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Gerolamo Rovetta
L'idolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1857-attig | attin-comba | combi-do | docil-gaio | galan-inter | intes-mutar | mutat-pranz | preca-rinun | riord-shake | shaks-tener | tenes-zufol

     Parte, Cap.
5032 1, 15| unico essere al mondo che tenesse un po’ in soggezione il 5033 2, 6 | stessa, che mentre io mi tenevo impegnato per tutta la vita, 5034 2, 6 | avviso stampato) Soltanto tenga presente l’ultima raccomandazione: 5035 1, 4 | aria buona, la montagna, il tennis... non dico di no: hanno 5036 2, 14| furore gli graffia le mani, tenta persino di morderlo.~Giordano. 5037 2, 2 | vecchio, ti ripeto.~Emma (tentando di strappargli il giornale 5038 2, 9 | verso le sei colla carrozza: tentar non nuoce.~— Non gridarmi! 5039 2, 5 | è altro da fare: bisogna tentare il colpo di sorprenderlo, 5040 1, 15| Veronica. È per le cambiali! Ha tentato di ammazzarmi per le cambiali! 5041 2, 12| color violetto...~— Che tentazione! No! No!.. Proibito!~Ma 5042 2, 3 | Non è molto facile; ma tenteremo. S. M. adesso deve recarsi 5043 1, 1 | il vecchio esercito dei teologi: Voltaire è lo spirito diffuso, 5044 1, 16| è fortissimo, dicono, in teologia, in numismatica, nella storia 5045 2, 9 | favolista! Secondo la sua teoria dell’ambiente, io dovrei 5046 1, 5 | sopravvento anche nel campo... teoricamente sereno della scienza e delle 5047 1, 4 | bello quel signore! Che teorie! Che massime! Che dottrine!.. 5048 2, 8 | luminosa.~La chiesa è buia, tepida, quasi deserta. Appena pochi 5049 2, 12| Roma, col bel sole e le tepide giornate, Emma si era sempre 5050 1, 6 | immersi, beatamente, nel tepido profumo del consumè, annunziar 5051 2, 9 | la garza, che ne sente il tepore prima sulla guancia delicata, 5052 2, 10| accappatoio, sempre in fretta, per terminare di vestirsi).~Giordano. 5053 1, 9 | figurine in bronzo, in terracotta: Aida, Ernani, Otello, il 5054 1, 12| ortus cardine — Ad usque terrae limitem». A te il Passio 5055 2, 1 | delle varie coltivazioni dei terreni, della segatura, e del filugello, 5056 2, 13| diventato in viso quasi terreo con due solchi sotto gli 5057 2, 8 | Abbracciovi. — Mamma» Come vedi, tesoretto furioso, io avevo ragione! 5058 1, 15| ha lasciato di più, nel testamento, perchè eri il più giovane, 5059 1, 11| orgoglioso. Anzi, colla mia testarda sincerità, vi dirò di più: 5060 2, 7 | soltanto te, sino alla testardaggine, sino alla cattiveria! Ecco, 5061 2, 5 | pompa d’incorruttibilità; è testardo come un mulo, ma nel fondo 5062 1, 15| ha i suoi agenti, le sue teste di legno. Le picciorlerie, 5063 2, 6 | Pietro Schiavino (un gran testone arruffato; una bella faccia 5064 1, 8 | volevo dir questo: un’ora di tête-à-tête colla signorina Emma sul 5065 2, 13| giorni fa, com’era fosco? Tetro? — Dunque... un buon colpo 5066 2, 2 | alla stazione, sotto la tettoia, per i saluti. Gli adoratori 5067 2, 13| Olona, ci faremo dare un the molto caldo con una goccia 5068 | tibi 5069 1, 4 | dottore, è un po’ il suo tic quello del matrimonio!~Il 5070 1, 13| fruscio di vesti e un ritmico tic-tac, risonante sui parquets.~ 5071 1, 5 | affannoso del Mari, e un tic-tic-tac delle unghie dure, che saltano 5072 2, 13| tutto il resto! (a Emma) Tienti il mio plaid se hai timore 5073 1, 6 | più meno dei nostri tilbury: e anche nel Longchamp dei 5074 2, 12| pieni di cifre, di bolli, di timbrature, che cosa sono? Ma che cosa 5075 2, 7 | Milano. (Confrontando il timbro postale e la data delle 5076 2, 1 | poesia, tutto abbandono; timorosa quasi, tanto la bella fanciulla 5077 1, 18| Sebastiani è innamoratissim della Tina di Lorenzo.~ ~ ~FINE DELLA 5078 1, 17| suo bel pallore; ma la sua tinta è addirittura cadaverica.~ 5079 2, 4 | rotondo, con un gran barbone tinto e un catenone d’oro a doppio 5080 2, 9 | Vengo io!... Hai un po' di tintura d’iodio o di laudano?~Giordano ( 5081 2, 10| monografia del Mari sull’età tipica delle libertà comunali lombarde 5082 2, 2 | sei comoda. Aspetta... (Tirandola su; sorridendo) Aspetta 5083 2, 5 | capelli di Emma, scherza tirandole un po’ il nasino, allungandole 5084 2, 5 | braccio, stringendosela e tirandosela vicina sul petto, per leggerle 5085 2, 2 | faticosamente, appoggiandosi, tirandosi su per la ringhiera) A me 5086 2, 11| per i rigori eccessivi, tirannici, di suo marito e del dottore.