Parte
1 2| proprietario della provincia di Reggio, e si chiamava Francesco
2 2| Santo Stefano, terra vicino Reggio, che cauto ed animoso aveva
3 2| uomini delle provincie di Reggio e di Messina per un moto
4 2| Nello stesso giorno in Reggio Domenico Romeo, suo fratello
5 2| parenti ed amici scesero a Reggio, e levarono lo stesso grido:
6 2| tra i primi cittadini di Reggio per autorità e ricchezze,
7 2| strazi, e fu trascinato a Reggio. Dei fuggiti i soli fratelli
8 2| sangue. Sapute le nuove di Reggio, si spersero anch’essi,
9 2| la sconsolata De Riso.~In Reggio furono riempite le carceri:
10 2| novelle di Messina e di Reggio, fu grande agitazione negli
11 2| settembre dopo i fatti di Reggio, uomo di non mediocre ingegno,
12 2| Agostino ed Antonio Plutino di Reggio, Carlo Gemelli di Messina
13 2| bombardare Palermo, Messina, Reggio non era a un tratto diventato
14 2| accese, e dai calabresi di Reggio; onde le parti si aizzavano,
15 2| Pellicano, uno dei condannati di Reggio, che aveva molto parlato
16 2| Era Filippo Cappelli di Reggio, che scende, mi piglia per
17 2| una forte mano di uomini a Reggio dove era un debole presidio,
18 2| quali il Ribotti. Menati a Reggio, poi a Napoli, i capi furono
19 3| esilio; e dipoi fu mandata in Reggio Calabria, dove morì di miserie
20 3| Francesco Bellantonio, di Reggio, di 24 anni, fornaio, dannato
21 3| Stefani in provincia di Reggio, di anni 40, dannato ad
22 3| 20° Vincenzo d'Alessio, di Reggio, ex cancelliere di giudicato
23 3| Gioiosa, in provincia di Reggio, farmacista, di anni 34,
24 3| ventisette giorni dall'ultima Reggio sino a Napoli egli con suo
25 3| buonissimo e carissimo giovane di Reggio, a nome Francesco Bellantonio,
26 3| Io sono il Napoleone di Reggio,” dice egli, “venite a Reggio,
27 3| Reggio,” dice egli, “venite a Reggio, dimandate chi è Napoleone:
28 3| parte alla rivoluzione di Reggio del 1847: fu preso, battuto,
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