Parte
1 2| vogliono armi,” diceva Domenico Romeo, “ed io vado a prenderle”.
2 2| giorno in Reggio Domenico Romeo, suo fratello Giovanni Andrea,
3 2| opprimere i generosi. Domenico Romeo percosso in una gamba dal
4 2| ripetevano le parole del Romeo: “Se io moro non vi scuorate,
5 3| ducati seicento;~Gaetano Romeo alla pena di anni ventiquattro
6 3| il prete. Poi denunziò il Romeo come stampatore della setta
7 3| vendetta. In una stalla del Romeo si trovano moltissime stampe
8 3| Marotta, mi nomina, ed il Romeo stesso nel suo costituto
9 3| comitato di cui è presidente il Romeo, povero stampatore ed umile
10 3| Iervolino, da' detti di Gaetano Romeo, dalla lettera di Ferdinando
11 3| setta? Il Iervolino, il Romeo, il Carafa, il Margherita.
12 3| io sono un cospiratore.~ROMEO ‑ Gaetano Romeo dice, e
13 3| cospiratore.~ROMEO ‑ Gaetano Romeo dice, e poi più volte disdice,
14 3| cav. Bozzelli. Ma da chi il Romeo intese dir questo? chi altro
15 3| disconfessato? Non dirò più del Romeo, confutato dall'eloquente
16 3| gradi nella setta: se il Romeo dice di aver udito dire
17 3| Iervolino, il Marotta, il Romeo, il Carpentieri, il Cristiani
18 3| Napoli per venderla, come il Romeo vendeva il libretto delle
19 3| dice dal Iervolino, dal Romeo, dal Carafa, dal Margherita.~
20 3| altro elemento. Gaetano Romeo nel 15 luglio confessa di
21 3| processo. Della confessione di Romeo non si può in alcun modo
22 3| il 5 giugno come dice, il Romeo, che non aveva interesse
23 3| copie della tipografia del Romeo passarono nello stesso 5
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