1-asser | asset-cener | cense-datog | ddo-fabbr | fabri-idoli | idrog-laute | lavas-nette | neve-porci | porge-rifle | rifor-sette | setti-tenne | tenor-vivic | vivon-zuppa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
2003 XI | E dentro ai lor pensieri~Fabricavano i freni~Ed i servili affanni~
2004 VI | Siviglia. Trattandosi di faccenda commessa a frati ed all’
2005 VII | eran di tal mole che un facchino a stento ne portava una
2006 | facciano
2007 | facea
2008 VI | l’acque rapide e sonanti~Faceano rimbombar d’intorno il lido.~
2009 IV | uomo già maturo d’età, facetissimo, parlava sempre per bisticci
2010 I | Ecce, ecce evomit! O Jovem facetum,~O pulchram Nemesim, o venusta
2011 IV | limoni, su fritto? E pur così facevasi allora sempre. Ne citerò
2012 VII | operose adeo, ut quo pacto id faciant non bene intellexerimus.~
2013 VII | Se non che i nostri ebber facilità maggiore di comunicare con
2014 I | dulce ac lepidum, Marine, factum!~Non affermerò che Cesare
2015 VII | Gl’inganni lodevoli del Fagiuoli, che racconta così a Fi
2016 VIII | operazioni di guerra: l’union fait la force. Come i topi de’
2017 V | del gran Capitano, né le falangi svizzere, né le bande de’
2018 V | leggerà il rimproccio di sue fallanze e dispetterà la impresa
2019 V | uomini di quella fatta, se falliscono ne’ loro disegni, ricomincian
2020 X | tranne il rammarico di veder falliti i concetti grandiosi del
2021 II | pervenuta intrinsecamente falsa ed apparentemente autorevolissi
2022 VI | Chi doveva sospettarli falsati? Il Fonseca era noto protegger
2023 I | discutibilissime ed alcune dimostre false: dò tutto per vero, concedo
2024 I | studiandosi di ampliare le famiglie loro, facevan opera santa.
2025 V | sperpero di un’angariata famigliuola, in avvisare la faccia esilarata
2026 III | assicurava qualche spirito familiare avere assistito il Duca
2027 V | scolpiti dagli artefici più famosi d’ogni epoca e d’ogni luogo.
2028 IV | condizion d’animo di quel fanatico lettor di giornali in non
2029 V | nata una bella schiera di fanciulli, io vi dirò che questa è
2030 II | consumarono impose i nomi al fanciullo. Al quale tanti protettori
2031 II | frottole più colossali, le fanfaluche più goffe, gli spropositi
2032 XI | processione! Soldati con fanfare e bande; preti, frati, canonici,
2033 VII | ed are, templi, delubri, fani, chiese, sinagoghe, moschee,
2034 II | per ogni strada, sognando, fantasticando: ogni pensiero, ogni avvenimento,
2035 IX | si compiaceva solo nel fantasticare la parte orribile che dovrebbe
2036 IX | soddisfazione il semplice fantasticarle così.~Certo le sue voluttà
2037 XI | meraviglioso, sorprendente, che non fantasticassero.~Giunse il giorno, giunse
2038 II | ipotesi, immaginazioni e fantasticherie rianimavano il Duca Valentino
2039 | farà
2040 V | parole / Di gran sentenza ti faran presente. / Dante, Parad.
2041 VIII | che notte vegna~E pasco vi farem de’ nostri denti.~Ancorché
2042 V | qualche sedia, sulle spalle di farfarelli, spiritelli, demonietti,
2043 | fargli
2044 II | paga più di quel che si faria. Ha pur qualche gentiluomo.
2045 | farla
2046 | farle
2047 IX | troppo leggiera la dose del farmaco, od eccedesse impetuosamente
2048 | farne
2049 | farvi
2050 V | allattasse, chi l’accudisse, la fasciasse, la sfasciasse, la lavasse.
2051 VI | imbrogli loro~…le minuzie fastidiose passo.~Il pilota fu indotto
2052 IV | lungo andare, riusciva più fastidioso di quel demonio Tiritera,
2053 V | sorridendo: «Se così presto è fastidita Vostra Signoria, consideri
2054 XI | Grandi furono i preparativi e fastosi pel ricevimento della Principessa,
2055 V | o da leone. Quella donna fatale, gli sarebbe poi stato mezzo
2056 I | buon pontefice dev’esser fatalmente cattivo italiano, funesto
2057 V | perché, secondo l’uso, la fatassero: usanza antichissima, della
2058 IX | valutarne la devozione.~Fatata com’era, bellissima delle
2059 V | politica e civile della Fateria (Lipsia MDCCCLXII, in-ottavo),
2060 I | Borgia. Fallire dopo tante fatiche e tanta effusion di sangue
2061 V | effigie, perocché lungo e faticoso è suo morso contro marmi
2062 V | comprendeva per bene la lezione fattagli da un monaco della Certosa
2063 II | il ricordar le promesse fattegli; che le qualità sue personali,
2064 XI | benedizione rompesse la fattura diabolica; o che nell’atmosfera
2065 I | miseria e sciagura; ed il suo fatuo splendore è da paragonarsi
2066 V | tollerabili le infamie delle Faustine che hanno per dote un impero».