~— 5087 1, 1 | l’antico edificio della tirannide, ecco elevarsi quattro grandi 5088 1, 6 | quell’altro può fare il tiranno a tutto spiano.~— Sicuro, 5089 1, 6 | Artistico-letterario! Bisogna andar adagio! tirar dentro il primo che capita! 5090 2, 1 | Lorenzo.~Emma (tornando a tirarselo vicino, nel vano della finestra, 5091 2, 3 | consiglio, a proposito di una tirata velenosa del Popolo contro 5092 2, 3 | nemmeno a leggere tutte le tirate velenose contro di me!~— 5093 1, 6 | dei Greci, nell’ippodromo, tiravano a sorte ciascuno il suo 5094 1, 15| portano in trionfo nei loro tiri a due, allora, fingi di 5095 2, 10| avrebbe ripetuto la solita tiritera; le avrebbe voluto baciar 5096 2, 11| suo marito a Frascati o a Tivoli, non sarebbe mai venuto, 5097 1, 13| dispiaceri! Offelee fa el to mestee. (Con un’alzata di 5098 1, 11| civetta, falsa?~Giordano Mari (toccandogli leggermente il braccio) 5099 2, 4 | curiosando da per tutto, senza toccar più niente; in fine, guardando 5100 1, 6 | quasi avesse timore di toccarlo soltanto cogli occhi.) Dunque, 5101 1, 10| la sciabolata; ma se mi toccasse di restare a letto?... Di 5102 2, 8 | collera, non vuol esser toccata e allontana Giordano con 5103 1, 4 | che, dopo averle cercato e toccato il polso, è salito adagio, 5104 1, 14| e per la sua condizione, toccava a lui essere il primo), 5105 2, 15| matti! Non si può dir altro! Toccherebbe a sua madre!... Sua madre 5106 2, 10| mani agili gli ultimi tocchi di pettine ai riccioletti 5107 1, 15| informazioni all’avvocato Todeschini; e se hai fretta, gambe 5108 2, 2 | Mentre Emma faceva la sua toelettta la mattina o si abbigliava 5109 1, 15| avventandosi, infuriata; togliendogli la vittima dalle mani) Vergogna! 5110 2, 4 | mentre si leva il guanto per togliersi l’anello e darlo al gioielliere, 5111 2, 9 | giorni più paziente, più tollerante, più arrendevole.~Giordano ( 5112 1, 1 | tecnica della fattura ed alla tonalità dell’effetto, allora guai, 5113 2, 11| Bardi (parlando colla bocca tonda per tener su la lente che 5114 2, 9 | fischiettio, che varia tutti i toni.~Emma si rannicchia ancora 5115 1, 15| mantenuto da , mangiando i topi, e per di più avrebbe permesso 5116 1, 11| il gatto che scherza col topolino: sempre pronto per ghermirlo) 5117 2, 8 | corridoio, mette la mano sulla toppa del numero 30... ma in quel 5118 2, 13| novità?~Emma (colla voce torbida, concitata) Sì; pur troppo!~ 5119 2, 9 | quel suo viso preoccupato, torbido, imbronciato. Si sente intimidita, 5120 1, 11| due mani aperte: voltando, torcendo indietro il capo per non 5121 2, 6 | il suo piacere, o il suo tornaconto a darmi dell’asino! A lei, 5122 2, 9 | facendo il broncio).~Giordano (tornandole vicino, accarezzandole una 5123 2, 2 | Mari ed Emma sono appena tornati all’albergo, dopo la conferenza 5124 1, 17| fiore; cioè, lo eri; ma tornerai come prima, soltanto con 5125 2, 6 | momento ella ha da fare, io tornerò più tardi; anche domattina, 5126 2, 9 | della magistratura e il «torpiloquio» della stampa venduta; contro 5127 1, 13| se ne vanno, e resta un torsolo.~Emma. (col capo chino, 5128 1, 11| anch’io ho la mia parte di torti, di colpa. Anch’io ho subìto 5129 2, 12| folte boscaglie, le lunghe e tortuose stradicciuole fra le rive 5130 1, 15| dentro, al buio, per un giro tortuoso di corridoi e seguendo nel 5131 1, 6 | ma dopo un’occhiataccia torva, e un’alzata di spalle, 5132 1, 5 | irrevocabilmente affidata all’onorevole Toscolani. Questo nome, in questi 5133 2, 9 | intonazione, come una bacca di tossico sotto una gelatina di zucchero 5134 2, 8 | Giordano (dopo aver molto tossito e annusato furiosamente) 5135 2, 12| aspetta che all’estinzione totale del debito, e per risparmiare 5136 1, 6 | fregatina di mani) Altro che totalizzatore!~Il Bardi e il Sebastiani 5137 2, 11| servendosi di un secondo tournedos con tartufi e rivolgendosi 5138 1, 15| nascondono, quasi, i piedi tozzi, piatti, con certe scarpacce 5139 2, 2 | in quel vagone che corre traballando, attraversando paesi a lei 5140 1, 7 | e manda il dottore sulle tracce della figliuola, per tenerla 5141 2, 10| parer nostro, potrà trovarvi traccia di una sola imitazione pedissequa 5142 2, 14| accompagna fino alla stazione di Tradate.~Giordano (fissando sempre 5143 2, 14| altro che mangiare il pane a tradimento! Finirò col mandarvi tutti, 5144 2, 9 | non è vero? Giura di non tradirmi col signor padrone?