18-assis | asso-cerca | cerch-delir | deliz-farvi | fasci-impar | impaz-mais | maitr-osteg | ottan-profi | profl-risve | rit-sfreg | sfren-svent | svest-volta | volto-zuffo
Capitolo
1504 XII | Il fatto è che v'era una delizia di frescura e di verde ammirabile.~
1505 XI | suo amante di quali pazze delizie, di quali frenesie lo avrebbe
1506 I | Fidati di me. La è una casa deliziosa. Non perchè gliel'abbia
1507 XII | impossibile andar via insieme. Io deludo lo spionaggio di chi potrebbe
1508 I | heures de gros embarras. Trés demandée toujours sollicitée par
1509 VII | principesse del sangue... ma via, demi-monde più o meno legittimo.~-
1510 II | quantunque l'aria assai democratica, che tirava nel sobborgo
1511 III | avvocato permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito,
1512 I | usava di questo mezzo per demoralizzarci, per distoglierci dalle
1513 I | raccomandarle di dar l'amido più denso o meno azzurrino ai manichini
1514 IV | Suo padre, in cuor suo, deplorava di avere contribuito a dar
1515 II | benvenuto - sclamò Rubieri deponendo gli utensili del lavoro. -
1516 VI | commerciale la ditta è pronta a depositare presso la Banca nazionale
1517 VI | Marliani e C., che avrà depositato un capitale di trentamila
1518 II | che gli Austriaci avessero deposto ogni altro pensiero, il
1519 II | impossibile!~- Potreste voi almeno descrivercelo?~- Impossibile anche questo.
1520 IV | forniva nascostamente il pasto desiato. Nondimeno spesso la Elisa
1521 VII | andarli a trovare, ma che desiderando pure di essere a loro raccomandata,
1522 V | essa e non avrebbe potuto desiderar di meglio che di averla
1523 III | conviene ora che sono io a desiderarlo? Egli vorrà conoscere il
1524 III | ella, non che fissarvi, nè desiderarvi, nè amarvi già in segreto,
1525 III | o piacente, perchè la vi desiderasse, perchè forse... oh Dio!
1526 I | detto degli altri.~- E se io desiderassi di fare la sua conoscenza,
1527 VII | così:~ ~«Signore,~ ~«Voi desiderate essermi presentato? Io straniera,
1528 II | quello che supponeva e che desiderava, abbandonò la mano di Nanà
1529 VI | Quella donna che tutti desideravano, che aveva prodotta nella
1530 VI | pareva creata apposta per designare il carattere e l'ingegno
1531 IX | erotici grilli, aveva messo il desïo su di lui fin dal bel primo
1532 IV | all'orecchio le ammirazioni desiose e le frasi procaci. Ma se
1533 III | vista parevano supplicanti e desiosi.~Voi credevate in buona
1534 IX | donna per concedergli di desistere dall'immenso desio. Ogni
1535 VI | intontito e in preda al più desolante scoraggiamento. La fame
1536 X | suo animo il dolore e la desolazione.~Stava così volgendo nella
1537 | dessi
1538 VII | col marchesino, avevano destate nel petto del povero giovinetto
1539 IV | Ella si accorse di avere destato in Enrico qualche cosa di
1540 VIII| suo amico Sappia che si destava in quel punto e gli diceva:~-
1541 XII | Marliani come donna che si desti da un sogno e:~- Fiche moi
1542 I | stessa qualche volta che sono destinata ad essere la sua sposa?~-
1543 I | uscendo insieme dalle stanze destinate al giovine ereditiero. -
1544 II | costoro, con quei molti, che detestano la letteratura soltanto
1545 VI | la metà, dunque bisogna detrarla dai duecento mila. Restano
1546 III | mondo di commentatori e di detrattori. Chi la scusava erano i
1547 XI | idealizzarla, per seguire i dettami di chi odia la pretta verità,
1548 X | soffrire.~Queste parole furono dette dalla vergine, con una ineffabile
1549 II | mai, ma lo tradiscono e lo deturpano, sporcando delle candide
1550 XI | scioglieva in sereno per andar a devastare il campo del vicino. E il
1551 VII | lo sa? Tutti gli Italiani devon esser soldati, d'ora innanzi,
1552 VII | avrete sempre in me una amica devota.~E stava per staccarsi da
1553 III | era formato da un generale devoto a Santa Caterina, da un
1554 II | pigliava un'apparenza di devozione.~Nessuna risposta dal di
1555 IV | teneva di questa tempra diamantina. Per una di quelle inesplicabili
1556 III | prince.... on parlait de ses diamants.~«Maintenant on la nommait
1557 XIV | a me. La casa abbrucia, diamoci il fuoco. C'è da perderne
1558 VI | che spetta a que' poveri diavoli, i quali non pensano a provvedere
1559 I | propria esistenza?~- Me lo dicano loro! - rispose la Luisa. -
1560 III | ella aveva arrischiata come dicemmo una gita a Monaco, dove
1561 XIII| avesse miseramente ingannata, dicendoti che ti amava, mentre....~
1562 II | Nanà. Essa è un portento.~- Dicevate dunque - disse il padre