2067 VIII | Quand l’âme a soif, il faut qu’elle se désaltère~Fût-ce
2068 V | fisionomia del congiunto che gli favella affetto, lealtà, ingenuità,
2069 VIII | del Borgia gli pareva un favor del cielo e paventava di
2070 X | salpò con un buon vento e favorevole, per la stessa rotta tenuta
2071 IX | pensiero che potrebbe servire, favorire, giovare, esaltare il suo
2072 V | benevolentissima e che il favorirebbe e proteggerebbe in ogni
2073 VIII | studio li coltivava: gusto favorito dalla natura nel Messico.
2074 VII | messicano,~Indi a l’instabil fè del flutto infido~Sé stesso
2075 XI | barbari. Il ventiquattro febbraio aveva impartita l’assoluzione
2076 III | fuggiasco. Poi c’ebbe una febbre biliosa, che lo mise in
2077 V | vegliardo travagliato dalle febbri, temendo che la morte il
2078 X | grave ognor più cresca~La febre ria, che ’l tiene afflitto
2079 VIII | intrusi, a tutta quella feccia di mascalzoni europei, ed
2080 X | isole in cui rilasciarono e feciono acqua. Proseguiron per l’
2081 IX | seguirlo, di accompagnarlo fedelmente dovunque; di obbedirgli,
2082 VI | gli giurarono unanimemente fedeltà, lo inchinarono come guida
2083 I | offeso dallo avergli Re Federico negata una figliuola pel
2084 VI | e poi, già, non ci eran fedi di nascita in quel tempo
2085 V | trovato~Un’altra rima a fégato.~Ma torniamo a bomba. Tutto
2086 V | renderanno migliori e per ciò più felici. Oh chi mi rende il mio
2087 IX | IX~La Ciaciunena, lei, felicissima! ché amava appassionatamente
2088 VII | dalla Natura più vago della femmina, adornato di fregi e pregi
2089 V | libidine. Quando il torvo feneratore mulinerà lo sperpero di
2090 X | di sé stesso; ma come la fenice della favola antica, si
2091 V | amplificazioni poetiche di fenomeni naturali. Citava l’esempio
2092 V | vidisset hominum simulacra ferarumque~In silicem ex ipsis visa
2093 VIII | trangugiata è solo degna~Dalle fere marine e dai serpenti,~O
2094 V | Colombo scoprì la terra ferma del continente meridionale,
2095 VI | religioso per Siviglia, fermandosi a pernottare a Rincón, luogo
2096 V | una cosa, ma è difficile fermargli in quella persuasione. E
2097 X | ogni indugio il tedia.~Si fermarono appena a Cadice que’ navigatori
2098 IV | bezzi del santuario. Si fermavano od in conventi dello stesso
2099 III | Valentino. Il quale, teneva per fermo, che, stancandosi di fargli
2100 X | mio nemico».~A Malaga si fermò di nuovo il bastimento pel
2101 V | costretti a ballare con tormenti feroci, venivan poi distesi sopra
2102 XI | petto e ’l tergo~Entro il ferrato usbergo,~In cui Marte la
2103 IV | è gita di qualche ora in ferrovia adesso. Toledo «è posta
2104 I | esempio, son da riprovarsi il Ferruccio e gli altri difensori di
2105 IV | giacente in grembo ad una valle fertile e piena di acque, con un
2106 VIII | diventando signoroni e feudatari, mercè quella poca effusion
2107 VI | queste venissero poi date in feudo all’ordine de’ Girolami.
2108 VII | Fagiuoli, che racconta così a Fi denzio come prima provasse
2109 II | menzogne più badiali, le fiabe più fantastiche, le bugie
2110 V | da una celeste emulatrice fiamma, in veder quelle fronti
2111 XI | non si vergognasse spesse fiate dire che egli da Arbizuola,
2112 II | fragil legno,~Sé medesmo fidando al vento in lido,~Nocchiero
2113 X | giudeo, onde sapeva potersi fidare, come del secreto confidente
2114 II | Duca Valentino prigione. La fiera è abbondante certo di molte
2115 V | natura e il guasto secolo fieramente stringe e combatte. Nella
2116 II | assai, se non che le tante fiere che vi fanno ogni anno,
2117 V | la stellata corte~A quel fiero vagir tutta si mosse...~…
2118 V | Firenze / Per V. Battelli e figli / 1835. Libretto che non
2119 VIII | domandò la figliuola.~«Mia figlia? La Ciaciunena? Ma pensa...~«
2120 V | conferire a’ figliocci ed alle figliocce le qualità fisiche e morali
2121 V | commari nostre conferire a’ figliocci ed alle figliocce le qualità
2122 VI | questa occorrenza verso il figliuol di lui, del cui disegno
2123 X | fosse almeno rimasto un figliuoletto! se almeno fosse rimasta
2124 V | smeraldi enormi; uno in figura di corno; l’altro di pesce
2125 VI | immaginato un pittor francese, figurando lo Aretino nello studio
2126 VIII | celebrati splendidissimi, figurandovi la Ciaciunena con una maschera
2127 IV | magnifico, per sostituirvi le figure di chi non curò la cosa
2128 V | Cadranno di mano le inique fila al traditore mosse ad irretire
2129 V | sorpresa né la stortaggine filologica né l’ingiustizia storica
