrone che sembra un saio. Le brache
2844 2, 12| brucia... le tempia che le martellano violentemente:~— Dio! Dio!
2845 2, 12| telegramma~ ~«Sant’Ambrogio e Martellina successo immenso — Vero
2846 1, 12| A te il Passio Laurentii martyris (e ad uno ad uno gli passa
2847 1, 17| ha quell’intrigante del Marzetti.~Emma. Oh, dottore! Anche
2848 2, 9 | Predica contro la musica di Mascagni e contro l’espansione africana,
2849 1, 15| Tancredi. Oh, oh, ti conosco, mascherina! Quando non hai bisogno
2850 1, 12| stile coi mobili severi, massicci, coperti di pelle a fregi
2851 1, 4 | signore! Che teorie! Che massime! Che dottrine!.. Che spropositi!~
2852 2, 9 | piacere.~Giordano (continua masticando un grosso avana) E adesso,
2853 2, 13| si muove la barba come se masticasse qualche gran minaccia, ma
2854 1, 3 | ingegno fossero il raziocinio matematico e l’austera severità della
2855 2, 10| biblioteca... Devo raccogliere i materiali per fare almeno due lezioni
2856 2, 8 | moderno. — Il razionalismo, il materialismo, il verismo, hanno fatto
2857 2, 10| dolori, le gioie... della maternità!~Emma (arrossendo di nuovo:
2858 2, 1 | sicuri godimenti dell’amore matrimoniale; e però non con Emma soltanto,
2859 2, 5 | donne siete tutte un po’ matte. Per piacere, per far colpo,
2860 2, 5 | racconta le sue avventure della mattinata, le sue emozioni, la sua
2861 1, 11| lo stavo a sentire queste mattine, magari per un’ora intera,
2862 1, 12| stride la purezza della luce mattutina.~Giordano Mari. Quanto ordine
2863 1, 14| voi inesperto, ma fatto maturo dagli anni, dalle passioni,
2864 1, 11| della sottoveste, gli dà il mazzetto delle chiavi. Sono giunti
2865 2, 6 | da scherma; i ritratti di Mazzini e di Cattaneo. Un caldo
2866 1, 2 | al suo fattore? Se come Mecenate, non ha mai comperato altro
2867 1, 6 | si compone di due parole Med e Lan che nell’idioma celtico
2868 1, 6 | di primissimo ordine, e medesimamente il più compito gentiluomo?
2869 | medesime
2870 | medesimo
2871 1, 13| cavalier Venceslao (Rimane meditabondo, le braccia al sen conserte).~
2872 1, 15| mai, intendiamoci: se tu mediti un colpo nella speranza
2873 2, 1 | Guardando Emma: sospirando melanconicamente) Finchè resto all’Argentera,
2874 2, 2 | a lei sconosciuti, così melanconici e foschi, in quell’ora del
2875 1, 6 | senza capire) Gatta?... melata?...~Borghetti. Già: il grand’
2876 1, 8 | un certo sorriso strano, melenso: ha una mano fasciata).~
2877 2, 3 | ministro, parecchi altri membri del Gabinetto, i pezzi più
2878 2, 9 | spargimento di lacrime, il Werter meneghino si è rimesso, sta quasi
2879 1, 9 | famosi. Sulle scansie, sulle mensole, statuette, figurine in
2880 1, 11| una cornice nera sopra una mensoletta di bronzo vede il ritratto
2881 2, 2 | nella reticella) Vuoi una menta? Un cioccolatino?~— No.~—
2882 1, 12| lux, refulge sensibus,~ Mentisque somnu discute...~(Gli dà
2883 1, 6 | maggiordomo perchè non trova il «menu»: poi pianta un palmo di
2884 2, 2 | però egli domanda assai meravigliato:~— Come? C’è un giornale
2885 1, 11| figliuolo risalito del piccolo merciaiuolo di piazza delle Erbe, a
2886 2, 2 | L’espansiva cordialità meridionale si è rivolta, spontaneamente,
2887 1, 14| avvenire vi aspetta; quello che meritate, quello che è degno di voi,
2888 2, 1 | indegna di te; che non ti meriterei più... (guardando, con uno
2889 2, 15| agli ammalati è un’opera meritoria, e in questo caso il dottore...
