1857-attig | attin-comba | combi-do | docil-gaio | galan-inter | intes-mutar | mutat-pranz | preca-rinun | riord-shake | shaks-tener | tenes-zufol
Parte, Cap.
3023 2, 14| cavarsela!~Giordano Mari ha mutato faccia: è diventato di pessimo
3024 1, 2 | inchinano appena, torvi, muti) Conoscevo già per fama
3025 1, 14| simpatia ed il rispetto, si mutò; divenne arcigno; non ebbe
3026 | n.
3027 1, 13| nelle spalle) E la prima del Nabucco? E la Traviata a Venezia?
3028 1, 7 | contessina D’Arborio: una nanerottola napoletana, pertinacemente
3029 2, 10| collo zio! (asciugandosi le nani si avvicina ad Emma, che
3030 2, 2 | con entusiasmo pei suoi napoletani) Quanto sono buoni! E come
3031 2, 10| monografia diventa poema, non si narra più, ma si crea».~— Precisamente!~«...
3032 1, 8 | Finirà, quella matta, a far nascere uno scandalo; a disgustare
3033 2, 10| e di nuovo arrossendo e nascondendo la faccia sul petto di Giordano
3034 1, 4 | sulla poltrona, ridendo e nascondendosi il viso, impone colla mano
3035 1, 3 | si è sempre studiato di nasconderle, a furia di musi, di scontrosità
3036 1, 11| molta cordialità) Non dovete nascondermi nulla. Non dovete chiudervi
3037 1, 14| perdere? E voi un giorno... — nascondetemi quei vostri occhi buoni
3038 1, 8 | dietro la stessa portiera che nascondeva prima donna Fanny e Guido
3039 1, 8 | andare, scappar fuori dal nascondiglio: non c’è più tempo di ostinarsi,
3040 1, 15| da tutte le parti e gli nascondono, quasi, i piedi tozzi, piatti,
3041 1, 7 | parola.~In fondo al salone, nascosti dalla portiera dell’uscio
3042 2, 7 | appoggiando le dita al nasetto) Ancora giovedì, venerdì,
3043 2, 5 | scherza tirandole un po’ il nasino, allungandole i ricciolini
3044 2, 12| sopra tutto, quel piccolo nastro azzurro e oro... non c’è
3045 1, 2 | Venezia?~— Quasi; ma sono nato a Padova.~La signorina Emma (
3046 1, 3 | signor... Carletto?~Emma (con naturalezza... sincera) Mio cugino,
3047 1, 6 | parliamoci chiaro, io trovo naturalissim che la ragazza possa perdere,
3048 1, 6 | addirittura straordinaria! Naturalissima, del resto: due persone
3049 2, 8 | un altare in fondo alla navata... Nella mistica quiete
3050 2, 9 | morto per la solita invidia nazionale — dàgli addosso a quel cane
3051 1, 1 | armonico, ornato di bandiere nazionali e di fantasia.~Giordano
3052 2, 9 | sospiri e tenerezze dietro una nebbietta leggera, vagante, odorosa)
3053 2, 5 | data la sua opportuna e necessaria lezioncina? Gliel’hai fatta
3054 1, 7 | e spietata verità che mi nega Dio... e mi toglie lei.~
3055 1, 12| somnolentos increpat,~ Gallus negantes arguit.~. . . . . . . . . . . . . . . . . .~«
3056 1, 5 | volere da parte mia l’esito negativo della pratica. Un elemento
3057 2, 8 | pregiudizio, ma, dopo tante negazioni e tante bestemmie, riconciliati
3058 2, 4 | attimo incerta, guardando i negozi innanzi e indietro).~Un
3059 1, 15| porta San Giovanni.~Tancredi negozia in effetti privati. Il tasso
3060 2, 7 | la tregua da quella sua nemica acerrima: anzi più ancora
3061 1, 6 | con grande cautela, senza nemmen guardare Carlo Borghetti,
3062 2, 5 | col dito un piccolissimo neo fra i ricciolini della nuca)
3063 2, 9 | aggrovigliano fra le dita nervose). Che donna mi crede? Come
3064 1, 7 | dalla mamma! ... È un po’ nervosina stasera (sospiro, pausa)
3065 1, 15| delle mani mostra la sua nervosità, il suo dispetto, la sua
3066 2, 11| giornali, per quanto io non dia nessunissima importanza ai giornali —
3067 2, 1 | spiegandogli come, per un po’ di nevrastenia del suo stomaco, guadagnata
3068 2, 11| Upsala, poi un agente della «New York’s Editors Society»;
3069 2, 12| fa molte feste a tutta la nidiata dei figliuoletti grandi
3070 2, 12| cara dei suoi ricordi, il nido amoroso, avventuroso, di
3071 1, 6 | lettera di Cavour al conte Nigra, a Parigi) I nostri giovani,
3072 2, 10| Campolatino, in voce d’essere la Ninfa Egeria del presidente del
3073 2, 9 | espansione in fiori, in dolci, in ninnoli. Sua Eccellenza è amabile,
3074 2, 2 | conferenziere e sua moglie, i nipoti di S. E. il ministro dell’
3075 2, 12| le montagne così chiare, nitide, vicine vicine, essa ritrova
3076 2, 4 | insaccato in un enorme paltò nocciuola, rivolgendosi ad un lungo
3077 1, 15| comincia a sciogliere i nodi del fagotto).~Tancredi. (
3078 2, 10| ditemi grazie. Dopo tantum nomen, se le rane vorranno gracidare,
3079 2, 14| Venceslao! — E pensando ai vari nomi della famiglia di sua moglie
3080 2, 9 | Cogoleto; coi nostri soliti! (nomina due o tre dei più assidui
3081 1, 16| parlare di me anche senza nominarmi... per ora.~«Quanto vorrei
3082 1, 17| piccolo mercante; ma il nonno del mio, siamo giusti, non
3083 2, 5 | per tua regola, per tua norma, cacciatelo bene in testa,
3084 2, 1 | Parigi, a Bruxelles, in Norvegia, illustrato colle visite