2130 V | obbrobrioso difetto. Anche a’ filosofi regnanti son tollerabili
2131 IV | inventore di un sistema di filosofia, com’e’ diceva bisticciosa,
2132 IV | scena XV dell’atto III dello Filosofo dello Aretino, che allora
2133 XI | piazze, per le strade, alle finestre. Quella folla che odiava,
2134 XI | faceva ala; veroni, balconi, finestrelle, terrazzi, logge, eran gremite
2135 VI | Quindi l’antica età Palla fingea~Degli studii e dell’armi
2136 X | pensiero che ogni Medusa finisce per trovare un Perseo che
2137 VII | oreficerie, smeraldi, tessuti finissimi di bambagia, piumaggi. Il
2138 V | molto ravvicinate alle basi, finivano per unirsi e confondersi
2139 VII | sorbisti? E non sei quella~Che finor lo sdegnò? Del molle sesso~
2140 VII | non aver potuto azzeccar finora ned I monumenti storici
2141 V | la miglior parte, il fior fiore, alla Madonna, acciò intercedesse
2142 V | Quella Bologna, quella Fiorenza, che non avea potuto ingoiare
2143 XI | seguire eran coperte da una fiorita, ch’io ne disgrado quelle
2144 V | accettata od avvallata da firme di credito: così pure un’
2145 V | alle figliocce le qualità fisiche e morali di cui per lo più
2146 IX | convenne che alla perfine il fisico gli obbedisse e gli apprestasse
2147 V | vittima, affisandosi nella fisionomia del congiunto che gli favella
2148 V | cognizione imperfetta delle fisionomie che si acquista col tatto.
2149 XI | gli occhi su tanti sguardi fissamente conversi in lei, e subitaneamente
2150 XI | recezione; epperò l’aveva fissata il nove, e volea che seguisse
2151 XI | quattro rosari e reliquie, e fissò il nove agosto per ricever
2152 V | pagane vivere in arbitrio del fistolo, che si scapricciava tra
2153 V | e avendo sete, trovò uno fiumicello d’acqua chiara e bella,
2154 VIII | quindi a Guizzilopòccili, e flagellar co’ loro cuori fumanti le
2155 VII | rammentano tenacemente solo i flagellatori ed i carnefici, solo chi
2156 V | Palme del MDXII la terra di Florida. La fontana di gioventù
2157 VII | pilota dichiarò loro che la flottiglia portava un principe mosso
2158 IV | culinarie sono storicamente fluidi. Chi mai gusterebbe a’ dì
2159 VII | Indi a l’instabil fè del flutto infido~Sé stesso crede e
2160 VII | anzi pur buccole da naso e foglie d’oro incastrate nel labbro
2161 VI | e precipizi. I tuoni e i folgori abbagliando la vista e l’
2162 V | spiritelli, demonietti, folletti, appunto come i signori
2163 IX | sopracciglia, quelle ciglia lunghe, folte; quelle tumide labbra e
2164 IX | senza romper uova e non si fondano imperi senza delitti e machiavellismo:
2165 I | loro l’ambizione santa di fondare nella Italia centrale un
2166 I | gran Re, per sopprimerli e fonderli in uno e libero: se invece
2167 II | rimpianti come quel Gabrino Fondulo, signor di Cremona, che
2168 V | la terra di Florida. La fontana di gioventù non doveva parer
2169 V | degli antichi gentili. Il Fontenelle non aveva ancora scritto
2170 II | venerazione, come una delle fonti più sicure per que’ tempi:~
2171 VIII | guerra: l’union fait la force. Come i topi de’ Paralipomeni
2172 VII | di vaghezza miracolosa, foreste incantate dove albero non
2173 I | novero s’andarono man mano formando stati ampli, eliminandosi
2174 VI | note~Con quante il nome lor formar si puote.~ ~Non son la spada
2175 I | chiamata a rappresentare. Per formare questo popolo e questo stato,
2176 VIII | astuzie, e nequizie per formarsi un trono in Italia, ora,
2177 VIII | Napoli o Roma; e per la gola formata da due cacumi inaccessibili
2178 VII | su d’un promontorio che formava penisola. I mansueti indigeni
2179 IV | tirannotti impotenti che vi formicolavano, mi fossi rintanato su qualche
2180 V | passato; quella Vinegia formidabile, i Re di Francia e d’Aragona,
2181 VIII | discusse seco medesimo tutte le formole di saluto che possono adoperarsi.~
2182 IV | fatte in alcuni luoghi da’ fornaciai per fare i mattoni. Egli
2183 IX | varianti ed amplificazioni:~Forsennato amator! Forse non sai,~Ch’
2184 V | Onde sarebbe ancora più fortemente sentita la verità di quel
2185 VI | giureconsulto, onde tanta fortezza di animo. «Serenissima,»
2186 V | rivelargli le sue scoperte fortuite: temendo perdere quanto
2187 VI | uragani, groppi, grugni, fortune di mare, remolini, tropee,
2188 I | che la guastano o che le forviano. La storia d’Italia avea
2189 IV | maggiore d’un mese di marce forzate in Italia. Sentite bella
2190 I | splendore è da paragonarsi alla fosforescenza della putredine. Da tanto
2191 X | ossigeno, azoto, carbonio, fosforo e che so io, ch’è mero fulcro,
