Parte
1 2| Regina Isabella: rimango freddo, piantato, non so altro
2 2| alta dal suolo era umido e freddo, con le mura ingrommate
3 2| commessario: ma come mi trovò freddo e garbato mutò pensiero,
4 2| in quell’antro io pativo freddo e fame, perché anche a mangiar
5 2| nell’Immacolata avevo sempre freddo. Mi parve così bello quel
6 2| l’Asprinio, che è il più freddo: tre altri erano murati
7 2| fumando: e io ebbi brividi di freddo e febbre. Il mattino appresso
8 2| significativi , ed io lì freddo facevo lo scemo.~Raffaele
9 2| mi ha fatto né caldo né freddo, e mi sono ritirato. Fui
10 2| popolo il governo si mostrava freddo e lento: onde crebbero gli
11 3| mantelli per difenderci dal freddo: ci portarono mantelli di
12 3| parlare: noi tremavamo di freddo, e stavamo vicino una sentinella
13 3| dabbene vedendoci tremare pel freddo ci fece entrare nella sua
14 3| Caserta, intirizziti dal freddo con cinque bambini, non
15 3| ricoverammo nelle carrozze. Ma il freddo grande, la puzza della stalla
16 3| faceva male agli occhi, il freddo, il vento e la stanchezza
17 3| giunsi qui, faceva molto freddo, era giorno da un'ora, entrai
18 3| disastro avvenuto per fame, freddo, o incursione di belva,
19 3| pane, la notte tremavano di freddo e non avevano per ricoprirsi
20 3| assassinii. Dissi, dissi, ma il freddo commessario mi rispose con
21 3| dal prefetto, ed un perché freddo; come vagabondo; ma non
22 3| capaci di pugnalare a sangue freddo i mentovati personaggi mercé
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