3085 2, 9 | Robespierre è uno scrivano di notaio, Danton un facchino e Bonaparte
3086 1, 2 | guardando sempre per terra, e notando, ad onta del suo orgasmo,
3087 2, 6 | si ostinò a volermi far notare, da qualche indizio, la
3088 1, 6 | indifferentissimo, perchè già noti in Galilea pei loro furori
3089 2, 12| quella roba, su quelle due noticine della Veronica che tiene
3090 2, 12| salutava ogni punto ben noto della via maestra. Le cime
3091 2, 12| sua vita... che per tante notti aveva dormito con lei, sul
3092 1, 6 | due commensali insieme. Novantasei!...~Barbarani (a Carlo Borghetti
3093 2, 11| fantasticare.~Emma. E la sua novella? È comparsa nella Revue
3094 1, 1 | poeta che ha scritto delle novelle in prosa, una delle quali
3095 2, 2 | voce da Emma.~Un giovane «novelliere e pubblicista» che si è
3096 2, 7 | Carolina (ridendo) Siamo in novembre! (Chiude i vetri della finestra:
3097 2, 10| la circostanza lo stile novissimo, gli ha fatto una dedica
3098 2, 10| X.~ ~Grandi novita.~ ~La mattina dopo, il gonfiore
3099 2, 4 | felice: anche questa piccola nube è dileguata. Il cielo si
3100 2, 10| baciandola sulla spalla nuda, mentre Emma si stringe
3101 1, 13| bellissime braccia che escono nude fin sopra i gomiti dalle
3102 1, 8 | china vedendoci poco, per numerare colle dita gonfie e corte,
3103 1, 12| allineati, legati ad uno ad uno, numerizzati, che riempiono tutta la
3104 1, 16| dicono, in teologia, in numismatica, nella storia delle famiglie
3105 2, 9 | colla carrozza: tentar non nuoce.~— Non gridarmi! Non sono
3106 1, 14| avvenire; sicuro di poter nuocere forse a me stesso, non mai
3107 2, 1 | si dice e si protesta di nutrire, appunto, certi sentimenti
3108 2, 14| il giardiniere, sai che obbediscono a me, non a te!... Abbassa
3109 1, 14| al mio destino e di aver obbedito ai doveri d’un gentiluomo.~«
3110 2, 8 | vita con un braccio e l’obbliga a voltarsi:~— Senti, amore.
3111 2, 6 | volevo prima assicurarmi, obbligandomi con un editore e coll’ottenere
3112 1, 8 | di dodici numeri!... Dall’Oberto di San Bonifacio al Falstaff!... (
3113 1, 14| sacrificarmi, a perdonare, ad obliare ed a morire, non mai a deviare
3114 1, 14| dimenticatemi. Io non potrò obliarvi; ma nel mio dolore avrò
3115 1, 6 | Barbarani (con uno sguardo obliquo all’architetto e a quel «
3116 1, 7 | dicesse tre volte, in tre occasioni diverse, prima di farmi
3117 1, 6 | scattano come molle: ma dopo un’occhiataccia torva, e un’alzata di spalle,
3118 1, 8 | ispirate! (Con un sorriso e un’occhiatina maliziosa) Ma... no, professore! (
3119 1, 1 | rivolti a donna Fanny, che occhieggia a sua volta, frequentemente)
3120 2, 9 | a parlare con Giordano, occhieggiando sempre la bella nipotina
3121 2, 9 | ripiglia lentamente, facendo l’occhiolino alla nipote e inviandole
3122 1, 17| pace e quindi rassegnarsi, occorrendo; anche a ciò che non accomoda
3123 1, 18| per la signorina Dionisy, occorreva un uomo di talento. Ma non
3124 1, 8 | appena senza guardarlo, occupandosi solo della sua mano che
3125 2, 1 | E poi anche tu, cerca di occuparti, come ti ho detto, di far
3126 2, 1 | tua passione per i fiori; occupati del giardino.~Emma (guardandolo
3127 2, 13| anche suo! Me lo faresti odiare! Non capisci, non comprendi... (
3128 2, 14| delitto! Disprezzami! Ma non odiarmi! Disprezzami, ma non abbandonarmi!
3129 1, 11| Dite la verità: mi avete odiato molto, stasera?~Carlo Borghetti (
3130 2, 4 | svestire da quelle occhiate odiose.~— Auf! Che bile! Che bile!
3131 2, 3 | non può a meno di baciare, odorandoli come un fiore).~— Sei diventata
3132 1, 6 | quando passa, dentro l’odorino del consumè.~Carlo Borghetti (
3133 2, 9 | nebbietta leggera, vagante, odorosa) piuttosto... dimmi la verità:
3134 2, 3 | Moschettieri e la Cronique de l’œil-de-bœuf, è abbastanza soddisfatto
3135 1, 13| a finire in dispiaceri! Offelee fa el to mestee. (Con un’
3136 1, 15| aver paura. Il tuo ghigno offende quella ragazza, e non lo
3137 1, 2 | letterato, e allora, per non offender nessuno, hanno fatto presidente...
3138 2, 14| sorridente~— Tu hai voluto offendermi, e mi hai offeso con le
3139 2, 14| Malvolti e ad una colazione offertagli dal professor Ercolani,
3140 1, 14| uomo, erano troppo umili offerte per la signorina Dionisy.~«
3141 1, 12| studio! Chi direbbe che è l’officina di uno dei nostri più instancabili
3142 1, 8 | doveva arrivare da Roma!~— Vi offrirò un quadretto votivo: Per
3143 1, 5 | e carissimo Mari,~ ~«Mi offrite le vostre conferenze sui
3144 1, 6 | rosbiffe» che minaccia di offuscare i suoi meriti di direttore
3145 2, 10| dei suoi libri ed alcuni oggetti che gli appartenevano, ancora
3146 | ognuna
3147 1, 15| catino. A capo del letto l’oleografia di una Madonna addolorata,
3148 1, 2 | mai comperato altro che oleografie? Ma, appunto per questo,
3149 2, 1 | innamorata un certo tono olimpico di salvatore, di protettore...
