Canto, Ottava

 1     1,  8  |         e dia per fama a questo umil lavoro~viver fra le pregiate
 2     1,  102|                     Tra questi, umil figliuol del bel Tirreno,
 3     1,  148|      flauto~ai discepoli boschi umil canzone;~serva no, ma compagna
 4     2,  145| illustri inculte piagge,~ceda l’umil tugurio al’ampia corte.~
 5     2,  155|           Sebene a sì gran luce umil farfalla, 155~il più di
 6     2,  177|    sprezzar Paride istesso?~e l’umil mirto ei preferisce loro,~
 7     3,  88 |        non volgete a costei, ch’umil v’inchina?~Aprigli, neghittoso,
 8     4,  184|     cielo ed oltraggiar natura.~Umil più tosto con preghiere
 9     5,  55 |       ei ne va che lo possiede,~umil l’altro ubbidisce ale sue
10     6,  60 |         pian piano e dela vesta~umil le bacia il vago lembo il
11     6,  164|         e come cera 164~è duro, umil fanciullo e fier gigante.~
12     7,  20 |         20~il pomposo fagian, l’umil pernice;~il verde parlator
13     8,  67 |      spezzi.~Non posso più, del’umil vostro servo~il troppo ardir
14    11,  113|        ala beata sfera~tornar d’umil farfalla aquila altera.~
15    13,  167|       fenice applauso tanto~dal’umil plebe degli augei minori~
16    14,  259|     abitar l’ovile.~Lasciai per umil mandra eccelsa reggia,~copre
17    14,  276|         e regna.~Spesso alberga umil servo animo regio,~chiude
18    14,  366|        stimando di vulgar tropp’umil gente~bassezza il lagrimar
19    14,  376|              Nel sen di lei con umil gesto e pio 376~inchinò
20    16,  61 |        poggiato solo,~piegò con umil atto e reverente~la fronte
21    18,  28 |     dietro al cui carro invitto umil ne viene~il Terror col Furor
22    19,  287|         il debil grido, esprime umil preghiera~e manda fiochi