~Emma ( 5145 2, 10| scientifica la robustezza tradizionale di quelle visioni retrospettive 5146 1, 11| politica e mondana, serba la tradizione un po’ ribelle dei parroci 5147 1, 1 | sta per essere pubblicata, tradotta in francese, nella Revue 5148 2, 11| Roche per acquistarne la traduzione francese; poi il dottor 5149 1, 1 | che la passione, la quale trae le sue radici dalla natura, 5150 1, 12| tempi più strani ancora. (Traendo dallo stipo altri fascicoletti 5151 2, 8 | nell’albergo tutta rossa, trafelata: al portiere) Mio marito 5152 1, 10| arricchiti colle macchine e coi traffici e diventati nobili coi quattrini... 5153 1, 8 | Donna Fanny (comicamente tragica) Sì; con lui! (percuotendolo 5154 2, 2 | foschi, in quell’ora del tramonto.~ ~ ~ 5155 1, 15| aspettavi da Nano.~Veronica (tramortita: senza fiato e senza voce) 5156 1, 11| sua mansuetudine e la sua transigenza politica e mondana, serba 5157 1, 10| Carlo Borghetti (lasciandosi trascinare) Sì; domani: basta un biglietto 5158 2, 1 | po'. Hai fatto malissimo a trascurare il pianoforte. Sai quanto 5159 1, 3 | brutto, elegante, trascurato: l’aspetto serio, di un 5160 2, 13| come lo odio!~Il dottore (trasecolato, stupefatto) Ma chi?... 5161 2, 13| focolaio...~Emma (sorridendo, trasfigurandosi in viso) Eccolo Carlo! Eccolo, 5162 1, 17| dolcezza del buon dottore si è trasfusa ne’ suoi occhi) Cerca di 5163 2, 10| Milano, fa ripensare alla trasmigrazione degli spiriti, nel senso 5164 1, 11| Carlo Borghetti guarda, trasognato, Giordano Mari, si guarda 5165 2, 8 | voluttuosa le riempie, le trasporta l’anima; tornano i vent’ 5166 2, 4 | buone, tenerissime, che la trasportano tutta in paradiso) Non posso, 5167 2, 3 | può?~Giordano (lasciandosi trasportare: con troppa enfasi) Ma sempre! 5168 1, 10| perchè gliene vuol lei?~Emma (trasportata fra gli angioli). Sì; per 5169 2, 1 | nel candore ingenuo e nei trasporti del primo amore fa quasi 5170 2, 11| ritardo!... E poi anche fosse? Trattandosi di riparare al mal fatto, 5171 2, 11| dell’editore Amodei per «trattare» la seconda edizione del 5172 2, 9 | poi, generalmente, bisogna trattarli come le belle donnine. Quelli 5173 2, 9 | propria indipendenza col trattarlo quasi arrogantemente.~Giordano ( 5174 2, 9 | se invece di me si fosse trattato (strizzando l’occhio) di 5175 1, 8 | Sono... per i miei poveri. (Trattenendo Carlo Borghetti mentre le 5176 1, 7 | pensiero... Signorina! (trattenendola perchè il maestro Arnaldi 5177 1, 8 | Mari (punto sul vivo, ma trattenendosi) Lei vorrebbe rendermi anche 5178 1, 11| si sforza, ma non può più trattenersi; ha un tremito convulso, 5179 2, 13| della mia famiglia che mi ha trattenuta, della condizione in 5180 1, 3 | rimasto ad aspettarla, trattenuto dalla gelosia, dall’incertezza, 5181 1, 13| costernata del dottore, trattiene a stento un risolino che 5182 1, 11| pretensiosetta, colla grossa treccia pesante, sproporzionata, 5183 2, 10| casa, che mi spende quasi trecento franchi soltanto in sapone. 5184 2, 7 | diventar bianco, allibire, tremare... pure — ero pazza! — al 5185 1, 14| accorta del mio pallore? Io tremavo confuso, intimidito, balbettante. 5186 1, 16| Bardi, sono sempre i più tremendi contro di lei. Non capisco 5187 1, 15| fratello: la voce alterata, tremula) Se ti fo vedere le sue 5188 2, 10| fissa colle pupille lucenti, tremule, Emma perdona, e gli butta 5189 1, 4 | po’ — quindici e venti, trentacinquemila — si può fare anche una 5190 1, 6 | giorni, con venti e magari trentamila morti!... (Una risata, un 5191 1, 17| gravemente la signora Letizia) Trentanove.~Venceslao (disperato: alzando 5192 2, 14| li imporrò col mezzo del tribunale e faremo uno scandalo~Giordano ( 5193 1, 15| gran paura istintiva dei tribunali, dei giornali, di tutto 5194 2, 10| nessuno conosce tranne quel tribuno quarantottesco di Pietro 5195 2, 4 | l’allodoletta che frulla trillando sotto il sole di Roma.~Emma. 5196 1, 8 | lasciano trasparire i veli e le trine) Bellissima!...~Fanny (percuotendolo 5197 1, 6 | così il piccolo Barbarani trionfa col suo grand’uomo, a dispetto 5198 2, 2 | conferenziere, ottiene un trionfale successo sua moglie, la 5199 1, 15| mari e dei monti. (Ridendo, trionfando, la faccia rossa, invasata; 5200 1, 14| vostra labbra. Siete bella; trionfate del dolore e dell’amore 5201 2, 2 | sedersi sulle ginocchia del trionfatore, buttandogli le braccia 5202 2, 9 | africana, contro la Duplice, la Triplice e la guerra greco-turca; 5203 1, 11| amaro che sembra errare tristemente sulle labbra scolorite) 5204 2, 9 | con molta, con profonda tristezza). Anch’io sono una gran 5205 2, 9 | subito, impone ad Emma di troncare quella corrispondenza e 5206 | troppi 5207 1, 14| presentarmi a vostra madre: io trovai una scusa e declinai l’offerta.