Canto, Ottava

 1     3,  14 |     augelli, 14~a cui da’ cavi alberghi eco risponde;~il mormorar
 2     4,  68 |       estinto il foco.~Ai regi alberghi i genitor tornaro~e, la
 3     4,  121|       ne spiace.~A que’ poveri alberghi omai torniamo,~dove mai
 4     6,  23 |       Dritto fia ben che degli alberghi nostri~nulla si celi a lui,
 5     7,  9  |     senza provido consiglio~ch’alberghi con Amor chi amor produce,~
 6     7,  71 |      permette,~ti mostrerò gli alberghi ove son nate.~Qui con Amore
 7     7,  104|  sorriso i grani loro~ne’ cavi alberghi in ordine distinti,~onde
 8     7,  185|      ti piaccia acconsentir ch’alberghi e viva.~
 9     8,  49 |        braccia,~di ben commodi alberghi in ogni parte~cinto, e tre
10     8,  72 |             Può da que’ chiusi alberghi al’ampia corte 72~libero
11    10,  263|       man a man ravisa~i vasti alberghi entro l’angusto giro~e di
12    11,  21 |        folti mirti,~tranquilli alberghi di felici spirti,~
13    12,  6  |   peste entrar ardisca~e negli alberghi suoi l’istesso Pluto~non
14    12,  11 |   accento d’eco,~troppo rigidi alberghi a’ suoi dolori.~Se la chiaman
15    14,  210|    lacci tui,~se fin ne’ sacri alberghi, Amor fellone,~persegui
16    15,  106|    allenta al corso.~Verso gli alberghi del giardin materno~va flagellando
17    19,  57 |     Gli occhi, già dele Grazie alberghi fidi,~rimanean cave fosse
18    19,  101|      tauro, oimé! dimora~negli alberghi del ciel non prendi a sdegno,~
19    20,  250| lasciando Apollo i suoi dorati alberghi~e ratto fuor degl’indici
20    20,  514|     nidi di cigni e di colombe alberghi. –~