18-assis | asso-cerca | cerch-delir | deliz-farvi | fasci-impar | impaz-mais | maitr-osteg | ottan-profi | profl-risve | rit-sfreg | sfren-svent | svest-volta | volto-zuffo
Capitolo
2510 I | istinti del volgo?~Enrico era impaziente di andar a pagare i debiti
2511 XI | la donna con un poco di impazienza. - Domani verrà qui e mi
2512 III | scontavano la pena delle loro impazienze e della loro piccola fede
2513 VII | invece pareva volessero impazzire di gioia e di ammirazione.
2514 XII | spionaggio di chi potrebbe impedirmi di partire con te e parto
2515 II | disse Leopoldina.~- È impedito. Si accomodino pure.~E senza
2516 I | Ponete che io sia già impegnata con un vecchio, che non
2517 XIV | m'avesse lasciato fare, m'impegnavo di salvargli una parte di
2518 XIV | parte di sostanza. Io mi impegnerei di risparmiare un centinaio
2519 VII | preferito da Nanà. Ma essa era impenetrabile; rideva con tutti e faceva
2520 I | piaceri? Altro che minuti! Impercettibili, microscopici... piaceri!~
2521 I | carrozzone coi sedili fin sull'imperiale come una diligenza....~-
2522 XII | segreto, - per soddisfare a' imperiosi bisogni di donna afrodisiaca,
2523 XIII| che valga a distruggere l'impero di dieci anni di sogni e
2524 XIV | contempla - proseguì il notaio imperterrito.~- Tu sei riuscito perfino
2525 V | rispose l'altro colla più imperturbabile serietà - sono tutti grossi,
2526 I | indifferenti, andavano spesso a impetrare dalla vergine un amichevol
2527 XII | e Fiffo fecero una lite impiccata e tale, che se ne ricordano
2528 XIII| Eugenia - bisogna che tu impieghi ogni mezzo per dimenticarlo.
2529 II | svelto come un pesce; il che implica una certa contraddizione,
2530 II | distrarla dai suoi cari implumi.~La zitellona si fece malinconica.
2531 VI | Quella che tu vorrai impormi.~- Se io esigessi che tu
2532 III | senso gli avrebbero dovuto imporre il dovere di far sì che
2533 XII | queste cose già a me poco importano. Io non sono venuta da te
2534 VI | Marliani due imagini e due idee importantissime, di cui l'una voluttuosamente
2535 XII | Ebbene?~- Non è che a me importi del conte O'Stiary o di
2536 II | egli non volesse più essere importunato e le ricordava senza complimenti
2537 VI | ributtar indietro le idee importune. - Che splendida creatura!
2538 VIII| ricominciava a perdere la calma impostasi dacchè gli aveva detto sapere
2539 III | verso i colleghi avrebbero imposto a costui di nominare a commissarî
2540 III | per giunta, erano tutte impregnate dalla più deplorabile fatuità.~
2541 XII | vivere con me. È un dovere imprescindibile che mi spinge ora a farti
2542 I | il naturalismo stesso, l'impressionalismo, di cui tu mio caro Enrico,
2543 IV | sempre con una verginità di impressioni e con una schiettezza di
2544 II | l'invasione moderna dell'impressionismo, del realismo e della sprezzatura
2545 XII | Marliani ricominciando a imprimere un'altra sonora dose di
2546 VI | un certo punto fece anche improvvisa comparsa l'idea del suicidio,
2547 IX | Filippo e che se questa imprudenza enormissima fu da me commessa,
2548 IV | Enrico. L'affetto della impubere si era mutato, nei tre anni,
2549 II | ansia istessa con cui un imputato sta ascoltando il presidente
2550 VI | sinistra un solino da collo inamidato, al quale stava facendo
2551 XIV | vero?~La signora Eugenia inarcò le sopracciglia e non rispose
2552 III | dei fremiti di felicità inarrivabile.~Poi fa assalita da un certo
2553 IV | ed espose ai presenti l'inaspettata domanda.~- Diamine! - sclamò
2554 I | vedendo schiudersi con esso un inaspettato spiraglio del mondo delizioso
2555 I | inventò su di lei cose inaudite e rare. Parlò delle di lei
2556 I | in essi una, per quanto inavvertita, troppo precoce sensualità.
2557 VI | ogni idea di risparmio, inavvertito spesso, ma sempre vigile
2558 XII | sono a' suoi comandi.~E s'incamminò verso l'uscio, seguito da
2559 VI | del sangue, ma della lava incandescente.~- Che cosa dovresti fare
2560 III | la coscienza soddisfatta, incantata di sè stessa e circondata
2561 XIV | orgoglio! Ah, se credessi agli incantesimi, direi che la mi aveva stregato.
2562 I | di curve formano un vero incantesimo, caro il mio Enrico. In
2563 IX | della Parigina!~Ell'era incantevolmente graziosa con lui; lo riceveva
2564 III | schietta e piena di sconosciuti incanti. Essa rideva forte da sè,
2565 II | lode. Era costui un Modello incanutito fra i cavalietti e gli scalpelli
2566 III | all'incontro ch'ella s'era incapricciata di un grande biondo, incontrato
2567 VII | di farsi della rèclame.~«Incaricherò quelli che conosco già,