~« 5208 2, 9 | della brutta sciarada la trovammo ricordandoci dei nuovi vincoli 5209 1, 6 | Bologna, Roma e Napoli; trovandosi a Milano, vuole invece approfittare 5210 2, 11| Venceslao. Verrà forse domani a trovarti all’Argentera. È partito, 5211 1, 8 | farò?... (ci pensa; l’ha trovata) Sì, va bene; alle due. 5212 2, 8 | grossi pacchi, uno per mano, trovati sotto un paltò accanto all’ 5213 2, 9 | capisce. E il Taine che trovava i precursori a Shakespeare 5214 2, 1 | All’Argentera, ecco... troveremo che ci dovrà piovere per 5215 2, 13| intendervi meglio. Ma quando vi troverete insieme, se io non devo 5216 2, 13| dottore, nel salutarlo) Ti troverò ancora qui, domani, a Val 5217 2, 13| , di Roma, e adesso ti trovi a brutte conseguenze. Ma 5218 2, 4 | del caffè un signore in tuba, magro, alto, con un vecchio 5219 1, 13| melanconica, di cattiva voglia, tuffa nella sua tazza di cioccolato 5220 1, 1 | frase più acuta; mentre tuona come un poderoso baritono 5221 1, 11| Giordano Mari (interrompendolo: tuonando) E che memoria! Le date 5222 2, 3 | perciò un solo pensiero lo turba, lo inquieta: Pietro Schiavino, 5223 2, 5 | nemmeno pensare, per non turbare la profonda onestà della 5224 1, 4 | scampanellata.~Il dottore, senza turbarsi, abbandona il braccio della 5225 2, 11| veli come un’apparizione turca, guarda il tempo.... — Che 5226 2, 1 | Finiresti come le donne turche o come tua madre, a passar 5227 2, 4 | americana con una piccola turchese — sono la sua passione le 5228 2, 4 | sono la sua passione le turchesi! — ma i due «stupidi» non 5229 2, 8 | lavare... un reggimento di Turchi! Duecentocinquanta franchi! 5230 1, 15| quale pesa la leggenda di un turpe delitto commesso da Ezzelino 5231 2, 5 | fissandolo sorridendo) Tuttaltro!~Giordano (rasserenandosi) 5232 1, 11| comando, oh, con lui docile, ubbidiente, sarebbe corsa, si sarebbe 5233 1, 10| docilmente, felice di mostrarsi ubbidientissima a quel primo comando, rientra 5234 1, 14| signorina Dionisy.~«Cedete, ubbidite, non pensate ad opporvi, 5235 2, 4 | sue vesti sembra quasi un uccelletto che fugga spaurito, sbattendo 5236 2, 13| la vergogna — che volevo uccidermi, buttarmi dalla finestra! 5237 1, 6 | Risorgimento. Nel 1857 ha ucciso in duello, per una delle 5238 2, 7 | riaddormentarsi.~Giordano, non udendo più alcun rumore dal numero 5239 2, 10| lo zio mi ha ottenuta un’udienza del Re e della Regina per 5240 2, 9 | sinceramente commossi allorchè udimmo Giordano Mari, a Genova, 5241 2, 9 | Milano fermandosi Tarvis, Udine, Verona».~Emma (a Giordano: 5242 1, 14| palazzo delle conferenze, io udivo la vostra voce e vi vedevo 5243 2, 11| francese; poi il dottor Ueberbacher del Pester Lloyd per pubblicarlo 5244 2, 10| volume si sia smarrito negli uffici di Redazione? È tanto facile! 5245 2, 9 | non vogliono passare per ufficiosi, approfittano dell’occasione 5246 1, 1 | solini alti, marmorei e l’uggia classica spirante sui labbruzzi 5247 2, 12| nebbia, sempre la nebbia uggiosa, interminabile, poi per 5248 1, 17| con un tono di voce lenta, uguale, penetrante) Saivero? — 5249 2, 3 | perdere il collegio, ha votato ultimamente con noi, che, se non altro, 5250 1, 1 | sovrana nella fisica dell’umanità, che la passione, la quale 5251 2, 1 | non può a meno di essere umida. All’Argentera, per star 5252 2, 4 | marito cogli occhi diventati umidi, lucenti per l’improvvisa, 5253 2, 1 | starnutito perchè ha preso dell’umido) Se hai sempre detto che 5254 1, 14| quell’uomo, erano troppo umili offerte per la signorina 5255 2, 11| Ma quando, insomma, sono unanimi nel dover constatare, in 5256 1, 16| presto.»~ ~ ~«Martedì, ore undici.~«Non posso scrivere «un 5257 2, 11| pubblicarlo in tedesco e in ungherese; poi un collega professore 5258 2, 9 | c’è la Carolina per gli unguenti e per gli empiastri. Fammi 5259 1, 15| Truffaldino.~La Veronica era l’unico essere al mondo che tenesse 5260 1, 4 | quella sua stessa mancanza di uniformità di carattere... certi languori... 