Canto, Ottava

 1     1,  43 |     son ricche e piene?~o qual candor d’avorio o qual di giglio~
 2     2,  113|                  Un rossor dal candor non ben distinto 113~varia
 3     2,  141|   lampeggiar nel bel sembiante~candor d’avorio e luce di diamante.~
 4     3,  126| piacevol opra,~tingendo il bel candor di grana fina,~dal’inganno
 5     5,  118|      picciole composta,~lo cui candor che’l ciel per mezzo fende~
 6     9,  35 |      l’esser sincere 35~e d’un candor di nulla macchia offeso,~
 7     9,  140|         Quella colonna, il cui candor lucente 140~del tuo seno
 8     9,  166|   sozzure schiva~amasse il bel candor di quelle penne,~gregge
 9    11,  68 |       a cui tanto di questa il candor piacque,~ch’al suo povero
10    13,  15 |    vaga e lasciva 15~uccise di candor simile al latte~e, poiché
11    14,  348|     scritto al piede:~«Pari al candor del’armi è la mia fede».~
12    15,  47 |      sottile~vi scorgo, il cui candor dolce rosseggia;~proporzion
13    16,  16 |       prendete,~del vostro bel candor macchiato e tetro~non corrompe
14    16,  79 |    latte,~ma nele guance ove’l candor rosseggia,~con la neve la
15    16,  89 |  mauritano al’indo~più morbido candor la lampa eterna.~Ben opimo
16    16,  126|   amabil meno,~poiché su’l bel candor quell’ombra fosca~è qual
17    16,  259|          Cinquanta ai cigni di candor simili 259~destrier, che
18    18,  238|        ignudo, 238~il cui puro candor l’avorio vinse,~che per
19    19,  128|        in Elicona.~Il suo puro candor toglieva il vanto~ale bianche
20    20,  80 |   istesse,~l’istesso latte nel candor somiglia;~l’altra d’un vago
21    20,  365|      più color tessute~e’l bel candor, che toglie al’Alpi il vanto~
22    20,  461|        sol mi potea~un intatto candor d’alma innocente,~deh con