Parte

 1       2|    il suo popolo era d’altra pasta che il francese, e voleva
 2       2|       e la domenica c’era la pasta che non fu mai possibile
 3       2|     Raffaele! era la miglior pasta di uomo, ma furbo la sua
 4       2|   uccisi, e mangiarla con la pasta. E se l’Andruzzi diceva
 5       3|    che anche noi siamo della pasta, e guai a noi”. “Lo so,”
 6       3|   che non è altro che fave o pasta, lo cuoce da sé in fornacette
 7       3|     orride fave o di arenosa pasta, che molti prendono cruda
 8       3|    una scodella di fave o di pasta, che egli stesso pulitamente
 9       3| fagiuoli, o ceci, o lenti, o pasta e raramente si ha un po'
10       3|     anni, ma della più buona pasta del mondo; del più bel cuore
11       3|      io era un uomo di buona pasta, ora sono di pasta di cantaridi:
12       3|     buona pasta, ora sono di pasta di cantaridi: per nulla