Canto, Ottava

 1     5,  135|     centauri guerrier piena è la piazza;~chi d’acuto trafier la
 2     9,  7  |        gli fan per tutto il ciel piazza le stelle.~
 3     9,  45 |         cinto di colli il mar fa piazza,~ch’a Nettuno è teatro,
 4     9,  94 |         nel centro del pratel fa piazza ombrosa,~in mezzo al cui
 5    10,  98 |         ombroso e taciturno~nela piazza maggior tenea la Notte;~
 6    10,  208|      abbandona ed esce armato in piazza~e, carco inun d’esperienza
 7    11,  11 |         talor spunta in levante,~piazza intorno si fa, come la luna;~
 8    11,  26 | mattonato e di zaffiro.~Era inun piazza e prato, e quivi in strano~
 9    12,  58 |         nel’entrar dela tremenda piazza~il vincitor d’ogni dubbiosa
10    14,  2  |       più si studia in cittadina piazza 2~tra lieti palchi e ben
11    14,  283|     lucid’armi adorno,~uscire in piazza e comparire in giostra~con
12    14,  342|       contrade~e giunge ala gran piazza insu gli arcioni,~dove un
13    15,  159|        restano addietro e le fan piazza avante~le squadre averse,
14    16,  12 |      deve a pugnar nela sbarrata piazza,~terge il fin elmo, impiuma
15    16,  77 |     guardie esclusa 77~nela gran piazza le novelle attende;~e d’
16    16,  197|     ognintorno allargar fanno la piazza~innanzi ad un, ch’a prima
17    18,  68 |         molta campagna,~ma breve piazza insu’l sentier si scerne,~
18    18,  75 |        tutta del mar la spaziosa piazza,~
19    20,  18 |          s’allarga e distende in piazza ovata,~quasi di circo o
20    20,  54 |  capestro ond’era avolta,~per la piazza fuggì libera e sciolta.~
21    20,  115|          lei.~Sgombra fu la gran piazza, ancorché molti~de’ riguardanti
22    20,  159|      fondamenti;~vacillò la gran piazza e rimbombonne~l’aria e tremaro
23    20,  186|        fattosi Citerea venire in piazza~stranio vasel, volse a Corimbo
24    20,  294|   quantunque sia solo in sì gran piazza,~tutta ei solo l’occupa
25    20,  304|        grandine pesante.~Così la piazza un pezzo si trattenne~con