1563 II | terra esista la legge che dichiara non valida la promessa di
1564 IV | crollando spesso il capo, e dichiarando che alla fine del trimestre
1565 XII | delle tanaglie roventi a dichiararsi reo d'un delitto imaginario.~
1566 I | sembrano ben pochi!~- Perchè, diciamola qui fra noi; a che cosa
1567 I | mano, una vera bambina di diciannove anni, ma che conosce la
1568 IV | naso.~ ~*~* *~ ~La Elisa a dicianove anni era dunque riuscita
1569 I | Immaginatevi ora una fanciulla di diciasette anni bella, poltrona, lasciva,
1570 XIV | mi pare ben giovine.~- Ho diciott'anni.~- Bella età! - sclamò
1571 I | che già aveva trascorso il diciottesimo anno.~Egli comandò a sua
1572 V | aggettava in mezzo della parete dicontro al palcoscenico e accoglieva
1573 Ent | panzane romantiche «fra il didascalico e il rompiscatole» a situazioni
1574 VI | voce secca; e sgarbata dal didentro.~Il vecchietto si volse
1575 III | del sentimento disgustoso die suscitò in Italia il voltafaccia
1576 IV | quanto lei.~Il fatto è che a dieciott'anni l'Elisa era considerata
1577 III | manderemo a prender domani! Sono dieciotto!~Il cocchiere naturalmente
1578 VII | e tutti o quasi tutti si diedero a raccontar il loro piccolo
1579 | difatti
1580 I | e la mamma su questo la difendeva a spada tratta e qualche
1581 IX | Bibiana codesti argomenti in difesa dell'usura parevan sempre
1582 IV | chiaramente le cose più difficili ad essere pensate da altri,
1583 IX | commerciali, ma si può dire che è difficilissimo di trovarne anche volendo
1584 III | li vedeva. I suoi occhi difficilmente si occupavano del mondo
1585 III | commentano e lo scandalo si diffonde, si fa colossale, enorme,
1586 II | mente.~Ed essi andarono difilati dall'avvocato Delguasto.~
1587 VI | giorno, dopo tanto erotico digiuno, ella sarebbe stata in gran
1588 XIV | entrare lì nel gabinetto e digli che vengo subito.~ ~*~* *~ ~-
1589 XIV | Anche quella titubanza dignitosa, anzi superba, di Enrico,
1590 I | Negandogli i mezzi di vivere dignitosamente nella società del suo rango,
1591 I | calcinacci. I primi col dileguarsi della pece che li ricopre,
1592 V | recite internazionali metà di dilettanti milanesi metà di comici
1593 I | sull'imperiale come una diligenza....~- Sì, sì, proprio quello!~-
1594 II | più sottovoce soggiunse - dille che andrò io al suo albergo
1595 XI | dimmi che nome merita Nanà? Dillo che nome merita quella donna
1596 III | un po' indisposta, un po' dimagrata, cogli occhi leggermente
1597 XI | ad abbracciare Nanà e a dimandarle scusa de' suoi sospetti.
1598 XIV | benone! - sclamava il notaio dimenandosi ne' panni.~- Cara zia -
1599 V | languidissima, un terzo si dimenava sulla sedia, ma non si volgeva
1600 III | cominciava appena appena a dimenticare la strage di Mentana; i
1601 XIII| impieghi ogni mezzo per dimenticarlo. Tu sei troppo esaltata,
1602 II | da certi cappucietti come dimenticati sul davanzale d'una finestra,
1603 III | e si mettesse tutto nel dimenticatoio. I Burgravi italiani hanno
1604 XIII| speranza e la malinconia.~- Dimmelo allora.~- Io spero che tu
1605 VII | vostra bella Italia per dimorarvi forse a lungo, trovandovi
1606 II | risuscitati.~Come una di quelle dimore di Fata, che sorgono dal
1607 II | la quale consiste nel non dimostrare mai al prossimo nè troppa
1608 II | faccia altrettanto per dimostrarmi che io non debbo disperare
1609 IX | stima sincera ch'essa aveva dimostrata per sì lungo tempo verso
1610 XI | il gesto del marchese gli dimostravano come una commiserazione
1611 II | chiuse la bocca a tutti. Egli dimostrò come un imbianchino valga
1612 II | fattore, come diceva Bigio Diotallevi.~- Dunque che cosa dovrò
1613 I | balìa della fortuna; poteva dipendere dalla prima donna che avesse
1614 IX | saggio. A un tratto lo dipingeva come il più ladro e il più
1615 VI | io non ci starei nemmeno dipinta, e ti tocca, a quel che
1616 Ent | ai gabinetti e ai salotti dipinti a prospettive ed a scorci
1617 VI | carta di quel telaio aveva dipinto un paesaggio al cader del
1618 I | questo basta già a darti il diploma di uomo che fa qualche cosa
1619 VII | Marliani?~- Sicuro.~- Egli non dirà nulla. Me ne ha dato anche
1620 VI | cominceremo gli affari. Intanto dirameremo al commercio le circolari
1621 VII | magari parlar il francese e diranno spropositi da cavallo. Io
1622 XIII| Rubieri stesso che venne a dircelo.~- È cosa certa? Rubieri
1623 XIV | vedrei più nulla, non mi direbbero più nulla. Io non desidero
1624 XIV | credessi agli incantesimi, direi che la mi aveva stregato.
1625 II | vostra antica fiamma, cosa direste di me? - fece Nanà questa