2192 II | Gonsalvo di Cordova annoverasse fra’ suoi tre rimorsi il tradimento
2193 II | ondosa rabbia,~E cerca in fragil legno,~Sé medesmo fidando
2194 V | Natura ne avea creati fragilissimi delle membra e nel declinare
2195 X | aggiunge~All’umide armi sue fragori e lampi,~Sembra il mar vendicarsi;
2196 VII | L’aria redoliva sempre di fragranze elette e risonava di soavissimi
2197 III | ed onorevole deluse molti francesi, italiani e spagnuoli, che
2198 XI | ritraesse dall’alleanza franciosa e togliesse la sua potente
2199 VIII | abbracciarla salutandola alla franzese. Era solo con lei, ché nessun
2200 VII | magnifici padiglioni ed ergendo frascati e trabacche su d’un promontorio
2201 VII | bubboli, specchietti ed altre frasche, inezie, minchionerie. Si
2202 V | laccio ha poi paura~D’ogni fraschetta che si muove al vento.~Io
2203 VII | spararon tutte le armi loro con frastuono inaudito: ed il Duca apparve
2204 V | commetteva specialmente a certi fratelli Schlagintweit, a’ quali
2205 I | gare municipali e le guerre fraterne, che distrussero parte delle
2206 V | non avea modi ed aspetto fratesco: ma in que’ tempi non era
2207 II | qualcuna sulle accuse di fratricidio e d’incesto mosse al Borgia!
2208 I | della putredine. Da tanto frazionamento non si sarebbe mai potuto
2209 VIII | tierra-fria, non mica però più fredda di Napoli o Roma; e per
2210 V | dalle mani madide di sudor freddo, sempre pronti a buttar
2211 V | sghignazzando e cachinnando, fregandosi le mani e stropicciandole,
2212 VII | della femmina, adornato di fregi e pregi maggiori: il pavone
2213 XI | lor pensieri~Fabricavano i freni~Ed i servili affanni~Ai
2214 IX | lineamenti così perfetti, tanta freschezza e splendore di carnagione,
2215 IV | con grassi caponi et caci freschi da ogni lato stillanti butiro
2216 IV | BRANCO Anzi più tosto a friggerli~Ne la padella con grasso;
2217 V | una agata dura rigida e frigida, nell’atteggio, nella mossa
2218 V | bimba comincia a vagire e frignare bizzosamente. La madre sentendo
2219 VI | piangevano, singhiozzavano, frignavano, gemevano, ululavano per
2220 IX | comprendere che non si fanno frittate senza romper uova e non
2221 IV | melarance, invece di limoni, su fritto? E pur così facevasi allora
2222 X | succhi d’erba, ned unzioni, frizioni e linimenti di qualsiasi
2223 IV | chi, a dritto od a torto, frizzava, ingiuriava, vituperava,
2224 I | sous sa tiare,~Levant un front incestueux~Immole à sa fureur
2225 V | fiamma, in veder quelle fronti ove si concepirono tanto
2226 VII | spettacolo de’ cenci e de’ fronzoli onde essi il van ricoprendo.
2227 XI | XI~Erano gli anni della fruttifera incarnazione del figliuolo
2228 VII | onde a meno di un tiro di fucile dalle rive sulle quali i
2229 V | Non è animale, il qual fugga la morte,~Che subito di
2230 XI | signora Orelia, perché mi fuggi?~I cardinali vennero modestamente
2231 III | dovunque, ma invano, il fuggiasco. Poi c’ebbe una febbre biliosa,
2232 VIII | fuggitivi~Tanto tempo il fuggir serbasse vivi.~Non ci fu
2233 VIII | Paralipomeni alla Batracomiomachia:~Fuggirian, credo ancor, se i fuggitivi~
2234 VII | quanto per le donne il fuggirla e sfuggirla. Ma noialtri
2235 IV | dove non occorre dire: Io fuggirò il sole all’ombra di quello
2236 V | a buttar lì ogni cosa e fuggirsene al primo moto dubbio di
2237 VIII | Fuggirian, credo ancor, se i fuggitivi~Tanto tempo il fuggir serbasse
2238 III | gabbia vuota, l’uccello fuggito ed una fune penzolante da
2239 V | scomparso il comun protettore, fuggiva la corte e si rincantucciava
2240 X | fosforo e che so io, ch’è mero fulcro, sustrato, sostegno del
2241 V | dagli svariatissimi colori e fulgidi, confermarono il Duca Valentino
2242 XI | Dopo aver solennemente fulminato contro del malfido Gonfalonier
2243 VIII | flagellar co’ loro cuori fumanti le guance dell’idolo, e
2244 VII | de’ colpi ed i nugoli di fumo, veramente come un Iddio
2245 V | scarsa luce di un lucernino fumoso, il nocchiero non si accorse
2246 X | io, convocando acrobati, funamboli, giuocatori di bussolotti
2247 V | temperava il ribrezzo del funerale spettacolo. Or nella mente
2248 XI | collerica e disordinata avea funestato la Italia, senza però che
2249 XI | celesti.~In mezzo ai dì funesti~Spera solo da lui nove venture~
2250 VIII | scarica delle bocche da fuoco ed alla prima carica del
2251 V | godere de’ baci materni, fuorché nelle tenebre perfette;
2252 VII | abitanti dell’Anaguaco, a furarne le ricchezze, a sovvertirne