2568 IX | rifatto entrare in corpo mille incendi e mille illusioni aveva
2569 XIV | presso sua madre immobile, incerta e senza parola.~Quando udì
2570 I | Ai fanciulli esse parlano incessantemente e quasi esclusivamente del
2571 I | Genova.~I due nominati s'inchinarono. O'Stiary fece altrettanto.~-
2572 IX | Ciao, poi al contino che inchinò e così si lasciarono.~Appena
2573 II | delle imposte si vedeva inchiodata una placca di terso ottone
2574 XI | giorno passò senz'altri incidenti.~Nell'animo di Enrico però
2575 IX | Bonaventuri, la vedova procace, incocciata fino a' capelli nell'amore
2576 Ent | vogliono che l'intreccio incominci, si complichi e si sciolga
2577 IX | che cosa dirle, da dove incominciare, come pigliarla. Pativa
2578 VII | Nanà fè' cenno che avrebbe incominciata la scena.~Ella si mise dunque
2579 XIII| Ascolta Elisa... - incominciò - io capisco che tu pensi
2580 VI | a vedere che io mi sono incomodata per te? - diss'ella che
2581 VII | giorno mi lamentavo di questo incomodo con un vecchio garibaldino
2582 II | tre personaggi austriaci s'incontrarono.~Parvero dire colla loro
2583 VIII| tutore notaio quando li incontrava dalla Luisa!~- Aver ancora
2584 XIII| risposta.~- Ed io sono venuto incoraggiato appunto da quella risposta -
2585 XIV | dovevano mutarsi in disastri incredibili, passavano in folla sui
2586 IV | ancora; era scettica, non incredula; su altri, essa si era formata
2587 I | signora Marianna coll'accento incredulo. - Una bella tosa pari sua?
2588 IV | opinione tutta propria ed incrollabile. In fondo, ell'era socialista
2589 VI | scatola col coperchio tutto incrostato di conchiglie terrestri
2590 XIV | la faccenda - che restò incruentissima del resto - fra Marliani
2591 I | ribellione ironica contro le incumbenze del delegato e contro la
2592 IV | che aveva il capo ne' suoi incurabili e nelle sue medaglie - non
2593 II | guide sotto il braccio, non indecenti spolverine, non scarpaccie
2594 XI | errori, parlo di macchie indelebili. Una volta che tu fossi
2595 XII | morbidezza di quella sua pelle indemoniata, e il dolce avvallarsi del
2596 II | matrimonio, nè di un qualsiasi indennizzo....~I tre Austriaci, testardi
2597 III | guardava più spesso all'indentro di sè stessa che non al
2598 I | aver indosso una febbre indiavolata.~Fatti i conti trovarono
2599 I | Favorisca - gli disse - a indicarmi dove ella sta di casa.~-
2600 III | farsi dare a Firenze una indicazione di albergo, disse al cocchiere
2601 VII | Ora che la valigia delle Indie passerà per Brindisi noi
2602 III | nominare a commissarî uomini indipendenti, spregiudicati, fuor di
2603 VII | Rubieri e Sappia, a cui s'indirizzò pe' primi, si schermirono
2604 I | invece un no risoluto e indiscutibile - Ma dov'è che potrei trovar
2605 III | quasi rovinata, un po' indisposta, un po' dimagrata, cogli
2606 III | aspirazione vaga, un desiderio indistinto?~Aveva dessa un progetto
2607 VI | destra teneva una forbice inditata, e nella sinistra un solino
2608 III | accorgeva che quei nove individui nutrivano già in cuor loro
2609 III | non accadesse di peggio, indovinate chi accettò di esserne il
2610 II | della quale si vedano e si indovinino le forme divine in quelle
2611 V | faccia rivolta a lei Nanà indovinò altri quattro patiti. Erano
2612 III | non c'erano mai stati.~L'indubitato si è che ai primi di maggio
2613 IV | senso e dal criterio, che la inducevano a pensare certi veri nobilissimi,
2614 XII | viva, perchè egli ponesse indugio ad accettare la proposta
2615 IX | dovessero trovare orecchie indulgenti, ed essere prese per oro
2616 VI | il signor Marliani e di indurlo ad accettare la rappresentanza
2617 IX | delle annotazioni, come per indurre la Romea a tacere.~Ma ell'
2618 V | disse Nanà. - Fu lei che m'indusse a venir qui stasera.~- È
2619 XII | dal mio nuovo... grande industriale.~- Come ringraziarti?~-
2620 VII | bellezza artistica è un ciuco. Inebbriati da quella apparizione essi
2621 XI | quali frenesie lo avrebbe inebbriato s'egli avesse saputo meritare
2622 VI | vedere, pari alla supina inerzia ond'era presa quando non
2623 Ent | dell'oggi vede appunto la inesorabile verità, che fattasi iconoclasta,
2624 XI | era troppo leale e troppo inesperto per una simile donna.~Del
2625 III | Elensi. Fu uno scandaloso e inesplicabile voltamento di giubba. Un
2626 IV | diamantina. Per una di quelle inesplicabili contraddizioni femminili,
2627 VI | in tutti i suoi segreti inesplorati, è necessario saper bene
2628 III | più segreti del suo cuore inesplorato, ella sentì con non poca
2629 IV | dominante, la sovrana, la inespugnabile nel suo cuore, era quella
