Canto, Ottava

 1     4,  76 |            Più tosto il ventre suo tomba mi sia,~e lavin l’acque
 2     4,  235|      Psiche, degna di carcere e di tomba,~rubella e rea di capital
 3     8,  52 |   Rassembra ogni magion spelonca o tomba,~par la luce del sol luce
 4     9,  162|      Questa trar ti potrà d’oscura tomba~e darti infra le stelle
 5    10,  239|       chiama ala gloria, altri ala tomba.~
 6    11,  170|         vietar potrà mai letargo o tomba,~perfida invidia, ingiuriosa
 7    13,  126|          recava nel becco entro la tomba.~
 8    14,  329|          d’intrecciati steli,~nela tomba ch’eretta era là presso~
 9    14,  404|            con pompa ala selvaggia tomba,~albergo a duo cadaveri
10    16,  26 |        possente a trarre altrui di tomba~e sì dolce e piacevole ad
11    17,  161|          uno e del’altro ha poi la tomba.~
12    18,  111|            non ti spiaccia~aver la tomba tua tra le mie braccia. –~
13    19,  Arg|        amici dei;~sepolto in nobil tomba è poi da lei~il morto Adon,
14    19,  111|            al suo ornamento eterno~tomba commune ala vulgare schiera,~
15    19,  144|        porta in un punto e morte e tomba;~sotto la rupe che’l percote
16    19,  250|          sospiro~morte d’argento e tomba di zaffiro.~
17    19,  313|          solo il mirar la gloriosa tomba~invidi farà poi di tanti
18    19,  346| illustremente adorno 346~dela gran tomba è il bel lavor scolpito~
19    19,  409|          lagrimoso mare,~di questa tomba le funeste soglie~non mi