1626 VII | pettinata alla greca; e se mi direte che ho proprio una testa
1627 II | parole esotiche fossero state dirette a lui, disse:~- Non potrebbero
1628 I | io mi metto sotto la tua direzione. Comincerò col licenziare
1629 XII | stasera, Enrico, che non mi dirigi la parola? - disse Nanà
1630 XIV | che dovevano mutarsi in disastri incredibili, passavano in
1631 I | bel principio la strada al disastro?~Qualche volta c'è da pensare
1632 I | primo anello di una lunga e disastrosa catena di sagrificî, di
1633 I | arte se non quando l'arte discende giù fino al volgo. E il
1634 I | spavento. - Tu conte O'Stiary, discendente...~- Bene lascia stare la
1635 III | Fu allora che Nanà per discendere dal legno mentre allungava
1636 I | conte Guglielmo O'Stiary discendeva da una famiglia irlandese
1637 I | tempo di dipingere....~- Tu discendi da un'antica prosapia irlandese,
1638 IV | Cristo che ritiene i suoi discepoli e i suoi lettori altrettanti
1639 XI | qui e mi farò dire dov'è discesa ad alloggiare.~- A che ora
1640 II | aveva avuto maestri di tali discipline. Pochi uomini possedevano
1641 XII | dopo le otto. Saremo soli e discorreremo. Ti dirò tutto quello che
1642 I | Che bravo figliolo! Allora discorriamo un poco del tuo avvenire -
1643 II | quasi volesse stornar il discorso dalle imagini troppo estetiche....~-
1644 III | pigliavano un grog. Un po' discosto da loro Ernesto Cantis,
1645 I | di donna, con due occhi discreti e una carnagione che arieggiava
1646 Ent | portate in pubblico, chiarite, discusse, sviscerate una buona volta,
1647 II | che era maestrevolmente disegnato.~Ammirato che l'ebbero,
1648 IX | dall'altra della bocca le si disegnavano profonde sulle guancie,
1649 VI | testamento: abbominî di disegno, di composizione e di colorito.
1650 IX | e sul libretto infatti disegnò un sedici, che riuscì più
1651 I | Cuore di Gesù.~I titoli per diseredare suo figlio Enrico, secondo
1652 VII | esempio, che si sapeva tanto diseredata di curve, arrabbiò come
1653 V | Oh, guarda mo', povera disgraziata! - sclamò allora la Gianella,
1654 III | oggi un'idea del sentimento disgustoso die suscitò in Italia il
1655 XII | gentiluomo e temo di dovermi disingannare.~- Mi farai piacere a spiegarti.~-
1656 IV | venisse da un maniscalco.~La disingannarono....~Elisa li lasciò dire.~-
1657 III | ragionamenti della gente liberale e disinteressata.~Nondimeno gli amici della
1658 IV | disse la Elisa sorridente disinvolta.~Poi senz'altro si volse
1659 IV | Tutte le arti, le grazie, le disinvolture, le furberie, le moinerie,
1660 II | io so che voi, mi avete disobbedita non mi vedete più nè viva,
1661 XIII| dico, ma che non mi ha mai disobbedito finora; e credo non vorrà
1662 I | di non commettere azione disonesta. «Un mestiere come un altro»
1663 XI | a non rovinarti e a non disonorarti; come amante forse non meriteresti
1664 I | in una famiglia viziosa, disordinata e miserabile, ci fosse una
1665 VI | di Nanà era continuamente disorientato. Quello spirito pieno d'
1666 III | scrisse lo Zola - brusquement disparut; un nouveau plongeon, une
1667 XII | cacciò nel suo brougham e disparve ridendo sempre.~Bibò e Fiffo
1668 XI | necessità della sua vita dispendiosa egli ci aveva già pensato
1669 II | sorpresa. - Non si potrebbe dispensarmi?~- No, no, tutti lo desiderano -
1670 XIV | fiducia che il lettore mi dispensi volentieri dal riferire
1671 II | dimostrarmi che io non debbo disperare affatto.~«Ernesto Cantis.»~ ~
1672 I | perduto i mille e giocava già disperatamente sulla parola.~Al tocco dopo
1673 XIV | non mi lasci partire così disperato. Fra poche ore io andrò
1674 XIV | l'Enrico creda che io mi dispero per lui. Ormai l'ho atteso
1675 XII | Luisa non è a dire come dispiacesse all'Enrico, segretamente.
1676 I | lì lì per aver la piena disponibilità della propria sostanza,
1677 I | occorrente la teletta, e dispose qua e là nelle camere dei
1678 XII | Nanà, vedendo le buone disposizioni di Marliani, fu lì lì per
1679 XIV | rivoltosi alla Elisa:~- Tu sei disposta?~- Sono decisa.~- Per carità,
1680 VI | che lor signori non sono disposti a sborsarmi le duemila lire
1681 II | scrittori ed i critici, e disprezzano e odiano la letteratura
1682 III | dame che l'avevano tanto disprezzata, la soggiogavano. Le difficoltà
1683 IX | cocotte. Capiva che Nanà lo disprezzava perchè lo aveva trovato
1684 XI | Io voglio che tu non mi disprezzi, nè che tu rida di me co'
1685 II | oggetti artistici, stavano disputandosi in dialetto viennese sul
