Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
butirosa 1
butterato 1
c 1
c' 106
c. 1
ca 1
cacace 1
Frequenza    [«  »]
107 altre
107 avevano
107 nulla
106 c'
106 sessa
104 subito
103 dai
Luigi Settembrini
Ricordanze della mia vita

IntraText - Concordanze

c'

    Parte
1 2| chiusi in quel bagno. c’era il Carrascosa e il Pignatelli 2 2| Pignatelli ora generali, e c’era ancora il marchesino 3 2| Filadelfia. Egli allora c’insegnava la storia, la geografia, 4 2| volta si spiegava Fedro, c’era 1a parola saxa. che fu 5 2| la mamma, e la mamma non c’era più. Quella giornata 6 2| Grecia, e mi diceva: “ c’è uomini. Dimmi, vorresti 7 2| è un’invenzione, dentro c’è la verità del carattere 8 2| il pianoforte, e quando c’erano alcune paia di fanciulle 9 2| essere altre brigate, dove c’era da apprendere.” Forse 10 2| era da apprendere.” Forse c’erano, ma io non le so: questa 11 2| università come a pompa, perché c’era stata sempre, e non altro 12 2| Nicolini diritto penale: c’erano Vincenzo Lanza principe 13 2| bravo nella sua scienza. C’era qualche tristo codardo: 14 2| qualche tristo codardo: c’era ancora qualche dabbenuomo 15 2| all’esame.” Ed egli: “E cu c’è a Napoli che po’ esaminari 16 2| Tra i giovani studenti c’eran di quelli che avevano 17 2| li addestrava nel latino; c’eran di quelli che non sapevano 18 2| unita, indipendente non c’è italiano che non la voglia: 19 2| siamo uomini anche noi? C’è più onore quando si comincia 20 2| tratta di quattrini non c’è greco ne latino che tenga, 21 2| voi ci contate. Una volta c’erano due fratelli briganti, 22 2| protettore e la Vergine. C’era stato il terremoto grande 23 2| insegnamento professionale, c’erano cattedre di diritto, 24 2| innanzi la mia coscienza. Non c’era che fare. Si pensò che 25 2| tutti abbiamo un malessere. C’è qualcosa nell’aria che 26 2| guardarsi, perché forse la peste c’è, ma c’è anche veleno, e 27 2| perché forse la peste c’è, ma c’è anche veleno, e in questi 28 2| Qualche uomo ragionevole c’era, ma in mezzo a tanti 29 2| materasso?” “Materasso non c’è, farto sì.” “E che cosa 30 2| fagiuoli, e la domenica c’era la pasta che non fu mai 31 2| cospiratori e vecchi amici c’intendemmo benissimo. Seppi 32 2| acciarino (siamo nel 1839, e non c’erano solfini ancora) battei, 33 2| ogni cosa, e che in Napoli c’era stato un altro denunziante, 34 2| in certe ore quando non c’è l’ispettore”. Il custode 35 2| cose in quella lingua: pure c’intendemmo: il disegno di 36 2| ferrata sino a Portici. C’era il re, c’era una compagnia 37 2| a Portici. C’era il re, c’era una compagnia di lancieri 38 2| nostra lingua e nessuno c’intendeva, e il corridoio 39 2| fabbrica più recente: qui c’era una botola, e sotto c’ 40 2| c’era una botola, e sotto c’è il mare: e quando i prigionieri 41 2| non si dormì perché non c’era dove poggiare il capo, 42 2| Giuda. Voi mi direte non c’essere falsità, ma ignoranza: 43 2| arrestato questo nome non c’era in quella carta, perché 44 2| Raffaele Orsini che non c’era da rallegrarsi con noi, 45 2| contentatevi. Sappiate che c’era ordine, se foste stati 46 2| oggi stesso pel bagno: come c’è ordine che oggi stesso 47 2| Dopo un corridoio nel quale c’è una scala che scende giù 48 2| finestra del carcere inferiore c’erano uno o due che ad alte 49 2| limosina ai carcerati oggi non c’è più, ma allora c’era fra 50 2| oggi non c’è più, ma allora c’era fra tante altre vergogne 51 2| tante altre vergogne che c’erano: anzi io ricordo che 52 2| giorni in ora in cui non c’era gente all’udienza, e 53 2| polizia: perché almeno lassù c’è aria e luce. Nel gennaio 54 2| ma umiliarli.