Canto, Ottava

 1     2,  178|      tolta licenza~con pensier di tornar fece partenza.~
 2     4,  285|       foglia,~ond’al cospetto suo tornar non oso,~più giamai perder
 3     5,  9  |           trovar via~per indietro tornar, che sia spedita;~e quasi
 4     6,  180|          albergo usato~non osando tornar, calò dal monte~e con la
 5     8,  108|        altri, ecco che stanco 108~tornar di caccia ed anelante il
 6     9,  119|           risarcir l’alta ruina~e tornar trionfante al primo stato~
 7     9,  158|      soggetta~faralla a suo favor tornar costante.~E’l veglio alato,
 8    10,  286|          raccorciata ogni dimora,~tornar per l’orme nostre al mondo
 9    11,  40 |       conforto privo~è possente a tornar beato e vivo.~
10    11,  113|        bel ciglio ala beata sfera~tornar d’umil farfalla aquila altera.~
11    13,  34 | augelletto il volo,~aspettando il tornar del novo lume~otra l’alghe
12    13,  152|      trastulli io possa pria~teco tornar che libero ne sia.~
13    13,  165|     primiero~e disegna al suo ben tornar in seno.~Poi sentendosi
14    13,  233|         ogni guancia~di vermiglia tornar livida e rancia.~
15    14,  143|      essame~ronzando intorno ir e tornar si vede.~A costei, che’l
16    14,  282|         mia speme~per più mai non tornar, partiro insieme.~
17    15,  158|           genti~e nel’andar e nel tornar, mentr’erra,~un sagittario,
18    16,  265|         sua vece~al’usato giardin tornar lo fece.~
19    17,  129|          irrisoluta~fu d’indietro tornar più volte in forse,~dal
20    18,  21 |   mattutino raggio~sa ben ch’Adon tornar dentro vi vole.~Quivi appoggiato
21    19,  256|           gira gli occhi intorno,~tornar vorrebbe alla magion felice~
22    20,  158|           dove Saturno regna;~e’n tornar giù mi recherai novelle~
23    20,  240|          entrambo in punto 240~di tornar ale prese ed ale strette,~
24    20,  245|         attraversa~la spada ch’al tornar resta impedita;~poi si ritira