2630 XI | fatto un regalo sì, ma un'inezia, e non mi ha detto nulla
2631 XIV | fallimento della Romea, inezie tutte che facilmente si
2632 VII | vero tocchesana, un rimedio infallibile, caro camerata.~Io lo invitai
2633 III | ci sia un'altra nota di infamia pari a codesta, che la Consorteria
2634 II | spolverine, non scarpaccie infangate ed eccessivamente lunghe.
2635 VII | Romea, più imbellettata, infarinata e stupida che mai - quindi
2636 IV | sua madre, che era pure infatuata di lei. Questa non rifiniva
2637 VII | mezzo a loro stavano sette infelici creature, che sorridendo
2638 I | mandarti in paradiso o in inferno a tua posta; imagina tutto
2639 VI | Porta Garibaldi, e tutto infervorato nella sua idea, senza pensare
2640 II | infiammato di Nanà come s'infiammano talvolta certi vecchi artisti
2641 IX | colla sua brava penna d'oca infilata sull'orecchio, - per darsi
2642 II | presenti a quell'operazione, vi infilò la sua letterina.~Comparve
2643 IX | sotto la sua protezione. «Infine io non ho che quarantasette
2644 I | adolescente che vuol dire un'infinità di cose gravi. In lui esprimeva
2645 XIII| vuole, del Consiglio ce ne infischiamo.~- Dunque una mano lava
2646 XI | mostrata sempre restìa e inflessibilmente, se non casta, cauta, con
2647 IV | scostata, ancorchè le avessero inflitto il martirio.~Fanciulle siffatte
2648 XIV | e che poi colla vostra influenza avrei potuto... basta, castelli
2649 XIV | filosofo, e non si lasciava mai influenzare dall'amor proprio.~Anche
2650 VI | era un fatto che doveva influire grandemente su questo progetto.
2651 Ent | differenze di ambiente, di influssi, di contorni di conoscenze
2652 III | cessato di agire come un influsso sui di lei nervi, sui di
2653 XIII| te ora, cara Eugenia, a informarla.~La signora Eugenia protestò
2654 VI | Dal canto suo lei dovrà informarsi alle nostre istruzioni.
2655 VI | palafreniere. Egli mi ha dato nuove informazioni sullo stato delle sostanze
2656 V | quindici giorni, dal blocco informe di creta, era già sortita
2657 VII | frase sentita, espressiva, infuocata, e non ci riusciva.~Sappia
2658 XIII| sguardo fisso e col labbro infuori, pareva chiaramente dicesse:~«
2659 XIV | intanto che suo padre usciva infuriato da un uscio, entrava in
2660 X | ingannassi. Sarebbe come ingannare un bambino. Io non so nulla
2661 XIV | chiedo più. Perchè dovrei ingannarti, ora che debbo partire per
2662 X | perchè guai a te se poi tu m'ingannassi. Sarebbe come ingannare
2663 I | ma non la certezza. E s'ingannava!~A lui pure l'Enrico dichiarò
2664 XI | vaga, un'intuizione dell'inganno, un presentimento di sventura,
2665 IX | della scimunita. La vanità ingenita le faceva credere in buona
2666 IX | sclamò in cuor suo l'ingenuo O'Stiary.~«Farà il prezioso» -
2667 II | mano e di satiri con tirsi inghirlandati di pampini, saltellanti
2668 XII | che contornasse tutt'all'ingiro il giardino.~Un'illusione
2669 XIV | uomo che mastica fra sè una ingiuria segreta.~- Mio padre forse
2670 VI | protestando rabbioso contro la ingiustizia distributiva, contro il
2671 V | stringendogli la mano molto inglesamente. A cui Sappia aveva risposto:~-
2672 I | sul conto di Nanà. S'era ingolfato nelle regioni iperboliche
2673 III | vedere, per esempio, degli ingordi invitati far a pugni per
2674 I | uomo di mondo ne sarebbe ingrandito di cento palmi, cominciò
2675 I | vistosa uscendo dall'età ingrata.~I saluti, le condoglianze,
2676 XIII| finalmente la fuga di quell'ingrato.~ ~*~* *~ ~- Ascolta Elisa... -
2677 VIII| tanta cordialità nel veder ingrossare spaventosamente le somme
2678 VI | me sarebbe impossibile l'innamorarmi di un uomo, il quale tiene
2679 II | diverso sesso, gli capitò di innamorarsi come si usa a 19 anni, di
2680 III | non trovassi nessuno che s'innamorasse di me al punto da farmi
2681 IV | Madame Aubray, le sue idee, innate od acquisite, poco importa.
2682 I | posa nei bimbi la delicata innervazione, sviluppano in essi una,
2683 VI | lire mille e le presentiamo inoltre un avvenire. Naturalmente
2684 XIV | di riconoscenza, intenti, inondati da una gioia che non lasciava
2685 VII | gettando spesso degli sguardi inquieti sotto di essa, tentava di
2686 XI | la vita e la copriva di insaziabili baci, ella si abbandonava
2687 VII | la logica e la sintassi insegnerebbero a dire volontarî per un
2688 VI | orecchio parecchie frasi insensate e senza sintassi, ma che
2689 IV | Enrico si fosse mostrato insensibile anche a quel tratto, ella
2690 III | sempre con una sfida all'insensibilità mascolina. Ella si trovava
2691 III | ultima spinta; la domanda insistente cominciò a diventare un