5261 1, 2 | Fanny. Ma se l’amore li unisce, la letteratura li divide — 5262 1, 3 | storico; e la sua dottrina, unita al naturale senso per ogni 5263 2, 13| che, quando vanno insieme unite, il che succede molto di 5264 1, 15| Vedi dunque? Bisogna star uniti, per l’interesse del nome, 5265 1, 1 | i critici della storia universale Montesquieu, Voltaire, Diderot, 5266 2, 1 | Consiglio dell’Associazione Universitaria di Bologna, poi la Presidenza 5267 1, 14| tanto coraggio quanto mi è d’uopo per mantenermi onesto e 5268 1, 13| fondo al caffè e latte, alle uova, e a tutto il piatto dei 5269 2, 11| professore dell’Università di Upsala, poi un agente della «New 5270 2, 10| segretario dello zio! Sono urgentissime, per la stampa. Più presto 5271 2, 1 | vero? — data, diremo, l’urgenza delle circostanze sempre 5272 1, 15| afferra per un braccio e le urla sul viso) Un porco!~Veronica ( 5273 2, 11| Cana?~Barbarani (ridendo, urlando, tossendo) Di can! Di can! 5274 1, 13| disapprovazioni. Terzo, risate, urli e fischi. Il dramma, che 5275 2, 14| ai tuoi usurai! (con un urlo di collera e di dolore) 5276 1, 2 | strascichi delle signore e infine urtando, senza tanti riguardi, e 5277 1, 10| incertezze i «pasticci» lo urtano, gli seccano, lo fanno andare 5278 1, 7 | Emma (interrompendolo, urtata, offesa da quel confronto 5279 2, 13| inasprito, irritato, non usare tutti quei modi... (arrabbiandosi, 5280 1, 8 | ragazze oneste come si deve, usavano di prender marito prima 5281 1, 8 | quale Fanny non ha più l’usbergo del Bardi, addio, ti saluto. 5282 1, 11| indicare la via aprendo gli usci, sollevando le portiere,~ 5283 2, 9 | improvvisazione lirica e scientifica. Uscimmo dalla sala, scrosciante 5284 1, 15| giurare che queste lettere non usciranno mai dalle tue mani. A questa 5285 2, 4 | fuori insieme?~Giordano. Usciremo insieme più tardi. Faremo 5286 1, 2 | signore, sfollando, sono già uscite nell’angusta e tetra via 5287 2, 1 | interrotto dal canto dell’usignuolo e dal mormorio delle acque 5288 | usque 5289 1, 6 | amante, un ufficiale degli usseri, austriaco: rifugiatosi 5290 1, 8 | possono sempre diventare utili) La contessina d’Arborio? 5291 1, 5 | Avrebbe potuto esservi utilissimo per la vostra monografia 5292 2, 1 | Sì! Non ho detto di sì? subito a rispondere di sì! 5293 2, 6 | dove vado a passare le mie vacanze. Ma c’è tanto poco di vero... 5294 2, 6 | salute è già molto scossa e vacillante.» — Io non rispondo subito; 5295 2, 11| darsi importanza! Ma che vadano un po’ a imparare da tuo 5296 2, 9 | dietro una nebbietta leggera, vagante, odorosa) piuttosto... dimmi 5297 2, 12| scintillare come cristalli vaghi e striati i rami degli alberi 5298 1, 15| Giordano; ma bucherellata dal vaiolo e senza barba. Non ha quasi 5299 1, 15| dico di no. La mia parola vale la firma e dovrei pagare 5300 2, 10| Allora devi non solo farti valere, ma farti vedere. I giornalisti 5301 2, 11| Carolina a preparare le valige).~Emma si ferma a Milano 5302 2, 2 | Indicando una piccola valigetta nella reticella) Vuoi una 5303 1, 15| vecchia sarta in Prà della Valle, che egli, non ostante la 5304 2, 1 | in una solitaria e fresca vallettina, in mezzo ad un magnifico 5305 2, 2 | per la conferenza mi son valso, in parte, del materiale 5306 1, 4 | Sentiamo un po’... per valutare al giusto merito l’eloquenza 5307 1, 11| mai più, quella leggera, vana, civetta, falsa?~Giordano 5308 1, 15| Veronica) Superbo, spampanone vanaglorioso e asino, con tutta la sua 5309 1, 3 | ispecial modo: leggere, vane, civette, false!... Tutte 5310 2, 9 | salutiamoti fraternamente». Non si vanta sempre di essere tuo fratello? ( 5311 1, 4 | tutte le età hanno i loro vantaggi e i loro inconvenienti; 5312 1, 13| avresti in certo qual modo il vantaggio di non averla, perchè è 5313 1, 18| Per me, e posso proprio vantarmene, dopo tanti dispiaceri, 5314 2, 1 | all’Argentera, la villa nel Varesotto, ch’essa ha ereditato da 5315 2, 5 | umore di suo marito così variabile) Sì, sì Nino; sarò ragionevole. 5316 2, 7 | bene in testa i tagli e le varianti... E poi dirla, ripeterla 5317 2, 12| tassa.~Emma, sempre pronta a variar d’umore, ride alla spiritosità 5318 1, 6 | eguali, e le donne amano la varietà!