Canto, Ottava

 1     1,  79 |                         Mentr’è caldo il metallo, i tre fratelli
 2     4,  161|       sospir, tosto il reprime.~Caldo desio rinvigorisce il sesso,~
 3     5,  7  |         tuo tenero cor rende sì caldo?~Virtù di quel ministro,
 4     5,  21 |                          A quel caldo pregar l’orecchie porse
 5     5,  70 |                        Ila, dal caldo e dala sete adusto, 70~cerca
 6     5,  71 |     scacciano il sol qualor più caldo irraggia,~spargendo intorno
 7     5,  92 | sospirando e pur gemendo~con sì caldo desio nel volto espresso~
 8     6,  120|      soavi ed odorati.~Passa il caldo vapore e in alto sale~ai
 9     6,  141|     mirabili pomposo~al sol più caldo, al più gelato verno~dentro
10    10,  33 |     cosa a spiar l’alta cagione~caldo mi move e fervido desire,~
11    12,  163|    verdi al freddo e fresche al caldo~l’erbe e le fronde lor son
12    13,  14 |   sangue che fuor ne scaturisce~caldo e fumante un’ampia tazza
13    13,  29 |        ognor più crudo.~Da così caldo e così saldo amore~qual
14    13,  46 |     corrotto sangue~il vivo e’l caldo in vece sua vi versa.~Gli
15    14,  100|         100~ed apre, aprendo al caldo umor l’uscita,~nela guardia
16    14,  334|        vestiva altre spoglie al caldo, al gelo,~senon quanto il
17    15,  66 |       giel freddo, alsi al ciel caldo.~
18    17,  52 |        la dea ritrosa 52~a quel caldo pregar non ben consente,~
19    17,  122|       esce,~cercar, fuggendo il caldo, ha per usanza~in opaca
20    18,  65 |       non esser sordo 65~al mio caldo pregar, la fera orrenda.~
21    19,  350|              così costei, che’n caldo umor la vita 350~benché
22    20,  224|     superbia e di vin fumante e caldo~e non attende che col suono
23    20,  381|      nel’occhio il cor focoso e caldo,~segna la fronte nera argento