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Olindo Guerrini
Canzoniere di Lorenzo Stecchetti

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  • POSTUMA
    • LXXXIV.   PREGHIERA DELLA SERA
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LXXXIV.

 

PREGHIERA DELLA SERA

 

Libera nos a malo.

 

De’ miei semplici padri antico Iddio,

Se vana ombra non sei,

Dio di mia madre in cui fanciullo, anch’io

Innocente credei:

 

Se pur tu scruti col pensiero augusto

De’ nostri cori il fondo,

Se menzogna non è che tu sia giusto

Con chi fu giusto al mondo,

 

Guarda: dell’agonia patir gli orrori

Ogni giorno mi tocca:

Guarda l’anima mia di che dolori

E di che fiel trabocca!

 

Abbrevia tu, se puoi, le maledette

Ore del mio soffrire,

Avventami, mio Dio, le tue saette:

Mio Dio, fammi morire!




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