Canto, Ottava

 1     1,  111|     più le voglie tue pronte e veloci:~da questi felicissimi imenei~
 2     4,  94 |      sempre ad operar pronte e veloci~son sue serve e ministre,
 3     4,  129|      al primo cenno suo vengon veloci.~Ma quella melodia di suoni
 4     4,  279|      assai,~parvi, battendo le veloci piante,~stella cadente o
 5     5,  146|      qual da fiato,~ed acuti e veloci e gravi e lenti~alternar
 6     7,  91 |   asciuga;~Amor non men di lui veloci ha i vanni:~fugge co’ fior
 7    10,  166|      mondo,~il vecchiarel dale veloci piume,~quelche vedesti già
 8    10,  264|   compor di molte navi,~le cui veloci e volatrici antenne~per
 9    11,  103|        vanni al volar presti e veloci,~e quante penne ha volatrici
10    12,  70 |     precorrer volse i corridor veloci~e spiegò tosto dal gelato
11    13,  117|      117~com’han l’ali (dicea) veloci e lievi!~come schernisci
12    14,  74 |     fra poco~ritornerò con ben veloci passi. –~Mentre parla così,
13    14,  361|      stral son già lontani,~ai veloci destrier pungon le pance~
14    15,  152|             Spesso nel moto le veloci dita 152~trafuga e scambia
15    19,  258|     quest’essilio mio,~con far veloci i giorni e l’ore corte~bramo
16    19,  335|        e moto ai passi;~corron veloci ala divina cetra~la frigia
17    20,  2  |      del’ora, oltre il costume~veloci i giri accelerando io roto.~
18    20,  173| invitto~che gli va intorno con veloci passi,~ma per farglisi egual