18-assis | asso-cerca | cerch-delir | deliz-farvi | fasci-impar | impaz-mais | maitr-osteg | ottan-profi | profl-risve | rit-sfreg | sfren-svent | svest-volta | volto-zuffo
Capitolo
5011 III | origine bassa, e le sue pazzie sfrenate, e la sua vita vergognosa,
5012 III | impresario, che la voleva troppo sfruttare, un bel giorno aveva venduto
5013 XI | sicuro sempre, per quanto sfruttato da secoli.~Tornò indietro,
5014 IX | raccappezzare un'idea che gli sfugge.~La Romea continuava:~-
5015 VII | continuamente su di lei, sfuggevoli, furtivi, come pavidi di
5016 I | ventaglio o una pezzuola sfuggiti di mano a una signora.~Notisi
5017 III | indifferenza filosofica di chi è sfuggito al danno e alla vergogna,
5018 VI | produrre chissà che risorsa, sfumato in quel modo gli toglieva
5019 IX | presenza dell'Azzeccagarbugli sfumavano. Non sapeva più che cosa
5020 VI | che stava là seduto su uno sgabello col sedile a vite, ad aspettare
5021 VI | rispondere una voce secca; e sgarbata dal didentro.~Il vecchietto
5022 V | aveva sclamato:~- Tu mi sgonfii!~- Ma no; è un fenomeno
5023 IX | continuava a fare degli sgorbi inutili sul suo taccuino,
5024 I | parlando il quadro è uno sgorbio, un abbominio. Il popolo
5025 II | teatro della Scala come si sgranavano que' suoi occhietti verdognoli
5026 I | moglie irriprovevole, ma sgraziatamente peccava assai nel fisico;
5027 VI | volgari o anche soltanto sgraziate e brutte.~Filippo Marliani,
5028 I | fisico; quanto al padre era sgraziato nel fisico e nel morale.~
5029 VII | girando la manovella a vite sgretolava nel casse-noisettes i gusci
5030 VIII| sul contegnoso. Anzi aveva sgridato severamente l'Enrico perchè
5031 XIV | suo Enrico sentì il dolore sgrupparsi nel petto e si mise a lagrimare
5032 I | una palandra, verdolina sgualcita sui gomiti, che gli faceva
5033 XII | sei la più infame delle sgualdrine che io abbia conosciuto,
5034 II | espressione desolata, il volgare «siam fott... o regina!»~ ~*~* *~ ~-
5035 | siate
5036 XII | fuori le sillabe staccate e sibilanti, tanto era l'emozione da
5037 IX | quando ti dico che sono sicuri.~- Lo voglio credere, ed
5038 IX | terrò giù!~Il Bonaventuri si siedette.~- Signor Bonaventuri! -
5039 | sieno
5040 IV | inflitto il martirio.~Fanciulle siffatte sono rare a Milano. Non
5041 XII | ad aspettarlo fumando una sigaretta - oggi grandi novità. C'
5042 I | a sua figlia uno sguardo significante.~Di lì a poco la signora
5043 IX | di svogliatezza, che deve significare un mondo di belle cose sottintese.
5044 I | La Tricon allora aveva significato al Sappia, che egli avrebbe
5045 I | bigliettino al marchese in cui gli significava che la Nanà sarebbe venuta
5046 I | esistessero fra questa donna e le signorine che pativano asciugaggine
5047 VI | Filippo spasimava.~- Nanà, sii buona - le disse egli; e
5048 XI | esserne geloso.~E stettero silenziosi entrambi per un cinque minuti.~
5049 XI | leggermente imbarazzato e silenzioso.~O'Stiary proseguiva:~-
5050 XII | lasciandone scivolar fuori le sillabe staccate e sibilanti, tanto
5051 VI | paio di mesi, col signor Silvestre Bonaventuri?~- Mi ricordo.
5052 II | ricchi trofei di armi in simetria, come è l'uso comune delle
5053 Ent | come cedono il posto ai simulacri della realtà: ai gabinetti
5054 I | fatti cuocere nella pece e simulanti il coke vero. Per certi
5055 IV | Giacchè altra cosa è saper simulare e altra cosa è saper dissimulare.
5056 | sin
5057 XI | Enrico gli raccontò tutto sinceramente.~- Ma chi è costui che va
5058 X | tuoi occhi tanto belli e sinceri, mi par impossibile di avere
5059 XII | covare sotto l'apparente sincerità della cocotte.~ ~*~* *~ ~
5060 II | d'Italia, così ricca di sindaci balordi. Dove diamine, lui,
5061 VIII| freddo, la coscienza e la sinderesi, vale a dire quel presentimento
5062 III | ministero era in quel tempo un sinedrio eteroclito e pazzo di personaggi
5063 XIII| diceva la povera fanciulla singhiozzando.~Così dicendo, ella stringeva
5064 V | talvolta delle sorprese singolari. Capitava di doversi domandare
5065 XIV | segreto?~- Oh no, siniora. Il siniore può benissimo ascoltare
5066 | sino
5067 Ent | spirito scacciapensieri, una sintesi di puttanesimo rapace, un'
5068 XIV | sorpresa donna Elena.~- Sissignora. Lei deve sapere che sinior
5069 XIII| levata?~- Donna Eugenia... sissignore.~- Ditele che venga giù
5070 Ent | didascalico e il rompiscatole» a situazioni in sospeso, a caratteri
5071 III | modificati immensamente i suoi slanci, le sue voglie, le sue idee.
5072 I | piccola e tozza, Elisa era slanciata e svelta come un giunco
5073 I | era già compromesso; s'era slanciato a dir mille bugie e mille