2692 I | Il delegato capì e non insistette.~- Vedi che cosa vuol dire
2693 XII | Io voglio una risposta - insisteva Marliani. - Io ti ho avvisata;
2694 VII | un'oca, come pur qualcuno insolente le aveva detto a Parigi.~
2695 II | usa mandar delle lettere insolenti; il ragioniere ha il fiato
2696 XII | ti domando perdono delle insolenze che ti dissi ieri; o tu
2697 III | ella prevedeva dovessero insorgere per giungere alla stretta
2698 VI | era elevato un ostacolo insormontabile nella mente e per ciò nei
2699 III | un'idea nuovissima in lei, insospettata sino allora, incredibile,
2700 VII | vorrei che la vostra Luisa si insospettisse di me.~E si allontanò.~ ~*~* *~ ~
2701 III | grandi della terra come sono instabili nelle loro simpatie! Non
2702 I | propria sostanza.~Della mesata insufficiente fissatagli dal tutore non
2703 XII | fai soffrire. Non farti insultare daccapo.~- Ma crè nom de...
2704 XII | Marliani poc'anzi mi ha insultata. Io voglio essere vendicata,
2705 XII | minuti, il secondo sanguinoso insulto, ch'essa riceveva sul viso.
2706 XIV | che noi potremmo in caso intaccare il signor conte di truffa,
2707 XIV | malandrini! - gridò il notaio. - Intaccarlo di truffa dopo di averlo
2708 I | non solo di conservarti intatta la sostanza, che tuo padre
2709 I | tutte cose che il lettore intelligente imagina da sè. Elisa negli
2710 II | furono costruite da operai intelligenti, e siano abitate da gente
2711 II | scultura.~Questo nido della intelligenza gli aveva meritato da alcuni
2712 VIII| marito, allora sarebbe un intendente, un ragioniere.~- Ah, no,
2713 I | Ci sarebbe speranza di intenderci? Io non v'ho ancora detto
2714 VI | sarebbero stati lì lì per intendersi tanto bene, si era elevato
2715 I | domandato naturalmente, che cosa intendesse di fare della sua vita e
2716 I | cognome, colla cifra che intendete di mettere in questa borsa,
2717 VI | Ma pensò che Nanà se ne intendeva e che nei bei tempi andati
2718 I | Bagatelle! Come corri! Io m'intendevo dire duemila franchi all'
2719 XIV | un'insolenza e che a buon intenditore vuol dire: mi facciano però
2720 IX | cuore. La signora Bibiana si intenerì, lo compassionò, decise
2721 XII | Marliani che cominciava a intenerirsi.~- Io non voglio lasciare
2722 XII | sclamò il meneghino, che s'inteneriva sempre più.~- Eppure io
2723 XIV | Elisa ardeva una fiamma intensa di sentimento, che si esaltava
2724 I | di Enrico raddoppiava d'intensità. Era ansioso.~- Io voglio
2725 IV | conte. Finse di essere tutta intenta a quello che le diceva Rubieri.~
2726 VI | di que' suoi sguardi ben intenzionati, che avrebbero avuto la
2727 II | avere scritto di non essere intenzionato mantenere suo promesso.~
2728 | inter
2729 II | una Deità molto classica e interamente nuda.~- È vero! - sclamò
2730 III | parlava d'una certa lettera intercettata da questi, in cui ci era
2731 VI | Camminando alla ventura delle ore intere, resistendo all'idea di
2732 I | veder nei quadri dei fatti interessanti, allegri o pietosi. Il quadro
2733 XII | di certe cose, che devono interessarla assai.~- Ma che cosa c'entra
2734 XI | gli domandò.~- Perchè mi interesso de' fatti tuoi - rispose
2735 I | rispondono mai direttamente all'interlocutore. Per essi l'obiezione, l'
2736 VII | una birbonata qualunque, intermezzato da couplets, che Marliani
2737 V | trovarmi.»~Durante il secondo intermezzo Marliani montò sulla loggia.
2738 V | ultime serate delle recite internazionali metà di dilettanti milanesi
2739 VIII| lieta disinvoltura i moti interni dell'anima e del sangue,
2740 III | storia parlamentare del mondo intero non crediamo che ci sia
2741 V | enormemente.~Finalmente il Sappia interpellato da Nanà dovette volgersi
2742 VIII| smorfietta, che poteva essere interpretata in mille sensi.~Poteva voler
2743 II | forestieri? - si permise di interrogare Mattia Corvino che, aspettava
2744 I | e don Ignazio stava per interrogarla, quando s'intese il campanello
2745 IV | complimento.~Ora trovandosi così interrogato con voce più viva del solito
2746 XII | veniva così in mal punto a interrompere il suo divisamento.~- Sì,
2747 VII | ai piedi, che.....~Io lo interrompevo spingendolo alla conclusione,
2748 XIV | La risposta di Enrico fu interrotta appunto dal comparire di
2749 V | pensiero il benchè minimo intervallo. - Voglio andar sul palco
2750 I | taglieggiata e forse perduta, intieramente aveva cominciato a cercarsi
2751 II | L'avere ricevuto così intimamente lo scolaro povero, dopo
2752 VII | assistere a' di lei trionfi intimi.~Nessuna donna è più nemica
2753 XI | lei erano passate delle intimità?... E d'altronde?... Non