2890 2, 9 | me! Una vanità piccola, meschina, ridicola. E colla cattiveria
2891 1, 8 | allora faccio il punto. (Mescolando le carte) Anche quell’altra,
2892 2, 1 | dover pregare, inviando messaggi e suppliche. Era lui, Giordano
2893 1, 12| cartapecora: fregi di antichi messali. Guarda in questo pezzettino
2894 2, 7 | le falsità, le calunnie, messe in giro sul suo conto, sul
2895 2, 12| studio da lavoro e i libri messi a posto. In quanto all’altra
2896 1, 13| dispiaceri! Offelee fa el to mestee. (Con un’alzata di spalle
2897 2, 9 | avvicina alle labbra di Emma) Metà per uno.~Emma (finge di
2898 1, 2 | vocetta allegra e il riso metallico di donna Fanny che fa, colle
2899 2, 4 | dalla tomba di Cecilia Metella.~Emma (facendo un po’ il
2900 1, 6 | infrazione alle regole, al metodo di cura?~Carlo Borghetti.
2901 2, 9 | Ma perchè non ride? Si metta di buon umore! In fine,
2902 1, 5 | Quando il diavolo ci vuol metter la coda! E adesso... a quest’
2903 2, 10| a pranzo. (ridendo) E ti metterai quel tuo famoso abito ch’
2904 2, 12| hanno ancora pensato di metterci la tassa.~Emma, sempre pronta
2905 2, 14| combinerete insieme, vi metterete d’accordo su ciò che si
2906 1, 17| aver mai trovato modo di metterlo a posto! (Dopo un’altra
2907 1, 8 | uno de’ miei amici, per mettermi in guardia; a Padova faceva
2908 2, 6 | facevano in giro, e che mi mettevano di buon umore come altrettante
2909 2, 5 | sai nemmeno? Non sai dove metti le lettere che mi devi consegnare? (
2910 2, 1 | poi, leggi qualche cosa; mettiti un po’ al corrente colle
2911 2, 9 | avviliscono.~— Se tutti si mettono d’accordo per buttarmi giù,
2912 2, 6 | direttore: un bugigattolo nei mezzanini, con un gran tavolo nel
2913 2, 9 | per finire:~«Da Aragno, a mezzanotte:~«— Sei stato alla conferenza
2914 1, 17| camerettina tutta tappezzata di mezzari, allegra, ridente come un
2915 2, 9 | Michelangelo, non ne ha mica avuto lui dei precursori!
2916 2, 9 | precursori a Shakespeare e a Michelangelo, non ne ha mica avuto lui
2917 2, 2 | conferenza, le intiere pagine del Michelet, del Fouillée, del Taine,
2918 1, 13| Sebastiani! Si vede lontano un miglio! È innamorato morto. Innamorato
2919 1, 17| si potrà fare una scelta migliore, di generale soddisfazione,
2920 2, 9 | mano, si erano fatti sempre migliori e l’ultimo annunziava appunto
2921 1, 15| un orecchio) Più di mezzo milione!~La Veronica rimane a bocca
2922 1, 1 | sta per aprirsi il nuovo «millenio» della giustizia e della
2923 1, 15| Sei vestito troppo alla milorda per le mie seggiole. Io,
2924 1, 7 | ribelle, il Lucifero di Milton. Essa ritrae da quell’uomo
2925 2, 14| viso, quegli occhi! Non minacciarmi, non mi fai paura. Sei tu
2926 2, 5 | Emma (alzando la manina minacciosa, e contando colle dita e
2927 1, 7 | in giorno più gravi e più minacciose: e nello stesso tempo la
2928 1, 15| Per farmi dare anche del minchione.~Giordano Mari (impallidisce
2929 2, 3 | III.~ ~Alla Minerva.~ ~Gli sposi, la sera del
2930 1, 12| di Ambrogio. Che gemme di miniature! Sono sulla cartapecora:
2931 2, 8 | sempre adagio, senza fare il minimo rumore, si avvicina ansiosa,
2932 2, 9 | pochissimi, prettamente ministeriali, che per un dovuto riguardo
2933 1, 15| dimostrato a suo fratello minore, quello spampanone di Nano.
