Canto, Ottava

 1     1,  13 |      nato e di furor nutrito,~omicida del senno, empio appetito?~
 2     2,  144|      s’essercita in lor ferro omicida.~Dolci son l’armi sue, son
 3     3,  121|       cor ne geme e langue,~d’omicida crudel medica pia~m’asciughi
 4     4,  20 |        e’l litigato d’or pomo omicida~trionfando portai meco ale
 5     4,  181|        del’opre lor più belle~omicida crudel, tentar le stelle.~
 6     6,  169|    forma a danni altrui canto omicida~e piange l’uom, poiché gli
 7    10,  68 |     l’ingorda sprezzar rabbia omicida;~tutto il resto il crudel,
 8    11,  181|      che ne divien nocente ed omicida.~
 9    11,  188|     qual sì cruda sarà stella omicida~che’l rigor non deponga
10    12,  56 |       rota la falce sua Morte omicida.~
11    14,  205| concesso~col sangue ancor del’omicida istesso.~
12    14,  399|    tosto il conobbe ognun per omicida;~né tempo avea’l meschin
13    17,  40 |       con lo dio guerriero ed omicida~cangiar mai deggia la mia
14    17,  127|  aviso.~Da sacrilego dente ed omicida~veggiogli il corpo rotto,
15    18,  66 |      fine al viver suo stella omicida,~dove il ministro del mortal
16    18,  135|  pietoso gira.~Più del mostro omicida ha il cor spietato~se’l
17    18,  239|      d’ogni dolcezza tua fu l’omicida.~Questo ale gioie mie tanto
18    18,  243|       prigione ov’eri chiuso,~omicida crudel, ruppe e disciolse?~
19    19,  24 |     il mai da me commesso,~ch’omicida crudel fui di mestesso.~
20    19,  96 |     96~del’amato mio ben fu l’omicida,~or or dal carro mio scacciar
21    19,  272|      più temo il furor d’Euro omicida,~non più del crudo mar curo