~Intanto il pranzo volge 5319 1, 17| accanto al letto, molti vasettini, boccettine, scatolettine, 5320 2, 7 | come di consueto, pone il vassoio sul tavolino accanto al 5321 1, 15| fanno di cappello! Va via! Vattene!... Ce ne son tanti di mari 5322 1, 10| mandare a Padova da quel vecchiaccio esoso di mio fratello colla 5323 2, 6 | Giordano Mari. Siamo vecchie conoscenze di Venezia, di 5324 1, 4 | guarda, sorride) Che bel vecchietto quel Barbarani! Leale, franco, 5325 1, 1 | che non ha letto niente) Vecchiume romantico!~Giordano Mari ( 5326 1, 8 | ridicolo! Crede che io non mi veda bene?... Non mi conosca 5327 1, 8 | Tocca a Voi! (Si china vedendoci poco, per numerare colle 5328 2, 3 | hai fatto!~Sua Eccellenza (vedendole il cappellino tutto storto: 5329 1, 16| Soffre, e soffro anch’io, vedendolo così.~«Quando non penso 5330 1, 16| detto che gli facevo pena, vedendomi così giù: gli ho confidato 5331 2, 7 | accese) Capirai, anch’io vedendoti così in disperazione per 5332 1, 14| dirvelo — e voi un giorno, vedendovi nella mia casa, la casa 5333 1, 12| cartelle, si avvicina, per vederci meglio, alla finestra aperta, 5334 2, 4 | senza mai voltarsi, senza vederli, indovina, sente che i due 5335 2, 1 | di questo luogo, per non vederne più altro che gli inconvenienti, 5336 1, 14| grazie, subito, al primo vedervi, mi hanno suscitato nel 5337 1, 16| volermi più, nemmeno se mi vedesse a pregare, a supplicare, 5338 2, 7 | si credeva ingannata e si vedeva abbandonare per un’altra. 5339 2, 3 | Dopo o prima. Insomma... si vedrà. Soltanto, forse, potendo 5340 1, 9 | a lui.~Carlo. E vi siete veduti… molte volte?~Emma. Due... 5341 1, 4 | spropositi!~Lo sdegno e la veemenza della marchesa sono tali 5342 2, 10| Quanti anni di lavoro, quante veglie, quanti entusiasmi ha chiesto 5343 2, 1 | che, per amore di Emma, lo veglierebbe anche di notte pur di risparmiargli 5344 2, 12| Subito gli occhi le si velano di lacrime, ritorna seria, 5345 1, 11| singolare. Un bel prelato del Velasquez, ammorbidito, spiritualizzato 5346 1, 3 | gli rende la voce un po’ velata) E... dopo?... Sì?... Vengo 5347 2, 3 | guardare sua moglie: va a vele gonfie! Ma Pietro Schiavino? 5348 2, 3 | proposito di una tirata velenosa del Popolo contro la mia 5349 2, 3 | leggere tutte le tirate velenose contro di me!~— Quel Pietro 5350 2, 9 | diventa invidioso, sospettoso, velenoso, e del suo insuccesso e 5351 2, 9 | zio, sul panchettino di velluto) Che cosa guardi?~Sua Eccellenza. 5352 1, 3 | da ogni compromissione venale colla moda bottegaia, sfacciata 5353 2, 14| daresti ancora in pegno! Le venderesti!... Le mie lettere no!...~ 5354 1, 2 | diplomatico) No.~Tutti e due si vendicano, borbottando, scagliando 5355 2, 9 | donnine. Quelli che non si vendono, bisogna comperarli facendo 5356 2, 9 | torpiloquio» della stampa venduta; contro la malafede, l’ignoranza « 5357 2, 13| i miei baci, ch’egli ha venduto, ch’egli ha dato in pegno 5358 2, 12| Si sente correre nelle vene intirizzite come un senso 5359 1, 1 | di ridicolo sia nelle più venerate dottrine. Egli che, come 5360 2, 4 | un marcatissimo accento veneto:~— Pardon, Madame! Est-que 5361 | veniste 5362 | venivano 5363 | venne 5364 1, 8 | leggermente sui capelli col ventaglietto lungo, chinese) E... soltanto 5365 1, 6 | Venceslao festeggia il venticinquesimo anniversario della prima 5366 1, 18| i venti e forse anche i ventidue. È un pezzo che cercavano 5367 1, 4 | innanzi magari anche per una ventina d’anni! Nino poi, in quanto 5368 1, 11| non guastarsi la voce, per ventiquattr’ore; poi avrebbe pensato 5369 2, 10| cappello a cilindro sulle ventitrè, pavoneggiandosi come a 5370 2, 5 | primissimi della settimana ventura, e vi si fermerà, almeno 5371 1, 12| inni, salmi. Il Biagi ed il Venturi avevano intuito, sospettato 5372 | venuti 5373 2, 12| della via maestra. Le cime verdeggianti, su cui si era arrampicata 5374 1, 2 | autorevole della bella barba verdiana) Emma! Il signor Sebastiani 5375 1, 6 | dell’Aida. Tutto un concerto verdiano, interessantissim. (Tossisce: 5376 1, 10| diventare la faccia lunga e verdognola).~Emma (appena lo vede, 5377 1, 15| Veronica, pulita e tagliata la verdura, la mette nel secchio per 5378 1, 1 | oppressione, di timidezza vereconda... e quando Giordano Mari 5379 2, 10| Bravo! Sono contento! «Vergin di servo encomio» ti fo 5380 1, 4 | confusa, china il capo, quasi vergognosa, quasi addolorata.~Il silenzio 5381 2, 6 | citato, come potrà facilmente verificare quando le manderò il volume 5382 1, 6 | altro, come nel caso, se si verificasse, del nuovo pretendente, 5383 2, 8 | razionalismo, il materialismo, il verismo, hanno fatto ormai il loro 5384 2, 9 | fermandosi Tarvis, Udine, Verona».