5074 IX | labbra e dei suoi denti smaglianti.~- Lei fa il disinvolto -
5075 II | frase in tedesco.~Quello smaliziato d'uno scritturale, che stava
5076 IV | dinanzi al quale tanti uomini smarriscono il sangue freddo, ella si
5077 VI | cammino un biglietto da mille, smarrito da qualche banchiere distratto,
5078 II | Questa volta però il fatto smentì il pronostico. La porta
5079 XIV | aristocratica, che non si smentiva mai. - A me pare che le
5080 VI | da due finestre a vetri smerigliati, a destra e a sinistra d'
5081 III | felini di donna e alla sua smisurata vanità.~Nanà ormai guardava
5082 III | stretta dei nodi, aguzzavano smisuratamente quel suo nuovo desiderio
5083 VIII| delle vittime umane e per smisurato amor proprio.~I sensi, in
5084 II | Così mi piace, senza tante smorfie. Del resto - soggiunse tosto -
5085 VIII| alzar le spalle con una smorfietta, che poteva essere interpretata
5086 XI | trovarla tanto sconclusionata e smorta volesse caldeggiarla e idealizzarla,
5087 VI | che attraversava e che smorzava quella superba gioia era
5088 XI | Aldo Rubieri, per tentar di smoverlo dalle freddezze, che a sua
5089 XII | lei, non erano riuscite a smuoverlo dalla sua sovrana indifferenza.~
5090 XII | Se tu sei così brava ti snocciolo subito uno sull'altro i
5091 II | Allora alzò con una certa soavità la mano alla maniglia dell'
5092 XIV | sposo.~La Elisa ebbe come un sobbalzo.~- Non te lo dico - continuò
5093 III | convulsivamente e stirava la persona, socchiudendo gli occhi con voluttà, come
5094 VI | assentimento. Ma i suoi occhi si socchiusero nello stesso tempo con una
5095 VI | un uscio a due battenti socchiusi, che s'apriva nella parte
5096 VI | Marliani uscì lasciando l'uscio socchiuso.~ ~*~* *~ ~Si capiva che
5097 VI | riuniti sarebbero appunto i soci fondatori di una casa in
5098 XI | ammaestramenti ai filosofi socialisti.~ ~ ~ ~~
5099 IX | non naturali, non fatali a soddisfar queste loro passioni tanto
5100 IX | aumenterà in essi la smania di soddisfarle. Nititur in vetitum. L'idea
5101 II | meno di celebre, ed ebbe soddisfatti i suoi pazienti ed onesti
5102 XIV | se il far la carità è una soddisfazione dell'amor proprio che si
5103 I | delle linee e delle curve sode e belle come non le hanno
5104 III | ancorchè si faccia - metterà in sodo il mercato di quella coscienza?
5105 IX | Enrico il poema delle sue sofferenze fisiche e morali, e ne gioiva.
5106 IV | Un profondo rumore che soffia? E nella regione inaccessibile?
5107 IV | questa:~«Un profondo rumore soffiava nella regione inaccessibile.»~
5108 VI | padrona che la rigoverna soffice il letto e a buon mercato
5109 XII | lusingato di nuovo per farmi soffire così?~- Com'è che ti tratto? -
5110 I | madre alzando gli occhi alla soffitta, - esse credono di esser
5111 IX | apriva la bocca e fissava il soffitto come un uomo che cerchi
5112 XI | smania di piangere; e per soffocare l'esplosione del dolore
5113 III | una verità fin d'allora soffocata nel silenzio, negata con
5114 XI | esplosione del dolore che lo soffocava e per non farsi scorgere
5115 X | languido e sconfortato di chi soffre un cordoglio che vuolsi
5116 XI | casta, con Enrico, pur non soffrendo. Ella non avrebbe potuto
5117 XIII| sei tu mamma che mi fai soffrir me! - disse la fanciulla. -
5118 VIII| tutte le sue giornate, e non soffrirei ch'egli tenesse l'arte come
5119 VII | mordevano le labbra a sangue e soffrivano per quegli omaggi e per
5120 II | Quelle fisonomie già pallide soffuse dal colore delle cortine
5121 VI | mancanza di pane, non vanno soggetti che gli uomini della condizione
5122 XII | sentiva di lui un poco di soggezione. Era tutto il rovescio di
5123 VIII| proprio soltanto pel gusto di soggiogare - sembra destino che in
5124 III | chi ella credeva di aver soggiogato per sempre!~Chi l'avrebbe
5125 III | avevano tanto disprezzata, la soggiogavano. Le difficoltà stesse ch'
5126 III | sfrenata e avventurosa.~Il soggiorno di Nanà a Firenze si lega
5127 XII | perfino il tono di voce, soggiungeva:~- Questi baci fatti così,
5128 I | alla loro affermativa aveva soggiunto:~«Debbo avvertirli però
5129 I | farsi un nome, sull'avvenire sognato.~Enrico s'accalorò in quel
5130 II | del letto; le faine, del solaio; le lumache e gli scorpioni
5131 VII | gli Italiani devon esser soldati, d'ora innanzi, appena usciti
5132 XIV | Qui c'è da trafficare il soldo.»~Poi soggiunse.~- Lei però
5133 XII | avvezza a considerare come solenni pedanterie. Ma il segreto
5134 IX | danaro se non sopra buona e solida ipoteca. Io stesso, che
5135 IX | sono a capo di una ditta solidissima, pure avendo avuto bisogno,