2253 I | front incestueux~Immole à sa fureur avare~Tant de citoyens vertueux,~
2254 I | o loro noceva, dappoco e furfante. Piaggia gli uni stomachevolmente,
2255 VI | esser la dea.~ ~Sì fatti furo i più nomati eroi,~Così
2256 | furon
2257 I | asserisce sacrificati allo avaro furore di Papa Alessandro VI.~Gli
2258 V | non aveva nessuna che non fusse più alta che io, una spanna
2259 V | sapore come le ispezierie vi fussino istate istemperate dentro,
2260 VIII | faut qu’elle se désaltère~Fût-ce avec du poison...~La Principessa
2261 VII | cioccolatta stampata da G. Avanzini nel MDCCXXVIII.
2262 III | di San Pietro), trovò la gabbia vuota, l’uccello fuggito
2263 II | tardi rimpianti come quel Gabrino Fondulo, signor di Cremona,
2264 VI | la Guadalupa o la Maria Galanta od altra) radunò ciurma
2265 VI | tifoni, trombe, e simili galanterie ed affezioni dell’oceano.
2266 II | arditi. Forse il tempo, ch’è galantuomo, dicono, gli serbava nuovi
2267 XI | successori del pescatore di Galilea non avevan mai presa nelle
2268 IV | sottentrando a’ sterchi i gallici usi,~Vedrai quanto perdesti
2269 IV | disse:~Qui pur già trovo il gallicume inserto,~Che dalle vie sbandito
2270 VI | Passalacqua, i Crisafulli, i Gallifuoco, i Giustiniani si portavano
2271 V | che nasce da un uovo di gallo e dal cui sguardo, anco
2272 VIII | repubblicani, ch’e’ se la diedero a gambe alla prima scarica delle
2273 VI | Castigliana ed Aragonese gli garbava poco. Ormai era imbarcato
2274 VI | affascinava co’ modi, col buon garbo, quanti lo approssimavano,~
2275 I | disgregatrici interne. Ci vollero le gare municipali e le guerre fraterne,
2276 VII | mormorii, pigolii, cinguettii, garriti d’uccelli variopinti senza
2277 V | sentendo il piagnisteo, garriva dal letto la nutrice. Ma
2278 VI | illo tempore aveva aiutato Garzia Perez de Valgas a conquistar
2279 VI | della Duchessa, che era «un garzon nero, pezzato di bianco
2280 XI | barchetta più volte, quando era garzone, menato delle cipolle a
2281 IV | tedesco direbbe che i momenti gastronomici e le categorie culinarie
2282 IV | Nec mirum. Anche l’ideale gastronomico, come ogni altro ideale
2283 X | sue disgrazie:~Nc’era ’na gatta, che ’mposta lo sorece;~
2284 V | giornalista e da Tacito, gazzettiere bugiardo della opposizione
2285 X | senza confini, nero, eterno, gelato, inesorabile».4 Indarno
2286 VI | governava quel gentame, quella geldra, quel canagliume, quella
2287 XI | folla di mute statue, di gelidi simulacri, d’immobili effigie,
2288 V | alla chiedente mano, il gelido tocco mi scuote dall’estasi
2289 VI | di parecchi conti d’oro, gelosamente custodito nella lor bella
2290 VII | serpente pennuto od angue gemello) era un’antica divinità
2291 VI | singhiozzavano, frignavano, gemevano, ululavano per paura della
2292 VII | soavissimi canti, gorgheggi, gemiti, mormorii, pigolii, cinguettii,
2293 VIII | fuga o vi si opponesse! Generali, ufficiali, gregari, nobili,
2294 V | prestigiosa idea di troppo generalizzare la cosa, perché non avvenga
2295 V | sincere, non s’era ancor generalizzato quel tipo monacale tra l’
2296 XI | prelati, preti, frati d’ogni generazione, gentiluomini, gentildonne,
2297 IV | magnificentissimi, ricambiati generosamente da padre Ildefonso con immagini
2298 VI | ordine de’ Girolami. Mance generose fecero sì che il Fonseca
2299 VII | esser dappertutto, ma la generosità degli europei non lascia
2300 V | la lavasse. Gli stessi geni tori, spaventati dalla pietrificazione
2301 X | dorme l’avarizia, dorme il genio; ma il dolore non dorme,
2302 XI | signora Orelia mi accora.~Genitivo: Della signora Argenteria
2303 V | conoscer le fattezze della genitrice, doveva contentarsi del
2304 V | Träumer nella puntata di gennaio MDCCCLXXV della Rivista
2305 VI | cuori, e governava quel gentame, quella geldra, quel canagliume,
2306 V | alla corte di Tescuco.~Una gentildonna strappò la pargoletta piagnucolosa
2307 I | molto imbarazzato il ser gentiluom di camera del Re Ludovico
2308 XI | io ne disgrado quelle di Genzano. Una turba innumerevole
2309 V | Rivista per gli studi di geografia e statistica utopistica
2310 XI | questo a’ piedi del Sommo Gerarca, per offerirgli il dominio
2311 V | particolar devozione pe’ gerarcogeniti, come la governatrice della
2312 V | venne usato dapprima in Germania, e non mi ha più sorpresa
2313 VIII | antichi rotoli e ventagli di geroglifici aztechi, ch’e’ sapeva deciferare,
2314 VI | quando gli altri frati Gerolami ebbero rinnovato al Duca
