Canto, Ottava

 1     1,  136|     irsuta testa e l’irta coda abbassa;~quegli ala gola intorno
 2     3,  98 |        dubbiosa~per baciarlo s’abbassa, e poi non osa.~
 3     4,  48 |       ai maggior re l’orgoglio abbassa,~pensoso e tristo infra
 4     4,  225|   occhi solleva e le ginocchia abbassa,~
 5     5,  148|      infra la rosa e’l giglio,~abbassa in braccio a lei, che non
 6     6,  60 |     egli inginocchion le terga abbassa~e dala bella man palpar
 7     7,  50 |     come il trae la fantasia s’abbassa,~poi risorge in un punto
 8    12,  176|       i desiri e non gli cela.~Abbassa gli occhi per fuggir l’assalto,~
 9    13,  148|       quell’impaccio,~la testa abbassa e dale labra audaci~torce
10    13,  235|     purgarsi nel’acque i vanni abbassa.~Sette volte s’attuffa e
11    14,  340|   spiccarne un troncon le cime abbassa,~ma tronche intanto il feritor
12    14,  407|      già verso Calpe avicinato abbassa.~Quindi l’argento suo tremulo
13    15,  63 |     desir trabocca~e gli occhi abbassa e non gli son rimasi~colori
14    17,  155|      la Tracia, ad incontrar s’abbassa~e dele Cianee sprezza gli
15    18,  132|     balcone 132~gli umidi lumi abbassa ala campagna,~vede anelante
16    19,  87 |        roveri urtando, il capo abbassa~e porta nel’andar tanta
17    19,  277|    spiana in campagne, poi gli abbassa in valli.~
18    20,  37 | traendone fuora alato legno,~s’abbassa e posa un de’ ginocchi in
19    20,  94 |       quella or questa il capo abbassa,~e torcendo le mani innanellate~
20    20,  100|    balza~e sempre con ragion s’abbassa ed alza.~
21    20,  130|      lui si scaglia,~la fronte abbassa e, pria che l’abbia offeso,~
22    20,  148|        l’ugna,~la coda inalza, abbassa il collo altero,~sbarra
23    20,  180|      il braccio nemico il capo abbassa~e con più d’una scossa e
24    20,  239|      un tempo medesmo il ferro abbassa 239~dritto al costato inver
25    20,  348|      guerriero estrano, indi l’abbassa~e nel facchin, benché massiccia