5136 IX | danaro per qualche suo amico solido, si rivolgesse pure a lei
5137 I | finisce coll'essere un lungo soliloquio, nel quale non trova posto
5138 X | dissimulato a tutti e che nella solitudine si fa sentire con raddoppiata
5139 I | di volte la settimana a sollecitare la Nanà; sempre invano.
5140 XII | Di danaro? - domandò sollecito il Marliani, colla voce
5141 II | e lo aveva affidato alle sollecitudini, allo strofinone e al pennacchio
5142 II | numero - rispose il vecchio sollevando orgogliosamente la bella
5143 XI | fiato; egli intanto si sentì sollevato da un bel peso. La tempesta
5144 VII | in faccia.~Questo tratto sollevò una salva sterminata di
5145 I | Trés demandée toujours sollicitée par la vielle dame... elle
5146 V | giorno dalle spume del mare somigliante e stupenda la statua-ritratto
5147 VIII| ingrossare spaventosamente le somme del loro debito! E si rammaricava
5148 XIV | petto e si mise a lagrimare sommessa.~Sua madre se ne accorse.~-
5149 IX | sullo scrittoio, piangeva sommessamente a lagrime roventi e aveva
5150 II | sedia il suo berretto a sonagli; che l'armigero e il balestriere
5151 XIV | ma con moneta più o meno sonante.~- Ah, certo. Meno seccature.~-
5152 IV | Il babbo schiacciava un sonnellino.~Il marchese parlava colle
5153 X | notaio faceva il suo solito sonnetto del dopo pranzo. La signora
5154 V | una di quelle sue risate sonore, che fece volgere il capo
5155 I | garbo la rivolta del suo soprabito da mattino.~- A dirti il
5156 IV | fanciulla; altri tacevano, come sopraffatti, e si trovavano quasi a
5157 I | borsa.~Il povero Enrico fa sopraffatto da uno sgomento indicibile.
5158 II | meritarsi da ambe le partì il soprannome di sindaco trampolino, il
5159 IX | campagna beata e ridente.~I tre sopravvenuti la lasciarono passare, e
5160 II | Marietta pretende di non essere sorda, ma confessa di essere molto
5161 I | roba gretta, spilorcia, sordida gli faceva provare una specie
5162 III | sussurravano i nomi alla sordina supera ogni umano credere.
5163 VI | la voce che nessuno qui è sordo.~La donna volgendosi allora
5164 IX | consolarlo.~La compassione è sorella carnale dell'amore. Povero
5165 VI | sfortunato oggi - sclamò Nanà sorgendo in piedi e ridendo un poco
5166 VIII| ancora danaro dalle solite sorgenti - diss'egli a Sappia - è
5167 III | di modestia che talvolta sorgevano in Nanà finivano sempre
5168 II | quelle dimore di Fata, che sorgono dal suolo nei sogni che
5169 I | scoglio più difficile da sorpassare coi pupilli. Quanto ti pare
5170 IV | imparate con una rapidità sorprendente, quantunque sentisse che
5171 V | vezzo, aveva talvolta delle sorprese singolari. Capitava di doversi
5172 II | un l'altro, quasi fossero sorpresi di trovarsi vestiti di panno
5173 III | quei lettori, a cui ora sorride la più bella età della vita
5174 VII | faccie degli astanti un sorrisetto tra carne e pelle... che
5175 V | informe di creta, era già sortita come un giorno dalle spume
5176 I | che andasse in cucina a sorvegliar la cuoca, che facesse tutti
5177 XII | Caro Enrico,~«Siamo sorvegliati. È impossibile andar via
5178 Ent | contemporanei amano i babau della sospensione romantica e si compiacciono
5179 I | dire il delegato che non sospettando non stava in guardia, ed
5180 I | bagno maria. Egli poi non sospettava che Enrico si fosse rimesso
5181 III | andati a finire, molti lo sospettavano, ma ben pochi lo dicevano
5182 VI | Commercio e in piazza non si sospettino legami fra noi.~- Ma - osservò
5183 VII | la Giannella guardandosi sospettosa intorno e parendole di vedere
5184 XIII| una molla potente l'avesse sospinta in alto, e portò istintivamente
5185 XII | vittoria, finalmente, la sospirata, la agognata vittoria era
5186 II | vecchio sprigionò dal petto un sospirone, schiuse l'uscio ed entrò.~ ~*~* *~ ~
5187 VI | informazioni sullo stato delle sostanze del conte Enrico suo padrone,
5188 II | loro due. Quello a destra, sosteneva che al giorno d'oggi non
5189 III | si fosse di repente fatto sostenitore, oratore, paladino e complice
5190 IV | municipale.~Aldo annuì. La Elisa sostenne la conversazione variata,
5191 V | erano palchi. Una loggia sostenuta da colonne aggettava in
5192 Ent | prospettive ed a scorci si sostituirono dei gabinetti e dei salotti
5193 Ent | argento girante sul ròtolo, si sostituisce l'acqua vera, cadente dall'
5194 I | babbo lo privava di tutto, e sostituiva nella eredità: il Sacro
5195 I | altro» diceva lui. Egli, sostraro fallito, s'era acconciato
5196 III | Manzoni - è una di quelle sottigliezze metafisiche a cui non si