3150 1, 10| da lei, riguardo a quell’«oltracotante» di suo cugino?... Mi ascolterebbe
3151 1, 2 | sentinella, per offrire i loro omaggi e la loro compagnia alle
3152 | omai
3153 2, 4 | Janetti per comperarmi un ombrellino….. se ne trovo uno molto
3154 2, 8 | palpebre: una dolcezza cara, un’onda voluttuosa le riempie, le
3155 2, 7 | slacciati; le cadono, a ondate, sulle spalle, sul collo,
3156 1, 8 | avviandosi con un po’ di ondulamento) Andiamo in cerca del dottore (
3157 1, 1 | capelli bruni, lucenti, ondulati; ciuffo alla moderna. Età,
3158 2, 10| diffidenza, sogghignando, ma poi, onestamente, devono modificare il primo
3159 2, 15| Fanny. Ieri sera, per l’onomastico di mia suocera.~La marchesa.
3160 1, 15| cambiali; io che ho una firma onorata e alla quale tutte le Banche
3161 2, 3 | sicuro, risonante, fra i due onorevoli che le fanno la corte; e
3162 1, 2 | per terra, e notando, ad onta del suo orgasmo, della sua
3163 1, 7 | molto male).~Emma (non si oppone, non dà il più piccolo grido.
3164 1, 12| Vedendo che l’altro vorrebbe opporsi insistendo) Va bene, va
3165 2, 9 | vincoli che il filosofo opportunista ha accettato di stringere
3166 1, 14| ubbidite, non pensate ad opporvi, non pensate a lottare.
3167 2, 1 | amore, perchè ormai tutte le opposizioni sono state vinte, ogni ostacolo
3168 2, 2 | rincantucciato, nell’angolo opposto, col pensiero fisso, inquieto,
3169 2, 1 | perdere l’appetito e ad essere oppresso dal sonno. Dopo colazione,
3170 2, 9 | di diventare ricorrente, opprimente, schiacciante: le conferenze,
3171 2, 6 | ingombra di roba: libri, opuscoli, lettere e carte. Alle pareti:
3172 1, 11| in fatto di politica e di ordinamenti sociali, sono precisamente
3173 2, 10| Ambrogio a tutti i redattori ordinari e straordinari del Popolo.
3174 2, 1 | Argentera, non mi passano ordinario; e tu sai che io non sono
3175 1, 13| che cosa è ormai tempo di ordinarti. (Ride soddisfatto di questa
3176 2, 12| la conduttura dell’acqua ordinati dal signor commendatore.
3177 2, 4 | fournisseur?... Je suis à vos ordres pour vous l’indiquer!~Emma (
3178 1, 11| nel capo e gli introna gli orecchi, egli si sente addosso come
3179 2, 9 | leggerli.~Ed Emma, sdegnosa e orgogliosa dell’ingegno e della fama
3180 1, 11| amicizia? L’accetto, ne sono orgoglioso. Anzi, colla mia testarda
3181 1, 3 | tutti ridono in coro delle originalità di suo cugino) Già: e si
3182 1, 8 | si dà una rapida occhiata orizzontale: tutto è a posto: amabilmente,
3183 1, 6 | ne capita un altro sull’orizzonte; e se quest’altro, come
3184 1, 12| alte e ricche librerie, ornate dall’ingorda biscia Viscontea,
3185 2, 8 | Carinzia — Austria — Hôtel Orso nero. Speriamo bene. Abbracciovi. —
3186 1, 12| canto del Natale: «A solis ortus cardine — Ad usque terrae
3187 1, 3 | tutti sorridono, ma nessuno osa fermarlo).~È proprio fuori
3188 1, 15| boccaccia lurca, hanno dell’osceno nella loro volgarità) la
3189 2, 12| interminabile, poi per la sera oscurissima, Emma arriva all’Argentera,
3190 2, 1 | giorno è diventato bigio, oscuro, triste. Continua a guardare,
3191 1, 7 | occhiate terribili: chi oserebbe muoversi adesso? Entrare
3192 1, 16| Gonzales è la sola, che osi difendere il Barbarani,
3193 1, 4 | Perchè alle dieci ho l’ospedale.~— Venga alle dodici. (Dopo
3194 2, 2 | simpatica la proverbiale ospitalità napoletana.~Si aspetta con
3195 2, 1 | penetra, con un brivido, nelle ossa e nell’anima.~... Giordano
3196 1, 10| in tutto e per tutto all’osservanza delle leggi ed alla moderazione. (
3197 1, 13| Figurati! (Continuando ad osservarla, a studiarla, a scrutarla
3198 2, 9 | tratto per guardarlo; per osservarlo bene) Ma tu, scusa... (gli
3199 2, 11| e... (si vede guardata, osservata da Emma: si ferma, guardandosi
3200 1, 3 | signorina Emma, dopo di aver osservato l’atto, il turbamento, quasi
3201 2, 4 | vecchiotto si ferma fuori in osservazione, e così, cogli altri due
3202 1, 14| intorno a voi sorsero gli ostacoli, confusamente come fantasmi,
3203 1, 15| della Valle, che egli, non ostante la sua avarizia, regalava
3204 2, 5 | bisogno di far musi, senza ostentazioni, senza esagerazioni. Gli
3205 1, 15| invece, quella canaglia si ostinasse? Se non vuole saperne ad
3206 2, 4 | furente, dinanzi ai due ostinati e ineducati galanti, che
3207 2, 6 | Fu lui appunto, che si ostinò a volermi far notare, da
3208 2, 10| uno dei grossi volumi in ottavo che formano il pacco) Magnifica!...
