Canto, Ottava

 1     2,  101|         il trofeo le promettea,~presa rimase, e fu delusa anch’
 2     3,  111|    subitamente esser lasciata o presa,~non ricusa il favor, ma
 3     4,  83 |        turbate menti.~Dal sonno presa al fremito del’acque~su’
 4     4,  153|      dal maggior sonno avinta e presa,~sorgi pian piano e tuo
 5     4,  245|        mai non sarò finch’abbia presa~giusta vendetta del’ingiusta
 6     4,  263|         di più grave oltraggio.~Presa da lei la cristallina ampolla,~
 7     5,  11 |       al bel fanciul, da cui fu presa e vinta~la bella dea che’
 8     6,  183|       degli altri a sé la tira;~presa è la ninfa e di dolor s’
 9    12,  110|      perché non fusse o morta o presa,~ogni sforzo adoprava in
10    12,  203|      catene non trovo e pur son presa.~Presa son d’un soave e
11    12,  203|      non trovo e pur son presa.~Presa son d’un soave e dolce sguardo~
12    13,  85 |       quel bel l’impressione ha presa,~finché foco novel non venga
13    14,  84 |         a Creuso è per traverso~presa del cinto la misura eguale,~
14    14,  110|        in un salto e già gli ha presa~la chioma d’or con la sinistra
15    16,  231|       donna e di sembiante noto~presa menan colà molti sergenti;~
16    16,  253|     ostro piumati, in man l’han presa~e da tergo eminenti a lui
17    17,  179|         dove la misera donzella~presa avea forma di rabbiosa fera,~
18    18,  87 |       il guado ove la strada ha presa~intrepido si ferma ala difesa.~
19    18,  88 |      quel volge il grifo ove la presa ei tenta~e nela gola il
20    18,  237|       mi traggono a te legata e presa,~ch’io far non volsi al
21    20,  133|        già lento a rattaccar la presa.~
22    20,  166|         avante,~tenta aver nela presa il primo istante.~
23    20,  228|       non s’arrischiar seco ala presa,~che sa ch’ha maggior forze
24    20,  504| Cleracco a forza è soggiogata e presa,~Pouso, Mondur, Lunello