Parte
1 2| una cattedra, e la mia Gigia. Talvolta mi veniva uno
2 2| messi in viaggio con la mia Gigia, coi miei fratelli e la
3 2| castelli che facevo. La Gigia ed io eravamo sempre attorno
4 2| diritto, che io dicevo a la Gigia: “Toglimi questo fanciullo
5 2| starci da uomo. E la mia Gigia che fa in questo momento?
6 2| e del figlio mio. Povera Gigia mia, ella soffrirà più di
7 2| non potevo pettinarlo”. La Gigia mi narrò come dopo il mio
8 2| aveva dovuto patire la mia Gigia senza di me. Dopo alquanti
9 2| io avevo lasciata la mia Gigia; e mi consolavo a guardar
10 2| ripetere i loro cari nomi, Gigia, Giulia, Raffaele: “Ora
11 3| mia dolcissima e diletta Gigia, ecco compiuto un mese del
12 3| perdere molto tempo, ma, Gigia mia, la testa non mi regge,
13 3| muovermi a scrivere. Tu, o Gigia mia, sei la cara consigliatrice
14 3| addio, mia dilettissima Gigia, Luigi tuo.~
15 3| intrattenermi con te. O mia Gigia, io sono sereno, preparato
16 3| alla mia patria, alla mia Gigia, al mio Raffaele, alla mia
17 3| comanda al tuo cuore, o mia Gigia, e serba la vita per i cari
18 3| ogni cosa la patria. Mia Gigia adorata, eran queste le
19 3| per la quale io muoio. Ah Gigia, la scienza non è che dolore,
20 3| crudele della morte? Mia Gigia, io sarò sempre io. Iddio
21 3| questa terra desolata.~Mia Gigia, io non posso più proseguire,
22 3| sventurato Luigi. Tua moglie Gigia.~“Mio caro padre, io vi
23 3| mio, il cuore della tua Gigia è sempre lo stesso: se si
24 3| alla morte. La tua povera Gigia non ha avuto altro nel mondo
25 3| pensando? ti ricordi della tua Gigia, e de' figli tuoi? Ah, noi
26 3| la mia diletta e forte Gigia, non pianse mai, la misera
27 3| mia vita. O mia diletta Gigia, quanti anni abbiamo penato,
28 3| Dove sono gli occhi tuoi, o Gigia mia, il tuo sorriso, le
29 3| alla casina, dove la mia Gigia dal balcone m'aspettava
30 3| beneditemi.” “Buonanotte, Gigia; buonanotte, o Giulia, sii
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