Canto, Ottava

 1     2,  101|   Queste offerte cortesi assai possenti 101~furo nel cor dela più
 2     2,  158|      al paragon s’affina.~E sì possenti dee vie più m’aggrada~senza
 3     2,  172|       tua dolci catene.~Quelle possenti a rischiarar l’ecclissi,~
 4     3,  86 |      del’aurora, usci del die,~possenti a rischiarar le notti mie.~
 5     3,  133|       avea gemmante, 133~gemme possenti a concitare amore:~v’era
 6     4,  45 |     pote anco omicidi,~voi voi possenti a soggiogare i fati~siate
 7     5,  2  |     atti a ferire, a raddolcir possenti;~divin suggel che, mentr’
 8     5,  140|       vampo~venir in pugna due possenti armate.~Di Giove intanto
 9     6,  10 |   comprende e serra 10~non son possenti ad agguagliar parole;~né
10     6,  111| soavità de’ molli odori,~molto possenti ad allettar gli amori.~
11     7,  1  |       con liete rime a serenar possenti.~Non ha di queste il mondo
12     9,  129|       fra l’altre in terra due~possenti ad eternar le glorie sue.~
13    11,  191|       nel mondo inferior molto possenti,~perché questi volubili
14    12,  114|      s’in me fien giamai forze possenti~a compensarti di mercé cotanta,~
15    12,  157|       dava con incantate acque possenti.~Ella è sì spesso a trasformarsi
16    12,  263|      Altri non mancheran mezzi possenti~da far cader questa grande
17    13,  35 |    quand’ella prese a proferir possenti 35~con lungo mormorio carmi
18    19,  202|     Morte, cieca è la Fortuna,~possenti dee, cieca la Notte ombrosa.~
19    20,  184|       prevalse,~tra le braccia possenti ed omicide~stringendolo