2754 VI | portò al cuore un'angoscia intollerabile.~«Ah, bisogna uscirne a
2755 I | colorata, per amor dell'intonaco ch'ella si praticava sul
2756 VI | proseguì il suo cammino sempre intontito e in preda al più desolante
2757 I | Montati in camera, questi intraprese la metamorfosi di Enrico,
2758 VII | generale, varia, moltiforme, intrecciata, da un capo all'altro della
2759 Ent | eroina, e vogliono che l'intreccio incominci, si complichi
2760 IV | ella si mostrava calma ed intrepida.~Suo padre le aveva severamente
2761 I | che ne restò sconciamente intrisa.~La madre svenne di spavento.~
2762 II | Rubieri, possiamo essere introdotti?~- Voi, amici vecchi? -
2763 V | colla quale essa vide od intuì ad uno ad uno al loro posto
2764 IV | ragionamenti con altri; erano intuizioni lucide, portate dal buon
2765 I | illuminò; gli occhi gli si inumidirono. Allungò le braccia e attirò
2766 VI | piccole operazioni strane, inusate, senza senso comune. Era
2767 VI | cacciare indietro le idee invadenti, che fanno ressa e rivolta
2768 I | da conto e il lasciarla invadere dal primo che capita è un
2769 III | onde le fosse venuta, la invadeva tutta e faceva un cammino
2770 VIII| desideri e di voluttà lo invadevano tutto.~Pure egli con Nanà
2771 XI | perchè credo d'essermi invaghito di te fin dal primo momento
2772 XII | di me.~Cantis s'alzò come invasato dal furore di Marte. Si
2773 II | di estasi medioevale li invase, e provarono nell'anima
2774 IX | muscoli il sangue erano troppo invasi dal magnetico di quella
2775 II | protesti energicamente contro l'invasione moderna dell'impressionismo,
2776 II | la bella testa di Cristo invecchiato.~- C'è speranza che noi,
2777 XII | gli parlai di te gli ho inventate cose tali che ora avrei
2778 I | sono? Saranno ben stati inventati per qualche cosa, io credo?
2779 IX | nome qualunque, un nome inventato.~- Carcanetti mi comunicò
2780 I | sballone d'ingegno, qual era, inventò su di lei cose inaudite
2781 I | dir mille bugie e mille invenzioni sul conto di Nanà. S'era
2782 XI | di prammatica. La gelosia invero non esiste che allo stato
2783 V | che spalancarono gli occhi invidiando il Marliani.~Essa lo presentò
2784 II | procacciata l'ambíta fama e la invidiata agiatezza.~Gli pareva che
2785 IX | signora Bibiana, sarebbe stato invidiato da un antico aruspice di
2786 IX | nemiche di Nanà, la più invidiosa, la più astiosa, la più
2787 II | scrivere. Sono i pittori invidiosi, che ispirano i cattivi
2788 I | chiuse occhio e fece il più inviolabile proponimento di non giuocare
2789 I | sella! - sclamò il notaio inviperito. - Il cambio è perfettamente
2790 VII | infallibile, caro camerata.~Io lo invitai a parlare. E lui cominciava:~«
2791 XIII| Rubieri - disse il notaio invitando lo scultore a seder dinanzi
2792 I | Non faceva però bisogno d'invitarlo, - rispose don Ignazio, -
2793 I | tavola a pranzo.~- E se io la invitassi a pranzare con me fuori
2794 XIV | disse don Ignazio. - Lo inviterò a pranzo e intanto la Elisa
2795 VII | schermirono di fare degli inviti per lei. Essi non conoscevano
2796 II | scusarsi d'essere stato causa involontaria della polemica, egli lo
2797 I | ingolfato nelle regioni iperboliche di una splendida galanteria.~
2798 VII | Fu la sola che non ebbe l'ipocrisia di battere le mani. Ben
2799 IV | gente avvezza a tutte le ipocrisie, a tutte le smorzature,
2800 XII | suo del traditore, dell'ipocrita e del paltoniere. Giurava
2801 IX | non sopra buona e solida ipoteca. Io stesso, che pur non
2802 XIV | infelice.~L'è questa un'ipotesi che sbaglia di rado.~Un
2803 III | sapeva di politica come un ippopotamo.~A compiere la baraonda
2804 I | giudizii temerarii. La contessa Irene era una santa donna e il
2805 V | corte di ripiego con molta ironía. Ella si era messa allo
2806 VI | tutto ed era scoppiata in un irrefrenabile riso.~Filippo nella destra
2807 I | Garibaldi. Egli si mostrava irreligioso e liberale. Egli sarebbe
2808 XII | malgrado, da una vera forza irresistibile, arcana, fatale.~Un oh!
2809 I | questa borsa, per la mia irresponsabilità.~E guardò con un bel sorriso
2810 XIV | La Elisa, che con le gote irrigate di lagrime stava stretta
2811 I | buonissima donnetta, una moglie irriprovevole, ma sgraziatamente peccava
2812 VI | temperamento sanguigno, irritabilissimo al solletico del senso,
2813 XI | era in casa.~Enrico fece irruzione nella sua camera allo stesso
2814 I | tentasse di non lasciar iscorgere al Sappia ch'egli si interessava
2815 III | dichiarazioni, delle quali otto in iscritto, ed una col mezzo d'un paraninfo
2816 VII | non la fosse altro che una iscrizione che facesse il Governo...
