Canto, Ottava

 1     1,  99 |        insu la riva 99~non men ricchi sputar vomiti d’oro~e trar
 2     2,  121|      discinga e spogli 121~de’ ricchi drappi ogni ornamento, ogni
 3     2,  128|      fiumi,~e’l mar n’ebbe più ricchi i suoi tributi.~Sparser
 4     4,  91 |              Ella rapita da sì ricchi oggetti 91~entra e d’alto
 5     4,  109|    scoprirsi i famigliari.~Tra ricchi arnesi e tra tesor pomposi~
 6     4,  122|        lamento aprova fanno.~I ricchi doni lor celano ad arte,~
 7     4,  128|       lassi membri infonde~e’n ricchi seggi infra delizie immense~
 8     7,  226|         con l’elmo in testa.~I ricchi arnesi si mutaro in penne,~
 9    10,  67 |        Grecia appresso con men ricchi giri~porta cerchiato il
10    10,  152|       in cento sale~riposti in ricchi armari e compartiti,~legati
11    10,  156| ministro?~or qui di tutti quei ricchi tesori~che si perdon laggiù,
12    12,  167|     terra i bei rampolli~e tra ricchi cespugli in verghe nove~
13    12,  275|   idolatria di folli?~Quei che ricchi son più, son più mendici,~
14    13,  221|    quinci di drappi preziosi e ricchi.~Non aspetti chi va per
15    13,  237|    porte~dela conserva de’ più ricchi arredi.~Era grande la stanza
16    14,  46 |        bella e più de’ suoi 46~ricchi ornamenti avea l’alma invaghita.~
17    14,  61 |        e riposti~i bottini più ricchi ei tien nascosti.~
18    15,  35 |     che’n essa vede~loda e de’ ricchi arnesi ammira l’arte.~Poi
19    16,  112|  lunghe filze d’unioni elette,~ricchi tributi d’isole soggette.~
20    16,  182| provinsi ancora i più famosi e ricchi.~
21    19,  76 |        sampogne e di bei fregi~ricchi coturni e zani e dardi e
22    19,  391| addobbati.~Vibran molti di lor ricchi incensieri,~molti sostengon
23    20,  64 |      corame il mastro accrebbe~ricchi riccami in bel tramaglio
24    20,  276|    vagheggia ed orgoglioso~de’ ricchi fregi suoi non ha riposo.~
25    20,  278|       mesti~un paio riportò di ricchi sproni,~che di fin or le