~Emma (a Giordano: appena 5385 | verrai 5386 2, 10| calda.~Giordano (fra ; versando l’acqua calda con impeto, 5387 2, 9 | la conferenza sul serio e versano lacrime:~«Più ancora della 5388 2, 11| fra due timori: quello di versare il liquido e quello di lasciar 5389 1, 9 | musica, vicino al pianoforte verticale, rappresenta una tomba colla 5390 2, 1 | nel gran silenzio della verzura folta, appena interrotto 5391 1, 13| apparecchiato soltanto per lei: vestaglia vaporosa, veli, mezzi guanti 5392 2, 14| modo mio!~Emma, che sta vestendosi, sente la voce del marito, 5393 2, 7 | chi le scrive. Finisco di vestirmi; poi verrò a sentire le 5394 1, 11| ancora informi, sotto il vestitino corto corto; poi Emma, ragazzetta, 5395 2, 8 | pregare fin allora! Mentre si vestiva, lungo la strada, scrivendo 5396 2, 4 | corso innanzi per aprirle la vetratina, e passa acciliata, furente, 5397 2, 9 | Mari non è salito sulla vetta a poco a poco, faticosamente, 5398 2, 9 | allegramente, ridendo:~«Dopo i viaggi delle nostre dive», comincia 5399 2, 7 | medesimi precursori che viaggiano!... E come un lampo gli 5400 2, 5 | non ci sarebbe bisogno di viaggiare con dodici bauli, come una 5401 2, 13| Ma e... non pensi al... viaggiatore?... Sicuro; a chi è in viaggio? ( 5402 2, 14| Nell’attraversare il grande viale del parco vede due camerops 5403 1, 2 | fremere di ammirazione, o vibrare d’entusiasmo.~Il cavalier 5404 1, 2 | mano ha un tremito, una vibrazione nervosa).~Il cavaliere Venceslao ( 5405 1, 14| anni, dalle passioni, dalle vicende che il regno di quella casa 5406 1, 6 | nientemeno, per commissione del vicerè d’Egitto col premio di centocinquantamila 5407 1, 15| Erbe, ma vi si accede da un vicoletto angusto e da una porticina 5408 1, 14| incontratisi coi vostri, non videro più che i vostri: e da quel 5409 2, 8 | quale, sciolti sì da ogni vieto pregiudizio, ma, dopo tante 5410 1, 8 | marchesa (perfettissima: vieux régime). Giordano Mari, 5411 1, 5 | extra-parlamentare, alla vigilia, o quasi, di un voto di 5412 2, 13| buttare in faccia la sua vigliaccheria.~Il dottore (inquieto) Ecco... 5413 2, 1 | proposito degli impianti dei vigneti e della peronospora, delle 5414 2, 13| una nuova forza, una nuova vigoria. È l’impeto, è l’urto di 5415 2, 6 | quando io potessi comparir vile dinanzi a me stesso, seduttore 5416 2, 1 | ingiuriarlo, calunniarlo, vilipenderlo, adesso, invece, è di moda 5417 2, 4 | occhiate lunghe, cupide, villane? Emma arrossisce, abbassando 5418 2, 1 | carrozze, i servitori e i villani, egli passa beato i suoi 5419 1, 6 | diventare ogni giorno più villanissim?.. certamente per quelle 5420 2, 10| nessun articolo.~— Che villano!... Avrebbe dovuto imparare 5421 1, 18| o a Firenze.~— E se non vince il concorso?~— Impossibile. 5422 1, 2 | signorina Emma (con ansietà, ma vincendo la timidezza, perchè le 5423 1, 15| qualche esitazione: poi vincendosi) Fa domandare se non è vero 5424 2, 8 | di nervi, ma non posso vincermi. Io non resisto a lavorare 5425 1, 7 | approvazione: il cavalier Vinceslao, — la cui bella testa italiana 5426 1, 16| sorvegliarmi e riferire; e poi così vinco la soggezione, perchè scrivere 5427 2, 9 | trovammo ricordandoci dei nuovi vincoli che il filosofo opportunista 5428 2, 1 | le opposizioni sono state vinte, ogni ostacolo rimosso, 5429 2, 14| può. La collera, i battiti violenti del suo cuore, la vista 5430 2, 8 | Giordano, cattivo, ingiusto, violento soltanto perchè è geloso, 5431 2, 12| due o tre paroline color violetto...~— Che tentazione! No! 5432 1, 3 | il collo ad un sigaro di Virginia che non vuol tirare) Sono 5433 2, 12| il mio respiro, le mie viscere, fatto da me!... Fatto da 5434 1, 12| ornate dall’ingorda biscia Viscontea, e in perfetto stile coi 5435 1, 1 | parterre fitto fitto di bei visetti intenti, rallegrato dalla 5436 2, 8 | diventata un po’ pallida; ha il visetto in collera, con una piccola 5437 1, 7 | che si eran fatti oramai i visibili e magici conduttori della 5438 1, 1 | rossi!~La signorina Emma (un visino sentimentale: non si muove, 5439 1, 7 | eterna della bellezza? Era la visione di un’anima o l’incontro 5440 2, 10| robustezza tradizionale di quelle visioni retrospettive che sembrano 5441 2, 1 | di tutti gli illustri da visitare, ma poi, sul punto di dover 5442 1, 13| le vuol bucare gli occhi vispi e le gote rotonde e morbide) 5443 1, 18| prima.