3209 1, 15| disonore, sì o no? (Non ottenendo risposta, dopo un momento,
3210 1, 15| vedere dalle sue madame, per ottener l’alto onore di pagare i
3211 1, 15| con una tua parola, mi ottenga la rinnovazione di tutte
3212 2, 9 | Precursori della Rivoluzione ottengono anche alla Palombella il
3213 2, 2 | ancora del conferenziere, ottiene un trionfale successo sua
3214 2, 1 | seduta al caminetto. È d’ottobre, piove e fa freschino. Legge
3215 1, 11| andata alla festa di casa Ottolini; poi Emma colla camicetta,
3216 2, 12| immenso — Vero trionfo — Ovazioni deliranti — Commosso ti
3217 2, 10| che lo aspetta nei lieti ozî dell’Argentera. — Perchè
3218 1, 5 | Affezionatissimo~Amodei.~ ~«P. S. — Devo assentarmi da
3219 2, 11| Venceslao (con garbo e pacatezza, gustando insieme la spiritosità
3220 1, 12| sui molti fascicoli e sui pacchetti di cartelle, allineati,
3221 2, 11| La D’Arborio non ha nè pàdre nè madre, va benissim, e
3222 2, 14| cambiali, i tuoi debiti puoi pagarli. Perchè?... Per chi vorresti
3223 1, 15| pagava ancora, come l’aveva pagata suo padre, sotto i Tedeschi,
3224 1, 15| sempre stata in casa; egli la pagava ancora, come l’aveva pagata
3225 1, 14| per indifferenza e che io paghi di ingratitudine un cuore
3226 1, 15| Sì, io, l’usuraio! Io che pago i miei debiti; io che non
3227 2, 12| delle splendide sale dei palazzi di Roma, pare mezzo al buio,
3228 1, 11| indicando una bugìa, sopra un palchettino, accanto alla bussola del
3229 1, 1 | trentacinque. Diritto in piedi, sul palco elevato, accanto al tavolino,
3230 1, 4 | Se frequenta un po’ il palcoscenico, se scrive qualche commedia...
3231 2, 11| parenti da Napoli, o da Palermo, e hanno imposto a Nino
3232 1, 7 | solita... hai le labbra pallide (toccandole la mano e tastandole
3233 2, 4 | lontano rimangono con un palma di naso, e quell’altro,
3234 1, 1 | palpitante, ma non batte palpebra)... Ben sapendo che l’amore
3235 1, 4 | mano sulle spalle e sulla pancetta del dottore) Di primissima
3236 2, 4 | e quell’altro, il tondo pancione, le fa una profonda scappellata.~
3237 1, 2 | Cor magis tibi Mediolanum pandit! Come avrei bisogno anch’
3238 1, 11| volte mi ha fatto il vostro panegirico! Vi vuol molto bene. Ha
3239 1, 13| mentre sceglie un altro panino arrosto, il discorso di
3240 1, 4 | sviluppata, ben nutrita... il pannicolo adiposo abbondante, ma...
3241 1, 11| di cinque mesi, alla zia Paola» (Vedendo il ritratto della
3242 1, 1 | rallegrato dalla vivezza dei papaveri, per la gran moda dei cappellini
3243 2, 9 | ancora più soffocata per la pappa di lino) Sei tu, zio?~—
3244 1, 15| permesso al signor Tancredi di papparsela allegramente, per una settimana,
3245 2, 9 | argomento, o per meglio dire, parafrasare quella che a noi era parsa
3246 1, 6 | Barbarani, a sua volta, per parare il colpo continua a fare
3247 1, 18| Sebastiani. Se adesso si ritira — parbleu! — sarebbe una canagliata.~
3248 2, 14| attraversare il grande viale del parco vede due camerops che non
3249 | parecchio
3250 2, 6 | due sciabole appese alla parete) Fa passare. No, aspetta! (
3251 1, 1 | il più bizzarro e il più parigino, sottovoce ad Emma, indicandole,
3252 2, 3 | i pezzi più grossi del Parlamento, tutti si riscaldano, ringiovaniti
3253 1, 15| sincero) Giovanissima; e parlane con tutto il rispetto; e
3254 2, 7 | dato il mio nome.~— Ma non parlarmi del nome, della gente, sempre
3255 1, 13| principio dell’emicrania) E parlate sottovoce.~Emma. (tutta
3256 1, 8 | Voglio saperlo!~— Si parlava di cose indifferentissime!
3257 1, 8 | Voglio sapere di che cosa parlavate, vicini vicini, come due
3258 1, 14| vostra e ricordate:~«Io parlavo, in alto, sulla folla intenta;
3259 2, 14| Va, sta, fa ciò che vuoi! Parlerai col dottore; combinerete
3260 1, 14| Il cavalier Venceslao mi parlò con un tono quasi aspro,
3261 2, 12| angolo, scorge due o tre paroline color violetto...~— Che
3262 1, 13| ritmico tic-tac, risonante sui parquets.~La signora Letizia. Eccola.