5197 IX | significare un mondo di belle cose sottintese. Non ci sono che gl'ingenui,
5198 XI | pallido, cogli occhi rossi, sottosopra, convulso, il marchese,
5199 VI | così avida di felicità e si sottrae così volentieri al dolore
5200 IX | mano, col broncio, o si sottraeva alle sue carezze.~Nanà manovrava
5201 IV | ferme di Elisa, quella che sovrastava a tutte, la dominante, la
5202 III | Civinini - fecero degli sforzi sovrumani perchè l'inchiesta non avesse
5203 IV | Rubieri non fosse poi tanto sovrumano, neppure per lei.~Aldo non
5204 I | ottanta chilogrammi. Essi spacciano alle loro pratiche quattro
5205 VI | nazionale o presso la Banca Spagliardi una trentina di mila lire.
5206 I | non è francese. Voi siete spagnuoli, non è vero?~«Italiani -
5207 II | domandò la matura fanciulla spalancando gli occhi grigi.~- Incantato,
5208 VII | conosceva più che tanto. Lo vedo spalancar gli occhi e dirmi:~«Ma diavolo!
5209 V | altri cinque adoratori, che spalancarono gli occhi invidiando il
5210 II | mentre il giorno dopo aveva spalancata la porta del suo più segreto
5211 II | sui cardini; le persiane, spalancate, si rinchiudono sgarbatamente
5212 V | notizia, la Giannella aveva spalancati i suoi occhi grigi e aveva
5213 IV | gente, che al suo apparire spalancavano gli occhi e la mangiavano
5214 XII | a cercare colla mano la spalliera d'una sedia e si lasciò
5215 IX | E gli diede una vezzosa spalmatina sulla guancia poi vi tenne
5216 II | nel mezzo del giardinetto spandendo intorno una grata frescura.~-
5217 III | dove si mise a spendere e a spandere come la moglie d'un nabab,
5218 III | cose quando si cominciò a spargere a Firenze la voce che due
5219 XIV | verso l'uscio d'onde era sparito don Ignazio, come un uomo
5220 XI | dello sportello di Nanà e spariva in esso.~Quell'ombra, che
5221 XII | fatti altrui - parlava della sparizione di Nanà e di quella contemporanea
5222 V | ce n'erano più di venti sparsi quà e là al parapetto.~Verso
5223 IV | pensato la notte dopo avere sparso sul vergine origliere alquante
5224 VII | era d'invitare i quattro spasimanti che non conosceva ancora.
5225 VI | capo a un morto.~Filippo spasimava.~- Nanà, sii buona - le
5226 VI | dormire per non provar gli spasimi e l'umiliazione. È necessario
5227 VI | all'aspetto di questa si spaventa e fugge.~Nanà s'era accorta
5228 XIII| Per pietà mamma.~- No, non spaventarti così, cuor mio! Oh Elisa
5229 VIII| così buoni consigli. E si spaventava di quando in quando con
5230 VI | verità, in tutti i suoi spaventevoli particolari, in tutti i
5231 VIII| cordialità nel veder ingrossare spaventosamente le somme del loro debito!
5232 XI | delle proporzioni rapide e spaventose. La Elisa non gli aveva
5233 XI | cervello di Sappia nel breve spazio di tempo, che scorse fra
5234 Ent | e ha dato una tinta così speciale ai fatti; della vita milanese
5235 I | danaro di quello che ti ho spedito per fare il viaggio.~- Non
5236 I | fodere, bottoni, guarnizioni, spedizioni, tutto insomma?~Enrico conosceva
5237 I | seconda Nanà.~- Che non spende trentamila franchi al mese,
5238 I | bruciavan le dita e dovette spenderne un'altra quarantina di giunta,
5239 III | roulette di Montecarlo pure spendesse dieci o dodici mila franchi
5240 I | miseria.~- Vuoi dire che li spendeva.~- Sicuro!~- Ah, in questo
5241 I | dell'effeminato, perchè spendiamo qualche migliaio di lire
5242 II | segno, che fugando la nativa spensieratezza, era divenuta in lui una
5243 III | della vita ed erano allora spensierati adolescenti. Questi non
5244 XII | Strauss, come l'uomo più spensierato della terra?~ ~*~* *~ ~Enrico
5245 IX | domandò colla sua voce spenta il Bonaventuri, cercando
5246 IX | arrovesciato e floscio le spenzolava allora sulla bazza; gli
5247 II | e se con esso si potesse sperar di vincere una causa.~L'
5248 X | riveder la fanciulla come se sperasse in quel dolce e onesto sguardo
5249 VI | caso di contestazioni che speriamo non abbiano a sorgere mai.
5250 I | gli pareva di averne già spesi in guanti, in profumerie,
5251 VI | fare per loro conto, e che spetta a que' poveri diavoli, i
5252 I | Si capisce che essi non spezzano mai nella mente il filo
5253 XIV | amore, così bello, era stato spezzato forse per sempre. Nondimeno,
5254 I | la bimba. Il bicchiere si spezzò sulla di lei fronte; uno
5255 XIII| ottenere la concessione.~- Mi spiacerebbe che la signorina Elisa sapesse
5256 IV | coda dell'occhio andava spiando le mosse di Elisa che proseguiva
5257 XII | peggio di me.~- Spiantato?~- Spiantatissimo.~- Da quando in qua? - domandò
5258 XI | assicurato che non pensava a spiare, tornava rapido, metteva
