Canto, Ottava

 1     1,  64 |          dee le mie forze aver a scherno,~seben dal ventre suo concetto
 2     1,  82 |       con risi e con disprezzi a scherno.~
 3     1,  129|     prendendo dipar l’ingiurie a scherno~del gelo estremo e del’estrema
 4     4,  289|           il tuo ardir con tanto scherno~sovente incontr’a me gli
 5     6,  53 |        secol migliore ingiuria e scherno.~Del secondo miracolo d’
 6     6,  62 |   superbamente il mira~quasi per scherno e per le corna il tira.~
 7     6,  141|         strazio espresse ed ogni scherno?~di quai fregi mirabili
 8     6,  198|    ricusando ubbidir, la prese a scherno,~
 9     7,  174|        punta, ripicca e prende a scherno.~
10     9,  68 |        lumi appanna,~prendendo a scherno i bei sudori altrui,~nel
11     9,  136| prendendo d’aquilon l’ingiurie a scherno,~sempre maggiore acquisterà
12    10,  200|          vedi là come colui ch’a scherno~prese esserciti armati,
13    13,  23 |       austro prendendo e borea a scherno,~tocca col capo il ciel,
14    13,  92 |         sera e mattin con onta e scherno~la vivanda gli reca e gli
15    13,  177|     vuolsi ancora punir con novo scherno;~e posciaché’l suo indomito
16    13,  265|      Dispetto in una schiera.~Lo Scherno è seco e seco ha per viaggio~
17    14,  146|                        Per farne scherno allora, un con la ronca
18    14,  162|      fere in terra il lassa,~sia scherno ancora al peregrin che passa;~
19    16,  156|         fè di disprezzo, atti di scherno:~– Vattene (disse) pur là
20    16,  248|       palese a tutti il ricevuto scherno,~veggendogli il bel fior
21    18,  19 |     ferro appresta a vendicar lo scherno~e senza indugio, ebro d’
22    20,  127|      nova guerra.~Con minaccioso scherno il fier villano~sorride
23    20,  307|         picciol legno i flutti a scherno~trascorreano i sentier torbidi