3263 2, 9 | dolcissimo di sorella, e mi parrai cosa di cielo...»~Emma sorride,
3264 1, 11| tradizione un po’ ribelle dei parroci mitrati, anche di fronte
3265 1, 6 | stesso sarto, tutti lo stesso parrucchiere! Che cosa risulta? Che sono
3266 2, 10| mano!~I medesimi «astiosi parrucconi» che non avevano mai preso
3267 1, 3 | bizzarri. Mentre sarebbe parso a tutta prima che le prerogative
3268 1, 12| fatto soltanto perchè egli parta; per farlo andar via più
3269 1, 1 | alle signore — tutto un parterre fitto fitto di bei visetti
3270 1, 16| e spiritosa.~«Vuole più particolareggiate le notizie della mia salute? —
3271 1, 11| partire. (scotendolo) Fatemi partir subito da Milano.~Carlo
3272 1, 14| ancora stasera stessa, io partirò; io sparirò, e voi riavrete
3273 2, 12| Giovanna!~Prima che Emma partisse da Roma, Giordano, fra tante
3274 1, 11| gioia che non può frenare) Partite?~Giordano Mari. Appena avrò
3275 1, 6 | positivissimo!... I vari partiti — che si chiamavano le fazioni —
3276 1, 6 | ciascuno il suo posto e partivano insieme a un segnale convenuto.
3277 2, 14| allontana dall’uscio.~Emma (passandogli dinanzi per uscire e fissandolo,
3278 2, 1 | almeno, avrebbe voluto passarlo nella tranquillità remota,
3279 2, 9 | nemmeno potuto provare; due passatempi da maritata e che si risolvono
3280 1, 15| tratta da sè. Formano il suo passatempo, dal quale ritrae, oltre
3281 2, 9 | anni non saranno ancora passati, nemmeno quando ne avrai
3282 1, 15| rientrasse per il pranzo dopo la passeggiatina di una mezz’ora).~Veronica (
3283 2, 2 | mi prometti proprio che passerà... me ne vado coi miei giornali.
3284 2, 4 | Faremo una bella scarrozzata. Passeremo dal Colosseo, dalla tomba
3285 2, 11| il resto dell’inverno lo passerete a Milano? E a Roma? E lo
3286 2, 4 | Ma mi sbrigo in fretta; passerò anche un momento al Ministero
3287 2, 12| lei, facendo in fretta i passettini corti, imitando la voce,
3288 1, 12| terrae limitem». A te il Passio Laurentii martyris (e ad
3289 1, 8 | prendendolo a braccetto) Ormai, passò quel tempo, mio caro. sono
3290 2, 9 | rosso, invasato: hanno pasteggiato collo sciampagna) Il Taine!
3291 2, 9 | ridicolaggine inconcludente!... Un pasticcio, segreti, misteri colla
3292 1, 6 | Borghetti. Già: il grand’uomo patavino! Stasera, dunque, te lo
3293 1, 17| dispiaceri, le inquietudini, i patemi d’animo... persiste, per
3294 1, 8 | il resto) Brava! Brava! Patet dea!~Fanny (calmandosi;
3295 1, 4 | forza di stringersi e di patir la sete, cosa che la fa
3296 2, 1 | due giovani sauri, che non patiscono l’ombra.~E le sere?....
3297 2, 10| raro è una gloria della patria. Lirica e romanzo storia
3298 1, 15| quanto poi al tuo avito patrimonio, rivolgersi per informazioni
3299 2, 6 | un gran galantuomo, un patriota e, per Dio, un fegato sano!...
3300 1, 16| nella storia delle famiglie patrizie milanesi; insegna Dante
3301 1, 10| innesto, tutti i fumi del patrizio! (Il sorbetto ingollato
3302 2, 14| disposto ad accettare questi patti, in silenzio, tacitamente?
3303 2, 12| Boissier... De Roberty... Paulo Sabatier, «Vie de St-Francois
3304 1, 14| nella notte, furtivamente, pauroso di essere sorpreso. Qual’
3305 2, 8 | intonazioni di voce, le stesse pause, i medesimi sorrisi, e le
3306 2, 13| ma bisogna sottomettersi pazientemente a tutte quelle cautele che
3307 1, 15| tutte le donne, capricciose, pazze, romantiche... ma rinunciò
3308 2, 4 | Auf! Come diventi... pedagogico!~Giordano. Un uomo che sente
3309 2, 10| annoiarsi.~— Ecco! Da capo! La pedantina cara che fa la contradicente! (
3310 2, 10| traccia di una sola imitazione pedissequa e indolente» — Ah no, viva
3311 1, 15| quando ti domandano al caffè Pedrocchi, se sei parente del Mari
3312 2, 11| farmacia. Sono già pronte le pellicce, gli scialli, i cuscini,
3313 2, 12| donna gentile», «A Silvio Pellico», «Alla marchesa Bartolomei...» (
3314 2, 1 | dai rami senza foglie le penetra, con un brivido, nelle ossa
3315 1, 11| fra le sue aristocratiche penitenti.~Carlo Borghetti (corre
3316 1, 13| mano) E le darò anche la penitenza per ieri sera. (Appena sul
3317 1, 12| fregi istoriati. Non una penna, non un foglio di carta
3318 1, 11| ammorbidito, spiritualizzato da un pennello fiorentino! Quanta irrequietudine
3319 1, 7 | quel mistero della fida penombra per l’incerto bagliore delle
3320 2, 10| pure, col Sant’Ambrogio, pensandolo, scrivendolo, ho provato
3321 1, 1 | signori, sopra la pleiade dei pensatori che apersero la via ai tempi
3322 1, 15| te. Prima di ammazzarmi, penserei anch’io a vendicarmi. Lo
3323 2, 1 | Per me fa lo stesso! Io penserò che sono le tue manine care (
3324 2, 12| dopo aver girato gli occhi pensierosi su quella cassa, su quella
3325 1, 11| al pianoforte, la testa pensosa, chinata con intimo compiacimento
3326 1, 14| di ansie, di ardori, di pentimenti, di affanni, io vo errando
3327 1, 14| stessa, colla voce amara del pentimento, che io avrei dovuto sapere,
3328 1, 13| un gran sospiro).~Emma (pentita, con effusione: stendendogli
3329 2, 2 | che continua a piangere: è pentito; è dolente, le stende la
3330 1, 15| accende il fuoco sotto la pentola) È suo fratello! Vergogna!