2315 VI | ad offrire all’ordine de’ Gerolomini il possesso delle regioni
2316 V | entro quelle mura che hanno gestito alla soavità di loro parola,
2317 VII | ailberello, che mi dissan, che ghi era fatto di quell’erba
2318 VII | la pozione, ne divennero ghiottissimi.~…Ah Fille,~Ti piacque?
2319 | giacché
2320 X | afflitto et egro,~Non perché giaccia in molle piuma e fresca~
2321 I | giovare alla Italia? Qui giace Nocco per me. Forse un buon
2322 IV | finalmente a Guadalupe, castello giacente in grembo ad una valle fertile
2323 IX | dubitoso. La bella dormiente giaceva in letto, mascherata, come
2324 X | involontario? Balzando seminuda dal giaciglio ed abbracciando le sembianze
2325 VI | supra, anzi corazzato da un giaco di acciaio, con la barbuta
2326 VI | disavventure del napolitano Giambattista Basile c’è una burrasca
2327 I | quale divulgò un volume di giambi archilochei contro la Maestà
2328 VI | un romanzo del veneziano Gianfrancesco Loredano: «La tempesta incalzava
2329 VI | giureconsulto egregio milanese, Giason Maino, uomo di turpi costumi.
2330 VI | morte. Solamente messer Giasone era quello che di tutto
2331 V | e come lavoro da’ miseri gingilli delle isole scoperte dal
2332 V | dalle facce pallide, dalle ginocchia tremanti, dalle mani madide
2333 V | pensare come quel personag gio dell’Orlando Innamorato:~
2334 V | morte quel mostro.~Laio e Giocasta, due galantuomini del tempo
2335 VIII | gratissimo~E la mia andata gioconda.~Per la prima volta in vita
2336 VI | dissentisse, che facesse diffalta: gioivano, esultavano de’ mutati destini:
2337 IV | pensavano a tenere un diario, un giornale di quanto loro incontrava
2338 IV | quel fanatico lettor di giornali in non so più qual commedia
2339 V | per l’assenza (frase da giornalista e da Tacito, gazzettiere
2340 VIII | dirò: «buon giorno, bella giovane».~No: quel «buon giorno»,
2341 I | pontefici! A noi che importa? Giovarono od almeno intesero giovare
2342 VI | giovò in quella, e gli era giovato in tante altre occasioni
2343 IX | alle antiche idee; ma gli giovava procrastinar la impresa.
2344 VII | aria, una specie di sommo Giove, umanato secoli prima per
2345 X | pittata ’nce stea ’na bella giòvena~Senz’arme e ’no lione. Essa
2346 VIII | ogni mascalzone appo la giovinetta di cui primo fa battere
2347 VI | Grade, rimpetto a quella Giralda che giustifica il motto:~
2348 V | pochi credenzoni e le tavole giranti e lo spiritismo; certo la
2349 III | Ildefonso, suo fidato, che girava per incassare i proventi
2350 XI | presenza del pontefice, girerebbe ad un tratto gli occhi su
2351 XI | occhi in fronte, e poi li girò lenti lenti sull’adunanza.
2352 IV | ad albergare in una altra girolamineria, bellissima. Il giorno appresso
2353 II | Torrazzo Papa Giovanni XXIII e Gismondo Imperatore, quando me ne
2354 IV | metteva tre giorni: ed è gita di qualche ora in ferrovia
2355 VII | nostri ammainaron le vele e gittaron le àncore in un picciol
2356 VII | guardan le robe che son gittate loro addosso e poco si abbada
2357 VII | pavonessa no; il leone ha la giubba e la leonessa no; il cervo
2358 I | Marino Caracciolo, ne’ quali giubila perché il Gonfaloniere di
2359 X | Ciaciunena chiamò a sé il medico giudeo, onde sapeva potersi fidare,
2360 I | Gli uomini e gli eventi si giudicano rettamente solo da’ tardi
2361 IX | moglie almeno una volta; giudicare se i lineamenti del volto
2362 XI | azioni sue fanno fede» (giudice il Bandello). Egli ne avea
2363 I | quindi siamo a modificare i giudizi convenzionali e tradizionali
2364 I | saporite epistole non truovi giudizio che non sia uterino: esclamazioni
2365 I | epigramma del Sannazzaro, giungendogli allora ha potuto strappare
2366 IV | venti non ti fanno torto, giungerai nella ricca isola di Sicilia,
2367 VIII | mio? che saluto al primo giungere?~Io le dirò: «buon giorno,
2368 V | Quando alcuno de’ reduci giungeva al santuario, il Duca, come
2369 VII | Fille metastasiana: ~Fille, giungi opportuna~Dalla campagna,
2370 VI | corrente del fiume, le navi giunser presto a San Lucar de Barramedo,
2371 XI | senza smetterlo. Eccola giunta al Vaticano. Scarrozza,
2372 VIII | ristettero finché non fur giunti a Tiascala e ben chiusi
2373 II | facciano sono cambi».~Ma, giuntovi, Cesare non poté vedere
2374 X | convocando acrobati, funamboli, giuocatori di bussolotti e buffoni
2375 I | che a lui sembran meri giuochi anfiteatrali:~Ne tibi, Roma,
2376 VI | avventurieri ed i marinai gli giurarono unanimemente fedeltà, lo
2377 VI | luogo! Dininguardi. Anzi giurate che la tale spada è proprio