1686 VII | ancora. Ella non voleva disseminare in Milano i poulets. Le
1687 IX | Nititur in vetitum. L'idea del dissesto finanziario, della povertà,
1688 II | fierissime in cuor suo, ma sapeva dissimularle così bene, sapeva reprimere
1689 XI | freddezza di Nanà - è inutile dissimularlo - non potrebbe essere cosa
1690 II | formate dalla natura e si dissimulino le parti che le donne del
1691 XII | da te, n'è vero?~- Non ti dissimulo....~- Vengo, prima di tutto,
1692 III | i suoi capricci di donna dissoluta, avrebbero preso il sopravvento
1693 I | alcun dubbio, prodigo e dissoluto.~Il conte Guglielmo O'Stiary
1694 X | tentato qualche volta di dissuaderla dal pensare ancora a quello
1695 VII | semplicissima - disse. - Eravamo in distaccamento avanzato in cima a una montagna
1696 III | molla.~Ebbene?~Quand'essa distaccava da voi lentamente le sue
1697 II | domandò Aldo Rubieri.~Mattia distaccò a stento gli sguardi dal
1698 X | passo di Enrico.~Essa lo distingueva bene fra tutti quanti.~Enrico,
1699 II | ingegno solo fa la grande distinzione; ed io, fra un imbianchino
1700 VIII| esalta, li accontenta e li distoglie da noi donne, peggio che
1701 I | per demoralizzarci, per distoglierci dalle idee di patria e di
1702 II | di quegli stranieri per distrarla dai suoi cari implumi.~La
1703 IV | indifferenti. Elisa era distratta.~La Elisa quel giorno s'
1704 IX | si ricattava sui pochi, e distribuiva loro la sua merce a gran
1705 VI | rabbioso contro la ingiustizia distributiva, contro il sistema sociale,
1706 I | illusioni accarezzate non si distruggono in un giorno!~L'uomo adatto,
1707 I | dentro e non vuol essere disturbato. Piange.~- Povero ragazzo! -
1708 IX | conte O'Stiary. Ma dico, non disturbiamo forse? - soggiunse tosto
1709 XI | combattuta ad armi assai disuguali; perchè egli amava ed essa
1710 I | non pensano a mettersi un ditale sul pollice e un ago fra
1711 XIII| Eugenia... sissignore.~- Ditele che venga giù subito, che
1712 I | sarto portinaio come un diurnista del Municipio? Ma è un tradimento,
1713 II | Rubieri andò per le lunghe e divagò poi in cento argomenti.~
1714 III | sua posizione a Parigi le divenne insoffribile. Sopraffatta
1715 XI | non potrei essere tua che diventando tua moglie. Devi scegliere
1716 VI | Che cosa dovresti fare per diventarmi simpatico? - rispose Nanà
1717 VI | impresario, che vorrebbe ch'io diventassi artista... poi per raccomandarti
1718 XI | amorosa di que' due amici diventava assai complessa e confusa.
1719 XI | giacchè la nostra situazione diventerebbe assurda e pericolosa per
1720 I | continui la mia relazione, voi diventerete il mio amante di cuore.
1721 I | giorno sì può calcolare che diventino soltanto sette e novantadue
1722 III | contemporaneamente da nove persone molto diverse fra loro di età e di condizione:
1723 Ent | che ci sono due modi molto diversi di fare del realismo: c'
1724 I | ore della tua giornata? Ti diverti o ti annoi a Milano? È bella
1725 I | amar le belle donne, e divertirci a cena avessimo a studiar
1726 II | questo mondo, s'era meno divertito di lui, e nessuno poteva
1727 VI | brava parte di utili nei dividendi.~- Se ce ne saranno - osservò
1728 II | eccitazione personale, sapeva dividere in così giusta misura le
1729 XII | al principe; lo obbligo a dividersi da sua moglie e vado in
1730 XII | Sareste pronto principe a dividervi dalla principessa e a condurmi
1731 II | come in politica - si divideva il Municipio della sua città.
1732 II | parti decenti, che sono divinamente formate dalla natura e si
1733 II | e si indovinino le forme divine in quelle parti decenti,
1734 VII | dal suo Tizio; è una donna divisa dal marito, che ha una buvette
1735 XII | punto a interrompere il suo divisamento.~- Sì, a lei, a lei, se
1736 IX | sæculorum...~- Il tutto diviso per tre, dà precisamente
1737 VI | stettero in silenzio. Filippo divorava cogli occhi Nanà, che guardava
1738 II | dovere sapere che io avere un documento con promessa di donazione
1739 XII | ripigliò Nanà ritirando dolcemente le mani da quelle di Marliani. -
1740 X | giovani amanti, di misteriose dolcezze, mentre una noia feroce
1741 I | la statistica della mia dolorosa esperienza! Non so se gli
1742 Ent | veramente succede, sia pur doloroso e brutto; vivisezione, fisiologia
1743 VII | il freddo a' piedi? gli domandai io.~«Altro che! mi risponde.
1744 II | donna s'affacciò al varco, domandando:~- Chi è?~- Forestieri che
1745 XIV | signore e una signora che domandano di parlare a lei.~- Chi
1746 IV | fece sedere accanto, per domandargli se era vero ciò che le aveva