5259 I | mattina andò dal tutore e gli spiattellò senza reticenze la sua avventura
5260 VII | fotografie. In sostanza spiava anch'egli Nanà.~A un certo
5261 I | con espansione.~Prima di spiccarsi dal suo vecchio amico, questi
5262 VII | di accettare.~ ~*~* *~ ~Spiccatasi da Sappia, Nanà, s'incontrò
5263 I | inclinazioni molto serie e molto spiccate: quella di non lavorare,
5264 XI | un ombra d'uomo, che si spiccava da un angolo buio, dov'era
5265 I | uno zampillo di sangue spicciò da un arteria e andò a bagnar
5266 I | dar indietro il resto in spiccioli.~- Io ai facchini do sempre
5267 XII | principessa, la quale teneva due spie sulle traccie di suo marito
5268 II | il padre a Leopoldina - spiega all'avvocato che vogliamo
5269 VII | Ah! - sclamò il Sappia spiegando nella frase che stava per
5270 II | che non giungeva ancor a spiegar a sè stesso quel fenomeno.~-
5271 I | neppur lasciato il tempo di spiegare la cosa, e quando Enrico
5272 XII | disingannare.~- Mi farai piacere a spiegarti.~- Ti avevo pregato di non
5273 XI | aspettare che Enrico si spiegasse.~Enrico si lasciò cadere,
5274 I | Elisa era una socialista spiegata senza sapere di esserlo.
5275 XI | sclamò Sappia. - Ora spiegati.~Enrico gli raccontò tutto
5276 VI | veduto chiaramente un senso spiegatissimo di delusione e di disgusto.~
5277 XI | suoi sospetti. Tutto si spiegava perfettamente. Egli era
5278 VIII| segretamente come quella donna non spieghi le proprie arti per affetto
5279 IV | e ne gioiva in segreto.~Spieghiamoci bene però anche su questo
5280 I | vederli, e fece loro una festa spietata, quando s'accorse che erano
5281 VII | tutti i mezzi per comparire spigliati e brillanti in faccia a
5282 IX | frègola, alla vista dello spigliato e robusto giovinotto, che
5283 I | giorno regalò alla Luisa uno spillone d'acciaio in forma di stiletto
5284 X | abitudini, le sue idee, le sue spilorcerie. Egli mi ha fino rimproverato
5285 I | Tutta questa roba gretta, spilorcia, sordida gli faceva provare
5286 I | quartierino, che il tutore spilorcio aveva lasciato al di lei
5287 VII | Io lo interrompevo spingendolo alla conclusione, e lui
5288 II | avuto la immensa fortuna di spingere lo sguardo in quel sacrario
5289 VIII| assassinare gli uomini e di spingerli al parossismo del desiderio,
5290 IX | guastato da un mòccolo, che si spingeva troppo in fuori e che pisciava
5291 II | Avanti, vuol dire:~Allora spinsero l'uscio ed entrarono.~Nell'
5292 I | una compagna, di scuola, spintavi da subitaneo furore di gelosa
5293 II | e spontanea volontà, nè spinto da altri riguardi se non
5294 XII | via insieme. Io deludo lo spionaggio di chi potrebbe impedirmi
5295 II | cuore si allarga. Tutto vi spira l'ordine, la pulizia, la
5296 III | neppure una sola da cui spirasse, o che potesse ispirare
5297 I | babbo, quando questi era già spirato. La campagna contro gli
5298 IX | sentiva d'essere stretto nelle spire d'un adorabile serpente
5299 VII | fatto vedere or ora nello Spiritismo se ha genio. Egli deve accontentarsi
5300 III | questi pensieri, in cui splendeva la bontà cristiana di quel
5301 IX | di vedere, che con tante splendide doti gli affari in bottega
5302 I | e raggiando fuori collo splendor degli occhi pareva davvero
5303 II | il braccio, non indecenti spolverine, non scarpaccie infangate
5304 VII | che cerca soccorso alla sponda.~Nanà comprese quello spasimo,
5305 II | avevano veduta la luce sulle sponde del Danubio erano invece
5306 XI | non le avesse prestato spontaneamente collo sfogo, il suo aiuto.
5307 II | che scaturiscono tanto spontanei dalla punta di una penna
5308 VIII| mondo sarebbe rimasto quasi spopolato.~Ormai non sono più che
5309 VII | bambini appena che sono spoppati diventano poi eccellenti
5310 II | quello, imbiancando pareti sporche, ridonava ad esse molto
5311 IX | desinare.~Tranne che nel naso, sporgente a triangolo appuntato, come
5312 XIV | dicendo l'austriaca zitellona sporgeva alla signora Eugenia la
5313 III | ora di qua, ora di là agli sportelli, si fregava le mani convulsivamente
5314 XII | Avrei fatto un bell'affare, sposandolo» pensò Nanà in cuor suo.~
5315 VIII| vostro sareste pronta a sposar me.~- Io no davvero - rispose
5316 XII | innamorato di me?~- Tu vuoi sposarlo.~- Chi lo dice?~- Me lo
5317 XII | pensò Nanà fra sè - se lo sposassi ora che posso essere certa
5318 XI | diventerò il modello delle spose, giacchè ho conosciuto il
5319 XII | cose - sclamò Nanà. - Egli sposerà la sua Elisa.~- Ahimè! -
5320 XII | esigere che io sia tua, mi sposerai... Ma almeno saprò che anche
5321 XI | così. Oggi io, pigliandoti, sposerei un uomo che sono certa non