2378 II | Vossignoria Illustrissima?». Non giurerei che fra le tante domande
2379 V | Relazione / dell’avvocato / Giuseppe Pellegrini, / socio di varie
2380 VIII | né si persuadevano della giustezza di quel motto di sant’Agostino:
2381 IX | quel che diceva Vincenzio Giusti da Udine nella sua Irene:~
2382 VI | rimpetto a quella Giralda che giustifica il motto:~Chi non ha visto
2383 I | buoni, ma miopi! Non poter giustificare con l’uso del potere i mezzi
2384 VI | Crisafulli, i Gallifuoco, i Giustiniani si portavano come Alvarado,
2385 I | nella bilancia della divina giustizia, ossia nella conscia Istoria,
2386 II | catturò con astuzia e fe’ giustiziare nella sua ducal Milano.
2387 | gliela
2388 | glielo
2389 | Gliene
2390 I | repubblichette, che gl’illusi stimano gloriosa e splendida, fu il tempo
2391 VIII | petrificativa, un povero marito, ’gna che ari dritto e non può
2392 II | villeggiatura ideale ed ottiene e gode con la fantasia, ciò che
2393 V | arcisventurata, non osava neppur godere de’ baci materni, fuorché
2394 VIII | maschera, le assicurò il godimento delle gioie domestiche e
2395 VI | guerriero; non più nella goffa acconciatura bicolore ut
2396 II | colossali, le fanfaluche più goffe, gli spropositi più imperdonabili
2397 VII | ninfe noi.~Non eran già de’ goffi come il Carpano ne Gl’inganni
2398 IV | so più qual commedia del Goldoni, che aborriva tanto il gran
2399 XI | fulminato contro del malfido Gonfalonier di Santa Chiesa tutte le
2400 I | quali giubila perché il Gonfaloniere di Santa Chiesa, ille maximus
2401 VI | Il petto del Valentino si gonfiò per lo giubilo. Non aveva
2402 V | mondo! Don Nezagualpiglio gongolava. Quand’ecco, ad un tratto,
2403 VII | risonava di soavissimi canti, gorgheggi, gemiti, mormorii, pigolii,
2404 VII | portasse forme lor cognite, che gorgheggiasse con voce prima udita. Tale
2405 IX | Ciaciunena l’ufficio di Gorgona cui la destinava, ch’ella
2406 V | e la favola della fatal Gorgone, e come Perseo~…passimque
2407 VII | cunicolorum vilios interque gossampii stamina ordiuntur, et intexunt
2408 V | Imperio Demogorgonense (Gottinga, MDCCCLXXIV) cerchi provare
2409 VI | bellissima donna, la quale governa il tutto, insieme con un
2410 VI | mezzo insensato ed inabile a governar lo Stato, che il Papa dispensi
2411 V | gerarcogeniti, come la governatrice della Motta di Medina-del-Campo.
2412 VI | arbitro di tutti i cuori, e governava quel gentame, quella geldra,
2413 VIII | dirò... Orsù il tempo mi~Governerà e Amore che ’n sua grazia~
2414 V | che gli ha procacciato dal governo italiano la nomina a Commendatore
2415 VI | meraviglia:~Non saprei dir quanti gozzi~Da me fur passati e mozzi,~
2416 VI | di Medina-Sidonia, sulle Grade, rimpetto a quella Giralda
2417 XI | messi, degnò accettare con gradimento que’ presenti che valevan
2418 V | recarono a complir la puerpera; gradiron quindi qualche rinfresco
2419 VIII | il cuor suo. L’assetato gradisce qualunque bevanda.~…Quand
2420 X | io donarti,~Bella imagin gradita~Qual di Iapeto il figlio
2421 V | pubblica benevoglienza. La gramezza, l’orror de’ sepolcri molto
2422 IV | almeno una contravvenzion... grammaticale, il dire miserissimo invece
2423 II | viaggiava anch’esso, per Granada, dov’è tuttora sepolto,
2424 II | era giunto all’apice delle grandezze, il rotolar giù, e ricominciare
2425 X | veder falliti i concetti grandiosi del consorte. Riandar di
2426 IV | unico, delle entrate sue grandissime dava poca parte al futuro
2427 X | Si t’haggio int’a ’ste granfie o ’ntra ’sti diente».~Ma
2428 VII | senza lavoro, e le spighe di granone eran di tal mole che un
2429 IV | friggerli~Ne la padella con grasso; e con spezie~E melarancio
2430 VIII | sarà questo giorno oggi gratissimo~E la mia andata gioconda.~
2431 VIII | ebbe mai tanto obligo di gratitudine verso un uomo? Neppure la
2432 V | mummificatrice economica, anzi gratuita, con vantaggio delle borse
2433 V | fortunatamente per l’anima sua, che gravata di molte peccata, non era
2434 V | pilota, il quale infermatosi gravemente, si curava nella infermeria
2435 VIII | Governerà e Amore che ’n sua grazia~Mi ha posto, mi darà tanta
2436 V | di un male futuro; nessun greco ne li ha biasimati; e, strano
2437 VIII | opponesse! Generali, ufficiali, gregari, nobili, plebei, senatori
2438 XI | finestrelle, terrazzi, logge, eran gremite di popolo. Che processione!
2439 V | arrampicandosi su per quei greppi inaccessibili. Comunque
2440 VI | perché troppo grande e greve. Basta, il buon cuore fa
