Canto, Ottava

 1     1,  42 |       in quel rossor che suole~prender la rosa infra l’aurora e’
 2     2,  96 |         da cui, se saggio sei, prender potrai~dela vera beltà la
 3     2,  146|        vili~mi fan certo di te prender pietate.~Peregrini costumi
 4     3,  99 |        sponde~la vipera crudel prender riposo,~o come il cacciator,
 5     4,  204|   Amore?~Vedrai s’io saprò ben prender partito~e figlio generar
 6     6,  65 |               Ecco d’Anfitrion prender la forma 65~e la casta moglier
 7     7,  223|     poter poi con quel ritegno~prender per l’aria Cloride fugace,~
 8     9,  49 |      vien fin nel mio grembo a prender l’esca;~di fin or al’orecchie
 9    12,  34 |  sanguinoso,~dopo molti sudor, prender riposo.~
10    12,  71 |   figlio~non sa ne’ dubbi suoi prender consiglio.~
11    13,  95 |     tale,~or se non sai d’amor prender diletto,~il tuo sesso virile
12    13,  234|   alcun verme putrido ciascuna~prender difforme e spaventosa imago.~
13    14,  379|        ch’altro assai mi dole,~prender vuol per signore e per tiranno,~
14    15,  1  |       da destra luce scorto~di prender terra e ricovrarsi in porto.~
15    15,  39 |      Deh! se ne’ patri tetti a prender posa 39~le tue piante raminghe
16    15,  148|       148~pensa Vener nel crin prender la sorte,~corre ingorda
17    16,  269|   dubbiosa e sbigottita~non sa prender partito ala partita.~ ~
18    19,  270| periglio,~non sa ne’ casi suoi prender consiglio.~
19    20,  199|      finch’avrò questa in man, prender diletto.~Chiunque opporsi
20    20,  333|          Senza mutar cavallo o prender fiato 333~questi l’uom finto
21    20,  372|        ancorché povero tributo~prender in grado, al tuo valor devuto.~
22    20,  472|        tuo legno spinse~anco a prender qui porto il mio costrinse.~