~Fra i preti c’era un vecchio chiamato zio 55 2| letto e s’addormentava. C’era ancora un frate cappuccino, 56 2| sotto. Nel Lombardo‑Veneto c’era lo straniero, che è peggiore 57 2| incolpavano la fortuna, e c’erano altri pronti a ritentare 58 2| ma non violò le leggi.~C’era un’altra specie di cospirazione 59 2| Come va tutto questo?” “C’è stata una grande dimostrazione 60 2| I vecchi dicevano non c’essere bisogno di nuovo statuto, 61 2| vero pur troppo: questo c’era nella coscienza della 62 2| fortissima a San Ferdinando. C’era molta gente, e tutti 63 2| e dopo tutto quello che c’è stato stanotte e ancora 64 2| stato stanotte e ancora c’è, vestiamoci di gala, ed 65 2| non vedi che sulla via non c’è un’anima?” mi tira dentro 66 2| tele di cotone delle quali c’è gran fabbrica in Scafati.~ 67 2| rimettere la fortuna, che c’è ancora Venezia che combatte”. 68 3| me”. Filippo ricordò che c'eran brutti auguri per tutti, 69 3| ridendo: “Non dubitate, c'impiccheranno tutti”. Ed 70 3| lunghi, nei quali talvolta c'era da imparare: egli strillava, 71 3| udii una voce che rispose: “C'è tempo ancora.” Allora io 72 3| e dissi tra me: “Giacché c'è tempo, usiamone bene: forse 73 3| Filippo disse: “Bien ou mal c'est égal: io credo il contrario”. 74 3| detenuti. Dunque per ora non c'è niente, né ci sarà niente. 75 3| abolita con un decreto, che c'è, e ci sarà, ed un giorno 76 3| ergastolo; ma non ti addolorare, c'è un Dio per noi: fida nel 77 3| trascinando la vita nelle galere. C'è un vecchio di 89 anni, 78 3| trentadue anni nell'ergastolo: c'è un altro calabrese di 75 79 3| e dimandava alla madre: C'è papà? E poiché la madre 80 3| feroce comandante: “Per voi c'è il brodo delle fave”. E 81 3| compagni dell'ergastolo: non c'è faccenda da cui non sappia 82 3| sappia cavar le mani, non c'è bisogno d'amico a cui egli 83 3| Desidero sì, ma spero poco. C'è tra noi un vecchietto di 84 3| ariosa all'Acqua Verde; e c'era un terrazza su la quale 85 3| E questa volta che non c'era il ministro non potei 86 3| specialmente ne' carboni. C'era stata una spia. Poi come 87 3| pianto. Infine disse: “Qui c'è un solo mezzo, c'è una 88 3| Qui c'è un solo mezzo, c'è una guida della quale io 89 3| dall'Iervolino, perché non c'è una dichiarazione o un 90 3| potette dargli perché non c'eran vacanti: quando egli 91 3| velenosa risposta, perché c'era altro di più grave, e 92 3| accensibile. “E in questo che c'entro io che son carcerato 93 3| presenti quando la prima volta c'incontrammo e ci guardammo 94 3| rigettò il nostro ricorso, e c'impose come presidente, giudice, 95 3| diceva: “Tra le accuse datemi c'è quella che io voleva sedurre 96 3| politici (allora dei nominati c'era colà il solo Agresti), 97 3| bocca de' loro seguaci. Non c'è potenza di ragione umana 98 3| è? Nelle istruzioni non c'è questa parola. Confondete 99 3| portato lettere. Or se non c'era più alcuno di questo 100 3| false da capo a fondo, e non c'è nulla di vero? No, c'è 101 3| non c'è nulla di vero? No, c'è il vero in questa dichiarazione, 102 3| alla legge; ma contro di me c'è odio di parte, odio personale, 103 3| raccolse più, perché non c'era più, né il facchino poteva 104 3| diceva che per Haetzel non c'era luogo a proseguir l'istruzione. 105 3| dimani ad esser sicuri che c'è chi dirige tutto: consigliano 106 3| rovesciare il trono. Non c'è altro che un'assertiva,


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License