1747 XIV | figlia e sono quì pronta a domandarle scusa per lui, se ella vorrà
1748 IX | parli! Il signore è inutile domandarlo, è maggiorenne, non è vero? -
1749 XII | Tu hai tanta fronte di domandarmelo? Chi è che è uscito anche
1750 XIII| amico che mi fece l'onore di domandarmi in di lei nome la mano della
1751 I | Tanto meglio! Io volevo domandarvi conto di questo signor marchese,
1752 XII | per Torino.~ ~*~* *~ ~Chi domandasse poi il perchè Nanà si fosse
1753 VIII| franchi al giorno; se mi domandate quanto mi abbisogna per
1754 II | misteriosamente.~- Ed è perciò che vi domandavamo da quanti anni sia diventato
1755 III | aspirazioni verso Roma e domandavano con una convinzione profonda
1756 XII | diversamente il torturato dai frati domenicani riusciva dopo il tormento
1757 IV | che sovrastava a tutte, la dominante, la sovrana, la inespugnabile
1758 I | la di lei conoscenza.~Fi donc!~E avrebbe dovuto soggiungere,
1759 XIII| quella sua...~- Ah quella donnaccia francese... forse... la
1760 III | histoires circulaient; chacun donnait des reinseignements opposés
1761 I | eccellente madre, una buonissima donnetta, una moglie irriprovevole,
1762 VI | bottega da rigattiere.~Una donnicciuola che se ne stava ebetamente
1763 XII | qui, e per l'ultima volta. Dopodomani parto - rispose Nanà.~-
1764 IX | piena di spirito. Questa doppia certezza le usciva fin dai
1765 VII | acquavite o rhum, nè portar doppie calze di lana, nè camminare
1766 XIII| colla seconda corsa.~- Ho dormito a Como. Ecco perchè sono
1767 XIV | vincerla sicuramente?~- Mi dorrebbe assai per il signor marchese
1768 XI | sciamò Enrico volgendo il dorso al portinaio e andandosene
1769 VI | straccali, che stavan sul dossale della sedia e presentandoli
1770 I | rideva tutta, come disse il Dossi, e s'avrebbe detto che facesse
1771 VIII| sappia di quali istinti siano dotate certe creature - il cui
1772 XIV | che ha inventata questa dottrina... E poi se il far la carità
1773 III | un certo non so che, da doverle trovare eccessivamente strane.
1774 XII | un gentiluomo e temo di dovermi disingannare.~- Mi farai
1775 V | sorprese singolari. Capitava di doversi domandare se ella avesse
1776 II | caso che vincessimo, ma che dovessimo pagare a metà.~- Dai dieci
1777 I | franchi.~- Ma caro Enrico, dovevi sapere che non si dà un
1778 I | primo all'ultimo del mese, dovranno per una volta almeno aiutarmi
1779 I | pensato che duemila franchi ti dovrebbero bastare....~- Ma anche di
1780 XIV | accontentano di pigliar la metà dovremo dar loro il tutto?~- Si
1781 VII | io abbia conosciuti. Non dovreste far tanta fatica! Vi basta?
1782 XIV | perdonerai se per causa mia hai dovute subir delle... seccature....~-
1783 I | franchi, i quali se li era dovuti far mandar da Milano.~La
1784 VII | come un piccolo tributo dovutole, e ne godeva. L'idolo, sotto
1785 XI | si lasciò cadere, un po' drammaticamente, ma pur senza aria di posare,
1786 I | dei tali, invece di tirar dritto per un'altra via avesse
1787 IX | capelli nell'amore del suo drudo, era con lui a strano colloquio
1788 XII | punto e sulla frase: «non dubitarne, angelo mio» che Bibò fece
1789 IV | del mistero immenso, essa dubitava ancora; era scettica, non
1790 XIII| Eh l'otterremo, non la dubiti, l'otterremo - sclamò il
1791 IX | e materiale....~- Non ne dubito!~- ... della restituzione....~-
1792 XII | nuova ed eteroclita, che ne dubitò. Si propose di sorvegliare
1793 XI | essere cento volte contessa, duchessa, principessa lo avrei potuto.
1794 I | portar l'assegno di Enrico da duecentocinquanta a trecento franchi al mese.~-
1795 VI | debito, poi cogli altri dugento... chissà!»~Guardossi intorno
1796 VI | Andò difilato in piazza del Duomo. Là cercò l'omnibus per
1797 XII | intento. Ma pensava esserle duopo di usare molta cautela,
1798 XI | La sua gioia però doveva durar poco. Tutt'a un tratto si
1799 X | che Nanà gli aveva fatto durare il dì prima; le si mise
1800 XI | mondo la razza umana. Essa durerà pei secoli dei secoli, e
1801 V | Giannella recitava una farsa del Duroni, a cui faceva seguito una
1802 VI | esempio, in cornici di finto ebano stavano appese quattro stampe
1803 | ebbi
1804 XIV | giorni in cui i Francesi, ebbri di certezze gloriose, che
1805 VI | donnicciuola che se ne stava ebetamente seduta in un canto di quella
1806 VI | Filippo con un sorriso tra l'ebete, il compiacente e il fatuo.~-
1807 Ent | mostro di prodigalità, un ecatombe di toilettes, un entusiasta
1808 I | Enrico su un piedestallo eccelso.~Ciò che v'era poi di più
1809 | eccettuato
