Canto, Ottava

 1     3,  16 |    vede.~Ma mentr’ella in Adon rivolge il guardo,~Amor crudele
 2     3,  16 |    guardo,~Amor crudele in lei rivolge il dardo.~
 3     3,  47 |  pensier machine aggira.~Or si rivolge al velenoso strale,~or l’
 4     4,  233|       del ciel tentar dispone;~rivolge il carro inver le stelle
 5     4,  276|   trova eccelsa rocca 276~e là rivolge desperata i passi,~perché
 6     6,  43 |        a traverso~dopo’l tergo rivolge, a batter viene~né solleva
 7     7,  7  |    ostello~con la madre d’Amor rivolge il piede.~E’l portinaio
 8     9,  13 |        inver la riva~le redine rivolge e’l corso piega.~Poi con
 9     9,  113|    adamantino~che la Necessità rivolge a tondo,~mossa però dal
10    10,  191|       nel’orrido scompiglio~si rivolge a mirar qual colpi ei scocchi,~
11    12,  17 |      la natura e l’atto~che si rivolge indietro a tratto a tratto.~
12    12,  83 |      furiar di Marte,~ch’a lei rivolge impetuoso i passi,~con gli
13    12,  177|      dura contesa, 177~quel si rivolge a vagheggiar la luce,~questo
14    13,  40 |       di tanti estinti~volge e rivolge tacita e secreta;~e mentre
15    14,  133|        s’abbatte 133~che’l piè rivolge dal’infausta buca~e ben
16    14,  212|       è confitto il dardo~fiso rivolge e minaccioso il guardo.~
17    18,  87 |    arco e del’astato ferro~gli rivolge la punta inver la costa~
18    20,  98 |  biscia,~se poggia o cala o si rivolge o striscia.~
19    20,  229|      corto,~mentre la spada si rivolge in tondo,~subito che del
20    20,  254|    spinto,~l’altro con esse si rivolge e stende,~pur come voglia,
21    20,  306| civetta 306~stupida in atto si rivolge e parla:~– Che squadra è