3331 1, 11| conferenza e di nuovo facendo penzolare la mano sul gilet) Quell’
3332 1, 14| Quella via di San Paolo, percorsa al vostro fianco. E tutta
3333 2, 4 | avrai già la pretesa che io perda il mio tempo... dentro e
3334 1, 7 | capolavoro — anche perchè sta perdendo sinceramente la testa).
3335 1, 14| una fanciulla ricca — non perderei la stima del mondo?... E
3336 1, 10| stasera, ma non bisogna perderla d’occhio. (Finisce in fretta
3337 2, 1 | le angosce, il timore di perderlo, dopo che è guarita solo
3338 1, 11| egli lo guarda ruzzolare, perdersi nel buio; poi, di peso,
3339 1, 15| la fortuna e la quiete, perdio, mi ammazzo e sarà per colpa
3340 2, 4 | ed arrossendo) — E se mi perdo? Se poi non mi troverai
3341 2, 2 | vicino ad Emma, smaniano e perdon la testa per lei, la donna «
3342 2, 10| pupille lucenti, tremule, Emma perdona, e gli butta a sua volta
3343 1, 10| irresistibilmente sporge il suo) Devo perdonargli dunque? E devo volergli
3344 1, 17| sospiro). Ma già, finchè perdura la causa morale, i dispiaceri,
3345 2, 1 | ripete di essere innamorato, perdutamente innamorato della signorina
3346 1, 14| restano, come le sciagure, perenni nella vita! Io vi amerò
3347 1, 18| vantarmi — si è condotto perfettissimamente; non poteva essere più delicato.
3348 2, 2 | successo) Che entusiasmo! Perfino sulle scale! Nel cortile!
3349 2, 11| irascibilità, quasi direi pericolosa.~La marchesa (sotto voce,
3350 1, 8 | per le signore.~— Ma sei pericolosissimo per me.~— Per te?...~— Precisamente!...
3351 1, 1 | squisito che con gli eleganti periodi sbaraglia il vecchio esercito
3352 1, 11| fasciarlo di nuovo, ma con meno perizia certo e con meno garbo).~
3353 1, 11| morbida, dalle unghie rosee, perlate, come quelle della più bella
3354 2, 10| Soltanto mio marito potrebbe permettersi certe osservazioni, certi
3355 1, 11| Monforte.~Giordano Mari. Se mi permettete, vi accompagno. Immagino
3356 1, 12| basta, ne prenderemo due. Permetti, non è vero?~ ~Dopo fatto
3357 1, 8 | aver ottenuta la gentile permissione di esserle presentato, non
3358 2, 1 | impianti dei vigneti e della peronospora, delle varie coltivazioni
3359 2, 2 | era inverno e a Napoli una perpetua primavera; all’Argentera
3360 2, 8 | quel punto si ferma, rimane perplessa un istante, poi piano piano
3361 2, 4 | per rinfacciare ai suoi persecutori la loro sfacciataggine,
3362 2, 4 | signora si rivolta ad una tale persecuzione; essa si sente sdegnata,
3363 1, 4 | Letizia, la madre di Emma: persiane chiuse, tendine calate;
3364 1, 17| inquietudini, i patemi d’animo... persiste, per conseguenza, anche
3365 1, 8 | No! No! Con Emma, tempo perso! Appartiene alla drammatica! (
3366 1, 6 | delle belle signore coi personaggi un po’ celebri che passano
3367 1, 15| del matrimonio: riuscirò a persuaderli. Rinnovazione a sei mesi:
3368 1, 16| papà; e come convincerlo e persuaderlo a proposito.... del mio
3369 1, 15| col signor Tancredi: lo persuaderò io.~Tancredi. Dopo che mi
3370 2, 1 | torneremo, questa primavera. Persuaditi, cara figliuola mia, per
3371 2, 13| Emma. Sì, guarito. Ne sono persuasa, ne sono convinta... Perchè
3372 1, 15| accordo per la regalia. Li ho persuasi che protestando adesso,
3373 1, 4 | Esauriti gli argomenti persuasivi — sicuro — noi dovremo sempre
3374 1, 7 | nanerottola napoletana, pertinacemente signorina dopo i trent’anni,
3375 1, 15| antichissima, sulla quale pesa la leggenda di un turpe
3376 1, 17| scandalizzato) Che cosa vai adesso a pescare… indietro... fino ai tempi
3377 2, 11| il dottor Ueberbacher del Pester Lloyd per pubblicarlo in
3378 1, 11| e di lacrime; gli occhi pesti, bruciati dalla febbre:
3379 1, 4 | calate; di primo colpo buio pesto, poi a poco a poco si comincia
3380 1, 13| vero? — e addio: i bei petali se ne vanno, e resta un
3381 1, 6 | nemmeno quando passa, ed il pettegolezzo diventa meno prudente, meno
3382 1, 15| di notte. Se un cronista pettegolo avesse fatto cantare le
3383 2, 10| moglie che sta facendosi pettinare dalla Carolina) Che capelli
3384 2, 4 | poi comincia in fretta a pettinarsi).~Emma. La cravatta te la
3385 1, 1 | pareti, colla testolina ben pettinata, i solini alti, marmorei
3386 2, 3 | intelligente, dai folti capelli ben pettinati, molto più grigi della barba.
