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Olindo Guerrini
Canzoniere di Lorenzo Stecchetti

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  • POSTUMA
    • XLV.   NOZZE
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XLV.

 

NOZZE

 

E la rosa dicea: baciami, o sole,

De’ tuoi più caldi e più fecondi baci,

Suscita ne ’l mio sen vie piú vivaci

Le fragranze di maggio: io son tua prole.

 

Fammi la più gentil di queste aiuole

Chè non de le farfalle a le fallaci

Carezze ed a ’l desio de l’api edaci

Primavera mi crebbe: amor mi vuole.

 

D’una dolce fanciulla io son disio,

Al dì de le sue nozze io son serbata,

E ne la notte estrema al viver mio

 

Da la sua fronte verginal staccata

Su ’l talamo gentil vittima anch’io,

Con l’innocenza sua morrò beata.




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