2817 VI | malizia.~Quel sorriso non isfuggì all'occhio della donna la
2818 II | ricino, e gli Austriaci in ispecie come il tartaro emetico.~-
2819 II | i pittori invidiosi, che ispirano i cattivi giornalisti. Ma
2820 III | spirasse, o che potesse ispirare la benchè minima simpatia.~
2821 VII | Perchè egli ha trovato da ispirarsi ad un corpo di donna come
2822 VIII| già un amante, e mi sento ispirata a non tradirlo almeno per
2823 IX | il bel giovane, che aveva ispirato pochi giorni prima il capriccio -
2824 VIII| sguardo, per così dire, lo ispiravano. Al vedere Nanà un tuffo
2825 I | eterne e immutabili anche le ispirazioni romantiche, alle quali fummo
2826 XIII| l'onore di chiedermi in isposa. Mia figlia è unica, e naturalmente...
2827 II | Federica, la quale trovasi in istato interessante per mia colpa,
2828 | istesso
2829 IX | un dipresso, nella bontà istintiva del loro cuore giovinetto
2830 II | Nondimeno Nanà con un moto istintivo, aveva rilevato fino all'
2831 VII | veduto che cominciando a istruire militarmente i bambini appena
2832 IX | da buon ragazzo che vuol istruirsi, accostò la faccia a quella
2833 II | diamine, lui, così poco istruito in gioventù e lontano dal
2834 IV | di comparire più o meno istrutta?~Sciaguratamente l'Enrico
2835 II | Roma, che viaggiava per istruzione col sacco in spalla; egli
2836 VI | dovrà informarsi alle nostre istruzioni. Prima di tutto ella dovrà
2837 XII | qualche villetta romita in Isvizzera, e là sarebbero vissuti
2838 II | sè pensava «Ces fichus d'Italiens!»~- Bene ve lo prometto -
2839 III | chi le aveva fatto mutare itinerario.~E allora ella era stata
2840 | IV
2841 | IX
2842 II | piuttosto un'abitudine e una jattanza che un'antipatia; giacchè
2843 II | letto avesse risposto:~«Je me fiche pas mal du sculpteur
2844 XIV | Kaiser Ferdinando e Franz Joseph.~- Certo che lo so - rispose
2845 V | commedia in due atti di Scribe jouèe par madame Blanche et par
2846 III | sans une chemise. Quinze jours plus tard ce fut un étonnement;
2847 III | un étonnement; quelqu'un jurait l'avoir rencontrée en Russie.
2848 XIV | austriaco al servizio di nostri Kaiser Ferdinando e Franz Joseph.~-
2849 XIV | di knout, essa cercò in Kiew un suo compatriota parrucchiere,
2850 XIV | cominciò a trattarla a furia di knout, essa cercò in Kiew un suo
2851 II | come Nanà quando a Parigi Labordette le aveva detto ch'ella avrebbe
2852 X | a rischio di cadere nei lacci di una donna... una donna
2853 | laddove
2854 XIII| non un lamento, non una lagrima.~- Quando successe questo? -
2855 XIV | sgrupparsi nel petto e si mise a lagrimare sommessa.~Sua madre se ne
2856 Ent | bassezze, le turpitudini, le laidezze e le miserie umane - le
2857 III | impedire si stenebrasse il laido mistero, basterà a capirlo
2858 III | une sale passion qui la laissait sans une chemise. Quinze
2859 VII | sempre gelati. Un giorno mi lamentavo di questo incomodo con un
2860 XIII| non sarò io certo che mi lamenterò di questo fatto. Soltanto
2861 II | gli usci si direbbe si lamentino di dover girare sui cardini;
2862 XIII| una esclamazione, non un lamento, non una lagrima.~- Quando
2863 II | albergo domani.~Nanà si lamentò di quella frase detta a
2864 I | alleandosi al nitor dei denti e lampeggiando nelle pozzette delle guancie
2865 VIII| brougahm sotto i raggi del lampione del caffè dell'Europa ed
2866 VII | nè portar doppie calze di lana, nè camminare e saltare,
2867 XII | seggiolone e guardava spesso alle lancette del pendolo. Erano già le
2868 I | Contentissima. L'abbiamo lanciata noi?~- Dimmi un po'....
2869 II | rispose il Cicerone.~E lanciò alla donna un'occhiata espressiva
2870 III | vedranno sdraiata in un landau a fianco di mio marito,
2871 V | altro le mandava un'occhiata languidissima, un terzo si dimenava sulla
2872 X | con quell'abbandono un po' languido e sconfortato di chi soffre
2873 VII | conversazione, dove non era lei, languiva. Non per quello che ci mettesse
2874 III | Sappia aveva la luce delle lanterne negli occhi e non poteva
2875 I | dei riflessi d'oro per la lanugine fulva che la ricopre. Imagina
2876 I | borsa, una lista, ed un lapis che presentò colla bocca
2877 II | confronti «quella maniera larga di dipingere in tinta gialla
2878 VI | ha fatto i calzoni troppo larghi.~Per poco ancora stettero
2879 XIII| campanile del villaggio sul Lario, che sorgeva a un tiro di
2880 VII | filosofo!~- Non sono io. È Larochefoucauld.~- Voleva ben dir io!~-
2881 VIII| Ah, no, perchè poi io mi lascerei amare, vezzeggiare, importunare,
2882 XII | stretti come un Inglese, lasciandone scivolar fuori le sillabe