2934 1, 11| con uno sguardo acuto, minuzioso, investigatore, ricercando
2935 2, 11| Venezia, dove chi ne dice mirabilia e chi ne dice plagas; è
2936 2, 13| strizzando l’occhio per mirare lontano) Eccola là! (cacciando
2937 2, 6 | mai nessuna persona con mire indirette, o per partito
2938 1, 4 | poco da ridere: credenti, o miscredenti, la storia — per sua regola,
2939 2, 7 | un senso di dispetto, un miscuglio di gelosia, strana, cupida,
2940 1, 14| vo errando da quel tempo, miseramente!~«Il buon Barbarani, la
2941 2, 9 | IX.~ ~Piccole miserie.~ ~I Precursori della Rivoluzione
2942 1, 14| carità, i consigli del vostro misero amico; abbiate pietà delle
2943 1, 12| Ambrogio?... E qui, le sue missioni politiche, ma le inedite.
2944 1, 15| risponde Tancredi, con una cera misteriosa che lo sbigottisce. — In
2945 2, 8 | fondo alla navata... Nella mistica quiete delle ombre silenziose,
2946 2, 4 | fa provare e riprovare la misura per l’anello; si fa mostrare
2947 2, 9 | sempre più forte, continuo, misurato la tien desta, l’opprime,
2948 1, 14| è corso verso di me; un mite sentimento di tenerezza
2949 1, 11| po’ ribelle dei parroci mitrati, anche di fronte alla Curia.~
2950 1, 11| Giordano Mari. Il parroco mitrato di Sant’Ambrogio? Altro
2951 2, 9 | rèclame colle signore! Perchè mo’ non è rimasto a Villach?~
2952 2, 10| roba da Padova, e tutto il mobiglio nuovo per le nostre due
2953 1, 11| da ridere) Ah! Ah!... La mocciosetta!~Poi c’è un altra Emma colle
2954 2, 8 | più vent’anni! Dovresti moderare le tue voglie, i tuoi capricci,
2955 1, 6 | silenzio: rumorio tranquillo, moderato, composto di piatti e di
2956 1, 1 | lucenti, ondulati; ciuffo alla moderna. Età, forse, quarantacinque
2957 1, 3 | comodi! Milano è una città modernissima — per i milanesi prima di
2958 1, 2 | ritemprarmi in questa feconda modernità, fuor delle cose morte!
2959 2, 11| ormai per la sua delicata modestia, deve imporsi, pure con
2960 1, 7 | fragranza d’un fiore dal modesto decolleté) Dunque?... papà...
2961 2, 8 | La conferenza è alquanto modificata, così nella forma, come
2962 1, 1 | lucentezza candida dei denti, e modula la voce penetrante con inflessioni
2963 1, 2 | lentissimamente e con una sapiente modulazione — bel-lez-za — fissando
2964 2, 10| sua voce più bella, colle modulazioni più tenere, stringendole
2965 1, 10| accontentarsi. Un amore di moglietta, sempre in adorazione dinanzi
2966 1, 2 | Fanny che fa, colle solite moine, congratulazioni e complimenti
2967 1, 11| leggera, sottile... eppur molesta). Sono cugini; si sa: il
2968 2, 9 | quel che preme!.. Per far moltiplicare i clienti!... Ma poi questo
2969 1, 11| sembra indifferente quella moltitudine inoffensiva, quasi morta
2970 1, 1 | spirito diffuso, il re delle moltitudini, a cui con la frase limpida
2971 2, 9 | più che altro apparente e momentaneo senza il concorso di nessuna
2972 1, 8 | Un lavoro storico, alla Mommsen, interessantissimo: Ambrogio
2973 1, 11| che ambizione superba, da monarca, per la sua illustre basilica!~
2974 1, 15| del sedano e comincia a mondare le patate.~Tancredi (per
2975 1, 12| cassetta: con una certa monelleria soddisfatta) Ed ecco — non
2976 1, 8 | Borghetti (risponde per lo più a monosillabi e giuoca distratto. Ha la
2977 1, 4 | sommessamente, con una monotonia di tono e d’argomenti che
2978 1, 6 | l’amore moderno è così monotono e poco divertente che le