1810 II | così costantemente ogni eccitazione personale, sapeva dividere
1811 | eccolo
1812 XIII| aveva saputo ridestare tanto eco di dolore e di compianto.~
1813 I | pietra fondamentale d'un edificio destinato a crollare e a
1814 I | conoscenza d'una persona educata come lei.~- In casa sua
1815 IV | tacere, dalle fanciulle bene educate. Essa - che pur toccava
1816 VI | trovare un giovine un po' educato e vestito bene, che volesse
1817 I | ci dà del leggiero e dell'effeminato, perchè spendiamo qualche
1818 VI | dorata di Milano una insolita effervescenza, per posseder la quale molti
1819 I | causa principale, la causa effettiva del suo rovescio, non doveva
1820 III | agli Italiani il mezzo più efficace per venir a capo di qualche
1821 III | Della fede lungamente ed efficacemente espressa da parecchi anni
1822 II | un'aria tutta pregna di effluvi merovingi.~Alla zitellona
1823 Ent | cocotte francese, sfinge non egiziana metteva tanta suddizione
1824 XII | Possibile che Nanà - Nanà egoista, Nanà spensierata, Nanà
1825 III | abbiano detto che sono seri egoisti e scorbellati. Noi vedremo.»~
1826 III | non si darà forse più l'eguale, era formato da un generale
1827 VI | Era prodotta da due fatti egualmente gravi e umilianti: quello
1828 III | la conquête du viceroi d'Egypte, elle regnait au fond d'
1829 IX | proverbio che dice: offellee fà el to mestee. L'offellaia o
1830 I | pettinarci, nell'andare eleganti. Mummie costoro! Il vestirsi
1831 VI | che vestiva con volgare eleganza e mostrava un viso campagnuolo
1832 IX | Conosceva troppo la regola più elementare della civetteria femminile,
1833 III | misteri di quella nuova Elensi. Fu uno scandaloso e inesplicabile
1834 II | foggiate a bella posta, possono elevarsi fino al sagrificio della
1835 VI | intendersi tanto bene, si era elevato un ostacolo insormontabile
1836 VII | zitto, silenzio, basta» s'elevò da ogni parte quando Nanà
1837 VII | allevata nel palazzo dell'Eliseo. Nessuno degli invitati
1838 I | Et sans même appeller Zoè elles s'habillait fievreusement
1839 VI | era divenuto a poco a poco emaciato, e senza pensarci sopra
1840 II | quali i fisiologi dicono emani del fluido magnetico, era
1841 II | della Galleria Vittorio Emanuele e lo studio di Aldo Rubieri.~ ~*~* *~ ~
1842 IX | lusinghiere, quantunque emblemi appropriati alla porca professione
1843 II | ispecie come il tartaro emetico.~- Noi voler parlare con
1844 III | autorizzato dalla Camera ad emettere in favore della Regia Cointeressata
1845 III | avvenne che lo Schifanoja ne emettesse invece per duecento sette
1846 VII | condurle a casa. Una aveva l'emicrania, l'altra male al petto.
1847 XI | proprio gli faceva sembrare eminentemente logica e chiara. Se Nanà
1848 IV | dunque riuscita una piccola enciclopedia ambulante. Si guardava bene
1849 IX | volta una certa Ninos de l'Enclou - lei storpiava così quel
1850 II | opera d'arte che protesti energicamente contro l'invasione moderna
1851 II | donna del mondo - rispose enfaticamente il Cicerone. - Nanà è un'
1852 IX | che se questa imprudenza enormissima fu da me commessa, è stato
1853 IV | si era presentato come un'enormità, ma che sentiva esser diventato
1854 I | che il mal esempio paterno entrasse a guastarne l'indole, già
1855 XII | Ferdinando Sappia aveva le sue entrate notturne da Nanà al martedì
1856 II | così il salotto dove erano entrati gli stranieri parve ad essi
1857 II | caricatura a tutti i clienti che entravano.~Lo zio, vedendo quel piccolo
1858 VII | Bene, fra tre mesi egli entrerà nel volontariato.~- Chi
1859 Ent | ecatombe di toilettes, un entusiasta del risparmiare, un apoteosi
1860 I | il capo sorridendo.~- Ah, entusiaste!~- Non lo crede lei?~- Io
1861 VI | di scappare.~- Ho voluto enumerarli! - rispose il Marliani per
1862 III | plongeon, une fugue, une envolèe dans des pays baroques.~«
1863 I | cambierebbe con quella di un'arpa eolia.~E il sorriso?~S'ha un bel
1864 I | ha mai ascoltato le arpe eolie, ma chi ha sentita la voce
1865 VI | stampe rappresentanti quattro episodi del vecchio testamento:
1866 Ent | giungeranno sconosciute. Un episodio infatti di Nanà a Milano
1867 XII | senza curarsi di mitigare l'epiteto, che le venne spontaneo
1868 Ent | di puttanesimo rapace, un'epopea: di calcolato disinteresse,
1869 IX | paraninfa, già la conoscerà. Eppoi il fattorino del negozio
1870 VI | curvato innanzi, perdette l'equilibrio e stette quasi per stramazzare
1871 | Eravamo
1872 I | sbucciar i fiori, a spuntar l'erba, a fiorire i tulipani.~-
1873 VI | non germogliano che male erbaccie. Disperando a un tratto