3387 2, 10| dà gli ultimi tocchi di pettine ai riccioletti della nuca,
3388 1, 15| conferenziere, il gonfio e pettoruto padrone del mondo: è un
3389 1, 15| nel bicchierino tutti i pezzetti di zucchero che gli sono
3390 1, 7 | giovinetta superstiziosa e pia, la signorina cattolica
3391 2, 13| occhi lividi che non mi piacciono! (osservandola, scrutandola
3392 1, 7 | trovandola ancora più graziosa e piacente in quel passaggio dal candore
3393 1, 16| come ho paura... di non piacergli subito. Vorrei tanto ch’
3394 2, 10| piccola bugia, soltanto per piacermi! — Si volta, lo fissa colle
3395 2, 1 | intellettuale! Quand’eri ragazza, mi piaceva tanto la tua passione per
3396 1, 6 | conversazione veramente piacevoliss... (ma il resto gli rimane
3397 2, 9 | allo zio ministro e geme, piagnucolando, coll’onorevole Cogoleto:~—
3398 1, 17| si trova la strada buona, piana, si va avanti per un pezzo;
3399 1, 16| finito coll’abbracciarmi piangendo. Ho pianto tanto anch’io!
3400 2, 1 | Perchè mi guardi così. Piangi? (Colla voce un po’alterata
3401 1, 10| le belle mani bianche da pianista incrociate dietro le reni,
3402 1, 8 | grosse gemme, le marche del piattello) Sono nove; dieci per nove,
3403 1, 10| Verdi una delle principali piazze di Milano.~Ad un tratto,
3404 2, 2 | perduto per lui tutto il piccante della buona avventura e
3405 2, 11| Emma non può gustare la piccantissima allusione, perchè non è
3406 2, 9 | devi tacere.~Carolina (piccata) Se ho sbagliato, scusi;
3407 2, 10| ritardo.~Giordano (un po’ piccato) Ma la Carolina, viene sì
3408 2, 4 | già pronta per uscire, picchia all’uscio di suo marito.
3409 1, 16| dal buco della chiave: ha picchiato pianino.... sicura che dormissi,
3410 2, 12| dei figliuoletti grandi e piccini; ma specialmente all’Emmina,
3411 1, 15| Monitore dei protesti per la picciorleria di ventimila lire, ti volterà
3412 2, 5 | e indicando col dito un piccolissimo neo fra i ricciolini della
3413 2, 1 | il valore, vero, delle pièces dell’Ibsen; la marchesa
3414 2, 2 | si scuote, dà un balzo e piega subito il giornale.~Emma.
3415 2, 2 | Dandogli il Popolo col titolo piegato, nascosto) Non lo dovete
3416 1, 4 | in modo da giustificarmi pienamente!~La signora Letizia (rivoltandosi
3417 2, 13| sono quelle mie lettere piene d’amore, di passione, di
3418 1, 14| di scrivermi. Il conforto pietoso di una vostra lettera, di
3419 2, 12| tirarsi dietro la bambina, pigliandola per un braccio.~Emma (rimasta
3420 2, 3 | riesce di restare indietro, pigliandosi a braccetto lo zio Eccellenza.~—
3421 2, 9 | visita! — E non potendo pigliarsela col direttore del Popolo,
3422 2, 7 | lettere sul tavolino, che per pigrizia non si risolve a leggere.
3423 1, 13| agitatissima: tutta vibrante: una pila elettrica) Intanto, credo...
3424 1, 4 | Letizia (languidamente) E le pillole di ferro?~Il dottore (dopo
3425 2, 9 | piedino! (Mettendosi il pince-nez e chinandosi per ammirarlo
3426 2, 9 | Emma», che si affollano al Pincio attorno alla sua carrozza,
3427 1, 7 | Chi è quel signore calvo e pingue che si accinge a cantare?~—
3428 1, 11| osservare quella sua grave pinguedine, la carnagione latte e vino,
3429 2, 10| armadio, si strappa con una pinzettina i peli bianchi della barba:
3430 2, 1 | specialmente quando cominciano le piogge, e qui poi non finiscono
3431 1, 15| appendere il cappello al solito piolo, come se rientrasse per
3432 2, 1 | pranzo — di colpo — gli piomba addosso il sonno come una
3433 2, 1 | il sonno che è lì lì per piombargli addosso) Io, poi, devo essere
3434 2, 1 | pioveva ieri e, speriamo, non pioverà domani. Sona un po'. Hai
3435 2, 6 | soffocante; un gran fumo di pipa; odore di gas e inchiostro
3436 1, 11| sprofondato nel bavero del pipistrello. Sempre senza parlare, arrivano
3437 2, 11| Fiasco, fiasco, un fiasco piramidale!~Il cavalier Venceslao (
3438 1, 6 | il circo, cioè la nostra pista; precisamente! E anche i
3439 1, 3 | moda bottegaia, sfacciata e pitocca, in fondo, dell’epoca...~
3440 1, 15| cretino, più ignorante e più pitocco, dove non leggono che i
3441 1, 13| di sole, o un giorno di piú di acqua — vero? — e addio:
3442 1, 4 | ha rimesso il cuscino di piume sotto il capo, riprende
3443 2, 12| poco a poco si addormenta placidamente e sogna gli angeli.~ ~ ~
3444 1, 11| intellettuale sotto quell’apparente placidità fisica! E che passione gelosa,
3445 2, 11| mirabilia e chi ne dice plagas; è stato un gran successo?
3446 2, 2 | assimilazione! altro che plagio! Un ladro! Un vero ladro!
3447 1, 2 | del vero, diceva il divino Platone; e lo dicono anche i suoi
3448 1, 7 | affabilità, il pubblico plaudente, o lancia occhiate terribili
3449 1, 11| collo stupore rispettoso del plebeo, il figliuolo risalito del
3450 1, 1 | dunque, o signori, sopra la pleiade dei pensatori che apersero
3451 1, 15| dell’ultimo pericolo. Da plumbeo, è diventato livido: gli
3452 | poche
3453 1, 15| per di là, è entrato nel podere, per riposare un poco; e
3454 1, 1 | acuta; mentre tuona come un poderoso baritono dell’eloquenza
3455 2, 10| pagine, la monografia diventa poema, non si narra più, ma si
3456 1, 8 | sentimentali, dalle fanciulle poetiche, ispirate! (Con un sorriso
3457 2, 1 | profondo, più squisito, più poetico, egli legge persino negli
3458 1, 1 | ammirazione riconoscente, poichè, per dirla col nostro immortale
3459 1, 15| per una settimana, con polenta, cavoli e Truffaldino...
