Canto, Ottava

 1     1,  43 |    quasi colonna adamantina, accolto~un ciel di meraviglie in
 2     1,  48 |    la fronte il biondo crine accolto~tutto in un globo e quel
 3     2,  173|     sì perfettamente insieme accolto~quanto ha di bel la terra
 4     3,  96 |      bel riso entro le labra accolto, 96~che’n carcere di perle
 5     3,  136|    del bello in breve spazio accolto.~Fra i detti intanto e fra
 6     6,  189|       vulgo d’api ingegniere accolto in quella~sta sussurrando
 7     7,  72 |     schiera tra lor l’ebbero accolto,~n’andaro ove s’aprì nel
 8     7,  93 |   colui ch’entro un bel seno accolto 93~gode il frutto del ben
 9     8,  46 |      allor che’nsu la fronte accolto 46~stringea del crine il
10     8,  85 | belle membra~tanto splendore accolto e tanto lume.~Dimmi tu,
11     8,  102|   non Giove in ricca pioggia accolto~a sì rara bellezza insidie
12     8,  129|    fior degli spirti è tutto accolto,~come corpo animato in sé
13     9,  106|    inalza e poggia,~sparge l’accolto nembo in lieta pioggia.~
14    10,  232|  suscita l’oro ch’è sotterra accolto~e sepelisce poi chi l’ha
15    12,  81 |      braccio ancor sel tiene accolto~risponde che di ciò viva
16    14,  136| beffa il primo dito in mezzo accolto,~stendendo verso lui la
17    14,  179|    languidi accenti il freno accolto 179~ai desperati suoi gravi
18    15,  67 |    mio bene entro le braccia accolto 67~vissi un tempo e godei
19    16,  129|     errante il crin né tutto accolto,~quinci pende ala fronte
20    16,  249|   con dimostranze affettuose accolto~e, seben tronca a’ lor desir
21    16,  254|      dov’ha de’ maggior duci accolto il fiore.~Schiera dietro
22    16,  259|  medaglie battuto e’n verghe accolto.~
23    18,  162|     s’alcun peregrin spirito accolto~tra quell’aride labra ancor
24    19,  17 |     oro un cerchio in fronte accolto.~Con la manca sostien gemmata