1874 I | Austriaci.~In caso che l'erede avesse voluto fare opposizione
1875 I | scrofoloso e affetto da lue ereditaria, aveva tratto al sepolcro
1876 II | tutti gli Austriaci abbiano ereditata dalla loro acquila bicipite,
1877 XII | meglio di me.~- Non ha egli ereditato da suo padre più di un milione?~-
1878 I | stanze destinate al giovine ereditiero. - Per dire la verità queste
1879 II | per la signorina Leopolda Ernesta Federica, la quale trovasi
1880 II | originale di trattare cogli eroi della democrazia che per
1881 Ent | genero del cugino, dell'eroina, e vogliono che l'intreccio
1882 I | ma che conosce la scuola erotica come una parigina ch'ella
1883 II | realismo e della sprezzatura esagerata nella divina arte scultoria,
1884 I | lavata di capo e dalle smanie esagerate del suo tutore.~- Oh, marchese,
1885 II | di reazione, aveva forse esagerato il tipo opposto. Appena
1886 VIII| gelosa, ma che li assorbe, li esalta, li accontenta e li distoglie
1887 XIII| dimenticarlo. Tu sei troppo esaltata, figlia mia. Oh, credi tu
1888 XIV | intensa di sentimento, che si esaltava e che si ostinava a non
1889 VI | portar in via Valpetrosa. Esaminato il locale, il Marliani corse
1890 VII | speranze, e che poi non dovessi esaudirle, mi farei un nemico di voi.
1891 XIV | fanciulla. - È necessario ch'io esca da questo stato umiliante.~-
1892 IV | arrabbiare il notaio fino all'escandescenza. Sua madre taceva e ne gioiva
1893 II | Nanà.~Al nome di Nanà, tre esclamazioni contemporanee uscirono dalle
1894 IV | e senza smorzature, non escludeva però nella Luisa un'altra
1895 I | incessantemente e quasi esclusivamente del bel musino, del bel
1896 IV | puritano in questo; aveva escluso tutti i moderni realisti,
1897 I | di uomo serio e un marito esemplare.~ ~*~* *~ ~Chi mai avrebbe
1898 III | credere esistano troppi esemplari nemmeno a Parigi - Emilio
1899 XIV | penso di arrolarmi nell'esercito. Forse non ci vedremo mai
1900 VII | gli Italiani imparino gli esercizi dal giorno che sanno reggersi
1901 I | compariva. Madama Tricon si esibì di andar ella stessa a vedere
1902 VI | cariatidi.~- Non credo si esigano da me altri sacrifizi -
1903 VIII| pensiero della sua mente, esigerei che egli dedicasse a me
1904 III | marito fosse geloso? Se esigesse che io mi conservassi casta
1905 XI | sia capace questo egoismo esimio, questo desiderio violento
1906 III | della quale non amo credere esistano troppi esemplari nemmeno
1907 I | provvedere alla propria esistenza?~- Me lo dicano loro! -
1908 I | quali fossero i rapporti che esistessero fra questa donna e le signorine
1909 VIII| informata della relazione che esisteva fra Enrico e la signorina
1910 IX | Bene, le saprò dire l'esito. Non garantisco nulla ma
1911 II | fingendo che quelle parole esotiche fossero state dirette a
1912 I | udendo quel nome muliebre esotico, e vedendo schiudersi con
1913 IV | era forzata. Le sue stesse espansioni, i ricordi, le tenerezze
1914 VI | ne darà?~Erano però i due espedienti più ragionevoli pel momento;
1915 XIV | ora che debbo partire per espiare i miei errori? Capisco che
1916 XII | così e non altrimenti, si esplica e si mostra la vita contemporanea.
1917 III | cui ci era la confessione esplicita del furto di que' bricconi;
1918 XI | danaro, e glielo aveva detto esplicitamente. Non le doveva mancar nulla!
1919 VI | però la permetta che le esponga qualche cosa. Lei non è
1920 VI | briccone.~- Fra quindici giorni esporremo la ditta al pubblico e cominceremo
1921 XIII| caro cavaliere... le esporrò un mio dubbio..., ch'ella
1922 I | affluenza del pubblico alle esposizioni parla chiaro. In ogni modo
1923 I | Notisi che tutte queste cose, esposte dal Sappia con una grande
1924 III | lungamente ed efficacemente espressa da parecchi anni in molti
1925 XIV | Essa voleva riudire le sue espressioni, avere da lui una spiegazione
1926 XII | I baci di Marliani erano espressivi al punto da scrocchiare
1927 I | passa vent'anni, col patto espresso nel testamento, ch'egli
1928 IV | E questa invece che cosa esprime? - domandò la Elisa.~- È
1929 IV | verso. Il di lui modo di esprimersi, quantunque scevro di malizia
1930 I | infinità di cose gravi. In lui esprimeva anche quel non so qual pudore
1931 VII | residenza in Milano, vi esprimo il piacere, signor conte,
1932 XIV | benissimo ascoltare non essendoci niente di segreto.~- Tanto
1933 IX | spinta immediata. Nanà, coll'esserglisi concessa di nuovo, coll'
1934 | est
1935 IV | così bella, che il pretore, estasiato, avrebbe voluto, forse a