3460 2, 3 | altro, siamo personalmente e politicamente onesti. E anche, come ingegno,
3461 1, 12| E qui, le sue missioni politiche, ma le inedite. Poi, tutta
3462 1, 11| piedi: la mano appesa col pollice, al taschino del gilet:
3463 1, 15| spazzola, e pulisce dalla polvere il cappello e i vestiti
3464 1, 12| quei due uomini dai frack polverosi, colle cravatte a sghembo,
3465 1, 3 | a quell’ora, le quattro pomeridiane, è pochissimo frequentata.~
3466 1, 5 | addormentato in quel caldo pomeriggio, risvegliandosi e avanzandosi
3467 2, 11| Bardi diventa rosso come un pomodoro e si ficca la lente nell’
3468 2, 5 | ha desideri e per ciò fa pompa d’incorruttibilità; è testardo
3469 2, 4 | riproduzioni artistiche, romane, pompeiane, un magnifico gioiello destinato
3470 2, 1 | si lascia adorare nella pomposa maestà del suo io magnifico,
3471 2, 8 | cattiva?... (Languidamente, ponendo la sua testa accanto a quella
3472 2, 2 | titolo del giornale~— Il Pop... il Poppolo!~L’altro si
3473 2, 2 | Pietro Schiavino è assai popolare a Roma, e il Popolo, quantunque
3474 2, 9 | la memoria ed anche la popolarità con quel bel regalo dello
3475 1, 2 | eccezione, alla più graziosa popolina di Milano, la signorina
3476 2, 2 | giornale~— Il Pop... il Poppolo!~L’altro si scuote, dà un
3477 1, 15| braccio e le urla sul viso) Un porco!~Veronica (divincolandosi)
3478 2, 6 | non avete il diritto di porre a gran repentaglio la pace,
3479 2, 11| nel fondo del landò.~Alla Porretta, mentre egli andava o veniva
3480 1, 8 | Mari e poi chiudendole nel portamonete colle dita tremanti e con
3481 1, 15| gli dice l’ortolano, portandogli il fagotto fin sulla strada. —
3482 1, 15| quando le tue contesse ti portano in trionfo nei loro tiri
3483 1, 12| foglietti dei versi per portarseli via) E la fortuna di poter
3484 2, 10| Loro Maestà? Me le hanno portate adess’adesso. Guarda che
3485 1, 5 | una lettera: erano stati portati in camera: e per Giordano
3486 2, 12| elegante, quand’era a Padova portava le camicie di lana coi solini
3487 1, 11| anno, il mese, il giorno! È portentoso!~Carlo Borghetti. E par
3488 1, 16| corsa potrai arrivare. Ti porterò subito io stesso le notizie
3489 1, 15| vicoletto angusto e da una porticina alta, al primo piano, sopra
3490 2, 1 | colazione!~— Brava!.... Portino in tavola!.... — continua
3491 1, 6 | composto di piatti e di posate: i servitori camminano in
3492 2, 2 | esaurisce. (Emma gli ha posato la testina sul petto: Giordano
3493 1, 3 | preziosa fusione di doti positive e di estri bizzarri. Mentre
3494 1, 6 | contro il Bardi) E questo è positivissimo!... I vari partiti — che
3495 1, 11| hanno assicurato che voi possedete tesori… tesori. — Aiutatemi! (
3496 2, 1 | Nel letterato, coi nuovi possedimenti, è divampata una nuova passione,
3497 2, 13| suo bene di tenerti il più possibilmente lontana... da Val d’Olona.
3498 2, 7 | Confrontando il timbro postale e la data delle due lettere)
3499 2, 9 | alla posta, ufficio Pacchi postali, nella speranza di ricevere
3500 2, 1 | contemporanei e tutti i posteri! (ride, e guardandogli la
3501 1, 4 | trovato morbido e piacevole il posticino, vi è rimasto, al caldo,
3502 2, 2 | burocrazia, qualche giovane postulante, con una raccomandazione
3503 2, 12| grosse!... «Opere edite e postume di Ugo Foscolo»; «Epistolario»;
3504 1, 6 | passaggio.~Il nobile Barbarani, potentissimo come presidente del Circolo
3505 2, 7 | sa che la «maravigliosa potenza e facilità di parola» non
3506 1, 11| fascino, per questo suo potere misterioso — una malìa forse —
3507 1, 5 | benemerenze. Credevo di potergli far firmare a giorni il
3508 1, 4 | una prima volta, spero di poterla far tirare innanzi magari
3509 2, 9 | tutto un giorno sola, senza poterlo vedere, inventando mille
3510 | poterti
3511 1, 14| per mantenermi onesto e potervi dire: dimenticatemi.~«Avete
3512 | potesse
3513 | potessi
3514 | potevi
3515 | potrai
3516 | potreste
3517 | potrete
3518 2, 4 | Je suis à vos ordres pour vous l’indiquer!~Emma (turbata:
3519 1, 2 | saltetto per ischivare una pozza) E dopo Milano... dove va?~
3520 1, 15| di una vecchia sarta in Prà della Valle, che egli, non
3521 2, 13| mentre ritorna a casa.~— Prababilissimo. Qui, non ha lasciato nessun
3522 1, 6 | quasi sempre, del resto, pranzano in famiglia; e il nobile
3523 2, 13| quando è arrivata. E ha pranzato anche con appetito! Ma poi,
3524 2, 5 | benissimo a non mangiare. Pranzeremo più presto; quando vuoi.
3525 1, 15| bagno) Anche per oggi, il pranzetto lo abbiamo guadagnato! E
3526 2, 10| Ariani. Poi le feste, i pranzi, le presentazioni, le visite!...
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