Canto, Ottava

 1     3,  109|   ninfa erra lontano 109~e chi tratti non ho l’aspra ferita,~porgimi
 2     3,  174|     eterna, insuperabil dio,~e tratti l’arco onnipotente e regga~
 3     4,  10 |        desir mossi e dala fama tratti 10~or quinci or quindi artefici
 4     4,  138|      rientre 138~e ne’ lubrici tratti onda somiglia,~e fuggendo
 5     6,  18 |                             Or tratti avante e ne vedrai gli effetti,
 6     6,  122|        fioriti viali in lunghi tratti 122~mirando van le prospettive
 7     7,  197|       e, quantunque con man si tratti e tocchi,~invisibil la trama
 8     7,  248|       viva pietra, ov’altri il tratti e mova,~vive d’amor faville
 9    10,  78 |       iena ala voce e volpe ai tratti,~scorpione ala coda e simia
10    10,  150|      mossi da rote impetuose e tratti~altri arnesi guerrieri,
11    10,  238|       rio sacrilegio è che non tratti~l’empia Discordia, d’ogni
12    11,  142|      il volo mio stenda i suoi tratti,~altra che la pareggi o
13    13,  62 |     dispersi~e dal materno sen tratti di poco~posi gli aborti
14    13,  204|       guisa di timon si tiri e tratti.~
15    14,  29 |     non era molto,~fur presi e tratti a quel medesmo ostello.~
16    14,  147|      ciascun de’ suoi la zappa tratti~e chi la pala e chi la marra
17    14,  355|  temerario intraprendi ed armi tratti~senza frutto sperar di tua
18    16,  243| specchi imbelli e feminili 243~tratti, al subbio si volga, al’
19    17,  76 |       catena,~or i suoi lunghi tratti a terra stende;~talor diffuso
20    19,  335|        seguitarlo i sassi,~che tratti già dal’armonia sonora,~
21    20,  154|      gl’insegnò l’arte e mille tratti accorti~e del pontar la