5322 VIII| finirete a sposare... mi sposereste me?~La domanda era audace.~
5323 III | eteroclito e pazzo di personaggi spostati, ripugnanti fra loro ed
5324 XIV | si dicesse che dopo avere sprecato in tre anni tutto il mio
5325 III | commissarî uomini indipendenti, spregiudicati, fuor di ogni sospetto e
5326 II | difetti in fuori di quello di sprezzar troppo la roba straniera.~
5327 II | impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata nella divina arte
5328 II | assoluzione.~All'invito il vecchio sprigionò dal petto un sospirone,
5329 III | allora, avrebbero dovuto far sprofondare l'autore, il cognato, la
5330 VII | parlar il francese e diranno spropositi da cavallo. Io godrò di
5331 Ent | vera, cadente dall'alto e spruzzante le gambe delle ballerine...
5332 XII | infame prostituta, la più spudorata sgualdrina, che io abbia
5333 III | aveva compiuto uno dei più spudorati voltafaccia di cui s'abbia
5334 V | sortita come un giorno dalle spume del mare somigliante e stupenda
5335 I | amante en titre, l'altro lo spunta-pesi segreto.~Poco prima che
5336 I | scorse dal canto della via, spuntare una donna, un'antica conoscenza,
5337 II | hanno ragione, fissarono di spuntarla.~Leopoldina avrebbe rinunciato.
5338 V | diverbio: «Ma è la Tatan Nenè sputata» pensò Nanà.~In questo il
5339 IV | uno schiaffo all'idolo, sputò in faccia al pretore e fu
5340 V | mai.~Nanà che li aveva già squadrati tutti non badava a nessuno.~
5341 I | volgare, ben chiaro, che squadri al popolo? Sarà il prediletto
5342 XI | Nanà molto franca.~- Dove stà?~- Non so bene - disse la
5343 I | irlandese molto cattolica, stabilitasi a Milano nel secolo decimosesto.~
5344 I | popolazione d'un paese che si stacca dall'aristocrazia illuminata
5345 XIV | odiavo e pur non potevo staccarmi da lei. Elisa perdonami.
5346 XII | scivolar fuori le sillabe staccate e sibilanti, tanto era l'
5347 IX | essi entrarono nel secondo stadio dell'amore... sentimentale.
5348 VI | Marliani è un bel nome. Faccia stampare dei biglietti di visita
5349 VI | ebano stavano appese quattro stampe rappresentanti quattro episodi
5350 XII | lasciò cadere in essa come stanca.~Era, in cinque minuti,
5351 I | milanese o c'è pericolo di stancarsene?~- Non è certo tutto oro
5352 VIII| posso più ricorrere. Li ho stancati troppo. Ti saprò dire qualche
5353 I | stavano raccolti nella lurida stanzaccia, che serviva di covile a
5354 VI | Nanà. Eppure la era una stanzetta ordinata, pulita, ammodo.
5355 II | coltura e la letteratura.~La stanzina parata di rosso conteneva
5356 I | tutto, in società, se vorrai starci bene, e se vorrai poter
5357 II | otto giorni, e sta bene; se staremo insieme da buoni amici come
5358 II | pregiudizi classici. La statua del mio maestro sarà un'
5359 V | somigliante e stupenda la statua-ritratto della Nanà.~ ~ ~ ~~
5360 I | presso a poco della sua statura, lo invitò a scender nel
5361 VI | sciagurati straccali, che stavan sul dossale della sedia
5362 | stavi
5363 VIII| parenti tenevano tanto a stecchetto. E si fidava tanto di loro!
5364 I | ore era là tirato come uno stecco, ad aspettare la bella donna.
5365 VIII| No. Confido nella mia stella. Diventerò artista drammatica.~-
5366 VI | da guadagnar i due soldi, stende magari la mano all'elemosina
5367 VII | ringrazio, - disse Nanà stendendogli la mano. - Voi avrete sempre
5368 XI | solito, andandole incontro e stendendole le due mani; Nanà gli presentò
5369 III | allo scopo di impedire si stenebrasse il laido mistero, basterà
5370 IX | aria di un conservatore che stenta ad accettare le novità -
5371 XII | guadagno all'anno.~Marliani stentava a credere alle proprie orecchie. «
5372 IX | disse Romea col suo sorriso stereotipo. - Beato chi lo può vedere.
5373 XII | levata in piedi e aveva stesa la destra a Marliani per
5374 III | generosità i liberali hanno steso un velo pietoso di oblio.
5375 | stiamo
5376 | stiano
5377 XIV | Ehi, dico, signor notaio stimatissimo, la stia nei termini, o
5378 IX | il nostro amico, gliela stimò il quadruplo del suo valore
5379 I | riescono fatali, giacchè stimolando senza posa nei bimbi la
5380 VI | è un'operazione che le stiratore non si attentano di fare
5381 VI | ordinata, pulita, ammodo. La stiratrice che era venuta poco prima
5382 III | le mani convulsivamente e stirava la persona, socchiudendo
5383 XII | riusciva dopo il tormento degli stivaletti o dopo lo strazio delle
5384 | sto
5385 IX | biricchina in istudio, giacchè la stonava maledettamente colla gravità
5386 II | ebbe la propria impressione storica.~Al Francese parve di respirar