2441 XI | sproposito; e stava per gridare anch’egli fuori i barbari.
2442 V | professori di una dotta città mi gridassero: Noi abbiamo veduto il portento
2443 VIII | non seppe frenare un lungo grido d’orrore e terrore; ma poi
2444 II | podagra, gli era saltato il grillo e venuto il ticchio di scrivere
2445 VI | burrasche, tempeste, uragani, groppi, grugni, fortune di mare,
2446 XI | nelle loro reti una più grossa e ricca preda d’un colpo.
2447 IV | somiglia di lontano per la grossezza delle pile e l’altezza de’
2448 I | a’ creatori degli stati grossi, con le migliori intenzioni
2449 X | squittivano schiamazzando sulle grucce loro... Solo il prudente
2450 IV | havessi dato il collo di grue, perché sentissi nel trangugiarli
2451 VI | tempeste, uragani, groppi, grugni, fortune di mare, remolini,
2452 IX | insolito! e che vuoi dire? Gua’ io non ci resisto. Mi vo
2453 VI | della costa e risalivano il Guadalquivir sino a Siviglia. Trattandosi
2454 VIII | monti, per selve impervie, guadando fiumi, rasentando spaventose
2455 V | Nella corrugata e severa guancia del saggio antenato il degenere
2456 VII | calzolai, cappellai, drappieri, guantai, eccetera, eccetera, il
2457 VII | ne’ teatri, dovunque, si guardan le robe che son gittate
2458 VI | un giorno per molte ore, guardando un legno, che pericolava.
2459 V | Ciaciunena, passando di là e guardandoli fiso negli occhi spenti,
2460 III | più d’un milion d’oro, che guardano in una bella e forte torre
2461 V | dell’animo. Solo convien guardarsi dalla prestigiosa idea di
2462 VI | autenticità è del pari dubbia! Ma guardatevi bene dal manifestar questi
2463 VI | gli ufficiali regi non la guardavan tanto pel sottile; le mance
2464 II | superflua davvero!)... Si guardi bene prima di dare o ricevere
2465 III | sorte, che ingannando le guardie et calandosi giù per una
2466 V | un’affermazione. Chi ti guarentisce?». Ma quel vecchio nocchiero
2467 VIII | paralitico verso Cristo che ’l guarì.~La repubblica di Tlascala
2468 IX | ordine che si riatti la men guasta delle tre navi con cui venni.
2469 I | biasimarsi quelli che la guastano o che le forviano. La storia
2470 VI | saggia,~Così in campo i guerrier perir non ponno~Quando guidati
2471 IV | affricanissimo»; e dice:~…Ell’è guerriera impresa~Peregrinar, dove
2472 X | quel napolitano, onde Luigi Guicciardini narra, che facendo un passaggio
2473 VI | fedeltà, lo inchinarono come guida e capitano, impegnandosi
2474 VI | seguirlo dovunque gli piacesse guidarli. Non uno fra tanti che dissentisse,
2475 VI | guerrier perir non ponno~Quando guidati son da un saggio donno.~ ~
2476 XI | suppergiù come Alessandro Guidi:~Quel, ch’io v’addito, è
2477 VI | tentandola, affogato ne’ gurgiti del mare o sforacchiato
2478 VII | Questo è ben altro che gustar del fonte~O di bionda vendemmia.
2479 VII | prima volta palati europei gustarono il cioccolatte. Né senza
2480 VII | metastasiana, quegli avventurieri, gustato ch’ebber la pozione, ne
2481 IV | storicamente fluidi. Chi mai gusterebbe a’ dì nostri le quaglie
2482 X | zie e né pariente, ~Si t’haggio int’a ’ste granfie o ’ntra ’
2483 VI | Castilla y a León~Nuevo Mundo halló Colón.~Ma una ciurma ed
2484 IV | Aristoxeno, che Iddio non mi havessi dato il collo di grue, perché
2485 II | justement comme on écrit l’histoire.1~ ~
2486 III | nel dodicesimo libro della Historia Varia, dopo aver parlato
2487 V | giganti, alle pillole di Holloway od al fonte di gioventù,
2488 V | agros~Per que vias vidisset hominum simulacra ferarumque~In
2489 I | quello del besanzonese Vittor Hugo, il quale divulgò un volume
2490 I | Italie~Trembie, se taise et s’humilie~Aux pieds de ce tyran sacré:~
2491 V | questo, imitato da Vincenzo Iacobelli, che ne’ suoi Miracoli d’
2492 | iam
2493 X | Bella imagin gradita~Qual di Iapeto il figlio anima e vita;~
2494 X | mutto nce steva a lingua Ibereca:~«Forza no’ nc’è co’mme,
2495 VIII | al seno.~Fernando de Alva Ichtlilcocitlo, discendente anche lui dalla
2496 | id
2497 II | Orteguilla-y-Zumarraga. Il cui padre, povero Idalgo, non potendo usare al figliuolo
2498 IV | principio di tutto, perché idea, Iddea. Ciò che è, non potrebbe
2499 X | eseguire ciò che il Valentino ideava sarebbe quasi un’ammenda
2500 V | città medesima, le colline identiche, lo stesso mare».~In quel
2501 VII | degli Stati Uniti, lo ha identificato col patriarca Noè: due opinioni
2502 VII | de’ sacrifici umani, degli idoli di Guizzilopòccili, de’
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