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Luigi Settembrini
Ricordanze della mia vita

IntraText - Concordanze

vedo

   Parte
1 2| mattina in un viale me la vedo innanzi saltante come una 2 2| altro cavallo, mi volto e vedo mio fratello Giovanni: i 3 2| mangiare?” “Mi dispiace quando vedo un galantuomo soffrire: 4 2| da vostro marito, ma io vedo che siete una donna rispettabile”. 5 2| facendomi a la finestra odo e vedo una compagnia di forzati 6 2| al largo della Carità, e vedo una barricata presso al 7 2| Nunzio, e giù di lontano ne vedo un’altra, e mi dissero che 8 2| dirmi qualcosa. A un tratto vedo mio fratello Giovanni, armato 9 2| altro?” “Niente”. In questo vedo avvicinarmisi Gabriele Pepe, 10 2| scritto.~Dopo alcun tempo vedo a caso il deputato Benedetto 11 3| voi tutti e tre, che io vi vedo, che io vi sento, che io 12 3| Guardo il mio Raffaello, lo vedo già grande di quattordici 13 3| dei ferri. “In verità io vedo brutti segni; tutti sono 14 3| io mi levo dalla tavola e vedo la Giulietta, che viene 15 3| non bado più a nessuno, vedo Vincenzo... Luigi mio, io 16 3| dovea essere intera. Intanto vedo la carrozza di monsignore 17 3| celebrare una messa. Quando io vedo taluno di costoro e gli 18 3| carissimi figliuoli miei, me li vedo innanzi bambini e balbettanti, 19 3| chiamò la mia serva. Salgo, e vedo su la porta aperta il mio 20 3| di tanti delitti, che ora vedo ed odo ogni cosa freddamente: 21 3| questi occhi, co' quali non vedo altro che orrori nefandi. 22 3| uccelli: e quasi ogni io vedo in quello spazio di cielo 23 3| traverso i ferri, e nel cielo vedo una stella bellissima e 24 3| mie piaghe e le riguardo, vedo i vermi e la pudredine che 25 3| anima me le sento e me le vedo intisichire ogni giorno. 26 3| rimirare tanta bellezza? Non vedo più i campi sparsi di case 27 3| Ahi misero me! Dove io vedo spalancata la fossa per 28 3| remoto di quella terra.~Non vedo il mare, non vedo la terra, 29 3| terra.~Non vedo il mare, non vedo la terra, vedo solamente 30 3| mare, non vedo la terra, vedo solamente tanto spazio di 31 3| Stringendogli la mano gliela vedo mutilata dell'indice: ed 32 3| sangue e di misfatti: non vedo quelle facce, quelle belve 33 3| quelle belve parlanti, o le vedo quando voglio e sol da lontano. 34 3| stradone della marina, io le vedo, mi salta un pensiero di 35 3| le ossa: apro gli occhi e vedo la spagnuola che con una 36 3| senza libri dev'essere (vedo chi non legge) un tormento 37 3| dal tremendo ergastolo: mi vedo alquanto spazio intorno, 38 3| alquanto spazio intorno, mi vedo netto, passeggio sovra un 39 3| riconoscono per forzati: la sera vedo il cielo stellato, il giorno 40 3| sento, e che penso, e che vedo, e che odo: perché se anche 41 3| aspettava. Il ventotto giugno vedo una barca, la guardo col 42 3| del signor Settembrini. Io vedo, io sento ad un palpito 43 3| sei ora? perché io non ti vedo? Ella è stata richiesta 44 3| mano di mamma mia che non vedo da tanti anni”. Si sollevò 45 3| forse fu meglio così. Ora vedo i pericoli di quella impresa 46 3| attendevano alle loro robe, mi vedo innanzi Raffaele, mezzo 47 3| prestato dieci lire. Vi vedo, mi nasce un pensiero, e 48 3| di farisei: “fratello”. Vedo bene che l'odio contro di 49 3| onesta, nel mio pericolo io vedo i pericoli di tutti gli


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