5387 IX | storpiava così quel nome storico - la quale c'è riuscita
5388 VII | guerra. A me piacciono le storie di guerra.~Enrico si schermiva.
5389 IX | Ninos de l'Enclou - lei storpiava così quel nome storico -
5390 IX | giorno e accender l'appetito. Strabiliava! E per vendicarsene si ricattava
5391 VI | Se io volessi che tu stracciassi in mille pezzi questo suo
5392 II | Capirò lo stesso. Per quanti strafalcioni lei dica in italiano farà
5393 III | appena a dimenticare la strage di Mentana; i prudenti,
5394 VI | equilibrio e stette quasi per stramazzare al suolo. Lo scappuccio
5395 III | aumentava il suo lusso, le sue stranezze e le sue prodigalità.~Quanto
5396 VII | Fu uno de' non meno strani capricci da cocotte parigina
5397 Ent | Zola istesso questa donna stranissima, che riuscì a miei occhi
5398 VI | in questo hanno un fiuto straordinario. Essa che lo aveva conosciuto
5399 I | era stato il primo grave strapazzo, ma non l'ultimo. Quella
5400 IX | fascio se lei non pensava a strappargli dal petto quell'infelice
5401 V | marchesino Sappia era riuscito a strapparlo da Parigi.~Era stata una
5402 II | promessa di quella somma, strappatagli dal padre di Leopoldina
5403 I | povero Marliani, s'io non lo strappavo da lei, ci lasciava la sostanza,
5404 IX | che dovevano dare un altro strappo alla sua sostanza, quelle
5405 XII | entrare, il giovinetto si strappò di testa la callotta di
5406 IV | il colpetto di mano allo strascico della veste, guardar in
5407 VI | lasciato a casa. Ma questo stratagemma andrà bene un paio di volte!
5408 XII | allegra di Marco Sala o di Strauss, come l'uomo più spensierato
5409 II | di sembrare qualche volta stravagante, ma è una cosa più forte
5410 XIV | convinzioni. Ogni sentimento ne fu stravolto. L'amore così confidente
5411 XIV | incantesimi, direi che la mi aveva stregato. Io la odiavo e pur non
5412 XII | che l'avvicinavano così strepitosi fremiti.~Essa gli disse:~-
5413 III | di Nanà a Firenze si lega strettamente ad uno dei periodi più funesti
5414 XII | rispose il conte coi denti stretti come un Inglese, lasciandone
5415 IX | Enrico sentiva d'essere stretto nelle spire d'un adorabile
5416 II | un ragazzo caparbio vi strilla ogni mattina; un suonatore
5417 VII | famoso Marsala Ingham - strillava la Romea che pensava a far
5418 I | signor contino, ch'io lo stringa ancora una volta al seno
5419 I | Zitta Elisa - disse la madre stringendo, nel suo il braccio di sua
5420 VIII| ingenuità, e ne ricinse la vita stringendoselo al seno, ridendo.~Tutto
5421 XIV | Lo so - rispose la Elisa stringendosi alla balia come per chiederle
5422 VI | caldissima tenerezza, e fece per stringerla al seno.~- Un momento! -
5423 XIII| singhiozzando.~Così dicendo, ella stringeva convulsivamente le mani
5424 VII | roche e Bonaventuri che la stringevano ai panni, gli altri quasi
5425 IX | la gola da una specie di stringimento nervoso. Lo confessava ingenuamente
5426 IV | accorgersi di lui; ma pur strisciando, collo sguardo girante,
5427 VII | continuamente tutti addosso e strisciavano continuamente su di lei,
5428 I | per lei - disse la vecchia strizzando l'occhiolino.~- Di che cosa? -
5429 II | alle sollecitudini, allo strofinone e al pennacchio della signora
5430 VII | Sappia e lo condusse nella strombatura d'una finestra.~- Ascoltate -
5431 I | lo aveva già preso alla strozza.~A mezzanotte il disgraziato
5432 XIV | potè proseguire. Si sentiva strozzare dal pianto. Stava per fuggir
5433 II | raccontarono che il supposto studente di pittura di Roma non era
5434 XI | che in quel punto stava studiando sulla carta geografica un
5435 I | divertirci a cena avessimo a studiar tutto il giorno e tutta
5436 XIV | marchese che si era messo a studiarli passò negli occhi un lampo
5437 Ent | stette nella mia città, l'ho studiata e ho trovato che il mutamento
5438 IV | conte, s'accorse ch'egli la studiava ed era sorpreso. Essa continuò
5439 I | dalla borghesia ricca e studiosa, il popolo non sente bisogno
5440 I | nessuno ci ha mai badato, e le stufe a coke milanesi son tutte
5441 IV | casa, sapevano acconciarsi stupendamente, mostrar, senza farsi scorgere,
5442 VII | veduto.~- Come vi pare?~- Stupendo! Fortunato Rubieri!~«Finalmente!» -
5443 VII | fu un momento in cui Nanà stupì di essere lasciata sola.
5444 I | lasciarti abbindolare dalle stupide ragioni di chi ci dà del
5445 VI | di botto ed ebbe anche la stupidità di credere che questo fosse
5446 IV | ferro di cavallo per cifra, stupirono di non vedersene più cercata
5447 III | tosto assai stupida e assai stupita di avere potuto concepire
