Canto, Ottava

 1     5,  123|        Favola, il Poema 123~e l’Ordine e’l Decoro e l’Armonia~dela
 2     5,  130|       chiodi e chiavi;~e questo ordine a quel sì ben risponde~che
 3     6,  40 |         grande,~sostenuto da un ordine leggiadro~d’alte colonne
 4     7,  61 |        dio, meglio dispose 61~l’ordine poi de’ tasti e de’ concenti,~
 5     7,  104|       loro~ne’ cavi alberghi in ordine distinti,~onde fa scintillar
 6     7,  131|  diligenza~l’oro e l’elettro in ordine riluce.~Di materia miglior
 7    10,  144|        da cui prendon le lingue ordine e norma;~vedi il Siracusan
 8    10,  160|  esposti a tanto danno~dal bell’ordine questi esclusi stanno?~
 9    10,  194|     Timor cade il Consiglio~e l’Ordine confuso è dal Periglio.~
10    13,  4  |       de’ mormorati accenti 4~l’ordine dele cose e si confonde.~
11    13,  238|         di finissim’oro~che per ordine stan ne’ nicchi loro.~
12    14,  51 | sestesso.~Esseguir mi convien l’ordine or ora~che di salvar costei
13    15,  47 |      deggia.~Di cinque perle un ordine sottile~vi scorgo, il cui
14    15,  120|         verso.~Ciascuna casa in ordine si squadra~di spazio egual,
15    16,  28 |   colonne e d’ogni serie loro~l’ordine a fila a fila è ben distinto.~
16    16,  176|         e ricalcate vie~e senza ordine alcun vassene dove~far la
17    18,  55 |        Ciò fatto, del cacciar l’ordine dassi 55~e la guardia s’
18    19,  359|         risona~e che’ncominci l’ordine schierato~del’essequie a
19    19,  395|   maniche distese~e con mirabil ordine disposte~lumiere illustri
20    20,  98 |         ed osserva in ogni atto ordine e norma.~Secondo ch’ode
21    20,  306| vagheggiarla~e vien con sì bell’ordine ristretta,~ch’io per me