2883 III | trovar delle prove? Non si lasciano fuori le prove di tali brutture.
2884 I | una vetrina di modista per lasciarli passare e sapere almeno
2885 XII | ridere. - Vorresti ch'io lasciassi qui gli amici? E poi io
2886 VI | del mondo, finse d'aver lasciati a casa dei biglietti da
2887 VII | motti a due tagli e di idee lascive.~Gli spettatori, tranne
2888 I | briccone, più scioperato e più lascivo di lei. Sua madre, nel frattempo
2889 VI | di sferrar un colpo nella lastra di vetro. Cose tutte che
2890 XI | frasi che io non potrei lavare che a prezzo della vita
2891 I | fosse stato prima dalla lavata di capo e dalle smanie esagerate
2892 I | rubar il mestiere a chi lavora per vivere. Le tre sole
2893 VI | in un paio d'anni ancora, lavorando con prudenza e con disinvoltura
2894 VI | Teneva piegata la testa e lavorava attento a due mani intorno
2895 VII | tentava di scoprire il segreto lavorìo de' piedi di O'Stiary e
2896 XI | resistenza.~Ma Enrico era troppo leale e troppo inesperto per una
2897 VI | passando in rassegna i mezzi leciti - potrei andar in cerca
2898 I | quantunque fosse persuaso che legalmente parlando quella clausola
2899 XIV | Molte volte.~- Ma è matto da legare - gridava questi. - Egli
2900 I | scoperto. Ma in fatti essa era legata al vecchio peggio di prima
2901 III | si era dato piedi e mani legate in balìa dei conservatori
2902 IX | avviene che gli amanti stiano legati assai più col rifiutarsi
2903 III | rencontrée en Russie. Une légende se formait; elle était la
2904 XIV | Se non l'ha ancora letta, legga l'Entratura. Mi farà un
2905 XII | fuggire con me, e tu lo leggerai pel primo.~- Se tu sei così
2906 I | domandò il marchese con una leggerissima emozione nella voce. Tu
2907 VI | tasca un foglio e cominciò a leggerlo sottovoce al giovane e a'
2908 IV | una smania cocentissima di leggerne assai più di quello che
2909 II | umile apparenza, ma tutta leggiadra e artistica di dentro, era
2910 III | conquistatrici, con un sorriso leggiadriasimo, in cui c'entrava però un
2911 VI | minutamente ricamate in seta con leggiadro lavoro. Esse facevano capo
2912 XIV | noto ai lettori.~- Io non leggo il tedesco - disse la signora
2913 VIII| bigotti e i regnanti che fanno legittimamente all'amore per dovere o per
2914 VI | cogli occhielli, i coniugi legittimi dei rispettivi bottoni dei
2915 VII | via, demi-monde più o meno legittimo.~- E con chi verranno?~-
2916 I | so che è di gran moda un legnettino leggero da un cavallo solo.
2917 III | adoratori, alle amiche, ai lenoni, fu obbligata di rientrar
2918 II | guerrieri di Riccardo Cuor di Leone.~Chi non provò nulla di
2919 I | puro sangue! Bella come una leonessa, matta come una Baccante,
2920 II | affezione per la signorina Leopolda Ernesta Federica, la quale
2921 XI | coscienza credersi reo di lesa amicizia? Avrebbe egli avuto
2922 I | erano difetti per quella lesina di suo padre. Egli avrebbe
2923 I | come una protesta contro la lèsina del tutore.~- Ed ecco i
2924 III | un biglietto di visita.~Lesse: Il cav. Bonaventuri, con
2925 II | del quale gli stranieri lessero il classico Salve, poi entrarono.~
2926 I | cavallereschi che artistici o letterarii. Ebbene quella tal genìa
2927 II | accomodato il suo studio letterario con infinita cura e lo aveva
2928 II | operazione, vi infilò la sua letterina.~Comparve l'avvocato accompagnando
2929 Ent | volta, perchè servano di leva al rimedio di ammaestramento,
2930 VI | sclamò uno dei tre uomini levando la mano verso il vecchio -
2931 I | in gambe, comprometterlo, levargliene quanti si vuole. E poi si
2932 XI | Che cosa mi resta a fare? Levarmela dalla mente ora è impossibile!
2933 XII | Perchè mio marito verrà a levarmi di qui.~Il Sappia si strinse
2934 IX | adorabile serpente e non sapeva levarsene. Già cento volte Nanà aveva
2935 III | bel giorno fu pregata di levarsi da Firenze e di cercare
2936 V | di comici francesi.~Per lever de rideau la Giannella recitava
2937 IX | gola? No. Essi contrattano liberamente. Oh perchè mai s'avrà a
2938 XII | lo sai, rumino l'idea di liberarmi da quell'arpia.~- Allora
2939 I | si vuole. E poi si è più libere di tenersi il candelliere
2940 IV | resto si era perfettamente liberi di ragionar di tutto, e
2941 Ent | cattolicismo è distrutto dal libero pensiero, la bibbia è annientata
2942 Ent | simpatie, di antipatie, di libidini, di freddezze, di affetti,
2943 II | rosso conteneva una bella libreria tutta piena di libri d'arte,
2944 III | condizione: dal pubescente liceista al vecchio libertino di
2945 I | direzione. Comincerò col licenziare il sarto portinaio.~- Il
