Capitolo
1 I | una mezza dozzina di mille lire all'anno. Il conte padre,
2 I | offerta.~- Quanto?~- Mille lire.~- Non c'è male. Si può
3 I | spendiamo qualche migliaio di lire più di loro nel vestirci,
4 I | due occhi in capo, dieci lire al giorno da spendere...
5 I | suo di non dare che venti lire, e capiva che bisognava
6 I | trasse tre bei biglietti da lire mille e li porse al giovinetto
7 I | dichiarò debitore delle tremila lire al marchese e promise nella
8 I | detto di avere dodicimila lire alla Cassa di risparmio.~
9 I | al contino le dodicimila lire in tre bei libretti puliti
10 II | avrebbe pagato cento mila lire. Credete voi che egli abbia
11 II | generale, che cento mila lire per un gruppo alto un metro
12 VI | una camera di venticinque lire al mese in via Solferino.~
13 VI | quella camera da venticinque lire al mese, dopo d'aver venduto
14 VI | estremo suo biglietto da mille lire; con ottocento di esse doveva
15 VI | sieno sborsate due mila lire.~- Andiamo adagio - sclamò
16 VI | Giovannino ha parlato di due mila lire subito.~- Mi sono indispensabili.~-
17 VI | indispensabili.~- Due mila lire è una bella somma - sclamò
18 VI | disposti a sborsarmi le duemila lire di cui ho bisogno - disse
19 VI | anticipazione di due mila lire ci sarebbe impossibile.~-
20 VI | duecento venticinquemila lire nette in tre anni! Faccio
21 VI | Spagliardi una trentina di mila lire. Lei, signor Bonaventuri -
22 VI | Noi facciamo sagrifizio di lire mille e le presentiamo inoltre
23 VI | un capitale di trentamila lire presso la Banca. In secondo
24 VII| in Francia e centoventi lire, mentre poteva averli qui
25 IX | bottiglie o di far cento lire di banco - sfolgoravano
26 XI | portamonete un biglietto da dieci lire, lo pose in mano al portinaio,
27 XI | servita.~«Guadagnar trenta lire, solo per accontentare un
28 XII| Milano.~- Con trecentomila lire di dote.~- Non dico di no.~-
29 XII| Senza le mie tremila lire, dunque?~- Ero venuta per
30 XIV| di trenta o quaranta mila lire.~- C'è stato un re di Francia -
31 XIV| ha lasciato trecentomila lire e io sono anche pronta a
32 XIV| centinaio e più di mille lire.~- Via, non parlarne, caro
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