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Olindo Guerrini
Canzoniere di Lorenzo Stecchetti

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  • POSTUMA
    • LVII.   AD UNA GIOVINETTA CIECA
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LVII.

 

AD UNA GIOVINETTA CIECA

 

Oh, non dolerti, no, bella infelice,

Se veder non t’è dato il nostro mondo;

Così bello non è, così giocondo,

Povera cieca, come il cor ti dice!

 

Tu la bestialità fornicatrice

Ghignar non vedi agli occhi nostri in fondo,

A te il desio brutal, l’istinto immondo,

La nostra infamia a te veder non lice.

 

Scorda i fantasmi che la mente sogna,

E il perduto veder di che ti duole:

La beltà cui tu credi è una menzogna.

 

Tra l’erba verde e le fiorite aiuole

Trascina il rospo vil la sua vergogna:

Beati gli occhi che son chiusi al sole!




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