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Luigi Settembrini
Ricordanze della mia vita

IntraText - Concordanze

sentivo

   Parte
1 2| parlavo affatto, e dentro sentivo una gran passione vedendo 2 2| poteva inghiottire, e mi sentivo pungere non tanto per me 3 2| acconciamente: ed io mi sentivo entrare nell’anima le parole 4 2| una volta gli scrissi che sentivo la vocazione di farmi frate, 5 2| altra cosa, dentro di me sentivo un’altra voce, i libri che 6 2| nel campo dei Turchi, e sentivo ripetermi all’orecchio il 7 2| mandavano mille odori, io mi sentivo rapito come in un altro 8 2| con una stizza grande, mi sentivo umiliato a copiare quelle 9 2| lontani da me in alto, e ne sentivo parlare da quelli che mi 10 2| chiedere e dare novelle, e sentivo che una febbre politica 11 2| trovavo con chi parlare, mi sentivo impacciato fra sconosciuti, 12 2| e col fucile in mano, mi sentivo avvampare il viso, palpitare 13 2| cattedra. Io temevo perché mi sentivo a un gran punto. Si aprirono 14 2| tempesta. Quando pensavo a me sentivo una certa baldanza e la 15 2| sentire nessuno quello che sentivo io: sono dolori che anche 16 2| né un suo ordine.~Io mi sentivo un’ira terribile bollire 17 2| io leggevo quelle parole sentivo come un ferro rovente che 18 2| un matto. Ogni tanto lo sentivo dire: “Bello, stupendo, 19 2| tornarono in porto. Io che mi sentivo napoletano, davo ragione 20 2| limosina, ed io fanciullo ne sentivo una pietà grande e davo 21 2| un grano l’una!” io mi sentivo scuotere, e pensavo: “Questi 22 2| di noia, di disgusto, mi sentivo un brivido di febbre, andai 23 3| coraggio che mi venne da lui. Sentivo in me come due anime contrastanti. 24 3| ringraziamo Iddio”. Io mi sentivo scoppiare il petto. Vennero 25 3| fare alcuna cosa grande, sentivo in me una potenza che mi 26 3| orrore e che tremore io sentivo allora vedendomi in questo 27 3| povero giovine, che già sentivo di amare. L'altro giorno 28 3| la dolce compiacenza che sentivo una volta quando lavorava,


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