1936 V | questa ne restò colpita ed estatica.~Allora ella gli parlò subito
1937 II | Austriaci si guardarono in viso esterefatti.~- Tremila franchi! Senti?
1938 VI | domandò con crescente esterefazione Filippo.~- Sei sfortunato
1939 III | si occupavano del mondo esteriore, se non per raccogliere
1940 II | uso interno come per uso esterno.~Aldo Rubieri che aveva
1941 VI | assolutamente privo di ogni idea estetica, non sognava che a questo
1942 II | discorso dalle imagini troppo estetiche....~- Io stavo dunque dicendo -
1943 I | assolutamente di sentimento estetico come vorresti tu ch'essa
1944 XII | tutto quello che v'era di estremamente grave in una fuga da Milano
1945 Ent | campo aperto di capricci, di estri, di fantasie, di voglie,
1946 I | courir chez la Tricon. C'etait sa supréme ressource aux
1947 I | par la vielle dame... elle ètait sûre de trouver là vincinq
1948 II | La bellezza non è forse eterna? La bellezza del nudo non
1949 I | e della gioventù restano eterne e immutabili anche le ispirazioni
1950 XIV | fretta, ma i matrimoni sono eterni.~- Vediamo, vediamo - ripigliò
1951 III | A compiere la baraonda eterogenea s'era trovato perfino un
1952 II | composta di elementi assai eterogenei. In testa camminava un Francese
1953 III | reinseignements opposés et étonnants. Elle avait fait la conquête
1954 III | jours plus tard ce fut un étonnement; quelqu'un jurait l'avoir
1955 III | messieurs et ces dames, les plus étranges histoires circulaient; chacun
1956 XI | istante che in quel punto Eurico le stava parlando appassionatamente
1957 VI | signori che io conosco le eventualità a cui posso andare incontro
1958 II | campo al più ferreo dei medî evî risuscitati.~Come una di
1959 VI | ardentissimo desiderio e la pur evidente condiscenza di Nanà, due
1960 XII | donna... Ciò che nel medio evo era dovere d'ogni uomo bennato
1961 II | lettera nella quale il suo ex-innamorato le diceva chiaro e tondo
1962 IX | Nello studio della ditta F. Marliani e C. v'erano due
1963 IX | proverbio che dice: offellee fà el to mestee. L'offellaia
1964 I | è composto di rottami di fabbrica, di vecchi mattoni, di calcinacci
1965 I | un quinto di falso coke fabbricato dal babbo della Luisa, e
1966 I | resto in spiccioli.~- Io ai facchini do sempre dieci centesimi
1967 | facciano
1968 VII | parendole di vedere sulle faccie degli astanti un sorrisetto
1969 VI | infetto.~La signora Bibiana, facendogli già l'occhio pio, trasse
1970 | facendola
1971 | facessimo
1972 I | quasi per farsi perdonare la facezia un po' ardita, soggiunse
1973 II | capriccio di vedere sulle linee faciali de' suoi visitatori questo
1974 I | E lei, dove va con quel fagotto?~- Eh, sa bene! Le solite
1975 II | i cimici, del letto; le faine, del solaio; le lumache
1976 III | un tratto dalle idee di faire une fin, di maritarsi con
1977 III | et étonnants. Elle avait fait la conquête du viceroi d'
1978 III | réveur de cette fortune faite chez les barbares.~Come
1979 II | dopo aver addestrato il falco; si sarebbe detto che il
1980 II | davanzale d'una finestra, che un falconiere fosse uscito di là poco
1981 I | perch'io m'aiuti, posso fallare a morir di fame.~- Cercati
1982 XIV | sclamò don Ignazio. - Fallo entrare lì nel gabinetto
1983 XII | Gli altri si perdevano in false congetture.~Nessuno dunque
1984 | fammi
1985 III | avrebbero fatto commettere dei famosi scarti.~Ma allora promise
1986 III | rimestare politicamente il fango della Regia Cointeressata.
1987 I | Enrico O'Stiary s'era dato a fantasticare anche lui sul proprio avvenire,
1988 III | a Milano. All'ignoto.~La fantasticheria durò parecchie ore, e fu
1989 VI | come in nebbia opaca, delle fantasticherie di delitto e di rapina.
1990 VII | volontarî di un anno di fanteria e di cavalleria.~- Faccia
1991 VII | Sono belle.~- Più di me?~- Farçeuse!~«Il mio divertimento così
1992 I | sotto il braccio un enorme fardello e veniva un po' barcollando
1993 | farete
1994 II | con grande franchezza.~- Farflucter! - sclamò lo zio, che aveva
1995 II | ho potuto trattenermi dal farglielo sapere. A me parve, sarà
1996 IV | sentiva presa dalla smania di fargliene un sacco. Su molti punti,
1997 | farli
1998 II | stato. Ma egli aveva udito farlinzottare in tedesco, s'era accorto
1999 XII | ma cosa diamine mi vai farneticando ora?» vide Bibò, terribile,
2000 | farsene
2001 VI | mignolo e un catenone d'oro al farsetto - lei, stasera, come siamo
2002 XII | il mio grande interesse a fartela.~- Si può sapere questo
2003 | farvi
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