2979 2, 11| Ambrogio, arriva da Parigi monsieur de La Roche per acquistarne
2980 2, 10| procurato al volume un articolo monstre, scritto da un critico famoso,
2981 2, 12| cielo così limpido e le montagne così chiare, nitide, vicine
2982 2, 11| scaldapiedi; ma poi, sul punto di montare in carrozza, cascante di
2983 2, 9 | tutta quella grande congiura montata contro di lui», quasi quasi
2984 2, 5 | pare inscemito; o gli è montato il portafoglio alla testa. «
2985 1, 6 | perchè anche donna Fanny si montava la testa e civettava a segno
2986 2, 13| dottore. Vieni in carrozza!... Montiamo in carrozza!~Emma (trattenendolo)
2987 2, 9 | gran sciocca stasera; mi monto la testa; esagero! Ma pure,
2988 2, 9 | una donna, ormai, troppo, moralmente, avariata.~Ed egli sta in
2989 2, 10| un intenerimento strano, morboso. Le lacrime le cadono grosse
2990 2, 14| le mani, tenta persino di morderlo.~Giordano. È roba mia! Questa
2991 2, 7 | Carlo, di ammalarsi, di morirne!~Giordano. Calmati, adesso
2992 1, 14| parola d’amore: — vivrò; morirò solo.~«Non mi vedrete mai
2993 2, 8 | Carinzia...~— E se muore? Se morisse? Che disgrazia, che dolore,
2994 1, 3 | caldo e... — Che peccato! — mormora, sospira ingenuamente. —
2995 2, 1 | canto dell’usignuolo e dal mormorio delle acque correnti. Essa
2996 2, 9 | colle loro botte e i loro morsi contro la conferenza e il
2997 2, 13| prende il cavallo per il morso e aiuta il cocchiere a fare
2998 1, 6 | venti e magari trentamila morti!... (Una risata, un saltetto
2999 2, 9 | Carolina. Grazie.~Emma (suona mortificatissima e facendo il broncio).~Giordano (
3000 1, 6 | Barbarani (con un sospiro per la mortificazione del cameriere: al vicino
3001 2, 5 | Schiavino, ma ha preso la mosca anche per suo zio. È stato
3002 2, 2 | È inquieta: ci sono le mosche e il sole che le dànno noia;
3003 2, 10| presentata alla Regina. (Mostrandole i due libri, che leva dalle
3004 2, 6 | accaniti contro di me, dopo si mostrano arrendevoli, per finire
3005 2, 10| dispiace. Ma non bisogna mostrarsene troppo contento, per non
3006 2, 6 | mano finchè parla). Voglio mostrarvi questa lettera...~Schiavino.
3007 1, 13| Venceslao (dopo avergli mostrato la lingua) I cavalli del
3008 1, 11| macilento, tranquillo, è un mostro di erudizione. Fa spavento.
3009 1, 14| ingratitudine un cuore che mi si mostrò sì appassionato e sì nobile.
3010 1, 2 | più rossa senza apparente motivo).~Giordano Mari (sospirando,
3011 2, 3 | sorriderle con una cert’aria motteggiatrice e conquistatrice: Emma per
3012 1, 15| addirittura! (Ride contento del motto spiritoso: continua a squadrarlo
3013 1, 9 | inconsapevolmente, co’ suoi atti, colle movente graziose e serpentine, l’
3014 1, 5 | unghie dure, che saltano via mozzate dalle forbici.~Cameriere (
3015 1, 11| Giordano Mari accende il mozzicone, poi, col palmo della mano
3016 2, 5 | incorruttibilità; è testardo come un mulo, ma nel fondo non è cattivo.
3017 1, 11| Soffoco... soffoco... muoio.~Giordano Mari (corre, spalanca
3018 1, 6 | ingrugnito) No; per ora non mi muovo più da Milano. (Beve di
3019 2, 1 | grande compiacimento, come musicista e come cittadino).~Giordano (
3020 2, 9 | aggrottate, lunghe come mustacchi, gira, borbottando, le redazioni
3021 2, 3 | conferenza di Roma?~— Tu non mutar sistema: fingi sempre di
3022 2, 1 | testa. Poi, quando vuol mutare il tempo, si sente inquieto,
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