Canto, Ottava

 1     2,  63 |     tramate tutte, e d’oro han doppio fregio;~sparse di soli e
 2     4,  38 |                         Veggio doppio oriente e veggio dui 38~
 3     4,  38 |       veggio dui 38~cieli, che doppio sol volge e disserra,~dico
 4     4,  229|       o che si scote~di terror doppio il dubbio cor percote,~
 5     7,  35 |       di trilli un contrapunto doppio.~
 6     8,  34 |      di sua superbia folle~con doppio vento il vano fasto e lieve,~
 7     9,  51 |       a temprar deh! vienne un doppio ardore~e se’l pesce non
 8    11,  28 |  raviva 28~di borea ai soffi e doppio vampo acquista,~novo splendor
 9    11,  111|      in cui di due bellezze un doppio ardore~abbaglia ogni pensier,
10    11,  146|       notturna sfera,~scoprirà doppio lume in spoglia nera.~
11    12,  15 | ondeggiando al tergo~colman di doppio orror l’orrido albergo.~
12    12,  99 |      visioni attenda,~tacque e doppio spavento il cor gli prese.~
13    12,  271|       che v’è messo~e rende al doppio più che non n’è tolto;~vedrai
14    14,  115|      Ma mentre la sua mente un doppio affetto~or quinci or quindi
15    16,  45 |    senno s’accoglie.~Questi di doppio grado assai ben degno~regge
16    17,  102|        le braccia e stende~con doppio corso biforcate l’orme.~
17    18,  3  |   libra le cui lance agguaglia~doppio peso conforme, in dubbio
18    19,  66 |     pura~tra schiette perle in doppio fil conteste;~né quivi avea
19    19,  141|     volta il colgo, il mal fia doppio:~io ten farò sentir tosto
20    19,  344|       tutto del bel garzone in doppio ovato~di mezzo intaglio
21    20,  48 |    fierezza unisce.~Sembra, di doppio arnese ornato il collo,~
22    20,  85 |     alternando un bel concerto doppio~al suono a tempo accordano
23    20,  383|   stupore, il ciglio~e come un doppio sol quivi apparisse,~d’ognintorno