2946 III | cercare fortuna in altri lidi.~ ~*~* *~ ~Essa arrivò dunque
2947 II | quello di pulire e render lieti i locali, mentre certi pittori,
2948 I | ascoltava il Sappia con quel lieve sorriso adolescente che
2949 X | partiva. E in viaggio sentiva lievemente, gradatamente andarsene
2950 VI | vedendo la bella donna lì sul limitare, arrossì tutto e portò le
2951 VI | d'ordine, abitudinario, limitato e timido non capiva le eccentricità
2952 I | corrente. Ricordati che c'è un limite a tutto e che il mio dovere
2953 II | non conosce nostro bello linguaggio neanche in scrittura?~-
2954 IX | molto meno spiritosa dei liquidi che teneva negli scaffali
2955 VI | un passo verso la porta lisciando il pelo del suo cappello
2956 VII | Gounod voglia scimmiottare List ma non ci credo.~- Io conosco
2957 VI | molto borghese amante. Le liste maggiori erano minutamente
2958 I | a contare che Nanà aveva litigato con Satin, e che non sarebbe
2959 I | Borromei, dei Taverna, dei Litta, dei che so io, vorrebbero
2960 IX | tra il giallognolo ed il livido, e la teneva così con gran
2961 IX | Le rughe che partono dai lobi del naso e scendono giù
2962 II | pulire e render lieti i locali, mentre certi pittori, non
2963 I | cento palmi, cominciò a lodare e a magnificare Nanà in
2964 VI | settimana non rifiniva di lodarla. Ella trovava che ci si
2965 XIV | lui! E non fu anche lei a lodarlo?~- Enrico - ripigliò il
2966 VII | pigliato il loro partito e che lodassero schiettamente l'artista
2967 II | giudizî di pittura. Lo aveva lodato perfin il povero Rovani,
2968 I | figliuoline. E quando alcuno lodava la bellezza d'una loro figlia
2969 VI | erano bellissime per quanto logore e macchiate dal sudore.
2970 VI | nuovi, quando i vecchi sono logori. Certo è che codesta operazione
2971 II | Francesi chiamano un homme de loisir che un gran lavoratore -
2972 IX | Che cos'hai che mi sembri Longino peccatore?~Quindi, senza
2973 VII | troppo premurosi le stavano lontani. Da noi questa specie di
2974 I | marito fregandosi le mani lorde.~- Che prezzo?~- Al mio
2975 III | passèrent. On l'oubliait. Lorsque son nom, retenait parmi
2976 VI | abbia fatta una vincita in lotto.~- Ma io non mi presterò
2977 I | sûre de trouver là vincinq louis qui l'attendaient.»~Ma tutto
2978 I | luce appunto e delle più lucenti!~Queste doti, già s'intende,
2979 I | col lembo del grembiale i luciconi.~- È naturale, caro Enrico -
2980 IV | altri; erano intuizioni lucide, portate dal buon senso
2981 II | guantate, spesso gli stivali lucidissimi; in casa poi aveva accomodato
2982 XI | fatto onore a Penelope e a Lucrezia romana.~- No, Enrico, no -
2983 I | scrofoloso e affetto da lue ereditaria, aveva tratto
2984 II | le faine, del solaio; le lumache e gli scorpioni della cantina;
2985 VII | anno?~- Sì, li ho sentiti a luminare, ma non credevo poi che
2986 III | volte infame. Della fede lungamente ed efficacemente espressa
2987 IV | certezze erano frutto di lunghi pensamenti fra sè stessa
2988 XII | quel momento il desiderio lunghissimo e intenso, l'idea della
2989 VI | giovani di Milano e di altri luoghi, in questo punto avrebbe
2990 VII | neve. Faceva un freddo da lupi, e io lo pativo tanto ai
2991 I | stavano raccolti nella lurida stanzaccia, che serviva
2992 IV | da lei la benchè minima lusinga.~Costui aveva sentito dire
2993 IX | oro, a dir la verità poco lusinghiere, quantunque emblemi appropriati
2994 I | insieme, e di serate al Mabille, e di cene, e di orgie in
2995 I | far un piccolo taglio di macao. La Luisa sulle prime fece
2996 VI | fuori di posto; non una macchia, non uno sdrucito.~Ma agli
2997 XII | delitto di cui si possa macchiare un giovine odierno è quello
2998 VI | bellissime per quanto logore e macchiate dal sudore. Erano un avanzo
2999 III | che già una volta aveva macchiato in fronte il partito - non
3000 XII | continuare il viaggio fino a Macon.~«A rivederci.~«Tua Nanà.»~ ~
3001 VII | far delle conquiste colle madamine fa poi delle tòpiche colle
3002 I | cristiani vogliamo alla Madonna.~- Tanto peggio per lui! -
3003 XIV | faccia alla legge, alla maestà della legge, e non vado
3004 II | punto bello, ma che era maestrevolmente disegnato.~Ammirato che
3005 VIII| desiderio di quella donna magnetica, e la Elisa onesta, pura,
3006 II | del suo carattere e il suo magnifico disinteresse faranno sempre
3007 II | figura ha?~- Bionda..., magra, alta....~- È lei, è lei!~-
3008 III | parlait de ses diamants.~«Maintenant on la nommait sérieusement,
3009 III | Napoleone: «la garde meurt mais elle ne se rend pas.»~Ciò
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