~Il nobile Barbarani (vispo e saltellante in mezzo al 5444 1, 12| di quell’uomo strano che visse in tempi più strani ancora. ( 5445 1, 6 | architetto potesse avere delle viste particolari su donna Fanny, 5446 2, 5 | all’occhio, nelle vesti più vistose, più appariscenti; state 5447 1, 5 | non rotto ancora a questa vitaccia politica, per non comprendere 5448 1, 2 | gaiezza delle vesti, coi fiori vivaci dei cappellini... ma, ancora, 5449 1, 7 | di gelosia, sottovoce, ma vivacissima: quella stessa mattina donna 5450 2, 11| mette dinanzi la lista delle vivande:~— Guarda Emma, che cosa 5451 2, 9 | sottomessa, così amorosa! Non vive altro che per prevenire 5452 2, 10| ma bisogna frequentarli, viver con loro. Gridano, strepitano, 5453 2, 10| mi divertivo, ma allora vivevo con te; si stava sempre 5454 1, 6 | Giordano Mari?... Desidera vivissimamente di fare la tua bellissima 5455 1, 7 | credo.~— Peraltro... non vivono insieme?~— Lo zio è quasi 5456 1, 14| me una parola d’amore: — vivrò; morirò solo.~«Non mi vedrete 5457 1, 14| pentimenti, di affanni, io vo errando da quel tempo, miseramente!~« 5458 2, 10| di un grande scrittore in voga, e poi è milanese — è a 5459 2, 8 | Dovresti moderare le tue voglie, i tuoi capricci, le tue 5460 2, 10| cattiveria» del giorno innanzi e voglioso di far la pace, siede sopra 5461 2, 5 | Questo succede, cara, perchè voialtre donne siete tutte un po’ 5462 2, 4 | Il chincagliere?... Voilà! (le indica un negozio un 5463 1, 14| siete un angelo, dovete volare in alto… sempre in alto.~« 5464 1, 1 | un’apostrofe o dedica una volatina agli artisti della forma, 5465 1, 15| Giordano. Ah, no! Anche volendolo, non lo potrebbe più fare. 5466 1, 5 | dirti di più. Per ora non volermene e gradisci una filosofica 5467 2, 11| stata la D’Arborio a non volerne sapere.~— Ma perchè?~Barbarani. 5468 2, 1 | ho nemmeno il diritto di volerti tutto per me! Il tuo cuore, 5469 | volervi 5470 1, 16| delle cattiverie... persino volgari. Non glielo volevo dire; 5471 1, 6 | varietà!~Intanto il pranzo volge alla fine: si fa più vivo 5472 2, 12| marchesa Bartolomei...» (fa per voltare una pagina e il volume si 5473 1, 6 | Mari — tutti gli avrebbero voltate le spalle appena si fosse 5474 2, 6 | mossa di Giordano. Dopo aver voltato il foglio e vista la firma, 5475 1, 15| picciorleria di ventimila lire, ti volterà le spalle e sarà come non 5476 2, 11| Barbarani! Non facciamo il volterriano!~Barbarani. Sono ritornati 5477 1, 7 | un’altra, tutto ciò con un volumetto di Note e frammenti — versi 5478 2, 13| subito la carrozza e non l’ha voluta aspettare. Con quel freddo 5479 2, 8 | una dolcezza cara, un’onda voluttuosa le riempie, le trasporta 5480 1, 13| allungandosi, stendendosi voluttuosamente sotto lo sguardo fisso del 5481 2, 3 | piedini; e certe volte tra il voluttuoso fruscio delle sete ne intravede — 5482 | vorrete 5483 | vos 5484 1, 6 | sempre a Roma?~— Tace, e vota per Rudinì.~— Finchè sta 5485 1, 1 | spirante sui labbruzzi anemici, votati alla sigaretta, la sua parola 5486 2, 3 | perdere il collegio, ha votato ultimamente con noi, che, 5487 1, 8 | Vi offrirò un quadretto votivo: Per grazia ricevuta!~Fanny ( 5488 1, 1 | alla sala).... Il Diderot, vulcano erompente di eloquenza, 5489 1, 13| è riuscito altro che una vuotaggine noiosa, inconcludente!~Emma. 5490 2, 12| comincia allegramente a vuotare una cassa di vestiti e di 5491 2, 9 | spargimento di lacrime, il Werter meneghino si è rimesso, 5492 2, 10| cuginetto!... del giovane Werther!~— Carlo! Oh povero Carlo! 5493 | XVI 5494 | XVII 5495 | XVIII 5496 2, 11| poi un agente della «New York’s Editors Society»; poi 5497 1, 15| tanfo di rinchiuso certe zaffate di un puzzo più forte di 5498 1, 17| etichetta della farmacia Zambelletti.~— È il buffet che mi ha 5499 1, 10| caricati anche dell’altra zavorra, i pregiudizi aristocratici. 5500 1, 3 | di Lindoro in collera con Zelinda. Passeggia su e giù da mezz’ 5501 1, 16| quattro passi e finire lo zigaro, torna alla posta. Non ci 5502 2, 7 | leggero sogghigno) So io: zii e cugini... Siete così facili 5503 1, 11| mettendosi un dito sulle labbra) Zsst!... Non dite bugie, e non 5504 1, 15| spalle, dimenandosi tutto e zufolando, passa nell’altra stanza).~


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