5448 I | sensualità. Amorevole, ma fatale stupro materno, che già rende colpevole
5449 VIII| a poco, senz'accorgesene stuzzicando Nanà quella riserva per
5450 II | trasformazione morale che Nanà aveva subita nei pochi giorni di sua
5451 VII | contagioso, tantochè lo subivano in quel punto perfino il
5452 III | la trapelava, ed essa la subodorava in tutti. Quei nove - non
5453 XIV | meritarmela ed è giusto che succeda ciò che deve succedere.
5454 IV | prima volta che a Rubieri succedesse di veder una cosa simile.
5455 III | A Parigi non le era mai successa una cosa simile.~«C'est
5456 II | vedrei di buon occhio un successore. Provino, provino quanto
5457 VI | quanto logore e macchiate dal sudore. Erano un avanzo dei giorni
5458 II | lunga e più reciproca aveva suggellato il loro amore.~L'effetto
5459 III | che ne seguirono sotto il suggello del più alto segreto.~Il
5460 II | serio. - Non si può avere un suggerimento dei nervi senza che essi
5461 XIII| tutto quello che lei gli suggerisce.~- Non negherò che il conte
5462 IV | e coraggioso, che gliele suggeriva. Suo padre, non pargliamone!
5463 VII | rimandati nel frastuono come il sughero pennuto colle racchette
5464 III | si aprisse che ben poco sugo se ne avrebbe potuto cavare.
5465 III | avevate il temperamento sulfureo, scattavano se lo avevate
5466 II | strilla ogni mattina; un suonatore di tromba vi studia ogni
5467 X | Martelli. La Elisa, prima suonava qualche pezzo sul piano,
5468 XIII| XIII.~ ~Suonavano le nove e mezza di mattino
5469 I | e mondo, hanno lo stesso suono.~- Anche lei! - disse la
5470 XII | colombi nel nido.~In questo suonò la mezzanotte al pendolo
5471 III | sussurravano i nomi alla sordina supera ogni umano credere. E con
5472 IV | Vallière, sulla fronte, e stava superbamente bene.~Aldo se n'era accorto,
5473 II | A me parve, sarà forse superbia, ma a me parve di non esserle
5474 V | conoscenza così affrettata e superficiale, che nè il Marliani avrebbe
5475 IV | le tenerezze erano tutte superficiali. Si capiva che dopo un'ora
5476 IV | attiraglio di cognizioni superflue non le avrebbe servito a
5477 I | gran voga... una bellezza superlativa.~- Ah una cocotte! - ripetè
5478 III | passate, il rimorso e la superstizione le avevano messo nella guardatura
5479 VI | voleva vedere, pari alla supina inerzia ond'era presa quando
5480 XIV | di concederlo.~- Elisa ti supplico, non parlami di quella donna.
5481 VI | tra lo spaventato e il suppligante, pareva dire ancora: Chi
5482 II | capito al di là di quello che supponeva e che desiderava, abbandonò
5483 IV | a ridere saporitamente. Supposero che ella credesse sul serio
5484 I | buon conto, fece la prima supposizione, e rispose non arrossendo
5485 II | Rubieri, raccontarono che il supposto studente di pittura di Roma
5486 VIII| trionfo, la cui voluttà suprema è quella di assassinare
5487 I | chez la Tricon. C'etait sa supréme ressource aux heures de
5488 I | essa fra sè - ne compte que sur toi. Ton corps t'appartient,
5489 I | vielle dame... elle ètait sûre de trouver là vincinq louis
5490 IV | di segreto cordoglio; per suscitare insomma nel suo amante un
5491 III | sentimento disgustoso die suscitò in Italia il voltafaccia
5492 II | madre natura, senza dei sussulti peccatori. Le innocenti
5493 IV | mangiavano cogli sguardi, sussurrandosi all'orecchio le ammirazioni
5494 XII | Impossibile! Non venire - gli sussurrò Nanà. - A domani; ti dirò
5495 XIV | suo.~La madre invece le susurrava sottovoce:~- Ah, Elisa,
5496 IX | la quale sottovoce gli susurrò:~- Asino, marmotta, imbecille,
5497 III | Anche questa illusione è svanita - pensava. Oh, i grandi
5498 Ent | ENTRATURA~ ~Gli svegliarini critici dei nostri giorni
5499 VI | mattina seguente al bel primo svegliarsi si affacciarono alla mente
5500 Ent | Tutto sta dunque a saperle svelare con decenza.~Emilio Zola,
5501 IV | lasciata uccidere prima di svelarlo. Tutte le arti, le grazie,
5502 Ent | romantici, come cose da non svelarsi - devono essere portate
5503 IX | soltanto per la paura ch'egli svelasse ad O'Stiary la vergogna
5504 I | morale pubblica, essa aveva svelato il brutto segreto.~- M'ha
5505 I | tozza, Elisa era slanciata e svelta come un giunco odorato.
5506 II | nello stesso tempo arzillo e svelto come un pesce; il che implica
5507 I | sconciamente intrisa.~La madre svenne di spavento.~Questo era
5508 XII | In tal modo essi avevano sventate le ricerche assidue della
5509 VI | ammutolire.~Allora quello sventurato, che teneva nel portamonete
5510 III | gli uomini» pensò Nanà.~Le sventure passate, il rimorso e la
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