Parte

 1       2|            ma di quella mala erba: fate che s’usi, e vi riuscirà
 2       2|        nostri molte spronate: “Che fate voi altri napolitani? perché
 3       2|       voleva. Costui disse al re: “Fate fare tutto ai ministri,
 4       2|          del fucile, dicendo: “Non fate sciocchezze”. E voltò le
 5       3|          come state, che dite, che fate.” “Dite loro che noi siamo
 6       3|         papà: mammà, mammà, non ci fate morire papà: date a me un
 7       3|            perché dovete morire? O fate morire anche a me!” E tutti
 8       3|         sono scellerati? O voi che fate le leggi, e che giudicate
 9       3|            ma molte migliaia, e ne fate piangere altre migliaia
10       3| correggerli, e se non vi riuscite, fate almeno che le sieno utili
11       3|     Raffaele, venite innanzi a me, fate che io vi rimiri, e mi santifichi
12       3|       sento: così sarà. Voi non mi fate paura, none, none! Non ci
13       3|       quello che dite e quello che fate? Credete di amare e di lodar
14       3|       processo sono un racconto di fate che si faceva dal Sessa,
15       3|         dovete arrossir voi che li fate, non io che li dico. È dispiaciuto