Canto, Ottava

 1     1,  6  |     movo ad agguagliar l’alto concetto 6~la penna, che per sé tanto
 2     1,  64 | scherno,~seben dal ventre suo concetto io nacqui?~Dunque andrà
 3     2,  28 |   mirabile, che fue~una volta concetto e nacque due.~
 4     3,  45 |  sovien tal foco e tal veleno~concetto aver, per cui languisco
 5     4,  125|      fortunato infante ha già concetto,~che fia divino ed immortale
 6     4,  198|    198~e le mie nozze e’l già concetto pegno;~scopre ch’io porto
 7     4,  292|    mio seme, entro il bel sen concetto,~nacque un figliuol che
 8     6,  124|  quando la rosa espone il bel concetto,~o candida o purpurea o
 9     7,  68 |  senza lei fora un suon senza concetto,~priva di grazia e povera
10     7,  125|     del’uomo, è nunzia prima.~Concetto alcun non sa spiegar ragione~
11     7,  133|       n’è vinto.~Il sanguigno concetto e’l suo primiero~fortunato
12     9,  32 |       Sì per lo generoso alto concetto, 32~la cui primiera origine
13     9,  172|    parole~e ben distinto ogni concetto apprese~espresso fuor dele
14    16,  69 |   lettre che contenean questo concetto:~«Chi mi torrà di mano il
15    20,  364|      ibera,~del seme di Piroo concetto a caso~partorillo del Tago
16    20,  418|        prese, sfogando il già concetto sdegno,~a danneggiarla ed
17    20,  452|      si trovò giamai.~Indi al concetto il nascimento aprova~simile,
18    20,  455|  alfin del disusato peso,~del concetto innocente i segni spia.~
19    20,  480|    copulò, d’adultera mistura~concetto nacque e fu chiamato Ippardo.~